Chiara Pizzirani
PhD, University of Padova, 2008: Archaeological Sciences
Master of Archaeology, University of Bologna, 2008: Etruscology and Archaeology of Pre-Roman Italy
MA, University of Bologna, 2002: Etruscology and Archaeology of Pre-Roman Italy
Membro Corrispondente of the Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici
Member of the Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici - Sezione Etruria padana e Italia settentrionale.
Her chief research fields concern religion and burial customs, Etruscan and Greek iconography, ancient peopling and architecture. The study of religion mainly focuses on Dionysus / Fufluns and involves the analysis of tombs of Etruscan Po Valley, with special attention to Attic pottery and those funerary stones of Bologna called “stele felsinee”. The study of an entire necropolis of Etruscan Po Valley, Galassina di Castelvetro (Modena), is the object of a book published in 2009. Interest in ancient peopling and topography mainly concerns the Adriatic see and both its coasts. Studies on architecture concern the roof and walls of Etruscan buildings (houses and temples) of Marzabotto.
Excavations
Since 1999, Etruscan city of Marzabotto (www.marzabottoetrusca.it)
2000 Bologna
2000 Monte Bibele
1998 Sinni Valley (Survey)
Major Grants
Member of Research Project “Urbanistic Form and Society in Po Valley Etruria between VI and IV Century b.C”, Italian Ministry for University and research, 2004-2006. Principal Investigator G. Sassatelli.
Member of Research Project “Etruscans in Border Areas and Relationship with the Greeks. Funerary Ritual and Death Ideology between VI and V Century b.C.”, Italian Ministry for University and research, 2006-2008. Principal Investigator G. Sassatelli.
Member of Research Project “The Necropole of Valle Trebba in Spina: toward the Edition of the Context. Graves, Social Structure and Trade Connections”, Italian Ministry for University and research, 2008-2010. Principal Investigator G. Sassatelli.
Member of Research Project “The Etruscan City and the Sacred. Sanctuaries and Political Institutions”, Italian Ministry for University and research, 2011-2014. Principal Investigator G. Sassatelli.
Member of Research Project “BIRTH. La ritualità della morte infantile nel mondo etrusco”, AlmaIdea, 2011-2014. Principal Investigator E. Govi.
Collaboration with Museums
Museo Civico Archeologico di Bologna
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria", Marzabotto
Museo Archeologico Etnologico di Modena, 2004-2009.
Supervisors: E. Govi and G. Sassatelli
Address: chiara.pizzirani@unibo.it
Master of Archaeology, University of Bologna, 2008: Etruscology and Archaeology of Pre-Roman Italy
MA, University of Bologna, 2002: Etruscology and Archaeology of Pre-Roman Italy
Membro Corrispondente of the Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici
Member of the Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici - Sezione Etruria padana e Italia settentrionale.
Her chief research fields concern religion and burial customs, Etruscan and Greek iconography, ancient peopling and architecture. The study of religion mainly focuses on Dionysus / Fufluns and involves the analysis of tombs of Etruscan Po Valley, with special attention to Attic pottery and those funerary stones of Bologna called “stele felsinee”. The study of an entire necropolis of Etruscan Po Valley, Galassina di Castelvetro (Modena), is the object of a book published in 2009. Interest in ancient peopling and topography mainly concerns the Adriatic see and both its coasts. Studies on architecture concern the roof and walls of Etruscan buildings (houses and temples) of Marzabotto.
Excavations
Since 1999, Etruscan city of Marzabotto (www.marzabottoetrusca.it)
2000 Bologna
2000 Monte Bibele
1998 Sinni Valley (Survey)
Major Grants
Member of Research Project “Urbanistic Form and Society in Po Valley Etruria between VI and IV Century b.C”, Italian Ministry for University and research, 2004-2006. Principal Investigator G. Sassatelli.
Member of Research Project “Etruscans in Border Areas and Relationship with the Greeks. Funerary Ritual and Death Ideology between VI and V Century b.C.”, Italian Ministry for University and research, 2006-2008. Principal Investigator G. Sassatelli.
