EN 50110 Operation of Electrical Installation PDF

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 66

N O R M A I T A L I A N A C E I

Norma Italiana

CEI EN 50110-1
Data Pubblicazione Edizione

2005-02 Seconda
Classificazione Fascicolo

11-48 7523

Titolo

Esercizio degli impianti elettrici

Title

Operation of electrical installations


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

IMPIANTI E SICUREZZA DI ESERCIZIO

CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO


AEIT FEDERAZIONE ITALIANA DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA, AUTOMAZIONE, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
SOMMARIO
Il presente documento costituisce la seconda edizione della Norma CEI EN 50110-1.
Essa è la Norma quadro, e quindi di riferimento, avente valenza europea, per tutti gli
aspetti di indirizzo generale inerenti le modalità operative di attività di lavoro sugli
impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi ed eserciti a livelli di tensione
compresi tra la bassissima tensione e l’alta tensione estremi inclusi. Essa non si
sostituisce alle Norme CEI attualmente in vigore con valenza legislativa (es. CEI 11-15)
ma ne rappresenta un valido riferimento per la loro eventuale modifica (che dovrà
avvenire nell’ambito del Ministero del Lavoro) intesa a sgravarle, appunto, di quelle
disposizioni che attengono ad indirizzi generali relativi alla sicurezza.
Gli impianti soggetti alla presente Norma sono quelli per la produzione, per la
trasmissione, per la trasformazione,per la distribuzione e per l’utilizzazione dell’energia
elettrica. La Norma non è stata preparata specificamente per alcuni tipi di impianti quali
quelli per:
- aeromobili, imbarcazioni, veicoli e sistemi di trazione elettrica;
- sistemi di telecomunicazione;
- strumentazioni elettroniche, sistemi di controllo e di automazione;
- miniere di carbone o di altro genere;
- off-shore soggetti alle leggi della Marina Internazionale;
- lavori di ricerca elettrica sperimentale.
La Norma si applica ai lavori elettrici e non elettrici quali quelli edili in prossimità di linee
elettriche o cavi elettrici sotterranei.

DESCRITTORI / DESCRIPTORS
Sicurezza del lavoro - Work safety; Misure di sicurezza - Safety measures;
Prevenzione infortuni - Accident prevention; Prescrizioni di esercizio - Operating
requirements; Personale - Personnel; Organizzazione - Organization; Manutenzione -
Maintenance

COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Nazionali
Europei (IDT) EN 50110-1:2004-11;
Internazionali
Legislativi
Legenda (IDT) - La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate dopo il riferimento (IDT)

INFORMAZIONI EDITORIALI
Norma Italiana CEI EN 50110-1 Pubblicazioni Norma Tecnica Carattere Doc.
Stato Edizione In vigore Data Validità 2005-4-1 Ambito Validità Internazionale

Varianti Nessuna
Ed. Prec. Fasc. 4805:1998-10 che rimane applicabile fino al 01-07-2007

Comitato Tecnico CT 78-Lavori elettrici sotto tensione (ex SC 11C)


Approvata da Presidente del CEI In data 2005-2-10
CENELEC 2004-7-1
Sottoposta a inchiesta pubblica come Documento originale Chiusura in data 2004-4-23

Gruppo Abb. 2 Sezioni Abb. A


ICS 29.240.00;
CDU

© CEI - Milano 2005. Riproduzione vietata


Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi senza
il consenso scritto del CEI. Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di
varianti. È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell’ultima edizione o variante.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Europäische Norm • Norme Européenne • European Standard • Norma Europea

EN 50110-1

Sostituisce la Norma EN 50110-1 (1996)

Esercizio degli impianti elettrici

Operation of electrical installations

Exploitation des installations électriques

Betrieb von elektrischen Anlagen


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

3
I Comitati Nazionali membri del CENELEC sono tenuti, in accordo col regolamento interno del CEN/CENELEC,
ad adottare questa Norma Europea, senza alcuna modifica, come Norma Nazionale. Gli elenchi aggiornati e i
relativi riferimenti di tali Norme Nazionali possono essere ottenuti rivolgendosi al Segretariato Centrale del
CENELEC o agli uffici di qualsiasi Comitato Nazionale membro. La presente Norma Europea esiste in tre
versioni ufficiali (inglese, francese, tedesco).Una traduzione effettuata da un altro Paese membro, sotto la sua
responsabilità, nella sua lingua nazionale e notificata al CENELEC, ha la medesima validità. I membri del
CENELEC sono i Comitati Elettrotecnici Nazionali dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Cipro, Danimarca,
Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta,
Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia,
Svizzera e Ungheria.
I diritti di riproduzione di questa Norma Europea sono riservati esclusivamente ai membri nazionali del CENELEC.

CENELEC members are bound to comply with the CEN/CENELEC Internal Regulations which stipulate the
conditions for giving this European Standard the status of a National Standard without any alteration. Up-to-
date lists and bibliographical references concerning such National Standards may be obtained on application to
the Central Secretariat or to any CENELEC member. This European Standard exists in three official versions
(English, French, German). A version in any other language and notified to the CENELEC Central Secretariat
has the same status as the official versions. CENELEC members are the national electrotechnical committees
of: Austria, Belgium, Cipre, Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hungary,
Iceland, Ireland, Italy, Latvia, Lithuanian, Luxembourg, Malta, Netherlands, Norway, Poland, Portugal, Slovakia,
Slovenia, Spain, Sweden, Switzerland and United Kingdom.
© CENELEC Copyright reserved to all CENELEC members.

CENELEC
Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrotecnica Secrétariat Central Comité Européen deNormalisation Electrotechique
European Committee for Electrotechnical Standardization Rue de Strassart 35, B – 1050 Bruxelles EuropäiKomitee für Elektrotechnische Normung

Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano


FOREWORD
This European Standard was prepared by the CENELEC BTTF 62-3 "Operation of electrical
installations".

The text of the draft was submitted to the formal vote and was approved by CENELEC as EN 50110-1
on 2004-07-01.

This European Standard supersedes EN 50110-1:1996.

The following dates were fixed:

latest date by which the EN has to be implemented


at national level by publication of an identical
national standard or by endorsement (dop) 2005-07-01

latest date by which the national standards conflicting


with the EN have to be withdrawn (dow) 2007-07-01
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina iv
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
PREFAZIONE
La presente Norma Europea è stata preparata dal CENELEC BTTF 62-3 “Operation of electrical
installations”.

Il testo della bozza è stato sottoposto al voto formale ed è stato approvato dal CENELEC come
EN 50110-1 in data 01-07-2004.

La presente Norma Europea sostituisce la EN 50110-1:1996.

Sono state fissate le seguenti date:

data ultima entro la quale la EN deve essere recepita a


livello nazionale mediante pubblicazione di una Norma
nazionale identica o mediante adozione (dop) 01-07-2005

data ultima entro la quale le Norme nazionali contrastanti


con la EN devono essere ritirate (dow) 01-07-2007
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina v
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
CONTENTS
Introduction ..........................................................................................................................1
1 Scope ............................................................................................................................3
2 Normative references .....................................................................................................5
3 Definitions ......................................................................................................................5
3.1 General .................................................................................................................5
3.2 Personnel, organization and communication ..........................................................7
3.3 Working zone ........................................................................................................7
3.4 Working.................................................................................................................9
3.5 Protective devices ...............................................................................................11
3.6 Nominal voltages .................................................................................................11
4 Basic principles ............................................................................................................11
4.1 Safe operation .....................................................................................................11
4.2 Personnel............................................................................................................11
4.3 Organization........................................................................................................13
4.4 Communication (Transmission of information) ......................................................15
4.5 Work location ......................................................................................................15
4.6 Tools, equipment and devices..............................................................................17
4.7 Drawings and records ..........................................................................................17
4.8 Signs...................................................................................................................17
5 Standard operational procedures ..................................................................................19
5.1 General ...............................................................................................................19
5.2 Operating activities..............................................................................................19
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

5.3 Functional checks................................................................................................19


6 Working procedures .....................................................................................................23
6.1 General ...............................................................................................................23
6.2 Dead working ......................................................................................................25
6.3 Live working ........................................................................................................29
6.4 Working in the vicinity of live parts .......................................................................37
7 Maintenance procedures ..............................................................................................41
7.1 General ...............................................................................................................41
7.2 Personnel............................................................................................................41
7.3 Repair work .........................................................................................................41
7.4 Replacement work ...............................................................................................43
7.5 Temporary interruption ........................................................................................43
7.6 End of maintenance work ....................................................................................43
Annex A (informative) Guidance for distances in air for working procedures .......................47
Annex B (informative) Additional information for safe working.............................................51
BIBLIOGRAPHY .................................................................................................................55

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina vi
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
INDICE
Introduzione .........................................................................................................................2
1 Campo di applicazione....................................................................................................4
2 Riferimenti normativi.......................................................................................................6
3 Definizioni ......................................................................................................................6
3.1 Generalità .............................................................................................................6
3.2 Personale, organizzazione e comunicazione ..........................................................8
3.3 Zona di lavoro .......................................................................................................8
3.4 Lavoro.................................................................................................................10
3.5 Dispositivi di protezione .......................................................................................12
3.6 Tensioni nominali ................................................................................................12
4 Principi fondamentali ....................................................................................................12
4.1 Operazioni in sicurezza .......................................................................................12
4.2 Personale ............................................................................................................12
4.3 Organizzazione ...................................................................................................14
4.4 Comunicazioni (Trasmissione di informazioni) ......................................................16
4.5 Posto di lavoro ....................................................................................................16
4.6 Attrezzi, equipaggiamenti e dispositivi ..................................................................18
4.7 Schemi e documentazione ...................................................................................18
4.8 Segnali................................................................................................................18
5 Procedure per l’esercizio normale .................................................................................20
5.1 Generalità ...........................................................................................................20
5.2 Manovre di esercizio............................................................................................20
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

5.3 Controlli funzionali ...............................................................................................20


6 Procedure di lavoro ......................................................................................................24
6.1 Generalità ...........................................................................................................24
6.2 Lavoro fuori tensione ...........................................................................................26
6.3 Lavori sotto tensione ...........................................................................................30
6.4 Lavori in prossimità di parti attive .........................................................................38
7 Procedure di manutenzione ..........................................................................................42
7.1 Generalità ...........................................................................................................42
7.2 Personale ............................................................................................................42
7.3 Lavori di riparazione ............................................................................................42
7.4 Lavori di sostituzione ...........................................................................................44
7.5 Interruzioni temporanee .......................................................................................44
7.6 Termine dei lavori di mauntenzione ......................................................................44
Allegato A (informativo) Guida alle distanze in aria per le procedure di lavoro ....................48
Allegato B (informativo) Informazioni aggiuntive per la sicurezza sul lavoro.........................52
BIBLIOGRAFIA ...................................................................................................................56

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina vii
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Introduction

There are many national laws, standards and internal rules dealing with the matters coming
within the scope of this standard and these practices have been taken as a basis for this
work.

The standard consists of two parts. The first part of EN 50110 contains minimum
requirements valid for all CENELEC countries and some additional informative annexes
dealing with safe working. The second part of EN 50110 consists of a set of normative
annexes (one per country) which specify either the present safety requirements or give the
national supplements to these minimum requirements.

This concept is still believed to be a decisive step to the gradual alignment in Europe of the
safety levels associated with the operation of, work activity on, with, or near electrical
installations. This document acknowledges the present different national requirements for
safety. The intention is, over the course of time, to create a common level of safety.

Even the best rules and procedures are of no value unless all persons working on, with, or
near electrical installations are thoroughly conversant with them and with all legal
requirements and comply strictly with them.

EN 50110-1:1996 has been in use now for more than 7 years.

This new edition now integrates the feed-back from those countries which have used this
standard.

In those countries with national regulations, all the provisions included in those regulations
shall prevail over those indicated in this standard, as far as conflicting aspects are
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

concerned.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 1 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Introduzione

Sono in vigore molte leggi, norme e regolamenti nazionali che trattano argomenti rientranti
nello scopo della presente Norma ed essi sono stati presi come base per questo lavoro.

La presente Norma consiste di due parti. La prima parte della EN 50110 fornisce le
prescrizioni minime valide per tutti i Paesi Membri del CENELEC ed alcuni Allegati informativi
che riguardano la sicurezza sul lavoro. La seconda parte della EN 50110 consiste di un
insieme di Allegati normativi (uno per Paese) che specificano sia le prescrizioni di sicurezza
vigenti sia prescrizioni aggiuntive nazionali alle suddette prescrizioni minime.

Si ritiene che questo modo di concepire la Norma sia un decisivo passo per il graduale
allineamento in Europa dei livelli di sicurezza associati alle modalità operative di attività di
lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi. Il presente documento
riconosce le diverse prescrizioni nazionali vigenti in materia di sicurezza. L’intendimento è di
creare, nel corso del tempo, un livello di sicurezza comune.

Anche le migliori regole e procedure, non hanno alcun valore se tutte le persone che operano
sugli impianti elettrici con essi e vicino ad essi non sono profondamente al corrente di esse e
di tutte le prescrizioni legali e non vi si attengono strettamente.

La Norma EN 50110-1:1996 è stata utilizzata per oltre sette anni.

La presente nuova edizione implementa le correzioni richieste da quei Paesi che l’anno
utilizzata.

In quei Paesi dove vigono regolamenti nazionali, tutte le prescrizioni incluse in detti regolamenti
prevalgono su quelle indicate nella presente Norma, qualsiasi siano gli aspetti trattati.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 2 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
1 Scope

This standard is applicable to all operation of and work activity on, with, or near electrical
installations. These are electrical installations operating at voltage levels from and including
extra-low voltage up to and including high voltage.

This latter term includes those levels referred to as medium and extra-high voltage.

These electrical installations are designed for the generation, transmission, conversion,
distribution and use of electrical power. Some of these electrical installations are permanent
and fixed, such as a distribution installation in a factory or office complex, others are
temporary, such as on construction sites and others are mobile or capable of being moved
either whilst energized or whilst not energized nor charged. Examples are electrically driven
excavating machines in quarries or open-cast coal sites.

This standard sets out the requirements for the safe operation of and work activity on, with,
or near these electrical installations. The requirements apply to all operational, working and
maintenance procedures. They apply to all non-electrical work activities such as building
work near to overhead lines or underground cables as well as electrical work activities, when
there is a risk of electrical danger.

This standard does not apply to ordinary persons when using installations and equipment,
provided that the installations and equipment comply with relevant standards and are
designed and installed for use by ordinary persons.

This standard has not been developed specifically to apply to the electrical installations listed
below.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

However, if there are no other rules or procedures, the principles of this standard should be
applied to them

 on any aircraft and hovercraft moving under its own power, (these are subject to
International Aviation laws which take precedence over national laws in these situations);
 on any sea going ship moving under its own power, or under the direction of the master,
(these are subject to International Marine laws which take precedence over national laws
in these situations);
 electronic telecommunications and information systems;
 electronic instrumentation, control and automation systems;
 at coal or other mines;
 on off-shore installations subject to International Marine laws;
 on vehicles;
 on electric traction systems;
 on experimental electrical research work.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 3 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
1 Campo di applicazione

La presente Norma si applica a tutte le modalità operative di attività di lavoro sugli impianti
elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi. Questi impianti elettrici funzionano a livelli di
tensione dalla bassissima tensione inclusa fino all’alta tensione inclusa.

Quest’ultimo termine include i livelli riferiti alla media e all’altissima tensione.

Questi impianti elettrici sono destinati alla produzione, alla trasmissione, alla trasformazione,
alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica. Alcuni di essi sono permanenti e
fissi, come ad esempio gli impianti di distribuzione in una fabbrica od in un complesso per
uffici, altri sono provvisori come quelli ubicati nei cantieri di costruzione ed altri ancora sono
mobili o atti ad essere spostati sia in tensione sia fuori tensione e privi di carico. Ne sono un
esempio gli scavatori pilotati elettricamente nelle cave o nelle miniere di carbone a cielo
aperto.

La presente Norma fornisce le prescrizioni per le modalità operative sicure di attività di lavoro
sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi. Tali prescrizioni si applicano a tutte
le procedure di esercizio, di lavoro e di manutenzione. La presente Norma si applica a tutti i
lavori elettrici ed anche ai lavori non elettrici quali ad esempio lavori edili in prossimità di linee
elettriche aeree o di cavi sotterranei, quando vi siano rischi di infortunio elettrico.

La presente Norma non si applica alle persone comuni che utilizzano impianti ed apparecchi
elettrici purché progettati ed installati per l’uso da parte di tali persone e rispondenti alle
norme pertinenti.

La presente Norma non è stata specificamente preparata per l’applicazione agli impianti di
seguito elencati.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Si raccomanda, tuttavia, in assenza di altre regole o procedure, di applicare ad essi i principi


della presente Norma:

 a tutti gli aeromobili e veicoli a cuscino d’aria che si muovano con energia propria, (essi
sono soggetti alle leggi dell’Aviazione Internazionale che, in questi casi, hanno prevalenza
rispetto alle leggi Nazionali);
 a tutte le imbarcazioni che navighino muovendosi con energia propria, o sotto la direzione
del comandante (esse sono soggette alle leggi della Marina Internazionale che in questi
casi, hanno prevalenza rispetto alle leggi Nazionali);
 ai sistemi elettronici di telecomunicazione e di informazione;
 alle strumentazioni elettroniche, ai sistemi di controllo e di automazione;
 alle miniere di carbone o di altro genere;
 agli impianti off-shore soggetti alle leggi della Marina Internazionale;
 ai veicoli;
 ai sistemi di trazione elettrica;
 ai lavori di ricerca elettrica sperimentale.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 4 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
2 Normative references

The following referenced documents are indispensable for the application of this document.
For dated references, only the edition cited applies (1) . For undated references, the latest
edition of the referenced document (including any amendments) applies.

Publication Year Title

EN 50191 2000 Erection and operation of electrical test equipment


EN 60529 1991 Degree of protection provided by enclosures (IP Code)
(IEC 60529:1989)
EN 61472 2004 Live working - Minimum approach distances for a.c. systems in the voltage
range 72,5 kV to 800 kV - A method of calculation (IEC 61472:2004)
HD 384 series Electrical installations of buildings (IEC 60364 series, mod.)
HD 637 S1 1999 Power installations exceeding 1 kV a.c.
IEC 60050-151 2001 International Electrotechnical Vocabulary Chapter 151: Electrical
and magnetic devices
IEC 60050-601 1985 International Electrotechnical Vocabulary Chapter 601: Generation,
transmission and distribution of electricity – General
IEC 60050-604 1987 International Electrotechnical Vocabulary Chapter 604: Generation,
transmission and distribution of electricity – Operation
IEC 60050-826 1982 International Electrotechnical Vocabulary Chapter 826: Electrical
installations of buildings

3 Definitions
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

For the purposes of this standard, the following definitions apply. Refer to the International
Electrotechnical Vocabulary for other terms not defined below.

