PREISTORIA
PREISTORIA
PREISTORIA
Volume I°
Milano 2009
PREISTORIA
1° Schemettino riassuntivo
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Si definisce solitamente PREISTORIA la lunghissima fase della vita della
specie umana precedente alla scrittura, che comparve per la prima volta in
Mesopotamia (od. Irak) alla fine del IV° millennio a. C.
Questo perché si fa coincidere la storia con la possibilità di ricostruire le
vicende del passato attraverso documenti scritti... come tutte le periodizzazioni la
distinzione fra preistoria e storia è puramente convenzionale e serve a introdurre
nel flusso del tempo storico scansioni utili per orientarsi. Le popolazioni antiche
conobbero la scrittura in tempi molto diversi (in Italia essa comparve nel 700 aC
oltre due millenni più tardi che in Mesopotamia)
Inoltre NON è corretto far coincidere civilizzazione e scrittura: infatti un
evento rivoluzionario per la nostra civiltà, l'introduzione dell'agricoltura, ebbe
luogo ben prima dell'avvento della scrittura. Inoltre si è molto accresciuta oggi la
nostra possibilità di fare storia anche in assenza di documenti scritti. 1
1 Ê appunto a una storia di questo tipo che dobbiamo rivolgere la nostra attenzione.
2 Charles DARWIN, Sull'origine delle specie (1859)
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nome scientifico, in latino: il primo nome indica il genere(Maiuscola!) il
secondo la specie (minuscola).
REGNO Animali
CLASSE Mammiferi (vertebrati che allattano la prole)
ORDINE Primati
FAMIGLIA Ominidi
GENERE Homo
SPECIE sapiens
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a est il clima si fece sempre più asciutto e iniziò a affermarsi un nuovo
habitat dominato dalla savana.
L'AUSTRALOPITECO
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Non bisogna immaginare l'evoluzione umana come una linea continuache
va da un ominide originario all'uomo moderno. In realtà diversi tipi di ominidi
sono vissuti contemporaneamente estinguendosi oevolvendosi in base alla loro
capacità di occupare una nicchia ecologica (cioè l'insieme delle risorse
alimentari e ambientali che caratterizzano in un dato stadio evolutivo la vita di
una specie.
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SESTA TAPPA: Homo sapiens
200000 anni fa
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Il periodo più antico della preistoria è denominato Paleolitico; si utilizza
questa definizione perché i reperti archeologici di questo periodo sono costruiti
quasi esclusivamente con questo materiale. Il paleolitico fu un periodo di
profondi mutamenti sia per il clima sia per l'evoluzione biologica e culturale
della specie.
Fu l'epoca delle grandi glaciazioni che alternandosi a periodi più caldi detti
interglaciali imposero nuove forme di adattamento stimolando nei gruppi umani
la continua ricerca di tecniche di sopravvivenza. Tali progressi sono testimoniati
dal perfezionamento delle tecniche di costruzione degli strumenti.
In base all'evoluzione delle tecniche l'età paleolitica si suddivide in
Paleolitico
inferiore
medio e
superiore (35000-10000) il cui unico protagonista è Homo sapiens.
RIVOLUZIONE NEOLITICA
DOMESTICAZIONE DOMESTICAZIONE
ANIMALI PIANTE
ALLEVAMENTO AGRICOLTURA
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Dall'economia di prelievo tipica del Paleolitico si passò a un'economia di
produzione, cioè a un'economia in cui i gruppi umani non utilizzano beni già
presenti in natura, ma imparano a manipolare la natura stessa per produrre le
risorsedi cuihanno bisogno. Si trattò di un grande cambiamento culturale. Se le
bande di cacciatori raccoglitori non potevano fare altro che adattarsi al contesto,
con le società agricole del Neolitico iniziò quella trasformazione dell'ambiente
che ha caratterizzato fino a oggi la civilizzazione.
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Le abitazioni erano costituite dalle grotte o da capanne fatte con muretti in
pietrisco.
Le comunità paleolitiche non elaborarono solo una cultura materiale
connessa alla fabbricazione di oggetti. I ritrovamenti archeologici provano la
presenza anche di una cultura simbolica, cioè legata al pensiero astratto e alla
sua rappresentazione. Appartengono a questo tipo di cultura sia le prime forme
d'arte rupestre sia le prime manifestazioni di una sensibilità religiosa o magico-
religiosa rivelata dalla pratica di seppellire i defunti 5.
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possiede anche un significato culturale: significa rendere domestico attraverso il
lavoro umano ciò che è selvaggio. L'ambiente in cui si svilupparono i primi
focolai di agricoltura (Vicino Oriente antico) era caratterizato da clima secco con
alte temperature e precipitazioni non abbondanti ma tali comunque da garantire
una certa umidità dei suoli.
In questo ambiente due problemi fondamentali si posero ai primi
agricoltori
il disboscamento (per liberare il terreno veniva usato il fuoco che forniva
inoltre con le sue ceneri un primo fertilizzante)
5000 RAME
2500 BRONZO
1300 FERRO
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