Papers by Maurizio Mondini
I rami smaltati detti veneziani del Rinascimento italiano, atti del convegno, a cura di F. Barbe, I. Biron, L. Caselli, , 2018
Notizie preliminari desunte dagli stemmi raffigurati su alcune coppe in rame smaltato del XVI sec... more Notizie preliminari desunte dagli stemmi raffigurati su alcune coppe in rame smaltato del XVI secolo conservate nei Civici Musei di Brescia
Giuseppe Zanardelli capo di governo (1901-1903), a cura di S. Onger e G. Porta, Brescia, 2004
L'articolo delinea la consistenza orignaria del legato di Giuseppe Zanardelli (primo ministro d... more L'articolo delinea la consistenza orignaria del legato di Giuseppe Zanardelli (primo ministro del Regno d'Italia dal 1901 al 1903) ai Musei civici di Brescia, mediante l'inventario redatto poco dopo la sua scomparsa. Oltre al notevole busto marmoreo di Ettore Ximenes, sono da segnalare le serie delle fotografie e le preziose onorificenze conferitegli da numerosi stati non solo europei.
Da Durer a Rembrandt a Morandi. Capolavori dell'incisione dalla Pinacoteca Tosio Martinengo", catalogo della mostra, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo, 2004
Il saggio documenta per la prima volta la formazione e le vicende collezionistiche dell'important... more Il saggio documenta per la prima volta la formazione e le vicende collezionistiche dell'importante fondo di stampe antiche e moderne della Pinacoteca Tosio Martinengo. Si tratta di un insieme formatosi grazie all'unione della collezione settecentesca di Federico Martinengo con quelle provenienti dai legati di Paolo Tosio (1842) e di Camillo Brozzoni (1863).
"Collezioni e Collezionisti. Arti Applicate dei Civici Musei d'Arte e Storia di Brescia", a cura di E.Lucchesi Ragni e A.B. Spada, , 2012
Ultimo esponente del casato, Il conte bresciano destinò ai Musei civici di Brescia il palazzo cit... more Ultimo esponente del casato, Il conte bresciano destinò ai Musei civici di Brescia il palazzo cittadino ora sede della Pinacoteca (insieme al dipinto di Angelica Kaufmann, il medagliere e la preziosa biblioteca) e a quelli di Venezia (le armi antiche con la biblioteca moderna e l'archivio di famiglia). Il resto del cospicuo patrimonio, comprendente i beni ereditati dalla madre Cecilia Michiel furono in seguito dispersi dagli eredi (opere notissime di Giovanni Bellini, Bartolomeo Veneto, Giorgione e Canova). Similmente disperse in tempi diversi sono inoltre da considerare le collezioni presenti a Venezia nelle dimore degli altri casati bresciani ammessi al patriziato cittadino fin dalla metà del Quattrocento. Oltre agli Avogadro (da Pietro), le fonti citano i due rami dei Martinengo da Barco (dai fratelli Vittore e Giovan Maria), i Martinengo di Padernello (da Antonio), i Martinengo di Cadivilla (da Giacomo) e i Martinengo Colleoni di Malpaga (da Gherardo). Con cospicui esborsi alla Repubblica si aggiunsero poi l casati Gambara (1653), Martinengo delle Palle (1689) e Martinengo Cesaresco (1779)..
L ' Ateneo di Brescia (1802 - 2002). Atti del convegno a cura di S. Onger, Brescia, 2004
L'Ateneo di Brescia (fondato nel 1802), ad iniziare dal 1814 organizzò, con cadenza annuale, espo... more L'Ateneo di Brescia (fondato nel 1802), ad iniziare dal 1814 organizzò, con cadenza annuale, esposizioni artistiche: oltre alle opere eseguite da pittori e dilettanti locali erano spesso presentate quelle acquistate dai collezionisti cittadini.