3.1 General

3.1.1
Electrical installation
Includes all the electrical equipment which provides for the generation, transmission,
conversion, distribution and use of electrical energy. It includes energy sources such as
batteries, capacitors and all other sources of stored electrical energy.

3.1.2
Operation
All activities including work activities necessary to permit the electrical installation to function.
These activities include such matters as switching, controlling, monitoring and maintenance
as well as both electrical and non-electrical work.

3.1.3
Risk
Combination of the probability and the degree of the possible injury or damage to health of a
person exposed to a hazard or to hazards.

(1) Editor’s Note: For the list of Publications, see annex ZA.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 5 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
2 Riferimenti normativi

I seguenti documenti di riferimento sono indispensabili per l’applicazione del presente


documento (1) . Per i riferimenti datati, si applica solamente l’edizione citata. Per i riferimenti
non datati, si applica l’ultima edizione del documento di riferimento (comprese le eventuali
varianti.

Pubblicazione Anno Titolo Norma CEI


EN 50191 2000 Installazione ed esercizio degli impianti elettrici di 11-64
prova
EN 60529 1991 Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) 70-1
(IEC 60529:1989)
EN 61472 2004 Live working - Minimum approach distances for a.c.
systems in the voltage range 72,5 kV to 800 kV - A -
method of calculation (IEC 61472:2004)
HD 384 serie Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non
superiore a 1.000 V in corrente alternata e a 1.500 V in 64/8
corrente continua (IEC 60364 series, mod.)
HD 637 S1 1999 Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di 11-1
energia elettrica. Norme generali
IEC 60050-151 2001 International Electrotechnical Vocabulary Chapter -
151: Electrical and magnetic devices
IEC 60050-601 1985 International Electrotechnical Vocabulary Chapter
601: Generation, transmission and distribution of -
electricity – General
IEC 60050-604 1987 International Electrotechnical Vocabulary Chapter
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

604: Generation, transmission and distribution of -


electricity – Operation
IEC 60050-826 1982 International Electrotechnical Vocabulary Chapter -
826: Electrical installations of buildings

3 Definizioni

Ai fini della presente Norma si applicano le seguenti definizioni. Per altri termini qui non
definiti si deve fare riferimento al Vocabolario Elettrotecnico Internazionale.

3.1 Generalità

3.1.1
Impianto elettrico
Comprende tutti i componenti elettrici atti alla produzione, alla trasmissione, alla conversione,
alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica. Esso comprende fonti di energia
quali batterie, condensatori ed ogni altra fonte di energia elettrica immagazzinata.

3.1.2
Esercizio
Tutte le attività lavorative necessarie per permettere il funzionamento di impianti elettrici. Tali
attività comprendono sia le operazioni di manovra, di controllo, di monitoraggio e di
manutenzione sia i lavori elettrici sia quelli non elettrici.

3.1.3
Rischio
Combinazione delle probabilità e della gravità del possibile infortunio o danno per la salute di
una persona esposta ad uno o più rischi.

———————
(1) N.d.R. Per l’elenco delle Pubblicazioni, si rimanda all’Allegato ZA.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 6 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
3.1.4
Electrical hazard
Source of possible injury or damage to health in presence of electrical energy from an
electrical installation.

3.1.5
Electrical danger
Risk of injury from an electrical installation.

3.1.6
Injury (electrical)
Death or personal injury from electric shock, electric burn, arcing, or from fire or explosion
initiated by electrical energy caused by any operation of an electrical installation.

3.2 Personnel, organization and communication

3.2.1
Nominated person in control of a work activity
Nominated person with ultimate responsibility for the work activity. Some of these duties can
be delegated to others as required

3.2.2
Nominated person in control of an electrical installation
Nominated person with ultimate responsibility for the operation of the electrical installation.
Some of these duties can be delegated to others as required.

3.2.3
Skilled person (electrically)
Person with relevant education, knowledge and experience to enable him or her to analyse
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

risks and to avoid hazards which electricity could create.

[IEV 195/4/1, modified]

3.2.4
Instructed person
Person adequately advised by skilled persons to enable him or her to avoid dangers which
electricity may create.

[IEV 826-09-02, modified]

3.2.5
Ordinary person
Person who is neither a skilled person nor an instructed person.

[IEV 826-09-03]

3.2.6
Notification
messages or instructions which are either verbal or in writing associated with operation of
any electrical installation.

3.3 Working zone

3.3.1
Work location
Site(s), place(s) or area(s) where a work activity is to be, is being, or has been carried out.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 7 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
3.1.4
Rischio elettrico
Fonte di possibile infortunio o danno per la salute in presenza di energia elettrica di un
impianto elettrico.

3.1.5
Pericolo elettrico
Rischio di infortunio causato da un impianto elettrico.

3.1.6
Infortunio (elettrico)
Morte o lesione personale causati da shock elettrico, da ustione elettrica, da arco elettrico, o
da incendio od esplosione originati da energia elettrica a seguito di qualsiasi operazione di
esercizio su un impianto elettrico.

3.2 Personale, organizzazione e comunicazione

3.2.1
Persona designata alla conduzione dell’attività lavorativa (Preposto ai lavori)
Persona designata alla più alta responsabilità della conduzione operativa del lavoro.
All’occorrenza, parte di tali compiti può essere delegata ad altri.

3.2.2
Persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico (Responsabile dell’impianto)
Persona designata alla più alta responsabilità dell’esercizio dell’impianto elettrico. All’occorrenza,
parte di tali compiti può essere delegata ad altri.

3.2.3
Persona esperta (in ambito elettrico)
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i


rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.

[IEV 195/4/1 modificata]

3.2.4
Persona avvertita
Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli
che l’elettricità può creare.

[IEV 826-09-02 modificata].

3.2.5
Persona comune
Persona che non è esperta e non è avvertita.

[IEV 826-09-03].

3.2.6
Notifica
Messaggi od istruzioni, sia verbali sia scritti, correlati all’esercizio di qualsiasi impianto elettrico.

3.3 Zona di lavoro

3.3.1
Posto di lavoro
Sito(i), luogo(luoghi) o area(e) dove si svolge, si sta svolgendo od è stato svolto un lavoro.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 8 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
3.3.2
Live working zone
Space around live parts in which the insulation level to prevent electrical danger is not
assured when reaching into or entering it without protective measures (see Figures 1 and 2).

[IEV 651-01-06, modified]


NOTE The outer limit of the live working zone is denoted as the distance D L (see Figures 1 and 2).

3.3.3
Vicinity zone
Limited space outside the live working zone (see Figures 1 and 2).
NOTE The outer limit of the vicinity zone is denoted as the distance D V (see Figures 1 and 2).

3.4 Working

3.4.1
Work activity
any form of electrical or non-electrical work where there is the possibility of an electrical
hazard

3.4.2
Electrical work
Work on, with or near an electrical installation such as testing and measurement, repairing,
replacing, modifying, extending, erecting, maintaining and inspecting.

3.4.3
Non-electrical work
Work near to an electrical installation such as construction, excavation, cleaning, painting,
etc.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

3.4.4
Live working
All work in which a worker deliberately makes contact with live parts or reaches into the live
working zone with either parts of his or her body or with tools, equipment or devices being
handled.

[IEV 651-01-01, modified]


NOTE At low voltage, live work is carried out by the worker, when making contact with bare live parts. At high
voltage, live work is carried out by the worker, when entering the live working zone, regardless of whether
contact is made with bare live parts or not.

3.4.5
Working in the vicinity of live parts
All work activity in which a worker with part of his or her body, with a tool or with any other
object enters into the vicinity zone without encroaching into the live working zone.

3.4.6
Isolate
To disconnect completely a device or circuit from other devices and circuits by creating a
physical separation able to withstand the anticipated voltage differences between the device
or circuit and other circuits.

3.4.7
Dead
At or about zero voltage that is without voltage and/or charge present.

3.4.8
Dead working
Work activity on electrical installations which are neither live nor charged, carried out after
having taken all measures to prevent electrical danger.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 9 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
3.3.2
Zona di lavoro sotto tensione
Spazio intorno alle parti attive nel quale non è assicurato il livello di isolamento atto a
prevenire il pericolo elettrico quando ci si sporga all’interno di detto spazio o vi si entri senza
misure di protezione (vedere Figure 1 e 2).

[IEV 651-01-06-modificata]
NOTA Il limite esterno della zona di lavoro sotto tensione è indicato come distanza D L (vedi Figure 1 e 2)

3.3.3
Zona prossima
Spazio limitato esterno alla zona di lavoro sotto tensione (vedi Figure 1 e 2)
NOTA Il limite esterno della zona prossima è indicato come distanza D V (vedi Figure 1 e 2)

3.4 Lavoro

3.4.1
Attività lavorativa
Qualsiasi genere di lavoro elettrico o non elettrico dove vi sia la possibilità di un rischio
elettrico.

3.4.2
Lavoro elettrico
Lavori sugli impianti elettrici, ad essi connessi e vicino ad essi quali prove e misure,
riparazioni, sostituzioni, modifiche, ampliamenti, manutenzioni, montaggi ed ispezioni.

3.4.3
Lavoro non elettrico
Lavori vicino ad un impianto elettrico quali costruzioni, scavi, pulizie, verniciature, ecc.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

3.4.4
Lavoro sotto tensione
Tutti i lavori in cui un lavoratore viene a contatto deliberatamente con le parti attive o
raggiunga l’interno della zona di lavoro sotto tensione con parti del suo corpo o con attrezzi,
con equipaggiamenti o con dispositivi che vengono maneggiati.

[IEV 651-01-01 modificata].


NOTA In bassa tensione, il lavoro sotto tensione viene eseguito dal lavoratore quando entra a contatto con le
parti attive nude. In alta tensione, il lavoro sotto tensione viene eseguito dal lavoratore quando entra nella
zona di lavoro sotto tensione, sia senza sia a contatto con le parti attive nude.

3.4.5
Lavoro in prossimità di parti attive
Tutte le attività lavorativa in cui un lavoratore entra nella zona prossima con parti del proprio corpo,
con un attrezzo o con qualsiasi altro oggetto senza invadere la zona di lavoro sotto tensione.

3.4.6
Sezionare
Scollegare completamente un dispositivo od un circuito da altri dispositivi e circuiti mediante
la creazione di una separazione fisica atta a contrastare le differenze di potenziale previste
tra il dispositivo o il circuito ed altri circuiti.

3.4.7
Fuori tensione
A tensione nulla o quasi nulla, vale a dire senza presenza di tensione e/o carica elettrica.

3.4.8
Lavoro fuori tensione
Attività lavorativa su un impianto elettrico che non è attivo e non ha carica elettrica, eseguita
dopo aver messo in atto tutte le misure per prevenire pericoli elettrici.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 10 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
3.5 Protective devices

3.5.1
Screen
Any device, which may be insulated or not, which is used to prevent approach to any
equipment or part of electrical installation which presents electrical danger.

3.5.2
Barrier
Part providing protection against direct contact from any usual direction of access.

[IEV 826-03-13]

3.5.3
Insulating covering
Rigid or flexible cover made of insulating material used to cover live and/or unenergized parts
and/or adjacent parts in order to prevent accidental contact.

3.5.4
Enclosure
part providing protection of equipment against certain external influences and, in any
direction, protection against direct contact.

[IEV 826-03-12]

3.6 Nominal voltages

3.6.1
extra-low voltage (ELV)
normally not exceeding 50 V alternating current (a.c.) or 120 V ripple free direct current (d.c.)
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

whether between conductors or to earth, this includes SELV, PELV and FELV (see HD
384.4.41 S2, section 411)

3.6.2
low voltage (LV)
normally not exceeding 1 000 V a.c. or 1 500 V d.c.

3.6.3
high voltage (HV)
normally exceeding 1 000 V a.c. or 1 500 V d.c.

4 Basic principles

4.1 Safe operation

Before carrying out any operation on an electrical installation an assessment of the electrical
risks shall be made. This assessment shall specify how the operation shall be carried out and
what safety measures and precautions are to be implemented to ensure safety.

4.2 Personnel

The responsibilities placed upon persons for the safety of those engaged in a work activity
and those who are or may be affected by the work activity shall be in accordance with
national legislation.

All personnel involved in a work activity on, with, or near an electrical installation shall be
instructed in the safety requirements, safety rules and company instructions applicable to
their work. These instructions shall be repeated during the course of the work where the work
activity is of long duration or is complex. The personnel involved shall be required to comply
with these requirements, rules and instructions.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 11 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
3.5 Dispositivi di protezione

3.5.1
Schermo
Ogni dispositivo, che può essere o non essere isolato, utilizzato per prevenire l’avvicinamento
a qualsiasi componente elettrico o a parte di un impianto elettrico che presentano pericoli
elettrici.

3.5.2
Barriera
Parte che assicura la protezione contro i contatti diretti in tutte le direzioni abituali di accesso.

[IEV 826-03-13].

3.5.3
Protettore isolante
Copertura rigida o flessibile costruita con materiale isolante utilizzata per coprire parti attive
e/o disalimentate e/o parti adiacenti allo scopo di prevenire contatti accidentali.

3.5.4
Involucro
Parte che assicura la protezione dell’ apparecchiatura contro determinate influenze esterne e la
protezione, da ogni direzione, contro i contatti diretti.
[IEV 826-03-12].

3.6 Tensioni nominali

3.6.1
Bassissima tensione (ELV)
Di norma non superiore a 50 V in corrente alternata (c.a.) o a 120 V in corrente continua non
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

ondulata (c.c.) sia tra conduttori sia verso terra, essa comprende circuiti SELV, PELV e FELV
(vedi HD 384.4.41 S2, sezione 411).

3.6.2
Bassa tensione (BT)
Di norma non superiore a 1000 V in corrente alternata o a 1500 V in corrente continua.

3.6.3
Alta tensione (AT)
Di norma superiore a 1000 V in corrente alternata o a 1500 V in corrente continua.

4 Principi fondamentali

4.1 Operazioni in sicurezza

Prima di eseguire qualsiasi operazione sugli impianti elettrici, si deve far riferimento alla
valutazione dei rischi. Tale valutazione deve specificare come le attività devono essere eseguite e
quali misure di sicurezza e precauzioni devono essere assunte per garantire la sicurezza.

4.2 Personale

Le responsabilità personali riguardanti la sicurezza di coloro che vengono impegnati nell’attività lavorativa e
di coloro che sono o possono esserne interessati devono essere in accordo con la legislazione nazionale.

Tutto il personale coinvolto in un’attività lavorativa sugli impianti elettrici, ad essi connessa e vicino ad essi,
deve essere istruito sulle prescrizioni di sicurezza, sulle regole per la sicurezza e sulle procedure aziendali
applicabili al loro lavoro. Tali istruzioni devono essere ripetute durante il corso del lavoro quando esso è
lungo o complesso. Al personale coinvolto deve essere richiamato l’obbligo di rispettare tali
prescrizioni, regole e istruzioni.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 12 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Personnel shall wear clothing suitable for the locations and conditions where they are
working. This could include the use of close-fitting clothing or additional PPE (personal
protective equipment).

Before any work activity is started and during that work activity, the nominated person in
control of that work activity shall ensure that all relevant requirements, rules and instructions
are complied with.

The nominated person in control of the work activity shall instruct all persons engaged upon
the work activities of all reasonably foreseeable dangers that are not immediately apparent to
them.

No person shall undertake any work activity where technical knowledge or experience is
needed to prevent electrical danger or injury, unless that person has such technical
knowledge or experience, or is under such supervision as is necessary for the work
undertaken.

National legislation can set out the minimum age and the criteria for competence of persons.

Where there are no national requirements for competence, the following criteria shall be used
in assessing the competence of persons:

 knowledge of electricity;
 experience of electrical work;
 understanding of the installation to be worked on and practical experience of that work;
 understanding the hazards which can arise during the work and the precautions to be
observed;
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

 ability to recognize at all times whether it is safe to continue working.

The complexity of the work activity shall be assessed before the activity starts such that the
appropriate choice of skilled, instructed, or ordinary person is made for carrying out the work
activity.

4.3 Organization

Each electrical installation shall be placed under the responsibility of a person, the nominated
person in control of the electrical installation.

Where two or more installations come together, it is essential that there are formal
arrangements for consultation and cooperation between the nominated persons in control of
each of those installations to ensure safety.

Access to all places where ordinary persons are exposed to electrical hazards shall be
regulated. The method of regulation and control of access shall be the responsibility of the
nominated person in control of the installation and shall comply with any national
requirements.

Each work activity shall be the responsibility of the nominated person in control of the work
activity. Where the work activity is subdivided it may be necessary to nominate a person to be
responsible for the safety of each subdivision, all under the responsibility of one coordinating
person.

The nominated person in control of the work activity and the nominated person in control of
the electrical installation shall agree both the arrangements of the electrical system to allow
the work to take place and a description of the work activity on, with or near the electrical
installation before any changes to the arrangements of the electrical installation are made or
work takes place.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 13 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Il personale deve usare indumenti idonei alla collocazione e alle condizioni in cui esso sta
lavorando. Ciò può comprendere l’uso di indumenti con opportune chiusure o DPI (dispositivi
di protezione personale) aggiuntivi.

Prima di iniziare e durante qualsiasi lavoro, la persona designata alla conduzione di tale lavoro
deve assicurarsi che siano osservate tutte le prescrizioni, le regole e le procedure attinenti.

Il Preposto ai lavori deve dare istruzioni a tutte le persone impegnate nell’esecuzione dell’attività
lavorativa su tutti i pericoli ragionevolmente prevedibili che non siano di loro immediata percezione.

Nessuna persona deve intraprendere qualsiasi attività lavorativa che richieda conoscenze tecniche od
esperienza atte a prevenire pericoli elettrici od infortuni senza possedere tali conoscenze tecniche od
esperienza, o senza essere sottoposta alla supervisione che il lavoro intrapreso richiede.

La Legislazione nazionale può stabilire l’età minima ed i criteri per valutare la competenza
delle persone.

Dove non esistano prescrizioni nazionali per valutare la competenza delle persone, si devono
usare i seguenti criteri:

 conoscenza dell’elettricità;
 esperienza di lavoro elettrico;
 conoscenza dell’impianto su cui si deve lavorare ed esperienza pratica di quel lavoro;
 conoscenza dei rischi che possono insorgere durante il lavoro e delle precauzioni che
devono essere osservate;
 capacità di riconoscere in ogni momento se è sicuro continuare il lavoro.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Deve essere valutata la complessità dell’attività lavorativa prima del suo inizio ai fini di operare la
scelta opportuna tra persone esperte, avvertite o persone comuni per eseguire l’attività detta.

