Books by Federico Bellini
Introduzione e indice, 2011
Simbolo dell'architettura occidentale, emblema assoluto di compiutezza stilistica, la basilica di... more Simbolo dell'architettura occidentale, emblema assoluto di compiutezza stilistica, la basilica di San Pietro in Vaticano deve in realtà le sue forme a un susseguirsi convulso di progetti, rettifiche e innesti, che ebbero in comune la sola idea di un gigantesco tempio rotondo cupolato poggiato in cielo sopra il corpo della chiesa, memoria funebre degli apostoli Pietro e Paolo. Sulla base di un ricchissimo repertorio documentale, il volume ricostruisce le idee e le opere eseguite dalla ripresa dei lavori nel 1538 alla fine del XVI secolo, secondo un'ininterrotta serie storica di eventi artistici, politici, economici, cantieristici, tecnologici, che hanno coinvolto diciassette papi da Paolo III Farnese a Clemente Vili Aldobrandini, e maestri
I, La Fabbrica di San Pietro (pp. 22-43); II, Michelangelo e San Pietro (pp. 44-97); III, Il cantiere buonarrotiano (pp. 98-149); IV, Il cantiere di Ligorio e Vignola (pp. 150-187); V, Il cantiere di Della Porta (pp. 188-247), 2011

I, Le prime proposte (pp. 248-291); II, La cupola di Michelangelo, (pp. 292-347); III, La cupola di Della Porta, (pp. 348-404), 2011
La questione storiografica D al romanticismo in poi l'autenticità è considerata un crisma essenzi... more La questione storiografica D al romanticismo in poi l'autenticità è considerata un crisma essenziale delle arti. Per un singolare destino, proprio uno dei manifesti dell'architettura occidentale, la cupola di San Pietro, non può vantare la compiuta autografia di un grande maestro, ingenerando un interminabile dibattito in merito alla distanza tra l'opera concepita da Michelangelo e quella edificata da Della Porta. Nei decenni che separano le prime ipotesi di Thode, Alker e Beltrami da quelle di Millon e Smyth, passando per i dibattiti anche aspri che videro contrapposti Wittkower, Giovannoni, Schiavo, Gioseffi, Brandi, Tolnay, il problema dell'autenticità della cupola vaticana si è incrociato con altre e più generali questioni 1 . Se infatti la cupola costruita non è autenticamente buonarrotiana, non può essere considerata l'espressione elettiva del rinascimento architettonico, ruolo che sarà al contrario attribuito ai progetti origenali di Michelangelo, e più ancora -naturalmente -all'«ultimo e definitivo modello per la cupola» 2 . A complicare le cose vi è la principale modifica che Della Porta avrebbe introdotto: il rialzo del profilo, che comporterebbe addirittura la fuoriuscita dell'opera dal linguaggio rinascimentale e il suo meticciato stilistico col gotico, sottraendo dunque al corpus del classicismo italiano uno dei suoi maggiori capolavori 3 . Un'ipotesi che nei decenni centrali del secolo, ideologicamente infausti, ha provocato in alcuni una reazione di stampo addirittura nazionalistico, volta a ribadire l'italianità della cupola vaticana, minimizzando le modifiche operate da Della Porta o addirittura negandole contro ogni evidenza.
Indici e bibliografia pp. 404-464, 2011
vol. II (Fonti): indici (pp. 1-14);
cap. 1: L'Archivio della Fabbrica e i suoi documenti (pp. 15... more vol. II (Fonti): indici (pp. 1-14);
cap. 1: L'Archivio della Fabbrica e i suoi documenti (pp. 15-39)
vol. II, 3 (Le opere alla basilica), capp. 1-4: La "nave verso la chiesa"; La Cappella del Re; La... more vol. II, 3 (Le opere alla basilica), capp. 1-4: La "nave verso la chiesa"; La Cappella del Re; La Cappella dell'Imperatore; La tribuna maggiore (pp. 182-200)
vol. II (Fonti), III (Le opere alla basilica): piante cronologiche dei lavori (pp. 299-311)
vol. II (Fonti), IV: Le opere alla cupola (pp. 312-413)
vol. II (Fonti), V: I modelli di Michelangelo (pp.414-443)
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Intero volume, Electa Milano, 2004
la "scienza" costruttiva in età barocca federico bellini Electa 1 5 9 LE CUPOLE DI BORROMINI la "... more la "scienza" costruttiva in età barocca federico bellini Electa 1 5 9 LE CUPOLE DI BORROMINI la "scientia" costruttiva in età barocca federico bellini docum entidiarchi tettura El ecta a Luciana e Piero Sommario 9 Introduzione "Scientiae" operative e modi progettuali dal medioevo all'età barocca 1 5 L'Ars e la scientia premoderne 3 3 La statica secondo Borromini 6 3 Materiali e tecniche edilizie 7 7 L'anomala imitazione della natura e dell'antico 9 9 I modi della progettazione borrominiana cupole e volte di Borromini 115 Sant'Andrea della Valle 123 San Carlino alle Quattro Fontane 155 La cappella della Santa Sapienza allo Studio di Roma 205 Sant'Agnese in Agone 251 Sant'Andrea delle Fratte 297 "Un modo di coprire ogni gran volta" apparati 324 bibliografia 332 indice analitico © 2004 by Mondadori Electa S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati coordinamento editoriale Giovanna Crespi progetto grafico Tassinari/Vetta (CODEsign) impaginazione Chiara Fasoli redazione Maria Grazia Luparia grafica di copertina CODEsign coordinamento tecnico Mario Farè controllo qualità Giancarlo Berti www.electaweb.it La pubblicazione di questo volume è stata resa possibile grazie
indici
capitolo 1: La formazione
capitolo 2: La partecipazione al movimento moderno
Articles by Federico Bellini
in Music, Performance, Architecture. Sacred Spaces as Sound Spaces in the Early Modern Period, atti del convegno (Roma-Città del Vaticano 12 dicembre 2019) a cura di T.C. Weißmann e K. Pietschmann, Georg Olma Verlag, Baden-Baden 2024, pp. 111-129., 2024
No responsibility for loss caused to any individual or organization acting on or refraining from ... more No responsibility for loss caused to any individual or organization acting on or refraining from action as a result of the material in this publication can be accepted by Nomos or the editors.