Collezioni e Collezionisti. Arti Applicate dei Civici Musei d'Arte e Storia di Brescia, a cura di E.Lucchesi Ragni e A.B. Spada, 2012
Le vicende storiche delle collezioni di arte applicata dei Civici Musei di Brescia, tra le più im... more Le vicende storiche delle collezioni di arte applicata dei Civici Musei di Brescia, tra le più importanti in Lombardia per quantità e qualità degli esemplari. In particolare sono segnalati i medaglieri settecenteschi dei conti Martinengo da Barco e Mazzuchelli, del cardinale Angelo Maria Querini. Si aggiungono nei primo Ottocento gli svariati oggetti raccolti da Gabriele Scovolo, Paolo Tosio e da Camillo Brozzoni, appassionato collezionista di maioliche rinascimentali e di vetri di Murano.
"Novecento mai visto", catalogo della mostra a cura di E. Lucchesi, Brescia, 2013
Guglielmo Achille Cavellini (Brescia 1914 - 1990) costituì una delle più importanti collezioni it... more Guglielmo Achille Cavellini (Brescia 1914 - 1990) costituì una delle più importanti collezioni italiane d'arte contemporanea; continuamente aggiornata ad iniziare dagli anni Cinquanta, dalle tendenze astratte europee fino alla New York School (Kline, Tobey, Rauschenberg), alla pop art italiana, inglese e americana ( Warhol, Dine, Wesselmann) e agli esordi dell'Arte Povera italiana degli anni Settanta
Rezzato materiali per una storia, a cura di P. Corsini e G.Tirelli, 1985
L'inventario inedito documenta una delle più importanti collezioni nobiliari di Brescia, quasi to... more L'inventario inedito documenta una delle più importanti collezioni nobiliari di Brescia, quasi totalmente dispersa all'asta nel 1882 dagli eredi Fenaroli. Tra i dipinti elencati si rilevano numerose tele di autori veneti, i quattro capolavori di Moretto e di Moroni ora alla National Gallery di Londra. Si aggiungono alcuni "pitocchi" di Giacomo Ceruti in seguito parte del "ciclo di Padernello".
"Dai Civici Musei d'Arte e di Storia di Brescia. Studi e Notizie", numero 2, 1986
Il testo si basa sui documenti ritrovati nell'archivio della famiglia sull'impresa decorativa che... more Il testo si basa sui documenti ritrovati nell'archivio della famiglia sull'impresa decorativa che, tra il 1781 e il 1787, rinnovò gli interni del grande palazzo bresciano. Negli ambienti si alternano e si fondano persistenze rococò e novità di ascendenza neoclassica introdotte, in particolare, da alcuni pittori milanesi (Giuseppe Reina, Anton Domenico Crivelli e Andrea Appiani).
Napoleone III a Brescia e a Solferino. La Vittoria celebrata 1859 - 2009. catalogo della mostra, Brescia, Museo di Santa Giulia , 2009
Napoleone III e Vittorio Emanuele II, insieme ai loro eserciti, si fermarono a Brescia tra il 1... more Napoleone III e Vittorio Emanuele II, insieme ai loro eserciti, si fermarono a Brescia tra il 17 e il 21 giugno 1859, pochi giorni prima della decisiva battaglia. di Solferino. Giornalisti, memorialisti (in particolare francesi) e il pittore Angelo Inganni testimoniarono con precisione e immediatezza lo straordinario avvenimento
"Brescia nell'età della Maniera. Grandi cicli pittorici della Pinacoteca Tosio Martinengo", catalogo della mostra a cura di E. Lucchesi Ragni e R. Stradiotti, Pinacoteca Tosio Martinengo , 2007
Lo studio presenta una mappatura dei cicli affrescati del XVI e XVII secolo ( scomparsi o conserv... more Lo studio presenta una mappatura dei cicli affrescati del XVI e XVII secolo ( scomparsi o conservati) presenti sulle facciate e negli interni dei palazzi privati di Brescia, secondo le notizie comprese nel "Giardino della Pittura", il testo redatto da Francesco Paglia tra il 1675 e il 1713. L'identificazione si desume in particolare dagli estimi (polizze e caseggiati) cittadini del XVI e XVII secolo le singole proprietà immobiliari.