4.3 Organizzazione
Ciascun impianto elettrico deve essere affidato alla responsabilità di una persona, il Responsabile
dell’impianto.

Dove due o più impianti funzionino insieme, è essenziale che siano proceduralizzati formali
rapporti tra i Responsabili di detti impianti per garantire la sicurezza.

L’accesso, a tutti i luoghi in cui siano presenti rischi elettrici per le persone comuni, deve
essere regolamentato. Il metodo della regolamentazione e del controllo dell’accesso ricade
sotto la responsabilità del Responsabile dell’impianto e deve soddisfare ogni prescrizione
nazionale pertinente.

Ciascuna attività lavorativa deve essere posta sotto la responsabilità di un Preposto ai lavori.
Quando l’attività lavorativa è stata suddivisa, può essere necessario nominare una persona
responsabile della sicurezza per ciascuna suddivisione, tutte sotto la responsabilità di una
persona coordinatrice.

Il Preposto ai lavori ed il Responsabile dell’impianto devono concordare entrambi sugli assetti


del sistema elettrico da mettere in atto per il lavoro da svolgere e su una descrizione delle
modalità operative sull’impianto elettrico, ad esso connesse o in sua vicinanza, prima di
qualunque modifica all’assetto dell’impianto o prima di iniziare il lavoro.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 14 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
The nominated person in control of the work activity and the nominated person in control of
the electrical installation can be one and the same person.

Where the work activity is complex, the preparation shall be made in a written form.

A skilled person can specify how the work shall be carried out safely

a) in non-complex installations or non-complex parts of installations under clearly


understood or non-complex circumstances, and
b) where non-complex work activities are to take place, or
c) in maintenance work, which is done according to agreed procedures.

A sufficient number of persons who are required to work on, with, or near an electrical
installation shall be provided with training and information so that they are able to give
appropriate first aid treatment for electric shock and/or burns. It is recommended that
guidance on first-aid is provided on posters or charts displayed at the work location or in
leaflets or safety documents issued to workers as appropriate to the circumstances.

There shall be arrangements in place such that any worker who objects for reasons of safety
to carrying out any instruction or work activity can report those objections immediately to the
nominated person in control of the work activity. That nominated person shall have the
matters investigated, and if necessary consult a higher authority for a decision.

4.4 Communication (Transmission of information)

This includes every way in which information is passed or exchanged between persons i.e. by
spoken word (including telephone, personal radio, and person to person), in writing (including
fax), and visually (including visual display units, annunciator panels, lights etc.).
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Before any work activity starts, the nominated person in control of the electrical installation
shall be informed of the intended work.

All necessary information such as network arrangements, the status of switchgear (on, off,
earthed), and the position of safety devices, to permit safe operation of the electrical
installation shall be transmitted by a notification.

Where it is necessary to use other means of transmitting information, for example radio
signals, computers, lights, etc. such means shall only be used when precautions are taken
and are in place to ensure that the information path is reliable and that no misunderstandings
can arise or false signals are given.

All notifications shall include the name and, if necessary, the location of the person providing
the information.

To avoid errors when information is transmitted verbally the recipient shall repeat the information back to
the sender, who shall confirm it has been correctly received and understood.

Permission to start work and reenergizing of the electrical installation on completion of work
which is controlled by signals or prearranged understanding after an agreed interval of time
shall not be permitted.

4.5 Work location

The work location shall be defined and marked clearly. Adequate working space, means of
access and lighting shall be provided at all parts of an electrical installation on, with, or near
which any work activity is to be carried out. Where necessary the safe access to the work
location shall be clearly marked.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 15 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Il Preposto ai lavori e il Responsabile dell’impianto possono coincidere in una stessa persona.

Quando l’attività lavorativa è complessa, la preparazione deve essere effettuata per iscritto.

Una persona esperta può specificare come si debba lavorare in modo sicuro

a) negli impianti non complessi o parti non complesse di impianti di chiara comprensione o in
circostanze non complesse e
b) dove si debbano eseguire attività di lavoro non complesse o
c) in lavori di manutenzione eseguiti in conformità di procedure concordate.

Si deve provvedere all’addestramento e all’informazione di un numero sufficiente di persone incaricate del


lavoro su un impianto elettrico, ad esso connesso o nelle sue vicinanze, in modo che siano in grado di
prestare l’adeguato primo soccorso in caso di shock elettrico e/o ustioni. Si raccomanda che le istruzioni
per il primo soccorso siano richiamate mediante manifesti o quadri esposti sul posto di lavoro o con
volantini o con documenti per la sicurezza da distribuire ai lavoratori secondo le circostanze.

Devono essere poste in atto disposizioni che consentano ad ogni lavoratore, che per ragioni di
sicurezza obietti sull’esecuzione di qualche istruzione o di qualche attività lavorativa, di riportare
immediatamente le proprie obiezioni al Preposto ai lavori. Quest’ultimo deve verificare la
segnalazione e, se necessario, consultare un superiore per prendere una decisione.

4.4 Comunicazioni (Trasmissione di informazioni)

Comprendono ogni sistema usato per la trasmissione o lo scambio di informazioni tra


persone, per esempio per mezzo di comunicazioni verbali (compresi il telefono, la radio
personale e il passaparola), scritte (compreso il fax) e visive (compresi le unità video, i quadri
di segnalazione, segnalazioni luminose, ecc.).
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Prima dell’inizio di ogni attività lavorativa, il Responsabile dell’impianto elettrico deve essere
informato del lavoro che si intende svolgere.

Per permettere le operazioni in sicurezza sull’impianto elettrico, si devono trasmettere mediante


notifica tutte le informazioni necessarie quali gli assetti di rete, lo stato delle apparecchiature di
manovra (chiusa, aperta, messa a terra), e la posizione dei dispositivi di sicurezza.

Dove sia necessario impiegare altri mezzi per trasmettere informazioni, per esempio con
segnali radio, con elaboratori, con segnalazioni luminose, ecc., tali mezzi devono essere usati
soltanto dopo avere preso e mantenuto le dovute precauzioni in modo da garantire che il
flusso delle informazioni sia affidabile e che non possano verificarsi malintesi né possano
essere forniti segnali erronei.

Tutte le notifiche devono riportare il nome e, se necessario, l’ubicazione della persona che
fornisce l’informazione.

Per evitare errori quando le informazioni vengano trasmesse verbalmente, chi le riceve deve
ripeterle al mittente, questi deve confermare che esse siano state ricevute e capite
correttamente.

Non si deve permettere che l’autorizzazione ad iniziare un lavoro ed a rimettere in tensione


un impianto elettrico a completamento di un lavoro siano regolati da segnali o avvengano
sulla base di accordi preventivi allo scadere di un intervallo di tempo concordato.

4.5 Posto di lavoro

Il posto di lavoro deve essere definito ed individuato chiaramente. Si deve provvedere ad


adeguati spazi di lavoro, ai mezzi di accesso ed all’illuminazione in ogni parte di un impianto
elettrico sul quale, in sua connessione o nelle vicinanze del quale si debba eseguire qualsiasi
attività lavorativa. Quando è necessario, si devono chiaramente individuare gli accessi al
posto di lavoro.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 16 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Suitable precautions shall be taken to prevent injury to persons from other hazards that are
present in the work location and work activity such as mechanical or pressure systems or
falls.

Objects which impede access and/or flammable materials shall not be placed adjacent to nor
in or on access ways, escape routes to and from electrical switchgear and controlgear nor in
those areas where personnel have to operate that equipment. Flammable materials stored
next to or adjacent to electrical plant shall be kept away from all sources of ignition.

4.6 Tools, equipment and devices

Tools, equipment and devices shall comply with the requirements of relevant European,
National or International Standards where these exist.
NOTE 1 Examples of tools, equipment and devices are:
 insulating boots, gloves and overshoes;
 eye or face protection;
 head protection;
 suitable protective clothing;
 insulating mats, platforms and stands;
 insulating flexible and rigid screening materials;
 insulated and insulating tools;
 operating poles and rods;
 locks, notices, signs;
 voltage detectors and voltage detecting systems;
 cable locating equipment;
 earthing and short-circuiting equipment;
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

 barriers, flags, supports.

Tools, equipment and devices shall be used in accordance with the instructions and/or
guidance provided by the manufacturer or supplier. These instructions and/or guidance shall
be in the language or languages of the country of use.

Any tools, equipment and devices provided for the purpose of safe operation of, or work on,
with, or near electrical installations shall be suitable for that use, be maintained in a condition
suitable for that use, and be properly used.
NOTE 2 "Maintained in a condition suitable for use" means periodic visual inspections and electrical testing
where necessary including after repairs and/or modification to verify the electrical integrity and
mechanical properties of the tools, equipment and devices.
NOTE 3 Equipment includes personal protective equipment.

All special tools, equipment and devices used during operation of or work on, with, or near an
electrical installation shall be properly stored.

4.7 Drawings and records

There shall be available up-to-date drawings and records for the electrical installation.

4.8 Signs

When necessary, during any work or operations adequate signs shall be displayed to draw
attention to any relevant hazard. The signs shall comply with relevant European, National or
International Standards where these exist.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 17 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Si devono prendere idonee precauzioni atte a prevenire infortuni alle persone causati da altre
fonti di rischio quali sistemi meccanici o sistemi in pressione o cadute.

Le vie di accesso e di fuga, verso o da apparecchiature di manovra e/o comando, e le aree


dove il personale deve usare dette apparecchiature non devono avere nelle adiacenze, in
sospensione o attraverso di esse, oggetti ingombranti e/o materiali infiammabili. I materiali
infiammabili devono essere tenuti lontano da possibili inneschi di accensione.

4.6 Attrezzi, equipaggiamenti e dispositivi

Gli attrezzi, gli equipaggiamenti ed i dispositivi devono soddisfare le prescrizioni delle


pertinenti Norme Europee, Nazionali od Internazionali, quando esistenti.
NOTA 1 Esempi di attrezzi, equipaggiamenti e dispositivi sono:
 calzature, guanti e sovrascarpe isolanti;
 protezioni degli occhi o del viso;
 protezioni della testa;
 idonei indumenti di protezione;
 tappeti, piattaforme e pedane isolanti;
 schermi isolanti flessibili e rigidi;
 attrezzi isolati ed isolanti;
 tondi ed aste di manovra;
 blocchi, avvisi, cartelli;
 dispositivi e sistemi per la rivelazione della tensione;
 apparecchiature per l’individuazione dei cavi;
 dispositivi di messa a terra e in cortocircuito;
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

 barriere, bandiere, supporti.

Gli attrezzi, gli equipaggiamenti ed i dispositivi devono essere usati in conformità alle
istruzioni e/o alle direttive fornite dal fabbricante o dal fornitore. Tali istruzioni e/o direttive
devono essere fornite nella o nelle lingue del paese in cui vengono usate.

Ogni attrezzo, equipaggiamento e dispositivo previsto per l’esercizio sicuro di impianti


elettrici, o per lavoro su di essi, ad essi connesso, o vicino ad essi deve essere atto per tale
uso essere mantenuto in condizioni atte a tale uso ed essere usato appropriatamente.
NOTA 2 “Essere mantenuto in condizioni atte all’uso” significa eseguire esami periodici a vista e, dove è
necessario, eseguire prove elettriche, comprese le successive manutenzioni e/o modifiche per verificare
l’integrità elettrica e le proprietà meccaniche degli attrezzi, degli equipaggiamenti e dei dispositivi.
NOTA 3 Gli equipaggiamenti comprendono i dispositivi di protezione individuali.

Tutti gli attrezzi, gli equipaggiamenti ed i dispositivi speciali usati durante le modalità
operative di attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi devono
essere custoditi appropriatamente.

4.7 Schemi e documentazione

Devono essere disponibili schemi e documentazione aggiornati degli impianti elettrici.

4.8 Segnali

Quando è necessario, durante qualsiasi lavoro od operazione di esercizio, devono essere


esposti idonei segnali che richiamino l’attenzione su ogni corrispondente rischio. Tali segnali
devono soddisfare le prescrizioni delle corrispondenti Norme Europee, Nazionali od
Internazionali se esistenti.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 18 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
5 Standard operational procedures

5.1 General

In the case of activities as specified in 5.2 and 5.3, as appropriate, suitable tools and
equipment shall be used so that electrical danger to persons is prevented. These activities
shall be subject to agreement of the nominated person in control of the installation. The
nominated person in control of the installation shall be advised when the standard operational
procedures have been completed.

5.2 Operating activities

5.2.1 Operating activities are designed to change the electrical state of an electrical installation.

There are two kinds of operating activities:

 operations intended to modify the electrical state of an electrical installation, to use an


equipment, connect, disconnect, start or stop equipment designed to be used without
risks so far as is reasonably practical;
 disconnecting or reconnecting installations for working.

Operating activities may be carried out locally or by remote control.

5.2.2 Disconnecting before or reconnecting after dead working shall be carried out by skilled or
instructed persons as prescribed in 6.2.

5.2.3 Means for cutting off supply of electricity to equipment in an emergency shall be provided in
accordance with national or local requirements.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

5.2.4 Only skilled or instructed persons shall carry out emergency operations on electrical distribution
installations.

5.2.5 If an earth fault is not disconnected on an electrical installation with a rated operating voltage
exceeding 1 kV measures shall be taken to locate the earth fault and adequate safety measures be
taken for the protection and safety of personnel.
NOTE The adequate measures to be taken are dependent on the technology used and the design of the
installation.

5.3 Functional checks

5.3.1 Measurement

5.3.1.1 In this standard measurement is defined as all activities to measure physical data
within electrical installations. Only skilled or instructed persons, or ordinary persons under
the immediate control or supervision of a skilled person shall carry out measurement.

5.3.1.2 When carrying out measurements within electrical installations, suitable and safe
measuring instruments shall be used. These instruments shall be checked before use and
where necessary after use.

5.3.1.3 Where there is a risk of contact with bare live parts, the personnel carrying out the
measurements shall use personal protective equipment and take precautions against electric
shocks, and the effects of short circuit and arcing.

5.3.1.4 Where necessary, the rules for dead working (6.2), live working (6.3) or working in
the vicinity of live parts (6.4) shall apply.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 19 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
5 Procedure per l’esercizio normale

5.1 Generalità

Nel caso delle operazioni indicate ai punti 5.2 e 5.3, devono essere impiegati, se necessari,
attrezzi ed equipaggiamenti atti a prevenire pericoli elettrici per le persone. Tali operazioni
devono essere sottoposte all’approvazione del Responsabile dell’impianto. Quest’ultimo deve
essere avvisato quando le procedure per l’esercizio normale siano state completate.

5.2 Manovre di esercizio

5.2.1 Le manovre di esercizio sono destinate a cambiare lo stato elettrico di un impianto.

Le manovre di esercizio sono di due generi:

 manovre intese a modificare lo stato elettrico di un impianto per mezzo di componenti o


apparecchiature, collegamenti, scollegamenti per avviamento o arresto di apparecchi
elettrici progettati per essere usati senza rischio per quanto tecnicamente possibile;
 messa fuori servizio o in servizio per lavori sugli impianti.

Le manovre di esercizio possono essere eseguite con comando locale o remoto.

5.2.2 La messa fuori servizio prima dei lavori fuori tensione o la rimessa in servizio dopo gli stessi
deve essere eseguita da persone esperte o avvertite come prescritto al punto 6.2.

5.2.3 L’interruzione dell’alimentazione elettrica ai componenti elettrici/apparecchiature in caso di


emergenza deve essere eseguita in accordo con le prescrizioni nazionali o locali.

5.2.4 Le manovre di emergenza su impianti di distribuzione elettrica al pubblico devono essere


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

eseguite solo da persone esperte o avvertite.

5.2.5 Se in un impianto elettrico con tensione superiore a 1 kV non è prevista l’interruzione dei guasti
a terra, si deve provvedere alla localizzazione del guasto a terra e si devono prendere adeguate misure
di sicurezza per il personale.
NOTA Le misure adeguate da prendere dipendono dalla tecnologia e dal progetto dell’impianto.

5.3 Controlli funzionali

5.3.1 Misure

5.3.1.1 Nella presente Norma vengono definite misure tutte le operazioni per misurare i dati
fisici all’interno di impianti elettrici. Le misure devono essere eseguite solo da persone esperte o
avvertite, o da persone comuni solo se sotto la sorveglianza o la supervisione di persone esperte.

5.3.1.2 Quando si effettuano misure all’interno di impianti elettrici, si devono usare


strumenti di misura adeguati e sicuri. Tali strumenti devono essere controllati prima dell’uso
e, se necessario, dopo l’uso.

5.3.1.3 Se vi è rischio di contatto con parti nude attive, il personale che esegue le misure
deve fare uso di dispositivi di protezione individuale e prendere precauzioni contro lo shock
elettrico, e contro gli effetti di cortocircuiti ed archi.

5.3.1.4 Se è necessario, si devono applicare le regole per i lavori fuori tensione (6.2), i
lavori sotto tensione (6.3) o i lavori in prossimità di parti attive (6.4).

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 20 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
5.3.2 Testing

5.3.2.1 Testing includes all activities designed to check the operation or the electrical,
mechanical or thermal condition of an electrical installation. Testing includes also activities to
prove the effectiveness of, for example, electrical protective and safety circuits. Testing may
include measurement activities which shall be carried out according to 5.3.1. Testing shall be
carried out by skilled or instructed persons, or ordinary persons under the immediate control
or supervision of a skilled person only.

5.3.2.2 Testing an installation which has been made dead shall be carried out in
accordance with the rules of dead working. If it is necessary to open or remove earthing and
short-circuiting devices, suitable precautions shall be taken to prevent the installation being
re-energized from any possible source of supply and to prevent electric shock for the
personnel.

5.3.2.3 When testing under normal supply the relevant requirements of 6.1, 6.3 and 6.4
shall apply.

5.3.2.4 When testing using an external source of supply precautions shall be taken to ensure that:

 the installation is isolated from any possible normal source of supply (see 6.2.1),
 the installation cannot be re-energized by any other source of supply than the external
source of supply,
 safety measures against electrical hazards are taken during the tests for all the personnel
present,
 the points of disconnection have adequate insulation characteristics to withstand simultaneous
application of the test voltage on one side with working voltage on the other side.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

5.3.2.5 Some specialized forms of electrical tests, for example in high voltage test laboratories,
where bare live parts are exposed shall be carried out by skilled persons who have received
appropriate specialized training. Additional protective precautions based on EN 50191 and Clause
6 of this standard shall be implemented as necessary.

