Strumenti critici

rivista

Strumenti critici è un periodico quadrimestrale italiano, pubblicato all'inizio dall'Einaudi di Torino e dal 1986 dalla casa editrice il Mulino di Bologna.

Strumenti critici
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguamultilingua
Genererivista letteraria
Fondazione1966
Tiraturaquadrimestrale
DirettorePiero Boitani, Clelia Martignoni, Enrico Testa
ISSN0039-2618 (WC · ACNP) e 2612-0925 (WC · ACNP)
Sito webwww.mulino.it/riviste/issn/0039-2618 e www.rivisteweb.it/issn/0039-2618
 

La rivista è nata nel 1966, diretta dagli studiosi D'Arco Silvio Avalle, Maria Corti, Dante Isella e Cesare Segre, per analizzare il campo della letteratura contemporanea e comparata, “unendo rigore filologico e testuale ad ampie prospettive critiche”[1].

Dopo la scomparsa di Cesare Segre nel 2014, la rivista è diretta da Piero Boitani, Clelia Martignoni ed Enrico Testa. Privilegia “studi di carattere strutturale e semiotico, sia metodologici, sia applicati all'analisi di testi"[2].

La rivista ha avuto come collaboratori, tra gli altri: Silvano Agosti, Umberto Eco, Northrop Frye, Gérard Genot, Algirdas Julien Greimas, Jurij Lotman, Roman Jakobson, Benvenuto Terracini.

Il comitato scientifico è composto da Albert Russell Ascoli, Patrick Boyde, Claude Bremond, Claude Cazalé Bérard, Klaus W. Hempfer, Philippe Ménard, Thomas Pavel, José María Pozuelo Yvancos, Jean Starobinski e Kazuaki Ura.

  1. ^ Cfr. il sito Archiviato il 4 novembre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ Maurizio Tarantino, Guida alla biblioteca di italianistica, Roma, Carocci, 2001, p. 94.

Collegamenti esterni

modifica
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy