Libretto Bach
Libretto Bach
Libretto Bach
pausa caffè
ore 19.00
Basilica Santa Maria in Aracoeli
Concerto d’organo
Organista Alessandro Licata
Johann Sebastian Bach
Klavierübung III “Versione piccola”
pausa caffè
ore 19.00
Basilica Santa Maria in Aracoeli
Concerto d’organo
Organista Alessandro Licata
Johann Sebastian Bach
Klavierübung III “Versione grande”
2
G U I D A A L L’ A S C OLTO
L
a conoscenza diffusa ma superficiale dell’opera
di Johann Sebastian Bach è affidata alla estre-
ma notorietà di pochi bellissimi pezzi ma dif-
ficilmente si estende al corpus delle opere per
organo, che pure comprende una inestimabile miniera di
occasioni di riflessione e conoscenza. La modalità tradi-
zionale di esecuzione integrale delle opere per organo di
J. S. Bach prevede cicli di concerti piuttosto lunghi i cui
programmi offrono in ogni serata una selezione ampia
per tipologie, epoche e carattere di brani comprendendo
Preludi e Fughe, Corali, Sonate, Variazioni, ecc. Se que-
sto offre al pubblico una varietà sonora di ascolto per cia-
scun concerto, che risulta così piuttosto accattivante, ciò
che si perde è l’organicità delle opere disposte da Bach in
raccolte, manoscritte o a stampa.
I concerti d’organo che il Centro Culturale Aracoeli
propone a partire da questi due appuntamenti rappre-
sentano il primo di una serie di possibili itinerari che si
propongono di portare in forma organica le opere che
lo stesso Bach ha pubblicato od organizzato in raccolte.
Con questa scelta si adotta un criterio che, a ben vedere,
è usuale nelle esecuzioni alle quali siamo pure abituati,
per fare degli esempi, del Clavicembalo ben temperato,
delle Suites francesi e inglesi, delle Sonate e Partite per
violino solo, delle Suites per violoncello, e così via, opere
presentate al pubblico organicamente, nella successione
prevista dall’autore.
Nei lunghi anni trascorsi a Lipsia come Kantor della
Chiesa di San Tommaso, e Director Musices della Città,
Johann Sebastian Bach decise di pubblicare alcune opere
altamente significative ed emblematiche. Si tratta di una
straordinaria cerchia di capolavori:
❖ Le quattro parti della Klavierübung (esercizi per ta-
stiera)
● Klavierübung I – Sei partite, per clavicembalo
● Klavierübung II – Concerto italiano, Ouverture
francese, per clavicembalo
● Klavierübung III – Preludio in Mib maggiore,
Corali sul Catechismo e altri canti, quattro Duet-
ti, Fuga in Mib maggiore, per organo
3
● Klavierübung IV – Aria con 30 Variazioni (Va-
riazioni Goldberg), per clavicembalo
❖ Variazioni Canoniche sul Corale di Natale “Vom
Himmel hoch da komm ich her”, per organo, com-
poste per l’ingresso nella Società delle Scienze Musicali
❖ Sei Corali “Schübler”, per organo, trascrizioni di Arie
tratte dalle Cantate
❖ L’Offerta Musicale
❖ L’Arte della Fuga
4
musicologica, che non ci compete, quanto per esplo-
rare la valenza ispiratrice dell’esecuzione, che la co-
noscenza di queste analisi offre all’interprete. In altre
parole quello che qui preme sottolineare è che, stante
l’esegesi del testo musicale, pregevolmente condotto
da altri prima di noi, rimane inalterato il problema
interpretativo: come esprimere nell’atto del suonare,
nel fare musica, la simbologia trinitaria che pervade
questa terza parte della Klavierübung, così come tutti
gli altri significati sottesi che possiamo rintracciare in
essa? Con questa domanda in mente, dunque, partia-
mo da una sintetica descrizione. La struttura dell’ope-
ra è molto singolare: un monumentale Preludio, a
cui fa seguito una serie di Corali in versione doppia
e tripla, quattro Duetti, e una Fuga a 5 voci che, con