5.3.3 Inspection

5.3.3.1 The purpose of inspection is to verify that an electrical installation is in accordance


with safety regulations and the specified technical requirements of the relevant standards and may
include verification of the normal state of that installation. New electrical installations as well as
modifications and extensions of existing installations shall be inspected prior to their being brought
into operation. Electrical installations shall be inspected at suitable intervals.

The purpose of periodic inspections is to discover defects which can occur after
commissioning and may impede the operation or generate hazards.

5.3.3.2 The inspection may include:

 visual examination;
 measuring and/or testing in accordance with the requirements of 5.3.1 and 5.3.2.

5.3.3.3 Inspections shall be carried out with reference to relevant electrical drawings (see 4.7)
and specifications.

5.3.3.4 If defects constitute an immediate danger, these shall be rectified without delay, or
these faulty parts shall be disconnected without delay and secured against reconnection.

5.3.3.5 Inspections shall be carried out by skilled persons with experience in the
inspection of similar installations. Inspections shall be carried out with suitable equipment in
such a way as to prevent danger whilst taking into account, if necessary, the constraints
imposed by the presence of bare live parts.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 21 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
5.3.2 Prove

5.3.2.1 Le prove comprendono tutte le operazioni destinate al controllo del funzionamento o


dello stato elettrico, meccanico o termico di un impianto elettrico. Le prove comprendono anche le
operazioni per verificare, per esempio, l’efficacia dei circuiti di protezione e di sicurezza. Le prove
possono comprendere le operazioni di misura che devono essere eseguite in conformità al punto
5.3.1. Le prove devono essere eseguite da persone esperte o avvertite, o da persone comuni solo
se sotto la sorveglianza o la supervisione di persone esperte

5.3.2.2 Le prove da eseguire su un impianto messo fuori tensione devono essere eseguite
in conformità alle regole riguardanti i lavori fuori tensione. Se è necessario aprire o rimuovere
dispositivi di messa a terra e in cortocircuito, si devono prendere precauzioni adeguate per
prevenire che l’impianto sia rimesso in tensione da ogni possibile sorgente di alimentazione e
per prevenire shock elettrici al personale.

5.3.2.3 Quando si effettuino prove in presenza della normale alimentazione d’esercizio si


devono osservare le prescrizioni di cui ai punti 6.1, 6.3 e 6.4.

5.3.2.4 Quando si effettuano prove usando una sorgente di alimentazione esterna si devono
prendere precauzioni per assicurare che:

 l’impianto sia sezionato da tutte le sorgenti di possibile normale alimentazione (vedere 6.2.1);
 l’impianto non possa essere rimesso in tensione da qualsiasi altra sorgente di alimentazione
diversa da quella esterna in uso;
 durante le prove siano prese misure di sicurezza contro il rischio elettrico per tutto il
personale presente;
 i punti di separazione abbiano adeguate caratteristiche di isolamento per sopportare l’applicazione
simultanea della tensione di prova da una parte e di quella di esercizio dall’altra.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

5.3.2.5 Alcuni tipi di prove elettriche specialistiche, per esempio nei laboratori per prove ad alta
tensione dove sono esposte parti nude attive, devono essere eseguite da persone esperte che
abbiano ricevuto un appropriato addestramento specialistico. Se è necessario, si devono prendere
precauzioni di protezione aggiuntive basate sulla EN 50191 ed il Cap. 6 della presente Norma.

5.3.3 Ispezione

5.3.3.1 Lo scopo dell’ispezione è di verificare che un impianto elettrico sia rispondente alle regole
di sicurezza e alle prescrizioni tecniche specificate delle norme attinenti e può comprendere la verifica
del normale stato di esercizio di quell’impianto. Gli impianti elettrici nuovi così come le modifiche e gli
ampliamenti degli impianti esistenti devono essere ispezionati prima della loro messa in servizio. Gli
impianti elettrici devono essere ispezionati ad intervalli adeguati.

Lo scopo delle ispezioni periodiche è di rilevare difetti che possono manifestarsi dopo la messa in
servizio e che possono ostacolare l’esercizio o dare origine a rischi.

5.3.3.2 L’ispezione può comprendere:

 esame a vista;
 misure e/o prove in conformità alle prescrizioni dei punti 5.3.1 e 5.3.2.

5.3.3.3 Le ispezioni devono essere eseguite con riferimento agli schemi elettrici (vedi 4.7) ed alle
specifiche d’impianto pertinenti.

5.3.3.4 Si devono tempestivamente eliminare i difetti che costituiscono un pericolo immediato o


sconnettere senza ritardi le parti difettose impedendone la riconnessione.

5.3.3.5 Le ispezioni devono essere eseguite da persone esperte con esperienza nell’ispezione di
impianti simili. Le ispezioni devono essere eseguite con idonee apparecchiature in modo da prevenire
pericoli tenendo anche conto, se necessario, delle limitazioni imposte dalla presenza di parti nude
attive.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 22 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
5.3.3.6 The result of an inspection shall be recorded. Suitable corresponding remedial
actions shall be taken where necessary and the results recorded in accordance with national
and local requirements.

6 Working procedures

6.1 General

Before starting any work it shall be planned.

According to the basic principles, either the nominated person in control of the electrical installation or the
nominated person in control of the work activity shall ensure that specific and detailed instructions are
given to the personnel carrying out the work before starting and on completion of the work.

Before starting work, the nominated person in control of the work activity shall give
notification to the nominated person in control of the electrical installation, of the nature,
place and consequences to the electrical installation of the intended work. It is preferable that
this notification is given in writing, especially for complex work.

Only the nominated person in control of the electrical installation shall give permission for the
work to be carried out. This procedure shall also be followed in the case of any interruption of
the work activity and at the end of the work.

Working procedures are divided into three different procedures: dead working (see 6.2), live
working (see 6.3), working in the vicinity of live parts (see 6.4). All these procedures are
based on the use of protective measures against electric shock and/or the effects of short-
circuits and arcing.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

If the requirements of 6.2 (dead working) or 6.4 (working in the vicinity of live parts) cannot
be fully met then the requirements of 6.3 (live working) shall be observed.

The insulation level for working shall be ensured by, for example interposing solid insulation
material or the use of distance in air (see 6.3 and 6.4). The use of distance in air is explained
in EN 61472.

6.1.1 Induction

Conductors or conductive parts in the proximity of live conductors may be electrically


influenced. In addition to the following requirements of 6.2 and 6.4, specific precautions shall
be taken when working on electrical systems influenced by induction (this is particularly so
for work on overhead lines):

 by earthing at adequate intervals in order to reduce the potential between conductors and
earth at a safe level;
 by equipotential bonding at the work location in order to avoid the possibility of workers
inserting themselves in an induction loop.

6.1.2 Weather conditions

Restrictions on starting and/or continuing work shall be applied in the event of adverse
environmental conditions e.g. lightning, heavy rain, fog, high winds etc.

When lightning is seen or thunder is heard or in the event of a near approach of a lightning
storm, work on exposed conductors of electrical installations, or an apparatus directly
connected to exposed conductors, shall cease immediately where necessary to prevent
danger and the nominated person in control of the electrical installation shall be notified.

When there is poor visibility at the work location, no work activity shall start and any work in
progress shall be suspended having made the work site safe.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 23 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
5.3.3.6 I risultati delle ispezioni devono essere registrati. Si devono eseguire le corrispondenti ed
adatte azioni correttive dove necessario e i risultati registrati in accordo con le prescrizioni locali e
nazionali.

6 Procedure di lavoro

6.1 Generalità

Ogni lavoro deve essere programmato prima del suo inizio.

In conformità ai principi fondamentali, o il Responsabile dell’impianto elettrico o il Preposto ai


lavori deve assicurarsi che al personale che deve eseguire il lavoro siano impartite istruzioni
specifiche e dettagliate prima dell’inizio ed al termine dello stesso.

Prima di iniziare il lavoro, il Preposto ai lavori deve notificare al Responsabile dell’impianto


elettrico la natura, il luogo e l’impatto sull’impianto elettrico in relazione al lavoro da svolgere. È
preferibile che detta notifica sia fatta per iscritto, specialmente nel caso di lavoro complesso.

Solo il Responsabile dell’impianto elettrico deve autorizzare l’inizio dei lavori. Questa
procedura deve essere adottata anche in caso di interruzione ed al termine del lavoro.

Le procedure di lavoro si dividono in tre diverse procedure: lavori fuori tensione (vedere 6.2),
lavori sotto tensione (vedere 6.3), lavori in prossimità di parti attive (vedere 6.4). Tutte queste
procedure si basano sull’uso di misure di protezione contro lo shock elettrico e/o gli effetti di
cortocircuiti ed archi elettrici.

Se non si possono osservare completamente le prescrizioni del punto 6.2 (lavori fuori
tensione) o del punto 6.4 (lavori in prossimità di parti attive) si devono osservare le
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

prescrizioni del punto 6.3 (lavori sotto tensione).

Il livello di isolamento per i lavoratori deve essere assicurato, per esempio, interponendo isolanti
solidi o ricorrendo al distanziamento in aria (vedi 6.3 e 6.4). L’uso di detto distanziamento è
spiegato nella IEC 61472.

6.1.1 Induzione

I conduttori o gli elementi conduttivi vicini ai conduttori attivi possono esserne influenzati
elettricamente. Quando si lavori su sistemi elettrici assoggettati ad induzione (particolarmente
sulle linee aeree), si devono prendere specifiche precauzioni aggiuntive alle prescrizioni dei
punti 6.2 e 6.4 e di seguito riportate:

 collegamenti a terra ad intervalli adeguati allo scopo di ridurre il potenziale tra i conduttori e la
terra ad un livello di sicurezza;
 collegamenti equipotenziali sul posto di lavoro allo scopo di evitare la possibilità che gli
operatori si inseriscano in un anello di induzione.

6.1.2 Condizioni atmosferiche

In caso di condizioni ambientali avverse si devono applicare provvedimenti restrittivi es.


lampi, pioggia intensa, nebbia, vento forte, ecc.

Quando si vedano lampi o si odano tuoni o nell’eventualità del sopraggiungere di un temporale, il


lavoro, sui conduttori all’aperto degli impianti elettrici o sulle apparecchiature collegate direttamente ai
conduttori all’aperto, deve essere interrotto immediatamente dove è necessario per prevenire pericoli,
e ciò deve essere notificato al Responsabile dell’impianto elettrico.

Quando vi sia scarsa visibilità sul posto di lavoro, non si deve dare inizio o proseguire alcuna attività
lavorativa e il lavoro in corso deve essere sospeso provvedendo a rendere il posto di lavoro sicuro.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 24 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.2 Dead working

This subclause deals with the essential requirements (“the five safety rules”) for ensuring that
the electrical installation at the work location is dead and secure for the duration of the work.
This shall require clear identification of the work location. After the respective electrical
installations have been identified the following five essential requirements shall be
undertaken in the specified order unless there are essential reasons for doing otherwise:

 disconnect completely;
 secure against re-connection;
 verify that the installation is dead;
 carry out earthing and short-circuiting;
 provide protection against adjacent live parts.

Permission to start work shall be given by the nominated person in control of the electrical
installation to the nominated person or persons in control of any work activity. Any person
engaged in this work activity shall be skilled or instructed or shall be supervised by such a
person.

6.2.1 Disconnect completely

The part of the installation on which work is to be carried out shall be disconnected from all
sources of supply. The disconnection shall take the form of an air gap or equally effective
insulation which will ensure that the point of disconnection does not fail electrically.

6.2.2 Secure against re-connection

All switching devices that have been used to disconnect the electrical installation for the work
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

activity shall be secured against re-connection, preferably by locking the operating


mechanism. In the absence of locking facilities, equivalent prohibitive actions, in accordance
with established practice, shall be taken in order to secure against re-connection. If an
auxiliary power source is required for operation of the switching device, this power source
shall be made inoperative. Notices shall be attached to forbid interference. Where remote
control devices are used to secure against re-connection local operation of the devices shall
be prevented. All signalling and interlocking systems used for this purpose shall be reliable.

Parts of the electrical installation still remaining charged after complete disconnection of the
installation and securing against re-connection, for example capacitors and cables, shall be
discharged using suitable devices.

6.2.3 Verify that the installation is dead

The dead condition shall be verified on all poles of the electrical installation at or as near as
practicable to the work location. This condition for parts of the installation which have been
made dead shall be verified in accordance with the practice laid down in local instructions.
These include for example the use of voltage detecting systems built into the equipment
and/or the use of separately applied voltage detecting systems. These latter devices shall be
proved immediately before and where possible after use.

In the case of cable connected electrical installations, if the dead cables cannot be positively
identified at the work location, other means of ensuring safety shall be adopted in accordance
with established local practice. This may include the use of suitable cable cutting or piercing
devices.

Where remotely controlled earthing switches are used to verify that an electrical installation is
dead the switch position of the earthing switch shall be reliably signalled by the remote
control system.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 25 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.2 Lavoro fuori tensione

Il presente paragrafo tratta le prescrizioni fondamentali (“le cinque regole di sicurezza”) per
assicurare che l’impianto elettrico sul posto di lavoro sia fuori tensione e sicuro per la durata
del lavoro stesso. A tale scopo è richiesta una chiara identificazione del posto di lavoro. Dopo
aver identificato gli impianti elettrici corrispondenti si devono osservare nell’ordine specificato
le seguenti cinque prescrizioni fondamentali a meno che non vi siano ragioni importanti per
agire diversamente:

 sezionare completamente;
 assicurarsi contro la richiusura;
 verificare che l’impianto sia fuori tensione;
 eseguire la messa a terra e in cortocircuito;
 provvedere alla protezione verso le parti attive adiacenti.

L’autorizzazione all’inizio del lavoro deve essere rilasciata dal Responsabile dell’impianto
elettrico al od ai Preposti ai lavori di ciascuna attività lavorativa. Ogni persona occupata in
detta attività lavorativa deve essere esperta o avvertita o deve essere sotto la supervisione di
una persona con tali requisiti.

6.2.1 Sezionare completamente

La parte dell’impianto sulla quale si deve lavorare deve essere sezionata da tutte le sorgenti
di alimentazione. Il sezionamento deve essere uno spazio in aria o un isolamento reale
equivalente che assicuri che il punto di sezionamento non possa cedere elettricamente.

6.2.2 Assicurarsi contro la richiusura

Tutti gli apparecchi di manovra, per sezionare l’impianto elettrico allo scopo di eseguire un lavoro,
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

devono essere assicurati contro la richiusura, preferibilmente mediante il bloccaggio del meccanismo
di azionamento. In assenza di sistemi di bloccaggio sono necessarie azioni inibitrici equivalenti in
conformità a regole stabilite, in modo da garantire la sicurezza contro la richiusura. Se è richiesta una
sorgente di energia ausiliaria per l’azionamento degli apparecchi di manovra, tale sorgente deve
essere disattivata. Si devono apporre cartelli per vietare interventi indebiti. Dove vengano usati
dispositivi di comando a distanza, si deve impedire l’uso dei dispositivi di comando locali. Tutti i
sistemi di segnalazione e di interblocco impiegati per questo scopo devono essere affidabili.

Parti dell’impianto elettrico rimaste ancora cariche dopo il sezionamento completo


dall’impianto assicurandole contro la riconnessone, ad esempio condensatori e cavi, devono
essere scaricate con dispositivi idonei.

6.2.3 Verificare che l’impianto sia fuori tensione

L’assenza di tensione deve essere verificata, su tutte le fasi dell’impianto elettrico quanto più possibile vicino al
posto di lavoro. Per le parti dell’impianto che sono state messe fuori tensione, questa condizione deve essere
verificata in accordo con le regole riportate nelle istruzioni locali. Queste comprendono, per esempio, l’uso di
sistemi per la rivelazione della tensione incorporati nell’apparecchiatura e/o l’uso di dispositivi di rivelazione
applicati separatamente. Questi ultimi dispositivi devono essere provati almeno immediatamente prima dell’uso
e quando possibile dopo l’uso.

Nel caso di impianti elettrici collegati con cavi, se questi non possono essere identificati con
certezza sul posto di lavoro, si devono usare altri mezzi per garantire la sicurezza in accordo
con le regole locali stabilite. Ciò può comportare l’uso di idonei dispositivi di perforazione o di
taglio dei cavi.

Dove per verificare che un impianto elettrico sia fuori tensione vengano usati sezionatori di
terra comandati a distanza, la posizione dei sezionatori di terra deve essere segnalata in
modo attendibile dal sistema di comando a distanza.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 26 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.2.4 Earthing and short-circuiting

6.2.4.1 General

At the work location for all high and some low voltage installations (see 6.2.4.2), all parts
which are to be worked on shall be earthed and short-circuited. Earthing and short-circuiting
equipment or devices shall be first connected to the earthing point and then to the
components to be earthed. The earthing and short-circuiting equipment or devices shall be
visible, whenever possible, from the work location. Otherwise, the earth connections shall be
applied as close to the work location as is reasonably practical.

Where during the course of the work activity conductors are to be broken or joined and there
is danger from potential differences on the installation, suitable measures such as bonding
and/or earthing shall be taken at the work location before the conductors are broken or
joined.

In all cases it shall be ensured that the earthing and short-circuiting equipment or devices
and cables and connectors for bonding used for this purpose are suitable and adequately
matched to the fault rating of the electrical installation where they are installed.

Precautions shall be taken to ensure that the earths remain secure during the time the work
is in progress. If during measurement or testing the earth connections are removed additional
or alternative special precautions to prevent danger shall be taken.

Where remotely controlled earthing switches are used to earth and short circuit an electrical
installation the position of the earthing switch shall be reliably signalled by the remote control
system.

6.2.4.2 Requirements for extra low and low voltage installations


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Earthing and short-circuiting may not be necessary in extra low and low voltage installations,
except if there is a risk of the installation being made live, for example:

 on overhead lines crossed by other lines or electrically influenced;


 by a stand-by-generator.

6.2.4.3 Requirements for high voltage installations

For bare overhead lines and bare conductors, earthing and short-circuiting shall be carried
out on all sides of the work location on all conductors entering this location; at least one of
the earthing and short-circuiting equipment or device shall be visible from the work location.
These rules have the following exceptions:

 for a specific work activity, where there is no break in conductors during work, the installation of a
single earthing and short-circuiting device at the work location is acceptable;
 where it is not possible to see earthing and short-circuiting equipment or device at the
limits of the work location locally applied earthing equipment or device or additional
signalling devices or any other equivalent identification shall be provided.