La piccola cappella privata dell'architetto Rodolfo Vantini, perfettamente conservata, segna l'af... more La piccola cappella privata dell'architetto Rodolfo Vantini, perfettamente conservata, segna l'affermazione del "Gothic revival" e del gusto "trobadour" a Brescia. L'interesse per le testimonianze medievali cittadine, in particolare riferite al passato longobardo, contamina ben presto con gli studi antiquari, la letteratura, la miniatura e la pittura
"Dei monti e dei laghi. Il paesaggio lombardo nella pittura dell'Ottocento da Piccio a Segantini", catalogo della mostra, Sabbio Chiese (Brescia), 2012
Introduzione e schede dedicate ai dipinti di alcuni paesisti lombardi dell'Ottocento (Luigi Basil... more Introduzione e schede dedicate ai dipinti di alcuni paesisti lombardi dell'Ottocento (Luigi Basiletti, Giuseppe Canella, Angelo Inganni, Faustino Joli, Giovan Battista Ferrari, Eugenio Amus) che, secondo un gusto ormai romantico, si dedicarono a soggetti montani e lacustri
Albrecht Dürer. Incisioni della Pinacoteca Tosio Martinengo", catalogo della mostra, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo, 2006
Le incisioni del grande artista tedesco costituiscono uno dei fondi più importanti, per qualità e... more Le incisioni del grande artista tedesco costituiscono uno dei fondi più importanti, per qualità e quantità degli esemplari, della raccolta di stampe della Pinacoteca di Brescia. Si tratta di un insieme formatosi grazie all'unione della collezione settecentesca di Federico Martinengo con quelle provenienti dai legati di Paolo Tosio (1842) e di Camillo Brozzoni (1863).
Musei lombardi a tre colori. Materiali tra storia e arte , 2012
La lunga elaborazione del capolavoro di Francesco Hayez (Civici musei di Brescia) attraverso i do... more La lunga elaborazione del capolavoro di Francesco Hayez (Civici musei di Brescia) attraverso i documenti inediti conservati nell'archivio del committente Paolo Tosio.
Per un parco letterario. Franciacorta e Sebino , 1998
Disegni di vedute eseguite da Luigi Basiletti (1780 - 1859) nella zona collinare compresa tra Br... more Disegni di vedute eseguite da Luigi Basiletti (1780 - 1859) nella zona collinare compresa tra Brescia e il Lago d'Iseo in Lombardia
Le conferenze si svolgono nella fase conclusiva della mostra in corso a Orzinuovi (Brescia)
Exibition Catalogue by Maurizio Mondini
guida alla mostra, Brescia, Museo di Santa Giulia, 2013
Pittura di paesaggio e di veduta dall'Ottocento al primo Novecento sul tema dei pittori in viaggi... more Pittura di paesaggio e di veduta dall'Ottocento al primo Novecento sul tema dei pittori in viaggio. Mostra didattica con opere di Luigi Basiletti, Giuseppe Canella, Giovanni Renica, Faustino Joli, Romolo Romani ed altre inedite di collezioni private
Catalogo della mostra, Brescia, Associazione Artisti Bresciani, 1999
Il catalogo comprende la maggior parte del fondo di disegni inediti (ora nei Civici Musei di Bres... more Il catalogo comprende la maggior parte del fondo di disegni inediti (ora nei Civici Musei di Brescia) eseguiti dal pittore bresciano Luigi Basiletti a Roma e a Napoli tra il 1803 e il 1819
Catalogo della mostra, Brescia, Associazione Artisti Bresciani, 2008
Ampia selezione di paesaggi e vedute conservati nei Civici Musei di Brescia con opere di Luigi Ba... more Ampia selezione di paesaggi e vedute conservati nei Civici Musei di Brescia con opere di Luigi Basiletti, Giovanni Renica, Giuseppe Canella, Angelo Inganni e Faustino Joli)
Uploads
Papers by Maurizio Mondini
Exibition Catalogue by Maurizio Mondini