Member of Research Project “The Necropole of Valle Trebba in Spina: toward the Edition of the Context. Graves, Social Structure and Trade Connections”, Italian Ministry for University and research, 2008-2010. Principal Investigator G. Sassatelli.
Member of Research Project “The Etruscan City and the Sacred. Sanctuaries and Political Institutions”, Italian Ministry for University and research, 2011-2014. Principal Investigator G. Sassatelli.
Member of Research Project “BIRTH. La ritualità della morte infantile nel mondo etrusco”, AlmaIdea, 2011-2014. Principal Investigator E. Govi.
Collaboration with Museums
Museo Civico Archeologico di Bologna
Museo Nazionale Etrusco "Pompeo Aria", Marzabotto
Museo Archeologico Etnologico di Modena, 2004-2009.
Supervisors: E. Govi and G. Sassatelli
Address: chiara.pizzirani@unibo.it
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Books by Chiara Pizzirani
Edited Books by Chiara Pizzirani
Per la loro straordinaria portata semantica, le immagini furono presto integrate all’interno della ritualità funeraria, nei singoli corredi tombali, venendo a configurarsi spesso come vero e proprio manifesto ideologico del defunto o dei defunti che in quella sepoltura trovavano la loro ultima dimora. Chiave di lettura indispensabile per comprenderne la valenza semantica origenaria è l’interpretazione del contesto nel quale erano inserite.
La prospettiva contestuale nella lettura delle immagini funerarie è il trait d’union imprescindibile dei contributi che questo volume raccoglie. I saggi, inoltre, si coagulano attorno ad un tema di straordinaria rilevanza nella percezione antica: la prospettiva della morte e, eventualmente, del destino oltremondano.
Il volume inaugura una serie di incontri e di riflessioni sul significato delle immagini nei contesti funerari che si propone di indagare in maniera ampia, contestuale e interculturale il problema della percezione antica dell’immaginario rapportato alla dimensione funeraria, dalla selezione, alla fruizione, all’eventuale rifunzionalizzazione del segno iconico.
Papers by Chiara Pizzirani
Book Chapters by Chiara Pizzirani
Per la loro straordinaria portata semantica, le immagini furono presto integrate all’interno della ritualità funeraria, nei singoli corredi tombali, venendo a configurarsi spesso come vero e proprio manifesto ideologico del defunto o dei defunti che in quella sepoltura trovavano la loro ultima dimora. Chiave di lettura indispensabile per comprenderne la valenza semantica origenaria è l’interpretazione del contesto nel quale erano inserite.
La prospettiva contestuale nella lettura delle immagini funerarie è il trait d’union imprescindibile dei contributi che questo volume raccoglie. I saggi, inoltre, si coagulano attorno ad un tema di straordinaria rilevanza nella percezione antica: la prospettiva della morte e, eventualmente, del destino oltremondano.
Il volume inaugura una serie di incontri e di riflessioni sul significato delle immagini nei contesti funerari che si propone di indagare in maniera ampia, contestuale e interculturale il problema della percezione antica dell’immaginario rapportato alla dimensione funeraria, dalla selezione, alla fruizione, all’eventuale rifunzionalizzazione del segno iconico.
Molti contesti etruschi offrono un significativo contrappunto alle notizie riportate dagli autori antichi e arricchiscono di dati il panorama complesso dell’edilizia etrusca nei secoli che precedono la nascita del laterizio romano. Tra questi si segnala certamente il caso della città etrusca di Marzabotto, dalla quale provengono considerevoli quantità di mattoni crudi che offrono un panorama di sostanziale omogeneità dal punto di vista dimensionale e dell’utilizzo, nonostante la variabilità planimetrica e funzionale degli edifici che recenti studi hanno ben messo in evidenza soprattutto in una prospettiva diacronica. Il modulo documentato a Marzabotto costituisce una riduzione coerente del sesquipedale vitruviano che è attestata anche in altri contesti dell’Etruria e potrebbe forse rappresentare il confronto dimensionale cronologicamente e territorialmente più vicino a quella che sarà la nascente esperienza edilizia del laterizio romano.
Con il patrocinio dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici
Ferrara, 18 gennaio 2023, ore 17
Aula C del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara, via Paradiso 13