When working on only one conductor of an overhead line, no short-circuiting is required at


the work location, provided all the following conditions are fulfilled:

 all points of separation are earthed and short-circuited in accordance with 6.2.4.1;
 the conductor upon which the work is being carried out and any conducting parts within
the work location are bonded and earthed by suitable equipment or devices;
 the earthed conductor, the work location and the worker are at a distance greater than D L
(see Figures 1 and 2) from the remaining conductors of the same electrical circuit.

For insulated overhead lines, cables or other insulated conductors, earthing and short-
circuiting shall be carried out on the bare part of the points of separation of the installation or
as close as possible to those points on all sides of the work location.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 27 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.2.4 Messa a terra e in cortocircuito

6.2.4.1 Generalità

Sul posto di lavoro, su tutti gli impianti ad alta tensione e su alcuni impianti a bassa tensione
(vedi 6.2.4.2), tutte le parti sulle quali si deve lavorare devono essere messe a terra e in
cortocircuito. Le apparecchiature o i dispositivi di messa a terra e in cortocircuito devono
essere prima collegati al punto di messa a terra e successivamente ai componenti che
devono essere messi a terra. Le apparecchiature ed i dispositivi di messa a terra e in
cortocircuito devono essere visibili, ogni volta che sia possibile, dal posto di lavoro. In caso
contrario, i collegamenti di terra devono essere applicati vicino al posto di lavoro quanto più
ragionevolmente e praticamente possibile.

Qualora durante il corso del lavori si debbano interrompere o unire dei conduttori e vi sia pericolo a causa di
differenze di potenziale presenti nell’impianto, sul posto di lavoro si devono prendere idonee misure quali
collegamenti equipotenziali e/o messe a terra prima di interrompere o unire i conduttori.

In tutti i casi ci si deve assicurare che le apparecchiature od i dispositivi per la messa a terra e in
cortocircuito, i cavi ed i connettori per i collegamenti equipotenziali usati per questo scopo siano
idonei ed adeguatamente dimensionati per il valore della corrente di guasto dell’impianto elettrico
nel punto di installazione.

Si devono prendere precauzioni per assicurare che le messe a terra restino sicure durante il
corso dei lavori. Se durante le misure o le prove vengono rimossi i collegamenti di terra, si
devono prendere precauzioni aggiuntive o alternative particolari per evitare pericoli.

Quando si usino sezionatori di terra comandati a distanza per la messa a terra e in


cortocircuito di un impianto elettrico, la posizione dei sezionatori di terra deve essere
segnalata in modo attendibile dal sistema di comando a distanza.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

6.2.4.2 Prescrizioni per impianti a bassa e bassissima tensione


Negli impianti a bassa e bassissima tensione può non essere necessaria la messa a terra e in cortocircuito,
ad eccezione di quando vi sia il rischio che l’impianto sia messo in tensione, per esempio:
 su linee elettriche aeree intersecate da altre linee o elettricamente influenzate;
 da un generatore autonomo.

6.2.4.3 Prescrizioni per impianti ad alta tensione


Per le linee aeree ed impianti in conduttori nudi, la messa a terra ed in cortocircuito deve essere
eseguita su tutti i lati del posto di lavoro e su tutti i conduttori che entrano nel posto di lavoro; almeno
una delle apparecchiature o uno dei dispositivi di messa a terra e in cortocircuito deve essere visibile
dal posto di lavoro. Queste regole hanno le seguenti eccezioni:
 per uno specifico lavoro, dove non vi siano interruzioni sui conduttori durante il lavoro, è accettabile
l’installazione sul posto di lavoro di un solo dispositivo di messa a terra e in cortocircuito;
 dove non sia possibile vedere le apparecchiature o i dispositivi di messa a terra e in cortocircuito ubicati
ai confini del posto di lavoro, si devono predisporre localmente apparecchiature o dispositivi di messa a
terra o dispositivi di segnalazione supplementari o qualsiasi altra identificazione equivalente.

Quando si lavora su un solo conduttore di una linea elettrica aerea, non è richiesta alcuna
messa in cortocircuito sul posto di lavoro purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

 tutti i punti di sezionamento siano messi a terra e in cortocircuito in conformità al punto 6.2.4.1;
 i conduttori sui quali si sta eseguendo il lavoro ed ogni parte conduttrice presente nel posto di
lavoro siano collegati e messi a terra per mezzo di dispositivi o apparecchiature idonei;
 il conduttore messo a terra, il posto di lavoro e l’operatore siano ad una distanza maggiore di
DL (vedi Figure 1 e 2) dai restanti conduttori dello stesso circuito elettrico.

Per le linee elettriche aeree isolate, per i cavi o per altri conduttori isolati, la messa a terra e
in cortocircuito deve essere eseguita sulla parte nuda dei punti di sezionamento dell’impianto
o quanto più possibile vicino a quei punti da ogni lato del posto di lavoro.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 28 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.2.5 Protection against adjacent live parts

If there are parts of an electrical installation in the vicinity of the work location that cannot be
made dead, then special additional precautions are necessary and shall be applied before
work starts as detailed in "working in the vicinity of live parts" (see 6.4).

6.2.6 Permission to start work

The authorisation of the nominated person in control of the electrical installation is a


necessary condition. The permission to start work shall be given to the workers only by the
nominated person in control of the work activity and only after the measures detailed in 6.2.1
to 6.2.5 have been carried out.
NOTE Normally for HV work, formal written details of disconnections and earthing, where appropriate, should be
used to avoid misunderstandings.

6.2.7 Re-energizing after work

After the work has been completed and inspected, persons no longer required shall be
notified that work is completed, no more work is permitted and they shall be withdrawn. All
tools, equipment and devices used during the work shall be removed. Only then shall the
procedure for re-energizing be commenced.

All earthing and safety equipment and/or devices at the work location shall be removed.
Starting from the work location and progressing outwards, the earthing equipment and/or
devices that were applied to the electrical installation shall be removed and all the locks or
other devices, which were used to prevent re-connection shall also be removed. All signs
used for the work activity shall be removed.

As soon as one of the actions taken to make the electrical installation safe for work has been
reversed this part of the electrical installation shall be regarded as live.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

When the nominated person in control of the work activity is satisfied that the electrical
installation is ready to be re-energized, notification shall be made to the nominated person in
control of the electrical installation, stating that the work is finished and the electrical
installation is available for reconnection.

6.3 Live working

Live working shall only be carried out according to national requirements and practices. The
requirements of 6.3 may not apply to activities such as voltage detection and the application
of earthing and short-circuiting devices, etc.

6.3.1 General

6.3.1.1 During live working procedures workers make contact with bare live parts or reach
into the live working zone, with either parts of their body or with tools, equipment or devices
being handled.

Recommended values of distances D L can be found in Table A.1.

Live working procedures shall only be carried out after having suppressed fire and explosion
risks (see B.2 and B.3).

6.3.1.2 Care shall be taken to ensure that a stable location is provided which leaves the
worker with both hands free.

6.3.1.3 Personnel shall wear suitable and adequate personal protective equipment. They
should wear no metallic items for example personal jewellery if this is likely to cause a
hazard.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 29 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.2.5 Protezione dalle parti attive adiacenti

Se in prossimità di un posto di lavoro vi sono parti di un impianto elettrico che non possono
essere messe fuori tensione, sono necessarie specifiche precauzioni aggiuntive che devono
essere attuate prima dell’inizio del lavoro come prescritto per il “lavoro in prossimità di parti
attive” (vedi 6.4).

6.2.6 Autorizzazione all’inizio del lavoro

L’autorizzazione del Responsabile dell’impianto è una condizione necessaria. L’autorizzazione


all’inizio del lavoro deve essere data agli operatori solo dal Preposto ai lavori e solo dopo aver
messo in atto i provvedimenti prescritti ai punti da 6.2.1 a 6.2.5.
NOTA Normalmente per i lavori in AT, i dettagli dei sezionamenti e delle messe a terra, quando appropriati,
devono essere formalizzati per iscritto, al fine di evitare malintesi.

6.2.7 Rimessa in tensione dopo il lavoro

Dopo che il lavoro sia stato completato e verificato, alle persone che hanno terminato di
lavorare si deve notificare che il lavoro è completato, che non è più permesso di lavorare ed
esse devono essere allontanate. Tutti gli attrezzi, le apparecchiature ed i dispositivi usati
durante i lavori devono essere rimossi. Solo allora si può dare inizio alla rimessa in tensione.

Tutte le apparecchiature e/o i dispositivi di messa a terra e di sicurezza che si trovano sul posto
di lavoro devono essere rimossi. Iniziando dal posto di lavoro e proseguendo verso l’esterno, si
devono rimuovere le apparecchiature e/o i dispositivi di messa a terra che erano stati installati
sull’impianto elettrico nonché tutti i blocchi od altri dispositivi che erano stati usati per impedire
la richiusura. Tutti i cartelli usati per l’esecuzione dei lavori devono essere rimossi.

Appena uno dei provvedimenti presi per rendere l’impianto elettrico sicuro durante il lavoro è stato
annullato, la corrispondente parte dell’impianto elettrico deve essere considerata attiva.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Quando il Preposto ai lavori si è assicurato che l’impianto elettrico è pronto per la rimessa in tensione,
deve inviare al Responsabile dell’impianto elettrico una notifica, affermando che il lavoro è terminato e
che l’impianto elettrico è pronto per la riconnessione.

6.3 Lavori sotto tensione


I lavori sotto tensione possono essere eseguiti solo in conformità alle prassi e ai regolamenti nazionali.
Le prescrizioni di cui al punto 6.3 possono non essere applicate ad attività quali la rilevazione di
tensione e l’applicazione di dispositivi di messa a terra e in cortocircuito, ecc.

6.3.1 Generalità

6.3.1.1 Durante le procedure di lavoro sotto tensione gli operatori vengono a contatto con
parti nude attive o entrano nella zona di lavoro sotto tensione, sia con parti del loro corpo che
con attrezzi, equipaggiamenti o dispositivi che vengono maneggiati.

I valori raccomandati delle distanze D L possono essere trovati nella Tab. A.1.

Le procedure relative ai lavori sotto tensione devono essere eseguite solo dopo aver
eliminato rischi di incendio o di esplosione (vedi B.2 e B.3).

6.3.1.2 Si deve avere cura di assicurare all’operatore sotto tensione una posizione stabile
che lasci entrambe le mani libere.

6.3.1.3 Il personale deve indossare un idoneo ed adeguato equipaggiamento individuale di


protezione. Esso non dovrebbe indossare oggetti metallici, per esempio gioielli personali, se
questi possono essere probabile causa di rischio.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 30 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.3.1.4 For live working protective measures to prevent electric shock and short circuit
shall be used. All different potentials (voltages) in the surroundings of the work location shall
be considered.

Depending on the kind of work, the personnel working in such conditions shall be instructed
or skilled, and in addition specially trained except for some specific works.

Live working requires the use of specific procedures as set out in 6.3.4. Instructions shall be
given how to maintain tools, equipment and devices in good working order and how to verify
before working (see 6.3.6).

Environmental conditions (see 6.3.7) such as humidity and air pressure may affect performance.
Corresponding limitations shall be specified.

6.3.2 Training and qualification

A specific training programme shall be set out to develop and maintain the capacity of skilled
or instructed persons to perform live working. This programme shall comply with special
requirements for live working and shall be based on theoretical and practical exercises.

These exercises shall be representative of the work to be done after training or, if different
from the work itself shall be based on the same safety principles.

On successful completion of the training a certificate of training shall be given to the


participant to confirm that the personnel are able to undertake live working for which they
have been trained and according to their level of training.

The level of ability should be confirmed by a live working authorization.


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

6.3.3 Maintenance of personnel ability

The ability to carry out live working safely shall be maintained either by practice or by new or
refresher training.

The validity of live working authorization should be revised whenever necessary, according to
the level of ability of the person concerned (see B.1.1).

6.3.4 Working methods

At the present there are three recognized working methods which depend upon the position
of the worker in relation to live parts and the means used to prevent electric shock and short-
circuit.

6.3.4.1 Hot stick working – Safe clearance working

The method of live working by which the worker remains at a specified distance from the live
parts and carries out his work by means of insulating poles.

6.3.4.2 Insulating glove working

The method of live working by which the worker, whose hands are electrically protected with
insulating gloves and possibly insulating arm sleeves, carries out his work in direct
mechanical contact with live parts.

For low voltage installations the use of insulating gloves does not exclude the use of
insulating and insulated hand tools and suitable isolation from earth.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 31 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.3.1.4 Per il lavoro sotto tensione si devono prendere misure di protezione al fine di
evitare shock elettrici e cortocircuiti. Si deve tener conto di tutti i diversi potenziali (tensioni)
circostanti il posto di lavoro.

A seconda del genere di lavoro, il personale che lavora in tali condizioni deve essere avvertito
o espero, inoltre il personale deve essere specificamente addestrato eccetto che per alcuni
lavori particolari.

Il lavoro sotto tensione richiede l’uso di procedure specifiche come stabilito al punto 6.3.4. Si
devono fornire istruzioni su come mantenere in buono stato gli attrezzi, gli equipaggiamenti
ed i dispositivi e come verificarli prima di lavorare (vedi 6.3.6).

Le condizioni ambientali (vedi 6.3.7) quali l’umidità e la pressione dell’aria possono


influenzare le prestazioni. Si devono specificare le corrispondenti limitazioni.

6.3.2 Addestramento ed idoneità

Si deve attuare uno specifico programma di addestramento per sviluppare e mantenere la


capacità di persone esperte o avvertite ad operare sotto tensione. Tale programma deve
soddisfare prescrizioni specifiche per i lavori sotto tensione e deve essere basato su esercizi
teorici e pratici.

Tali esercizi devono essere rappresentativi del lavoro che dovrà essere svolto dopo
l’addestramento o, se diversi dallo stesso lavoro, devono essere basati sugli stessi principi di
sicurezza.

Terminato con successo l’addestramento, si deve rilasciare al partecipante un attestato di


idoneità per confermarne la capacità ad intraprendere i lavori sotto tensione per i quali è stato
addestrato e in accordo con il livello del suo addestramento.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Il livello di abilità dovrebbe essere convalidata da un’autorizzazione ai lavori sotto tensione.

6.3.3 Mantenimento dell’idoneità del personale

L’idoneità ad eseguire lavori sotto tensione deve essere mantenuta con la pratica o con
successivi addestramenti.

La validità dell’autorizzazione al lavoro sotto tensione dovrebbe essere rivista ogniqualvolta è


necessario, in accordo con il livello di idoneità della persona interessata (vedere B.1.1).

6.3.4 Metodi di lavoro

Attualmente esistono tre metodi di lavoro riconosciuti che dipendono dalla posizione
dell’operatore in relazione alle parti attive e dai mezzi usati per prevenire lo shock elettrico ed
i cortocircuiti.

6.3.4.1 Lavoro con aste isolanti – lavoro a distanza

Metodo di lavoro sotto tensione in cui l’operatore rimane ad una distanza specificata (vedi B.1.3) dalle parti
attive ed esegue il proprio lavoro per mezzo di aste isolanti.

6.3.4.2 Lavoro con guanti isolanti – lavoro a contatto

Metodo di lavoro sotto tensione in cui l’operatore, le cui mani sono protette dal punto di vista
elettrico con guanti isolanti e possibilmente con bracciali isolanti, esegue il proprio lavoro a
diretto contatto meccanico con le parti attive.

Per gli impianti a bassa tensione l’uso di guanti isolanti non esclude l’obbligo d’uso di attrezzi
manuali isolanti ed isolati e di un idoneo isolamento da terra.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 32 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.3.4.3 Bare hand working

The method of live working by which the worker carries out his work in electrical contact with
live parts, having been raised to the voltage and suitably isolated from the surrounding.

6.3.5 Working conditions

According to the complexity of the work, the working conditions shall define the rules to be
followed in accordance with 6.3.4. They establish the procedures for the work taking into
account the preparation and the specific tools and equipment to be used.

The working conditions may include one or more of the following items:

 description of the relationship between personnel involved in live working, such as the
nominated person in control of the electrical installation and the nominated person in
control of the work activity and the workers;
 measures to be taken to limit switching over-voltages at the work location, such as
prohibition of automatic reclosure of circuit-breakers;
 specified working distances in air for personnel and for conductive devices used during
work. These distances are based on phase-to-earth voltage but shall also be given for
phase-to-phase voltage and related to the required insulation level (see B.1.2).

6.3.6 Tools, equipment and devices

In addition to 4.6 the characteristics, use, storage, maintenance, transportation and


inspections of the tools, equipment and devices shall be specified.

Tools, equipment and devices shall be clearly identified.


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

In some cases, national regulations require the specifications for tools, equipment and devices to be
provided in a written form – a "technical sheet". These are used to approve a specified level of quality.

Even where there is no requirement under national regulations a technical sheet should be
prepared for all high voltage tools, equipment and devices.

6.3.7 Environmental conditions

Restrictions shall be applied to live working in the event of adverse environmental conditions.
These restrictions are based on the reduction of insulating properties and on reduced
visibility and impaired movement of the worker.

For outdoor work weather conditions shall be considered, where necessary to prevent
danger, such as precipitation, thick fog, thunderstorm, violent wind, salt storm, extra low
temperature (see B.2). Live working shall be forbidden or suspended, when there is heavy
rain, poor visibility or when the workers cannot move their tools easily. When a thunderstorm
occurs live working shall not be started or shall be suspended.

For indoor work weather conditions need not be considered provided that there are no
overvoltages likely to result from the connected outdoor installations and the visibility at the
work location is adequate.

Other parameters such as altitude, adverse environment and pollution particularly in the case
of work on or near high voltage installations shall be considered if they reduce the insulation
quality of tools, equipment and devices.

When environmental conditions require the work to be interrupted, personnel shall leave the
installation together with all installed insulating and insulated devices in a safe state. They
shall also leave the work location in a safe manner. Before restarting the interrupted work,
they shall verify that the insulating parts are clean and intact. Where insulating parts require
to be cleaned, the cleaning procedure to be used shall be specified and implemented.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 33 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.3.4.3 Lavoro a mani nude – lavoro a potenziale

Metodo di lavoro sotto tensione in cui l’operatore esegue il proprio lavoro a contatto elettrico
con le parti attive dopo essere stato portato alla loro stessa tensione ed appropriatamente
isolato da quanto lo circonda.

