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Progettata per l'esportazione negli Stati Uniti, la “250 GT California Spyder”

del 1957 fu costruita dalla Carrozzeria Scaglietti. Utilizzava alluminio per


cofano, portiere e portellone del bagagliaio, mentre l'acciaio era impiegato in
altre parti. Le vetture da competizione avevano più componenti in alluminio.
Il motore era lo stesso della “250 GT Berlinetta Tour de France” con 240 hp e
un passo lungo di 2600 mm. Ne furono costruiti 45 esemplari prima di essere
sostituita dalla versione a passo corto nel 1960. Rimane una vettura molto
costosa per i collezionisti; un esemplare fu venduto nel 2007 a 4,9 milioni di
dollari e un altro a 11 milioni.

La Carrozzeria Scaglietti sostituì la versione a passo lungo con una a passo


corto nel 1960, presentata al Salone di Ginevra. Basata sulla “250 GT
berlinetta passo lungo”, la nuova versione introdusse freni a disco e una
versione aggiornata del motore V12 da 280 hp. Furono costruiti 55 esemplari.
Storia delle Gare della Ferrari

Ha segnato la storia dell'automobilismo ed è diventato uno dei marchi di auto


più famoso nel mondo. La Ferrari inoltre è l'unica vettura ad aver preso parte
ad ogni edizione del campionato di F1, risultando la squadra più vincente, sia
in termini di mondiali piloti vinti, che in termini di mondiali costruttori, ma
anche in termini di pole e vittorie. Ci sono tante gare che hanno segnato la
storia della Rossa nella massima categoria del motorsport, qui andiamo a
rivivere le più importanti:
GP Gran Bretagna 1951

La seconda stagione della F1 segna una svolta significativa a Silverstone


quando, per la prima volta, un'Alfa Romeo non conquista la pole position, ma
è la Ferrari di Jose Froilan Gonzales a farlo. La gara diventa un duello tra
Gonzales e Juan Manuel Fangio, con continui sorpassi tra i due. Tuttavia,
Gonzales riesce a distanziare Fangio e conquista la sua prima vittoria in F1,
segnando l'inizio del successo per la Ferrari. Da Silverstone in poi, la Ferrari,
guidata dall'italiano Ascari, comincia una serie di vittorie.
GP Germania 1952

Nel 1952, la Ferrari vive un'epoca d'oro, arrivando al Nürburgring senza aver
ancora perso una gara. La lotta per il titolo sembra ristretta ai tre piloti
ufficiali della Ferrari: Ascari, Farina e Taruffi. Anche in Germania, le Ferrari
dimostrano la loro superiorità in qualifica, con Ascari che conquista la pole
position davanti a Farina. La gara: Un problema ai box lo fa retrocedere
durante il penultimo giro. Fortunatamente, Ascari riesce a superare Farina
all'ultimo giro e a vincere la gara, ottenendo così il titolo mondiale. La
Ferrari fa la storia, monopolizzando le prime quattro posizioni con i suoi
piloti, sia ufficiali che della squadra cliente.
GP Italia 1956

L'ultima gara del mondiale di F1 1956 a Monza presenta una situazione tesa,
con entrambi i piloti della Ferrari, Juan Manuel Fangio e Peter Collins, in
lizza per il titolo. Fangio conquista la pole position nelle qualifiche, mentre
Collins parte indietro. Tuttavia, la gara prende una brutta piega per
l'argentino, costretto al ritiro. Collins ha l'opportunità di vincere il titolo se
vince la gara con il giro più veloce. Tuttavia, a 15 giri dalla fine, si trova al
secondo posto dietro Stirling Moss. In un gesto di sportività senza
precedenti, Collins si ferma ai box e cede la sua vettura a Fangio,
consentendo al compagno di squadra di vincere il titolo mondiale. Moss vince
la gara, mentre Fangio si aggiudica il suo quarto titolo. Il gesto altruista di
Collins rimane storico.

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