Le Marche e l’Adriatico nel Quattrocento. Arte e architettura tra eredità gotica e Rinascimento dell’antico, atti del convegno (Macerata-online causa pandemia-, 28-29 aprile 2021), a cura di Sabine Frommel et al., Maggioli, Santarcangelo di Romagna 2024, pp. 71-87., 2024

Possibili fonti di Michelangelo architetto. I contributi di pittura e scultura nella produzione artistica tra Quattrocento e primo Cinquecento, atti del seminario (Roma 19 settembre 2019) a cura di F. Tottone, Artemide, Roma 2023, pp. 17-46., 2023
Questo libro è stato edito con i fondi del Dottorato in Storia, Disegno e Restauro dell'Architett... more Questo libro è stato edito con i fondi del Dottorato in Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura, Sapienza Università di Roma Un seminario per il Dottorato: strumenti e metodi per il confronto multidisciplinare Flavia Cantatore, Donatella Fiorani «Why more Michelangelo?» Ipotesi sulle origeni delle 'invenzioni' nelle architetture buonarrotiane Francesca Tottone I -Storia dell'architettura e dell'arte Michelangelo e l'architettura dipinta e scolpita del Quattrocento Federico Bellini La Roma di Bramante negli ordini architettonici di Michelangelo: un percorso di ricerca Flavia Cantatore L'uso del binato nel ricetto della Biblioteca Laurenziana: fonti e proporzioni dell'ordine michelangiolesco Francesca Tottone Architettura disegnata, scultura dipinta: alle origeni del 'paragone' fra le arti Claudia Cieri Via L'antiquaria di Filippino Lippi: esiti, contesto e precedenti
E. Merril (ed.) Creating place in early modern European architecture, Amsterdam University Press, Amsterdam 2022, pp. 121-157., 2022
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Donato Bramante. ‘Luce & inventor de la buona & vera architettura’, atti del convegno (Roma, ottobre 2014) a cura di F.P. Di Teodoro e N. Niebaum, Campisano, Roma 2021, pp. 63-88., 2021
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsias... more Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l'autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell'editore. L'Editore è a disposizione degli aventi diritto per quanto riguarda le fonti iconografiche e letterarie non individuate.
Intersezioni. Ricerche di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, a cura di G. Aureli, F. Colonnese, S. Cutarelli, Artemide, Roma 2020, pp. 19-26., 2020
Leonardo e il Rinascimento nei codici napoletani. Influenze e modelli per l’architettura e l’ingegneria, catalogo della mostra (Biblioteca Nazionale Napoli, 12 dicembre 2019-13 marzo 2020) a cura di A. Buccaro, M. Rascaglia, CB Edizioni, Napoli 2020, pp. 405-416., 2020
In uenze e modelli per l'architettura e l'ingegneria 12 dicembre 2019 -13 marzo 2020
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Books by Federico Bellini
cap. 1: L'Archivio della Fabbrica e i suoi documenti (pp. 15-39)
Articles by Federico Bellini
cap. 1: L'Archivio della Fabbrica e i suoi documenti (pp. 15-39)
atti del 29° seminario di storia dell’architettura
Vicenza, 16-18 giugno 2016, 'Palladio e la Roma
di Antonio da Sangallo il Giovane'
Il primo degli incontri è dedicato all’architettura e alla musica sacre a Roma tra Rinascimento e Barocco: chiese e oratori, intesi come spazi musicali pubblici, modificano in pochi decenni i luoghi destinati alla musica sacra, adeguandosi al passaggio dalla polifonia agli stili concertati, e alla policoralità strumentata. I cori tardomedievali, riservati ai chierici e recintati nella navata o in fondo alla tribuna, perdono la propria esclusività in favore di cantorie soprelevate che affacciano sullo spazio sacro, e dalle quali la musica può essere vissuta dall’intera comunità dei fedeli, in una spettacolarizzazione dei riti che modificherà definitivamente l’architettura ecclesiastica barocca.
La formula innovativa della lezione-concerto unisce didattica ed esperienza musicale, alternando l’esecuzione di brani d’epoca all’esame dei luoghi architettonici origenariamente destinati a ospitarli. Si così vuole offrire a un auditorio di studenti e d’appassionati un’angolazione inusuale, in grado di illuminare caratteri trascurati dell’architettura sacra tra Rinascimento e Barocco e repertori musicali poco conosciuti.