6.3.5 Condizioni di lavoro


A seconda della complessità del lavoro, le condizioni di lavoro devono definire le regole da osservare
in accordo con il punto 6.3.4. Esse stabiliscono le procedure di lavoro tenendo conto della
preparazione, degli attrezzi ed equipaggiamenti specifici che devono essere impiegati.
Le condizioni di lavoro possono comprendere uno o più dei seguenti elementi:
 descrizione dei rapporti tra il personale addetto al lavoro sotto tensione, quali il
Responsabile dell’impianto elettrico e il Preposto ai lavori e gli operatori;
 le misure da adottare per limitare le sovratensioni di manovra sul posto di lavoro, quali
l’esclusione della richiusura automatica degli interruttori;
 specifiche distanze di lavoro in aria per il personale e per i dispositivi conduttori usati
durante il lavoro. Queste distanze sono basate sulla tensione fase-terra ma devono essere
date anche per la tensione fase-fase e devono essere correlate al livello di isolamento
richiesto (vedere B.1.2).

6.3.6 Attrezzi, equipaggiamento e dispositivi

In aggiunta al punto 4.6, si devono specificare le caratteristiche, le modalità d’uso, la


custodia, la manutenzione, il trasporto e le verifiche degli attrezzi, dell’equipaggiamento e dei
dispositivi.

Gli attrezzi, l’equipaggiamento ed i dispositivi devono essere chiaramente identificati.


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

In alcuni casi, le regole nazionali prescrivono che queste specifiche vengano date per iscritto
con una “scheda tecnica”. Esse sono utilizzate per dimostrare uno specifico livello di qualità.

Anche dove non vi siano prescrizioni imposte da regolamenti nazionali, si dovrebbe preparare
una scheda tecnica per gli attrezzi e gli equipaggiamenti per alta tensione.

6.3.7 Condizioni ambientali


Si devono applicare restrizioni ai lavori sotto tensione in caso di condizioni ambientali
avverse. Tali restrizioni sono basate sulla riduzione delle proprietà isolanti, sulla visibilità
ridotta e sulla riduzione dei movimenti degli operatori.

Per i lavori all’aperto, si deve tener conto delle condizioni meteorologiche, dove necessario
per prevenire pericoli, quali precipitazioni, nebbia fitta, temporali, vento forte, tempeste
saline, temperatura molto bassa (vedere B2). Il lavoro sotto tensione deve essere vietato o
sospeso in caso di forte pioggia, scarsa visibilità o quando gli operatori non sono in grado di
muovere con facilità i loro attrezzi. In caso di temporali, il lavoro sotto tensione non deve
essere iniziato o deve essere sospeso.

Per i lavori all’interno non occorre tener conto delle condizioni atmosferiche quando non sono
previste sovratensioni provenienti dagli impianti all’aperto e sul posto di lavoro vi sia visibilità
adeguata.

Si devono considerare altri parametri quali l’altitudine, condizioni ambientali avverse e la


contaminazione, in particolare sugli o nelle vicinanze di impianti di alta tensione, se essi
riducono la qualità dell’isolamento degli attrezzi e dell’equipaggiamento e dei dispositivi.

Quando le condizioni atmosferiche richiedono l’interruzione dei lavori, il personale deve


lasciare l’impianto ed i dispositivi isolanti ed isolati in uno stato sicuro. Esso deve anche
abbandonare il posto di lavoro in modo sicuro. Prima di riprendere il lavoro interrotto, esso
deve verificare che le parti isolanti siano pulite e intatte. Nel caso in cui le parti isolanti
necessitino di pulizia, devono essere specificate le procedure e messe in atto.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 34 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.3.8 Organization of work

6.3.8.1 Preparation for work

If there is any doubt about the procedures to be used, preliminary trials shall be carried out
before starting work. All aspects of safety, electrical or otherwise shall be studied in order to
make suitable preparation for the work.

For complex work this preparation shall be made in a written form and in advance.

6.3.8.2 Action of the nominated person in control of the electrical installation

The installation, or the part where the work is to be carried out, shall be put into and kept in a
defined state as a result of the preparation required. This state can include the inhibition of
automatic resets and/or modification of the settings of electrical protection.

The place where auto-reclosure is forbidden should be identified and a sign warning of live
working in progress should be installed in the correct place.

According to the complexity of the work, direct lines of communication shall be used between
the work location and the relevant control position.

6.3.8.3 Action of the nominated person in control of the work activity

The nominated person in control of the work activity shall inform the nominated person in
control of the electrical installation what the work is and the position on the installation at
which it will take place.

Before work begins, explanations shall be given to the workers, on what the work consists of,
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

what the safety aspects are, what the role of each of them is, and what the tools and
equipment to be used are.

The level of supervision shall correspond to the complexity of the work activity and/or the
voltage level.

The nominated person in control of the work activity shall consider and take account of the
environmental conditions at the work location.

The permission to start work shall be given to the workers only by the nominated person in
control of the work activity.

At the end of the work the nominated person in control of the work activity shall inform the
nominated person in control of the electrical installation in the required manner. If the work
has been suspended adequate safety measures shall be taken and the nominated person in
control of the electrical installation shall be notified.

6.3.9 Specific requirements for extra-low voltage installations

For SELV installations work on live parts is permitted without precaution against direct
contact, but precautions against short-circuit shall be taken. For PELV and FELV
installations, work on live parts shall be in accordance with national requirements, or in the
absence of such requirements in accordance with 6.3.10.

6.3.10 Specific requirements for low voltage installations

For low voltage installations (normally not exceeding 1 000 V a.c. or 1 500 V d.c.) protected
against over-currents and short-circuits, the only requirements shall be to use protective
insulating devices against adjacent live parts, insulated or insulating tools and adequate
personal protective equipment for the worker.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 35 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.3.8 Organizzazione del lavoro

6.3.8.1 Preparazione del lavoro


Se vi è qualche dubbio circa le procedure da seguire, si devono eseguire prove preliminari prima di
iniziare il lavoro. Per un’idonea preparazione del lavoro, si devono studiare tutti gli aspetti di sicurezza
sia di carattere elettrico che di altro genere.
Per i lavori complessi la preparazione del lavoro deve essere fatta per iscritto ed in anticipo.

6.3.8.2 Compiti del Responsabile dell’impianto elettrico

L’impianto, o la parte di esso sulla quale si deve eseguire il lavoro, deve essere messo e
mantenuto in uno stato definito corrispondente alla preparazione prescritta. Tale stato può
comprendere l’esclusione delle richiusure automatiche e/o modifiche delle tarature delle
protezioni elettriche.

I punti in cui la richiusura automatica viene esclusa dovrebbero essere segnalati e si dovrebbero installare
nella giusta posizione cartelli che avvertano dei lavori sotto tensione in corso.

In relazione alla complessità del lavoro, si devono usare linee dirette di comunicazione tra il
posto di lavoro e la corrispondente posizione di controllo.

6.3.8.3 Compiti del Preposto ai lavori

Il Preposto ai lavori deve informare il Responsabile dell’impianto elettrico del genere di lavoro
e della posizione sull’impianto sulla quale esso sarà svolto.

Prima dell’inizio dei lavori, si devono fornire chiarimenti agli operatori sulla natura del lavoro,
sugli aspetti di sicurezza, sul loro ruolo individuale e sugli attrezzi e l’equipaggiamento che
devono essere usati.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

L’impegno in questa supervisione deve essere corrispondente alla complessità del lavoro e/o
al livello di tensione.

Il Preposto ai lavori deve considerare e tener conto delle condizioni ambientali presenti sul
posto di lavoro.

L’autorizzazione all’inizio dei lavori deve essere data agli operatori solo dal Preposto ai lavori.

A lavoro ultimato, il Preposto ai lavori deve informare il Responsabile dell’impianto elettrico


nel modo prescritto. Se il lavoro è stato sospeso, devono essere prese idonee misure di
sicurezza e ciò deve essere notificato al Responsabile dell’impianto elettrico.

6.3.9 Prescrizioni specifiche per impianti a bassissima tensione

Per gli impianti SELV è consentita l’esecuzione dei lavori su parti attive senza precauzioni
contro i contatti diretti, ma si devono prendere precauzioni contro i cortocircuiti. Per gli
impianti PELV e FELV, i lavori sulle parti attive devono essere in accordo con le prescrizioni
nazionali o, in assenza di tali prescrizioni, con il punto 6.3.10.

6.3.10 Prescrizioni specifiche per impianti a bassa tensione

Per gli impianti a bassa tensione (di norma fino a 1 000 V in c.a. e 1 500 V in c.c.) protetti
contro le sovracorrenti ed i cortocircuiti, le uniche prescrizioni devono essere quelle di far
usare all’operatore dispositivi contro le parti attive adiacenti, attrezzi isolati o isolanti e
adeguati dispositivi di protezione individuali.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 36 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
When the short-circuit current may reach a dangerous level, the general requirements (6.3.1
to 6.3.8) shall apply. Supervision is not mandatory, but when working alone, the worker shall
be able to consider and control all risks encountered.

6.3.11 Specific requirements for high voltage installations

It shall be verified that all methods and tools chosen are suitable for the installation to be
worked on.

Dielectric and mechanical characteristics shall be specified by the standards taking into
account the physical parameters at the work location.

If the size of the work location does not enable the nominated person in control of the work
activity to provide total supervision, he shall delegate a person to assist him.

6.3.12 Specific works on live parts

Works such as cleaning, spraying and removing of hoarfrost deposits on insulators shall be
covered by specific working instructions. The personnel employed to carry out these tasks
shall be skilled or instructed.

6.4 Working in the vicinity of live parts

Working in the vicinity of live parts shall be carried out in accordance with national legislation.
(see also Annex A).

6.4.1 General

6.4.1.1 Work activities in the vicinity of live parts with nominal voltages above 50 V a.c. or
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

120 V d.c. shall only be carried out, when safety measures ensure that live parts cannot be
touched or the live working zone cannot be reached.

In order to control the electrical hazards in the vicinity of live parts protection may be
provided by either screens, barriers, enclosure or insulating covering (see 6.4.2).

6.4.1.2 If those measures cannot be carried out protection shall be provided by


maintaining a safe distance not less than D L (see 6.3.1.1) to bare live parts and when
necessary, providing appropriate supervision.

6.4.1.3 Care shall be taken to ensure that a stable working location is provided which
leaves the worker with both hands free.

6.4.1.4 Before commencement of work the nominated person in control of the work
activity shall instruct personnel, particularly those who are not familiar with working in the
vicinity of live parts, on the maintenance of safety distances, on the safety measures which
have been put into force and on the need for continual awareness of safety at all time. The
boundary of the work location shall be precisely and clearly defined (see 6.4.1.5) and
attention shall be drawn to unusual circumstances or conditions. These instructions shall be
repeated at suitable periods or after a change in working conditions.

6.4.1.5 The work location should be marked out by suitable barriers, ropes, flags, lamps,
signs etc. Adjacent live switch panels shall be distinguished by additional, clearly visible
means, for example clear warning signs secured to the front of doors.

6.4.1.6 The worker himself shall ensure, whatever the movements he can do, that he does
not reach the live working zone neither with parts of his or her body nor with tools nor things
he handles. Particular care shall be taken when handling long objects, for example tools,
cable ends, pipes, ladders etc.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 37 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Quando la corrente di cortocircuito può raggiungere livelli pericolosi, si devono applicare le
prescrizioni generali (da 6.3.1 a 6.3.8). La supervisione non è obbligatoria, ma quando
l’operatore sta lavorando da solo, egli deve essere in grado di tener conto e di controllare tutti
i rischi incontrati.

6.3.11 Prescrizioni specifiche per impianti ad alta tensione

Si deve verificare che tutti i metodi e gli attrezzi scelti siano idonei all’impianto su cui il lavoro
deve essere eseguito. Le caratteristiche d’isolamento e meccaniche devono essere
specificate dalle norme tenendo conto dei parametri fisici sul posto di lavoro.

Se le dimensioni del posto di lavoro non consentono al Preposto ai lavori una completa
supervisione, egli deve delegare una persona che lo assista.

6.3.12 Lavori specifici su parti attive

I lavori quali la pulitura, la verniciatura e la rimozione di depositi di brina sugli isolatori devono
essere regolati da specifiche istruzioni operative. Il personale impiegato deve essere esperto
o avvertito.

6.4 Lavori in prossimità di parti attive

I lavori in prossimità di parti attive devono essere eseguiti in accordo con la legislazione
nazionale (vedi anche l’Allegato A).

6.4.1 Generalità

6.4.1.1 I lavori in prossimità di parti attive a tensione nominale superiore a 50 V in c.a o


120 V in c.c. devono essere eseguiti quando le misure di sicurezza garantiscano che tali parti
attive non possano essere toccate o che la zona di lavoro sotto tensione non possa essere
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

raggiunta.

Allo scopo di controllare i rischi elettrici nella zona prossima di parti attive, si può provvedervi
sia con schermi, barriere, involucri sia con protettori isolanti (vedi 6.4.2).

6.4.1.2 Se dette misure non possono essere messe in atto, si deve provvedere alla
protezione mantenendo una distanza sicura non inferiore a D L (vedi 6.3.1.1) dalle parti nude
attive e quando necessario, provvedendo ad un’adeguata supervisione.

6.4.1.3 Si deve aver cura di assicurare di aver provveduto ad un posto di lavoro stabile
che lasci libere entrambe le mani del lavoratore.

6.4.1.4 Prima dell’inizio del lavoro, il Preposto ai lavori deve istruire il personale, in
particolare quello che non ha familiarità con i lavori in prossimità di parti attive, sul
mantenimento delle distanze di sicurezza, sulle misure di sicurezza che sono state messe in
atto e sulla necessità di una ininterrotta consapevolezza della sicurezza ad ogni istante. Il
confine del posto di lavoro deve essere delimitato in maniera precisa (vedi 6.4.1.5) e si deve
prestare attenzione a circostanze o condizioni insolite. Queste istruzioni devono essere
ripetute ad intervalli appropriati o dopo un cambiamento delle condizioni di lavoro.

6.4.1.5 Il posto di lavoro dovrebbe essere delimitato da idonee barriere, funi, bandierine,
lampade, cartelli, ecc. Gli adiacenti quadri di manovra attivi devono essere segnalati con
ulteriori mezzi chiaramente visibili, ad esempio segnali di avvertimento sul davanti delle porte.

6.4.1.6 L’operatore stesso deve assicurarsi che, per quanti movimenti possa fare, non
possa raggiungere la zona di lavoro sotto tensione né con parti del proprio corpo né con
attrezzi od oggetti da lui maneggiati. Si deve fare particolare attenzione nel maneggiare
oggetti lunghi, per esempio attrezzi, estremità di cavi, tubi, scale, ecc.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 38 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.4.2 Protection by screen, barrier, enclosure or insulating covering

6.4.2.1 These protective devices shall be selected and installed to provide sufficient
protection against the expected electrical and mechanical stresses.

6.4.2.2 When these protective devices are being installed within the live working zone
either dead working or live working procedures shall be adopted.

6.4.2.3 When these protective devices are being installed outside the live working zone
they shall be set up either using dead working procedures or by using devices preventing the
personnel installing them from encroaching into the live working zone. If necessary, live
working procedures shall be used.

6.4.2.4 When the above conditions are fulfilled, working in the vicinity zone can be carried
out under normal procedures by skilled, instructed or ordinary persons and no additional
special requirements are to be followed. The devices used for the barriers, enclosures, or
insulating coverings shall be suitably maintained and kept secured during the work activity. If
those devices do not ensure a full protection of the bare live parts (for low-voltage
installations a degree of ingress protection of not less than IP2X… or IPXXB) ordinary
persons working near these parts shall be supervised.

6.4.3 Protection by safe distance and supervision

When protection by safe distance and supervision is used this method of working shall at
least include

 the safe distance not less than D L to be maintained taking into account the nature of the
work activity and the nominal voltage of the electrical installation,
 the criteria to be adopted for nominating the personnel who may be required to carry out
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

the work activity,


 the procedures to be adopted during the work activity to prevent encroaching into the live
working zone.

6.4.4 Construction work and other non-electrical work


For construction work and other non-electrical work, such as
 staging work,
 work with lifting equipment, construction machines and conveyors,
 installation work,
 transport work,
 painting and renovating,
 positioning of other equipment and building equipment,

a specified distance shall be maintained at all times, particularly when swinging out loads,
carrying and lifting equipment. This distance shall be measured from the nearest conductors
or bare live parts.

The specified distance shall be derived from D V (Table A.1) and additionally a further
distance taking account of

 the system voltage,


 the nature of work,
 the equipment to be used,
 the persons involved are ordinary persons.
It is strongly advised that this specified distance is not less than or preferable greater than DV.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 39 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
6.4.2 Protezione per mezzo di schermi, barriere, involucri o protettori isolanti

6.4.2.1 Questi dispositivi di protezione devono essere scelti ed installati in modo da


assicurare una protezione sufficiente contro le sollecitazioni elettriche e meccaniche attese.

6.4.2.2 Quando questi dispositivi di protezione devono essere installati all’interno della
zona di lavoro sotto tensione, si devono adottare le procedure per i lavori fuori tensione o
quelle per lavori sotto tensione.

6.4.2.3 Quando questi dispositivi devono essere installati al di fuori della zona di lavoro sotto tensione,
essi devono essere posizionati o con le procedure per i lavori fuori tensione o con l’impiego di dispositivi
per evitare che il personale che li installa penetri all’interno della zona di lavoro sotto tensione. Se è
necessario, si devono usare le procedure per i lavori sotto tensione.

6.4.2.4 Dopo avere soddisfatto le suddette condizioni, i lavori nella zona prossima
possono essere eseguiti da persone esperte, avvertite o da persone comuni senza osservare
prescrizioni aggiuntive particolari. I dispositivi usati come schermi, barriere, involucri o
protettori isolanti devono essere sostenuti ed assicurati in modo idoneo durante l’esecuzione
dei lavori. Se tali dispositivi non assicurano una completa protezione delle parti nude attive
(per la bassa tensione IP2X… o IPXXB) le persone comuni che lavorano in prossimità di dette
parti devono lavorare sotto supervisione.

6.4.3 Protezione mediante distanza sicura e supervisione


Quando si usa la protezione con distanza sicura e supervisione, questo metodo di lavoro deve almeno
comprendere:
 il mantenimento della distanza sicura non inferiore a D L tenendo conto della natura del
lavoro e della tensione nominale dell’impianto elettrico;
 i criteri per la designazione del personale che può essere incaricato dell’esecuzione del
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

lavoro;
 le procedure da adottare durante il lavoro per prevenire il superamento del limite della
zona sotto tensione.

6.4.4 Lavori di costruzione ed altri lavori non elettrici


Per i lavori di costruzione ed altri lavori non elettrici, quali:
 lavori su impalcature;
 lavori con mezzi elevatori, macchine per costruzione e convogliatori;
 lavori di installazione;
 lavori di trasporto;
 verniciature e ristrutturazioni;
 montaggio di altre apparecchiature e di apparecchiature per la costruzione,

si deve costantemente mantenere una distanza specificata, in particolare durante


l’oscillazione di carichi, l’uso mezzi di trasporto e di sollevamento. Tale distanza deve essere
misurata partendo dai conduttori o dalle parti nude attive più vicini.