il Preludio, fa per così dire da cornice all’opera. Ecco
l’elenco completo dei brani:
5
14 Fughetta super Wir glauben all’an Il Credo
einen Gott, manualiter
15 Vater unser im Himmelreich, à 2 Clav. Il Padre Nostro
et Ped., Canto fermo in Canone
16 Vater unser im Himmelreich, alio Il Padre Nostro
modo, manualiter
17 Christ, unser Herr, zum Jordan kam, à Il Battesimo
2 Clav. e Canto fermo in Pedal
18 Christ, unser Herr, zum Jordan kam, Il Battesimo
alio modo, manualiter
19 Aus tiefer Not schrei ich zu dir, a 6, in De Profundis
Organo pleno con Pedale doppio
20 Aus tiefer Not schrei ich zu dir, a 4, De Profundis
alio modo, manualiter
21 Jesus Christus, unser Heiland, à 2 La Cena
Clav. e Canto fermo in Pedal
22 Fuga super Jesus Christus, unser La Cena
Heiland, a 4, manualiter
23 Duetto I
24 Duetto II
25 Duetto III
26 Duetto IV
27 Fuga a 5 con Pedale pro Organo pleno
6
differenti versioni: Allein Gott in der Höh’ sei Ehr’ e del
De Profundis, anche questo in due versioni, “grande” e
“piccola”: Aus tiefer Not schrei ich zu dir. Abbiamo poi
quattro Duetti, posti da Bach tra i Corali della Cena e la
Fuga conclusiva. Debbo a Giancarlo Bizzi l’osservazione
che la struttura della Klavierübung III presenta singola-
ri e sorprendenti coincidenze con un passo del Timeo di
Platone, dove si descrive la creazione del mondo ad ope-
ra del demiurgo: “… Cominciò poi a dividere così: prima
tolse dal tutto una parte, dopo di questa ne tolse una
doppia di essa, e poi una terza ch’era una volta e mezza
la seconda e tre volte la prima, una quarta, doppia della
seconda, una quinta, tripla della terza, una sesta ottupla
della prima, una settima, ventisette volte maggiore della
prima” (Platone, Opere complete, Laterza, Bari 1993,
vol. 6, p. 375).
La serie numerica indicata da Platone è dunque: 1, 2, 3,
4, 9, 8, 27. Una sorta di ghirlanda nella quale si intrec-
ciano i multipli del due e del tre.
A questo punto non possiamo provare nulla, ma le coin-
cidenze sono troppe, e ci autorizzano almeno a fare una
fantasia e ad attribuire alla serie di Platone i brani della
Klavierübung III, individuando la serie del tre e quella
del due, seguendo due direzioni circolari:
1 Preludio 2 Fuga
3 Kyrie-Christe-Kyrie 4 Quattro Duetti
9 Nove Corali “grandi” 8 Otto Corali “piccoli”
27 Numero totale dei brani
7
Vorrei qui ricordare che mi, fa, sol, la è per Platone il
tetracordo dorico (che noi nominiamo frigio in epoca
medievale). Anche per questo motivo alcuni studiosi
hanno ipotizzato che i Duetti rappresentino i quattro
elementi della filosofia greca: fuoco, aria, acqua, terra.
Ciò in analogia con i Canoni a due voci dell’Arte della
Fuga che rappresenterebbero i quattro temperamenti:
sanguigno, collerico, flemmatico, melanconico.
Se tutto ciò fosse vero, saremmo di fronte ad un’ope-
ra incommensurabile, una vera cosmogonia musicale,
nella quale Bach riesce a fondere e unificare la Filosofia
greca, la Fede cristiana e il Catechismo di Lutero, attra-
verso una serie di brani stupefacenti per coesione, si-
gnificati simbolici, scienza musicale, arte combinatoria,
e chi più ne ha più ne metta, i quali formano un’opera
unica nella storia della musica per ampiezza di conce-
zione e risultato estetico.
Quanto sin qui esposto, sia negli aspetti largamente
condivisi dagli studiosi, sia in quelli determinati da in-
dividuali, soggettive proiezioni di significato, non può
non avere sensibili conseguenze sul piano interpretati-
vo strumentale, determinando quindi scelte essenziali
quali carattere dei brani, stacco dei tempi, sonorità, ecc.
