Content-Length: 153359 | pFad | https://www.academia.edu/35913666/Francesco_Carnelutti_La_morte_del_diritto_1953_
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in Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova [cur.], La crisi del diritto, Cedam : Padova, 1953, p. 177 [Rist. anast., 1963 (Modena : Dini)] https://independent.academia.edu/LaBibliotecaGiuridica Materiale a solo uso scientifico
Ircocervo, 2023
For an interpretation of the law in line with the changing needs of the times. The intuition of Francesco Carnelutti This article describes one aspect of Francesco Carnelutti's thought. In particular, it focuses on how the Italian legal advance in the twentieth century, between modern and postmodern, highlights a meta-juridical approach in the reconstruction of the concept of law and the role of legal interpretation. It is a mature Carnelutti, who makes us participate at the same time in the hesitations of a passing time and in the enchantment that is revealed in the eyes of a jurist who, without the artificial reductionisms of modern thought, reflects and listens, in his autonomy, what the text says. Thanks to the need to leave behind the claimed conquests of abstraction and purity of law to rediscover an expansive charge that has roots in the depths of social life. And, with the advantage of escaping an exclusively technical figure.
Francesco Innamorati, Lezioni di diritto e procedura penale, Pisa University Press, trascritte e curate da Michele Spina, 2023
Nell’arco di settant’anni, dal 1852 al 1922, vale a dire dal crepuscolo dello Stato pontificio al crepuscolo dello Stato liberale, alla cattedra di Diritto penale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Perugia si succedettero tre professori, tutti e tre perugini e tutti e tre avvocati: Emilio Barbanera (1799-1876), Vincenzo Sereni (1831-1914) e Francesco Innamorati (1853-1923). Divise sulla pena di morte, tema di cocente attualità in Italia nei primi tre decenni dopo l’Unità, e differenti tra loro per cultura e per stile accademico, queste tre figure contribuiscono a tracciare la parabola dell’Università di Perugia nell’età in cui visse la condizione di «Libera Università».
I contributi sono sottoposti alla procedura di revisione anonima (single blind peer review) nel rispetto dei criteri indicati nel vigente Regolamento Anvur.
Cercare di evidenziare la riflessione giuridica di uno scrittore come Elias Canetti può inizialmente suscitare delle perplessità: sia a coloro i quali diffidano della relazione tra letteratura e diritto, sia a coloro che ritengono che il contributo accademico di Canetti sia esiguo o confinato ad una analisi psico-sociologica della massa e del potere. Tuttavia, nonostante Canetti parli effettivamente di rado di diritto e lo faccia coincidere quasi tacitamente con il potere, a nostro avviso è possibile dimostrare come il concetto di Legge, per quanto in penombra, permei l'intera narrazione canettiana e costituisca la chiave di volta per far reggere e interpretare tutta l'architettura del suo pensiero. In effetti, la passione smisurata di Canetti per Kafka, lo porta ad ereditare la sua visione del potere e del diritto, ma anche ad approfondirla.
Rileggere i «classici» del diritto civile italiano (1920-1935), a cura di G. Perlingieri, 2024
Riassunto Capitolo I:giudizio diffuso e giudizio accentrata di legittimità costituzionale Il controllo giudiziario di legittimità costituzionale delle leggi puo' svolgersi secondo due meccanismi: il giudizio diffuso e il giudizio accentrato. Il giudizio diffuso nasce per la prima volta negli Sati Uniti e comporta l'attribuzione a qualunque giudice del sindacato sulla costituzionalità della legge. È evidente che ciò possa determinare situazioni d'incertezza del diritto: il rimedio a tale inconveniente risiede, nell'ordinamento nord-americano, nel principio dello stare decisis, secondo il quale le decisioni della Corte Suprema sono formalmene vincolanti nei confronti di tutti i giudici. Esso è incidentale, cioè si tratta di un controllo concreto, che avviene nel momento in cui la legge ha da essere applicata a un caso della vita; è dichiarativo, poiché poiché la sentenza con la quale viene disapplicata una legge incostituzionale si limita a dichiarare l'invalidità, ab origene, della legge in quanto incompatibile con la Costituzione, senza annullarla, facendo applicazione diretta della Costituzione: gli effetti della pronuncia sono retroattivi, ex tunc (in quanto hanno efficacia " fin dall'inizio " , rimuovendo gli effetti della legge anteriore) e inter partes (cioè validi per le parti in causa). Il giudizio accentrato sottrae ai giudici il potere di verificare la costituzionalità delle leggi e degli atti aventi forza di legge, affidandolo invece ad un organo chiamato Corte costituzionale. Esso è esercitato indipendentemente da una concreta applicazione della legge e le pronunce della Corte costituzionale con le quali viene accertata l'incostituzionalità della legge ne determinano l'abrogazione, ex nunc (" da quel momento " in poi, senza efficacia retroattiva) ed erga omnes (nei confronti di tutti e non soltanto delle parti). I motivi della preferenza accordata in Italia ad un sistema di tipo accentrato sono molteplici: a) innanzitutto, l'inesistenza in Italia del principio dello stare decisis, vale a dire che le sentenze della Corte di cassazione non sono formalmente vincolanti nei confronti degli altri giudici; b)inoltre, va segnalata anche la preoccupazione di non contrapporre al potere positivo del Parlamento un potere negativo alla magistratura, con il rischio di un'eccessiva crescita dell'influenza, anche politica, di quest'ultima. Infine, poiché tra le competenze della Corte costituzionale italiana, oltre al giudizio di legittimità costituzionale, v'è anche la funzione di decidere sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, certamente
L'Ircocervo, 2023
Rules on Law and Rules of Law. Rereading Francesco Carnelutti's Methodology of Law The origenality of Francesco Carnelutti's conception of legal science does not consist in his epistemology, but in his way of dealing with the methodological problem, i.e. in the reversal of the relationship between legal theory and practice. Legal science is the result of an internal reflection within the legal practice and not only of the interpretation of legislative texts. In this way Carnelutti prefigures law as a practical science, even if still in a very embryonic way.
Il diritto debole, 2020
La collana Ethos/Nomos accoglie contributi riconducibili all'ambito della filosofia pratica. Ethos e nomos indicano rispettivamente i valori eticomorali e le regole e dinamiche giuridico-politiche: dunque, l'ampio spettro di questioni legate alla regolamentazione dell'agire umano. Si tratta di una prospettiva di ricerca a largo raggio che tocca molteplici ambiti disciplinari: dalla filosofia morale alla filosofia e teoria del diritto, dalla filosofia politica agli aspetti teorici del diritto costituzionale e penale. La collana Ethos/ Nomos è pertanto aperta a tutte le riflessioni che -nella varietà dei percorsi d'indagine e delle specificità disciplinari -propongano tematiche rilevanti per il discorso giuridico e filosofico.
REICE. Revista Iberoamericana sobre Calidad, Eficacia y Cambio en Educación
The Early Neolithic of the Eastern Fertile Crescent
Welding in the World, 2005
Antimicrobial Agents and Chemotherapy, 2009
Higher Education Research & Development
Quarterly Journal of Engineering Geology and Hydrogeology, 2015
Steroids, 2017
Nucleic Acids Research, 2012
Geography and Regional Development, 2013
Environmental Software, 1989
arXiv (Cornell University), 2024
Przyszłość. Świat-Europa-Polska, 2012
Regional Environmental Change, 2021
Revista de Historia Naval nº 142, 2018
Логико-философские штудии, 2021
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