La distanza specificata deve essere derivata da D V (Tab. A.1) e addizionando un’ulteriore


distanza che tenga conto

 della tensione della rete;


 della natura del lavoro;
 dell’equipaggiamento da impiegare;
 del fatto che le persone che operano sono persone comuni.

Si avverte vivamente che detta distanza specificata non sia inferiore ma preferibilmente
maggiore di D V .

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 40 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
For overhead lines it shall take into account all possible movements of the lines and all
movements, displacement, swinging out, whipping or fall of the equipment used to carry out
the work.

Due to the wide variations in these work activities no recommendations for these distances
are given in this standard.

7 Maintenance procedures

7.1 General

7.1.1 The purpose of maintenance, is to keep the electrical installation in the required
condition. Maintenance may consist of "preventive maintenance" which is carried out on a
routine basis with the intention of preventing breakdown and keeping equipment in good
condition, or "corrective maintenance" which is carried out to repair or replace a defective
part.

7.1.2 There are two types of maintenance work:

 work where the risk of electric shocks, short-circuit or arcing is present and therefore the
appropriate working procedures (see Clause 6) have to be applied;
 work where the design of equipment enables certain maintenance (for example
replacement of fuses or light bulbs) to be undertaken safely without full working
procedures as described in 7.4 having to be applied.

7.1.3 Where necessary, the rules for dead working (6.2), live working (6.3) or working in the
vicinity of live parts (6.4) shall apply.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

7.2 Personnel

7.2.1 All maintenance procedures to be carried out shall be approved by the nominated
person in control of the electrical installation.

7.2.2 When maintenance work is carried out on an electrical installation:

 the part of the installation concerned shall be clearly defined;


 the person in control of the maintenance activity shall be nominated.

7.2.3 Personnel who are to carry out the work shall be adequately instructed or skilled i.e.
they shall be competent for the task to be undertaken. They shall be equipped with and use
appropriate tools, measuring and testing devices and individual protective equipment which
shall be maintained in a good condition.

7.2.4 All necessary safety measures shall be taken including where necessary precautions
to prevent danger to other persons and the protection of livestock and property.

7.3 Repair work

Repair work may consist of the following stages:

 fault location;
 fault rectification and/or replacement of components;
 recommissioning the repaired part of the installation.

Different procedures may need to be applied at each stage of the work.

7.3.1 Specific working conditions shall be defined when locating and confining defects with
the installation energized or during application of test voltages according to Clause 5 or
based on Clause 6.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 41 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Per le linee aeree si deve tener conto di tutti i movimenti possibili delle linee stesse e di tutti i
movimenti, degli spostamenti, delle oscillazioni, dei colpi di frusta o della caduta degli
equipaggiamenti usati per eseguire i lavori.

La presente Norma non fornisce raccomandazioni per tali distanze a causa delle ampie variazioni
possibili in questi lavori.

7 Procedure di manutenzione

7.1 Generalità

7.1.1 Scopo della manutenzione è quello di mantenere l’impianto elettrico nelle condizioni
prescritte. La manutenzione può consistere in “manutenzione preventiva” attuata sulla base di
programmi con l’intento di prevenire interruzioni e di mantenere le apparecchiature in buone
condizioni, o in “manutenzione correttiva” attuata per riparare o sostituire parti difettose.

7.1.2 Ci sono due tipi di lavori di manutenzione:

 lavori dove è presente il rischio di shock, cortocircuiti od archi elettrici e quindi si devono
applicare le idonee procedure di lavoro (vedi Capitolo 6);
 lavori dove la concezione delle apparecchiature consente una determinata manutenzione
(per esempio sostituzione di fusibili o lampade) che si esegue senza applicare le
procedure descritte al punto 7.4.

7.1.3 Quando necessario, si devono applicare le regole per il lavoro fuori tensione (6.2), per
il lavoro sotto tensione (6.3) o per il lavoro in prossimità di parti attive (6.4).

7.2 Personale
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

7.2.1 Tutte le procedure di manutenzione che devono essere eseguite devono essere
approvate dal Responsabile dell'impianto elettrico.

7.2.2 Quando su un impianto elettrico si effettuano lavori di manutenzione:

 si deve chiaramente individuare la parte dell’impianto interessata;


 si deve designare il Preposto all’attività di manutenzione.

7.2.3 Il personale che deve eseguire i lavori deve essere adeguatamente avvertito o esperto
cioè deve essere competente per svolgere l'incarico da assumere. Esso deve avere in
dotazione ed usare attrezzi, dispositivi di misura e di prova e dispositivi di protezione
individuale appropriati che devono essere mantenuti in buone condizioni.

7.2.4 Si devono prendere tutte le necessarie misure di sicurezza comprese le precauzioni


eventualmente necessarie per prevenire pericoli per altre persone e per la protezione di
animali e cose.

7.3 Lavori di riparazione


I lavori di riparazione possono articolarsi nelle seguenti operazioni:
 individuazione del guasto;
 riparazione del guasto e/o sostituzione di componenti;
 rimessa in servizio di parti riparate dell'impianto.

Può essere necessario applicare procedure diverse per ogni fase del lavoro.

7.3.1 Si devono stabilire specifiche condizioni di lavoro, conformemente al Cap. 5 o sulla


base del Capitolo 6, quando si individuano e si circoscrivono i guasti con l’impianto in
tensione o durante l’applicazione di tensioni di prova.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 42 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
7.3,2 Elimination of defects shall be carried out in accordance with the rules of working
procedures (see Clause 6).

7.3.3 Appropriate functional and verification tests and necessary adjustments shall be
performed to ensure that the repaired parts of the installation are suitable for re-energization.

7.4 Replacement work

7.4.1 Replacement of fuses

Generally the replacement of fuses should be carried out dead unless a safe procedure is
followed to replace them live.

For low voltage installations, if the fuse is fitted in a device protecting the person against
direct contact and the possible occurrence of short-circuit, the replacement may be carried
out without verifying the absence of voltage and by an ordinary person.

For high voltage installations the replacement shall be carried out according to the
appropriate working procedures (see Clause 6) by an instructed or skilled person.

7.4.2 Replacement of lamps and accessories

Where necessary the replacement of lamps and withdrawable accessories such as starters
shall be carried out dead.

For low voltage installations these replacements may be carried out live by an ordinary
person where the equipment provides full protection against direct contact.

In all other cases and especially in the case of high voltage installations replacement shall be
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

carried out in accordance with repair procedures (see 7.3). Replacement of non-withdrawable
accessories shall be carried out in accordance with the working procedures set out in Clause 6.

Care shall be taken to ensure that the replacement parts used are suitable for use in the
equipment being maintained.

7.5 Temporary interruption

In the event of temporary interruption of maintenance work the nominated person in control of
the work activity shall take all necessary measures to prevent access to bare live parts and
non-authorized operation of the electrical installation.

Where necessary the nominated person in control of the electrical installation shall be
informed of any such interruption.

7.6 End of maintenance work

At the end of the maintenance work the nominated person in control of the maintenance
activity shall hand over the installation to the nominated person in control of the electrical
installation. The status of the maintained electrical installation at handover shall be notified to
the nominated person in control of the electrical installation.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 43 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
7.3.2 L’eliminazione dei guasti deve essere eseguita in accordo con le regole delle
procedure di lavoro (vedi Cap. 6).

7.3.3 Si devono eseguire idonee prove e messe a punto per assicurare che le parti riparate
dell’impianto siano adatte ad essere rimesse in tensione.

7.4 Lavori di sostituzione

7.4.1 Sostituzione di fusibili

Generalmente, quando non vi siano altre possibili procedure, la sostituzione di fusibili deve
essere eseguita fuori tensione, a meno che non si adotti una procedura sicura per la loro
sostituzione sotto tensione.

Per gli impianti a bassa tensione, se il fusibile è montato in un dispositivo che protegge la
persona dai contatti diretti e dalla possibilità di cortocircuiti, la sostituzione può essere
eseguita senza verificare l’assenza di tensione e da una persona comune.

Per gli impianti ad alta tensione, la sostituzione deve essere eseguita in conformità alle
procedure di lavoro appropriate (vedi Capitolo 6) da persona avvertita o esperta.

7.4.2 Sostituzione di lampade ed accessori

Dove è necessario, la sostituzione di lampade o di accessori estraibili deve essere eseguita


fuori tensione.

Per gli impianti a bassa tensione tali sostituzioni possono essere eseguite sotto tensione da
una persona comune se l’apparecchiatura è completamente protetta contro i contatti diretti.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

In tutti gli altri casi, specialmente per gli impianti ad alta tensione, la sostituzione deve essere
eseguita in conformità alle procedure di riparazione (vedi 7.3). La sostituzione degli accessori
non estraibili deve essere eseguita in accordo con le procedure di lavoro stabilite nel Cap. 6.

Si deve avere cura di assicurare che le parti di ricambio siano idonee all’impiego nelle
apparecchiature sottoposte a manutenzione.

7.5 Interruzioni temporanee

In caso di interruzioni temporanee del lavoro di manutenzione, il Preposto ai lavori deve


prendere tutte le misure necessarie per impedire l’accesso alle parti nude attive e l’esercizio
non autorizzato dell’impianto elettrico.

Se necessario, si deve informare il Responsabile dell'impianto elettrico di ogni tale


interruzione.

7.6 Termine dei lavori di mauntenzione

Al termine del lavoro di manutenzione, il Preposto alla manutenzione deve consegnare


l’impianto al Responsabile dell’impianto elettrico. Lo stato dell’impianto elettrico sottoposto a
manutenzione deve essere notificato al Responsabile dell’impianto elettrico.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 44 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
DV
DL

Bare live part


Live working zone
Vicinity zone

DL: distance defining the outer limit of the live working zone

DV: distance defining the outer limit of the vicinity zone

Figure 1 – Distances in air and zones for working procedures

Bare live part


Live working zone
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Vicinity zone
DL
DV

Outer surface of
insulating protective device

DL: distance defining the outer limit of the live working zone

DV: distance defining the outer limit of the vicinity zone

Figure 2 – Limitation of the live working zone by the use of an insulating protective
device

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 45 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
DV
DL

Parte attiva nuda


Zona di lavoro sotto tensione

Zona prossima

DL: distanza che definisce il limite esterno della zona sotto tensione

DV: distanza che definisce il limite esterno della zona prossima

Figura 1 – Distanze in aria e zone per procedure di lavoro

Parte attiva nuda


Zonaworking
Live di lavorozone
sotto
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

tensione

Zona prossima
DL
DV

Superficie esterna di un
dispositivo di protezione
isolante
DL: distanza che definisce il limite esterno della zona di lavoro sotto tensione
Dv: distanza che definisce il limite esterno della zona prossima

Figura 2 – Limitazione della zona di lavoro sotto tensione con l’uso di un dispositivo di
protezione isolante

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 46 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Annex A
(informative)

Guidance for distances in air for working procedures

The purpose of this annex is to provide those users of this standard who do not have national
requirements with recommended minimum distances for both live working and working in the vicinity of live
electrical installations, and with guidance on the use of the data set out in Table A.1.

A.1 Live working

The live working zone is a zone surrounding live parts. The outer boundary of this zone is
measured from the live part. The distance D L applies to the outer boundary of the zone. Live
working is all work where the worker either makes contact with live parts or is inside or
reaches with parts of the body or with tools (see B.1.2), equipment and devices being
handled into this zone.

A.2 Work in the vicinity

The vicinity zone is a zone surrounding a live working zone. The outer boundary of this zone
is measured from the live part. The distance D V applies to the outer boundary of the zone.
The distance from the live working zone boundary to the outer boundary of the vicinity zone
depends upon the voltage of the live part. Work in the vicinity is all work where a worker is
either inside or reaches with parts of the body, or tools, equipment and devices being
handled, into this zone but does not reach into the live working zone.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 47 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Allegato A
(informativo)

Guida alle distanze in aria per le procedure di lavoro

Lo scopo del presente Allegato è di fornire, a coloro che utilizzano la presente Norma e che
non hanno prescrizioni nazionali, le distanze minime raccomandate sia per lavori sotto
tensione, sia per lavori in prossimità di impianti elettrici attivi e una guida sull'uso dei dati
stabiliti nella Tab. A.1.

A.1 Lavoro sotto tensione

La zona di lavoro sotto tensione circonda le parti attive. Il limite esterno di detta zona si misura a
partire dalla parte attiva. La distanza DL rappresenta il confine esterno della zona. I lavori sotto
tensione sono tutti quelli in cui il lavoratore entra in contatto con le parti attive o si trova all'interno
o raggiunge la zona suddetta con parti del suo corpo o con attrezzi (vedi B.1.2), equipaggiamenti
e dispositivi maneggiati.

A.2 Lavoro in prossimità


La zona di prossimità è una zona che circonda la zona di lavoro sotto tensione. Il limite esterno
di detta zona si misura a partire dalla parte attiva. La distanza D V rappresenta il confine esterno
della zona. La distanza dal limite della zona di lavoro sotto tensione al limite esterno della zona
di prossimità dipende dalla tensione della parte attiva. I lavori in prossimità sono tutti quelli in
cui un lavoratore si trova all'interno o raggiunge con parti del corpo, o con attrezzi,
equipaggiamenti e dispositivi maneggiati l'interno di questa zona ma non raggiunge l'interno
della zona di lavoro sotto tensione.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 48 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Table A.1 – Guidance for distances D L and D V

Nominal system voltage Minimum acceptable distance in air Minimum acceptable distance
defining the outer limit of the live in air defining the outer limit
working zone of the vicinity zone
UN kV DL mm DV mm
r.m.s.

d1 no contact 300

3 60 1 120
6 90 1 120
10 120 1 150
15 160 1 160
20 220 1 220
30 320 1 320
36 380 1 380
45 480 1 480
60 630 1 630
70 750 1 750
110 1 000 2 000
132 1 100 3 000
150 1 200 3 000
220 1 600 3 000
275 1 900 4 000
380 2 500 4 000
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

480 3 200 6 100


700 5 300 8 400

The figures of D L and D V have been set out to be a set of minimum administrative values, with respect
to those existing in European countries.
Up to 70 kV: a wide range of values exists for D L , because ergonomic considerations prevail on the
calculation of the electrical component.
Consequently, the lowest value among the set of European figures is picked up.
Above 70 kV: the electrical component becomes predominant.
Accordingly, the minimum values of D L given in this table are confirmed by computation method of
EN 61472.
NOTE 1 Intermediate values for D L and D V may be determined by linear interpolation.
NOTE 2 The values of this Table A.1 intend to give guidance for future harmonization between countries.
Nevertheless, lower values can be accepted temporarily.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 49 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Tabella A.1 – Guida per le distanze D L e D V

Tensione nominale del sistema Distanze in aria accettabili minime Distanze in aria accettabili minime
che definiscono il limite esterno che definiscono il limite esterno
della zona di lavoro sotto tensione della zona prossima
UN kV DL mm DV mm
efficaci

d1 Nessun contatto 300

3 60 1 120
6 90 1 120
10 120 1 150
15 160 1 160
20 220 1 220
30 320 1 320
36 380 1 380
45 480 1 480
60 630 1 630
70 750 1 750
110 1 000 2 000
132 1 100 3 000
150 1 200 3 000
220 1 600 3 000
275 1 900 4 000
380 2 500 4 000
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

480 3 200 6 100


700 5 300 8 400

Le figure di D L e D V sono state introdotte quali valori amministrati minimi, tenendo conto di quelli esistenti
nei Paesi Europei.
Fino a 70 kV: esiste una vasta gamma di valori di D L , dato che prevalgono le considerazioni ergonomiche
rispetto al calcolo della componente elettrica.
Di conseguenza, sono stati scelti i valori più bassi tra quelli che figurano in Europa.
Oltre 70 kV: la componente elettrica diventa predominante.
Per conformità, i valori minimi di D L forniti nella presente tabella sono confermati dal metodo di calcolo
riportato nella EN 61472.
NOTA 1 Valori intermedi di D L e D V possono essere determinati mediante interpolazione lineare.
NOTA 2 I valori della presente Tab. A.1 intendono fornire una guida per una futura armonizzazione tra Paesi.
Tuttavia, temporaneamente possono essere accettati valori più bassi.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 50 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Annex B
(informative)

Additional information for safe working

B.1 Example of application of live working

B.1.1 Review of the live working authorization

When the working authorization is required by regulation or practice, the validity of live
working authorization should be reviewed in the following cases:

 transfer of personnel or change of management;


 change of function;
 interruption in carrying out operations for a long period of time;
 medical restrictions;
 reported non-compliance with the rules governing the operations or unsuitability;
 in the event of significant modifications to installations (changes to equipment or
structure);
 in the event of changes in working or maintenance methods.

It is recommended good practice to review these authorizations on at least an annual basis.

B.1.2 Calculation of the specified working distance


A basis for this calculation can be found in EN 61472.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

B.2 Environmental conditions

The following atmospheric conditions are part of environmental conditions to be assessed.

B.2.1 Precipitation

Precipitation is taken to mean rain, snow, hail, drizzle, spray or hoarfrost.

Precipitation is said to be insignificant where it does not hinder the visibility of the workers.
Should visibility be impaired, it is said to be significant. According to the voltage level, the
type of installation and the method used, when precipitation is significant the work should be
stopped.

B.2.2 Thick fog

Fog is considered thick where visibility is reduced to a level that endangers safety,
particularly when the nominated person in control of the work activity cannot see the
members of the team and the live parts on which, or in the vicinity of which, they should be
working. Work should be stopped in these conditions.

B.2.3 Thunderstorms

Thunderstorms consist of lightning and thunder. When one of the site personnel sees
lightning and hears thunder they should stop the work if they are working on bare conductors,
overhead lines and substation equipment connected with such lines.

B.2.4 Violent wind

Wind is said to be violent when it prevents the worker using his tools with sufficient precision;
in that case the work should stop.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 51 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
Allegato B
(informativo)

Informazioni aggiuntive per la sicurezza sul lavoro

B.1 Esempio applicativo del lavoro sotto tensione

B.1.1 Riesame dell’autorizzazione ai lavori sotto tensione


Quando le regole o la pratica richiedono l’autorizzazione ai lavori sotto tensione, la sua validità
dovrebbe essere riesaminata nei seguenti casi:
 trasferimento di personale ad altra sede di lavoro o di direzione;
 cambiamento di mansioni;
 interruzione dell’attività lavorativa per un lungo periodo di tempo;
 restrizioni mediche;
 dichiarata non osservanza delle regole preposte alle operazioni o inadattabilità alle stesse;
 rilevanti modifiche agli impianti (cambiamenti alle apparecchiature od alle strutture);
 cambiamento dei metodi di lavoro o di manutenzione.