Anche perciò si è deciso di dividere l’esecuzione della
Klavierübung III in due parti, la prima dedicata alla ver-
sione “piccola”, fondata sui multipli del due della serie
platonica, e la seconda dedicata alla versione “grande”,
fondata sui multipli del tre. Naturalmente replicando,
per ovvie ragioni di equilibrio, il Preludio e la Fuga in
entrambi i concerti.
Alessandro Licata
Bach all’Aracoeli
8
Domenica 6 ottobre - ore 19.00
Klavierübung III
“Versione piccola”
Concerto dell’Organista
Alessandro Licata
P R O G R A M M A
9
Domenica 13 ottobre - ore 19.00
Klavierübung III
“Versione grande”
Concerto dell’Organista
Alessandro Licata
P R O G R A M M A
10
ALESSANDRO LICATA
È
un percorso diretto alla scoperta di
un corpus musicale immenso e sor-
prendente, quello che, tra didattica e
interpretazione del repertorio classico e con-
temporaneo, Alessandro Licata ha scelto di
intraprendere.
Nato a Roma, ha studiato organo e Compo-
sizione Organistica con Fernando Germani
al Conservatorio Santa Cecilia, diploman-
dosi nel 1974. Ha partecipato, come orga-
nista dell’Ensemble Teatromusica, ai Festival
Internazionali di Musica Contemporanea
di Varsavia 1975, Lisbona 1977, Barcellona
1977, Roma 1977. Primo Premio al Masterplayers International Mu-
sic Competition - Orvieto 1977. È dei primi anni ’80 il debutto come
clavicembalista con le Variazioni Goldberg; da quel momento ha con-
centrato e approfondito i suoi studi sulla musica di Johann Sebastian
Bach, anche in collaborazione con Giancarlo Bizzi, con il quale ha tenu-
to corsi e seminari. Membro di giuria del Premio Valentino Bucchi 1999
e del Premio Goffredo Giarda dal 2002 al 2004. Docente di Organo
e Composizione Organistica dal 1976 al 2007 presso il Conservato-
rio di musica “Alfredo Casella” de L’Aquila, ha tenuto corsi e seminari
su Bach al Corso per Organista e Maestro di Cappella istituito dalla
Regione Abruzzo dal 2000 al 2004. Dal 2008 è docente di Organo e
Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica “Santa
Cecilia“ di Roma. All’attività didattica affianca quella concertistica che
lo vede invitato in Italia e all’estero. In qualità di supervisore scientifico
ha curato, per il Conservatorio della Capitale, il restauro del grande
organo Walcker-Tamburini che domina la prestigiosa Sala Accademica
di via dei Greci. La stessa sede lo ha visto protagonista del concerto
inaugurale del rinato strumento nel novembre 2011 quando, con un
concerto interamente dedicato all’autore per organo par excellence,
Johann Sebastian Bach, ne ha esplorato la duplice natura, tra genio
compositivo e conoscenza tecnica dello strumento. Nel settembre
2011 ha partecipato in Cina alla “Interpret Baroque”, manifestazione
internazionale organizzata dal Conservatorio Centrale di Pechino e
dal Conservatorio di Tianjin, con un concerto dedicato a Johann Seba-
stian Bach e una lezione-conferenza su Fernando Germani interprete
di Bach. Nel dicembre 2012 è stato invitato a Varsavia e Siedlce, dove
ha eseguito la Klavierübung III di Johann Sebastian Bach sullo straordi-
nario e singolarissimo organo Joachim Wagner, recentemente restau-
rato e custodito nella residenza vescovile. Ha registrato per BMG, RAI e
Radio Vaticana, mentre nel 2012 una sua esecuzione, completata dalla
presentazione dello strumento del Conservatorio romano, è stata scel-
ta per ‘raccontare’ l’organo nella collana di DVD dedicati alla musica
editi dal Gruppo Espresso-Repubblica, presentata da Corrado Augias.
11
Bach all’Aracoeli
Ideazione e Realizzazione
Centro Culturale Aracoeli dei Frati Minori
Referente
Alvaro Cacciotti
Direttore Centro Culturale Aracoeli
Ufficio stampa
Emi Pantini
Informazioni
Centro Culturale Aracoeli
Scala dell’Arce Capitolina, 12 – 00186 Roma
tel. 06 69763831 – fax 06 69763832
info@centroculturalearacoeli.it
www.centroculturalearacoeli.it