È buona regola riesaminare tali autorizzazioni almeno su base annuale.

B.1.2 Calcolo della distanza di lavoro specificata

Nella IEC 61472 è possibile trovare una base per calcolare questa distanza.
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

B.2 Condizioni ambientali

Le seguenti condizioni atmosferiche fanno parte delle condizioni ambientali che devono
essere valutate.

B.2.1 Precipitazioni

Per precipitazioni si intendono pioggia, neve, grandine, pioviggine, spruzzi o brina.

Una precipitazione è da considerarsi irrilevante quando non ostacola la visibilità degli


operatori. Essa si dovrebbe ritenere significativa quando riduce la visibilità. A seconda del
livello di tensione, del tipo di impianto e del metodo usato, quando la precipitazione è
significativa il lavoro dovrebbe essere interrotto.

B.2.2 Nebbia fitta

La nebbia si deve considerare fitta quando la visibilità è ridotta ad un livello dannoso per la
sicurezza, in particolare quando il Preposto ai lavori non può vedere i membri della squadra e
le parti attive sulle quali od in prossimità delle quali si dovrebbe lavorare. In tali condizioni il
lavoro dovrebbe essere interrotto.

B.2.3 Temporali

I temporali consistono di lampi e tuoni. Quando un componente del personale sul posto vede
lampi e sente tuoni, si dovrebbe interrompere il lavoro se questo è in corso su conduttori nudi,
linee aeree e cabine o stazioni collegate a tali linee.

B.2.4 Vento forte

Il vento viene considerato forte quando impedisce all’operatore di usare i suoi attrezzi con
sufficiente precisione; in questi casi il lavoro dovrebbe essere interrotto.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 52 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
B.2.5 Salt storms

These are strong winds which carry salt-laden moisture from the sea on to the land.

The insulation levels will be reduced or bridged over when there is subsequent fog or drizzle,
or when the humidity level increases significantly.

Work should be stopped during these winds.

B.2.6 Extra low temperature

The temperature is said to be extra low, when it makes the use of tools difficult and it
decreases the durability of materials; in that case the work should stop.

B.3 Fire protection – Fire fighting

During the operation of electrical installations the possibility of fire arising cannot be
excluded.

If fire breaks out, dangerous or endangered parts of the electrical installation should be
switched off unless required to be live for fire fighting or where switching off would cause
other dangers.

To combat fires in electrical installations, fire extinguishers or fire extinguishing equipment of


a type suitable for the class of fire, and of a type and size adapted to the installation, should
be kept ready and accessible.

Appropriate persons should be instructed in the operation of fire extinguishers for fire
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

fighting, particularly on live equipment. These instructions should be repeated at adequate


intervals.

When using fire extinguishers and extinguishing systems on electrical installations the
appropriate safety clearances should be observed.

Persons should be aware that toxic substances may be given off by hot and burning
materials.

Highly flammable materials and objects should be located or stored so that they are not
readily ignited.

B.4 Work location presenting explosion risks

When electrical work activities are to be carried out where there may be a risk of explosion,
the following recommendations should be implemented:

a) either forbid or suspend all work activities until adequate measures have been taken to
suppress the explosion risk, for example elimination of emission of flammable gases,
ventilation, …
b) or take the appropriate measures, in accordance with the kind of risk of explosion, to
control the explosion risk, such as
1) by continuous monitoring of the atmosphere and by forbidding any source of energy
likely to ignite the explosive mixture,
2) by continuous ventilation and monitoring of the atmosphere,
3) by limiting the work activities to the intended use of intrinsically safe electrical
equipment.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 53 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
B.2.5 Tempeste saline

Si verificano forti venti che trasportano vapori ed umidità carica di sale dal mare alla terra.

Al sopraggiungere di nebbia o pioviggine, o quando il tasso di umidità aumenta notevolmente,


i livelli di isolamento diminuiscono o si annullano.

Durante il manifestarsi di tali venti i lavori dovrebbero essere interrotti.

B.2.6 Temperatura bassissima

La temperatura viene considerata bassissima, quando rende difficile l’uso di attrezzi e


diminuisce la durabilità dei materiali; in questi casi i lavori dovrebbero essere interrotti.

B.3 Protezione contro gli incendi – misure antincendio

Durante l’esercizio di impianti elettrici non si può escludere il verificarsi di incendi.

Se si sviluppa un incendio, si dovrebbero disattivare le parti dell’impianto elettrico pericolose


od a rischio a meno che non debbano essere mantenute attive per le misure antincendio o nel
caso in cui la loro disattivazione dovesse causare altri pericoli.

Per spegnere gli incendi negli impianti elettrici, si dovrebbero tenere pronti ed accessibili
estintori od apparecchiature di estinzione idonei alla classe di fuoco e di tipo e dimensione
adatti per l’impianto.

Si dovrebbero istruire apposite persone all’uso di estintori per spegnere gli incendi, in modo
particolare sulle apparecchiature attive. Queste istruzioni dovrebbero essere ripetute ad
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

intervalli adeguati.

Quando si usano estintori e mezzi di estinzione sugli impianti elettrici, si dovrebbero


osservare le distanze di sicurezza appropriate.

Le persone dovrebbero essere consapevoli della possibilità di esalazione di sostanze


tossiche da materiali incendiati e surriscaldati.

I materiali e gli oggetti altamente infiammabili dovrebbero essere ubicati o custoditi in modo
che non possano facilmente prendere fuoco.

B.4 Luoghi di lavoro soggetti a rischio di esplosione

Quando attività lavorative elettriche devono essere eseguite dove vi può essere rischio di
esplosione, si dovrebbero attuare le seguenti raccomandazioni:

a) vietare o sospendere tutte le attività lavorative fino a quando non siano state prese misure
adeguate per eliminare il rischio di esplosione, per esempio eliminazione di emissione di
gas infiammabili, ventilazione,…;
b) in alternativa, prendere le adeguate misure per poter controllare il rischio di esplosione, in
relazione al tipo di rischio, quali:
1) controllo continuo dell’atmosfera e divieto di qualsiasi fonte di energia che potrebbe incendiare
la miscela esplosiva;
2) ventilazione continua e controllo dell’atmosfera;
3) limitazione dell’attività lavorativa all’uso esclusivo delle apparecchiature elettriche intrinsecamente
sicure.

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 54 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
BIBLIOGRAPHY

EN ISO 12100-1 2003 Safety of machinery – Basic concepts, general principles for design –
Part 1: Basic terminology, methodology (ISO 12100-1:2003)

EN 50191 2000 Erection and operation of electrical test equipment

EN 50340 2001 Hydraulic cable cutting devices – Devices to be used on electrical


installations with nominal voltage up to AC 30 kV

EN 60071-1 1995 Insulation co-ordination – Part 1: Definitions, principles and rules


(IEC 60071-1:1993)

EN 60071-2 1997 Insulation co-ordination – Part 2: Application guide


(IEC 60071-2:1996)

EN 60743 2001 Live working – Terminology for tools, equipment and devices
(IEC 60743:2001)

EN 60832 1996 Insulating poles (insulating sticks) and universal tool attachments (fittings) for
live working (IEC 60832:1988 + corrigendum May 2000, mod.)

EN 60855 1996 Insulating foam-filled tubes and solid rods for live working
(IEC 60855:1985 + corrigendum Jul. 1999, mod.)

EN 60895 2003 Conductive clothing for live working at a nominal voltage up to 800 kV a.c.
(IEC 60895:2002 + corrigendum Feb. 2003, mod.)
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

EN 60900 2004 Live working - Hand tools for use up to 1 000 V a.c. and 1 500 V d.c.
(IEC 60900:2004)

EN 60903 2003 Live working – Gloves of insulating material


(IEC 60903:2002 + corrigendum Feb. 2003, mod.)

EN 60984 1992 Sleeves of insulating material for live working


+ A11 1997 (IEC 60984:1990 + corrigenda Jul. 1999 and May 2000 + A1:2002,
+ A1 2002 mod.)

EN 61057 1993 Aerial devices with insulating boom used for live working exceeding 1 kV
a.c. (IEC 61057:1991 + corrigendum Jul. 1999, mod.)

EN 61219 1993 Live working – Earthing or earthing and short-circuiting equipment


using lances as short-circuiting device – Lance earthing
(IEC 61219:1993 + corrigendum May 2000)

EN 61229 1995 Rigid protective covers for live working on a.c. installations
+ A1 1998 (IEC 61229:1993 + A1:1998 + corrigendum May 2000 + A2:2002,
+ A2 2002 mod.)

EN 61230 1995 Live working – Portable equipment for earthing or earthing and
+ A11 1999 short-circuiting
(IEC 61230:1993 + corrigenda Jul. 1999, May 2000 and Dec. 2000,
mod.)

EN 61235 1995 Live working – Insulating hollow tubes for electrical purposes
(IEC 61235:1993 + corrigenda Jul. 1999 and May 2000, mod.)

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 55 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
BIBLIOGRAFIA

EN ISO 12100-1 2003 Safety of machinery – Basic concepts, general principles for design –
Part 1: Basic terminology, methodology (ISO 12100-1:2003)

EN 50191 2000 Installazione ed esercizio degli impianti elettrici di prova

EN 50340 2001 Dispositivi idraulici per il taglio dei cavi - Dispositivi da impiegare su
installazioni a tensione nominale fino a 30 kV in corrente alternata

EN 60071-1 1995 Coordinamento dell’isolamento- Parte 1: Definizioni, principi e regole


(IEC 60071-1:1993)

EN 60071-2 1997 Coordinamento dell'isolamento.- Parte 2: Guida di applicazione.


(IEC 60071-2:1996)

EN 60743 2001 Terminologia per attrezzi ed equipaggiamenti per lavori sotto tensione
(IEC 60743:2001)

EN 60832 1996 Aste isolanti ed attrezzi adattabili per lavori sotto tensione
(IEC 60832:1988 + corrigendum May 2000, mod.)

EN 60855 1996 Tubi isolanti con anima di schiuma e tondi isolanti massicci per il lavoro
sotto tensione (IEC 60855:1985 + corrigendum Jul. 1999, mod.)

EN 60895 2003 Conductive clothing for live working at a nominal voltage up to 800 kV a.c.
(IEC 60895:2002 + corrigendum Feb. 2003, mod.)
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

EN 60900 2004 Parti isolanti degli attrezzi metallici di lavoro a mano idonei ad operare su
impianti in tensione sino a 1000 V in corrente alternata o 1500 V in
corrente continua.(IEC 60900:2004)

EN 60903 2003 Abiti conduttori per lavori sotto tensione fino a 800 kV di tensione
nominale in corrente alternata
(IEC 60903:2002 + corrigendum Feb. 2003, mod.)

EN 60984 1992 Parti isolanti degli attrezzi metallici di lavoro a mano idonei ad operare su
+ A11 1997 impianti in tensione sino a 1000 V in corrente alternata o 1500 V in
+ A1 2002 corrente continua
(IEC 60984:1990 + corrigenda Jul. 1999 and May 2000 + A1:2002, mod.)

EN 61057 1993 Elevatori a braccio isolante utilizzati per lavori sotto tensione superiore a
1qkV in corrente alternata (IEC 61057:1991 + corrigendum Jul. 1999, mod.)

EN 61219 1993 Lavori sotto tensione - Apparecchio di messa a terra o di messa a terra ed in
cortocircuito, utilizzando delle lance come dispositivo di messa in cortocircuito -
Messa a terra con lance (IEC 61219:1993 + corrigendum May 2000)

EN 61229 1995 Protettori rigidi per lavori sotto tensione su installazioni in corrente alternata
+ A1 1998 (IEC 61229:1993 + A1:1998 + corrigendum May 2000 + A2:2002, mod.)
+ A2 2002

EN 61230 1995 Lavori sotto tensione - Dispositivi portatili di messa a terra o di messa a
+ A11 1999 terra e in cortocircuito
(IEC 61230:1993 + corrigenda Jul. 1999, May 2000 and Dec. 2000, mod.)

EN 61235 1995 Lavori sotto tensione - Tubi isolanti vuoti per lavori elettrici
(IEC 61235:1993 + corrigenda Jul. 1999 and May 2000, mod.)

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 56 di 59

Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano


EN 61236 1995 Saddles, pole clamps (stick clamps) and accessories for live
working
(IEC 61236:1993 + corrigenda Jul. 1999 and May 2000, mod.)

EN 61243-1 1997 Live working – Voltage detectors – Part 1: Capacitive type to be


+ corr. Jun 1999 used for voltages exceeding 1 kV a.c. and up to 52 kV
+ A1 1997 (IEC 61243-1:1993 + corrigenda Jul. 1999 and May 2000 +
A1:1997, mod.)

EN 61243-2 1997 Live working – Voltage detectors – Part 2: Resistive type to be used
+ A1 2000 for voltages of 1 kV to 36 kV a.c.
+ A2 2002 (IEC 61243-2:1995 + corrigenda Jun. 1996, Jul. 1999 and Mar.
2000 + A1:1999 + A2:2002, mod.)

EN 61243-3 1998 Live working – Voltage detectors – Part 3: Two-pole low-voltage


+ corr. Feb. 2002 type
(IEC 61243-3:1998 + corrigenda May 2000 and Dec. 2000)

EN 61477 2002 Live working – Minimum requirements for the utilization of tools,
+ A1 2002 devices and equipment (IEC 61477:2001 + A1:2002)

ENV 50354 2001 Electrical arc test methods for material and garments, for use by
workers at risk from exposure to an electrical arc

ENV 61111 2001 Matting of insulating material for electrical purposes


(IEC 61111:1992 + corrigendum May 2000, mod.)

ENV 61112 2001 Blankets of insulating material for electrical purposes


Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

(IEC 61112:1992 + corrigendum May 2000, mod.)

Guidelines on Basic Life Support Skills


can be found at www.erc.edu,
The European Resuscitation council:

___________

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 57 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
EN 61236 1995 Saddles, pole clamps (stick clamps) and accessories for live working
(IEC 61236:1993 + corrigenda Jul. 1999 and May 2000, mod.)

EN 61243-1 1997 Live working – Voltage detectors – Part 1: Capacitive type to be used for
+ corr. Jun 1999 voltages exceeding 1 kV a.c. and up to 52 kV
+ A1 1997 (IEC 61243-1:1993 + corrigenda Jul. 1999 and May 2000 + A1:1997,
mod.)

EN 61243-2 1997 Live working – Voltage detectors – Part 2: Resistive type to be used for
+ A1 2000 voltages of 1 kV to 36 kV a.c.
+ A2 2002 (IEC 61243-2:1995 + corrigenda Jun. 1996, Jul. 1999 and Mar. 2000 +
A1:1999 + A2:2002, mod.)

EN 61243-3 1998 Live working – Voltage detectors – Part 3: Two-pole low-voltage type
+ corr. Feb. 2002 (IEC 61243-3:1998 + corrigenda May 2000 and Dec. 2000)

EN 61477 2002 Live working – Minimum requirements for the utilization of tools, devices
+ A1 2002 and equipment (IEC 61477:2001 + A1:2002)

ENV 50354 2001 Electrical arc test methods for material and garments, for use by workers
at risk from exposure to an electrical arc

ENV 61111 2001 Matting of insulating material for electrical purposes


(IEC 61111:1992 + corrigendum May 2000, mod.)

ENV 61112 2001 Blankets of insulating material for electrical purposes


(IEC 61112:1992 + corrigendum May 2000, mod.)
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Guidelines on Basic Life Support Skills


can be found at www.erc.edu,
The European Resuscitation council:

___________

NORMA TECNICA
CEI EN 50110-1:2005-02
Pagina 58 di 59
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano
La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano e
beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1° Marzo 1968, n. 186.
Editore CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, Milano – Stampa in proprio
Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 4093 del 24 Luglio 1956
Responsabile: Ing. A. Alberici

Comitato Tecnico Elaboratore


CT 78-Lavori elettrici sotto tensione (ex SC 11C)

Altre Norme di possibile interesse sull’argomento

CEI 11-15
Esecuzione di lavori sotto tensione su impianti elettrici di Categoria II e III in corrente alternata

CEI EN 60900 (CEI 11-16)


Attrezzi di lavoro a mano per lavori sotto tensione fino a 1000 V in corrente alternata o 1500 V in corrente continua

CEI EN 60855 (CEI 11-21)


Tubi isolanti con anima di schiuma e tondi isolanti massicci per il lavoro sotto tensione

CEI EN 60832 (CEI 11-22)


Aste isolanti ed attrezzi adattabili per lavori sotto tensione

CEI EN 60895 (CEI 11-23)


Abiti conduttori per lavori sotto tensione fino a 800 kV di tensione nominale in corrente alternata

CEI EN 60743 (CEI 11-24)


Lavori sotto tensione - Terminologia per attrezzi, equipaggiamenti e dispositivi

CEI EN 60984 (CEI 11-30)


Manicotti di materiale isolante per lavori sotto tensione

CEI EN 60903 (CEI 11-31)


Specifica per guanti e muffole di materiale isolante per lavori sotto tensione
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

CEI EN 61057 (CEI 11-33)


Elevatori a braccio isolante utilizzati per lavori sotto tensione superiore a 1 kV in corrente alternata

CEI EN 61219 (CEI 11-34)


Lavori sotto tensione - Apparecchio di messa a terra o di messa a terra ed in cortocircuito, utilizzando delle lance come
dispositivo di messa in cortocircuito - Messa a terra con lance

CEI EN 61235 (CEI 11-38)


Lavori sotto tensione - Tubi isolanti vuoti per lavori elettrici

CEI ENV 50196 (CEI 11-39)


Lavori sotto tensione - Livello di isolamento richiesto e relative distanze in aria - Metodo di calcolo

CEI EN 61230 (CEI 11-40)


Lavori sotto tensione - Dispositivi portatili di messa a terra o di messa a terra e in cortocircuito

CEI EN 61236 (CEI 11-41)


Selle, manicotti ed accessori per lavori sotto tensione

CEI EN 61229 (CEI 11-42)


Protettori rigidi per lavori sotto tensione su installazioni in corrente alternata

€ 75,00
NORMA TECNICA Sede del Punto Vendita e di Consultazione
CEI EN 50110-1:2005-02 20134 Milano Via Saccardo,9
Totale Pagine 66 Tel. 02/21006.1 Fax 02/21006.222
http://www.ceiuni.it e-mail cei@ceiuni.it
Copia concessa a CTE spa in data 13/10/2009 da CEI-Comitato Elettrotecnico Italiano

Potrebbero piacerti anche

pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy