Cateno De Luca: differenze tra le versioni

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|predecessore2 = [[Renato Accorinti]]
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|successore2 = Leonardo Santoro<br/><small>(''commissario straordinario'')</small>
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|mandatofine3 = 12 giugno [[2017]]
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|alma mater = [[Università degli Studi di Messina]]
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== Procedimenti giudiziari ==
== Procedimenti giudiziari ==
Nel 2011 viene arrestato, e posto ai domiciliari, con l'accusa di tentata concussione e falso perché avrebbe usato fondi pubblici destinati alla costruzione di opere di contenimento di un torrente a rischio esondazione per realizzare un albergo a Fiumedinisi. Nel 2017 viene assolto dai reati di abuso d’ufficio e falso, mentre viene prescritta la tentata concussione<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/29/soldi-pubblici-per-hotel-di-famiglia.html|titolo= Soldi pubblici per l' hotel di famiglia arrestato il deputato Cateno De Luca|sito=la Repubblica|data=2011-29-06|lingua=it|accesso=2022-06813}}</ref>
*Nel 2011 viene arrestato, e posto ai domiciliari, con l'accusa di tentata concussione e falso perché avrebbe usato fondi pubblici destinati alla costruzione di opere di contenimento di un torrente a rischio esondazione per realizzare un albergo a Fiumedinisi. Nel 2017 viene assolto dai reati di abuso d’ufficio e falso, mentre viene prescritta la tentata concussione<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/29/soldi-pubblici-per-hotel-di-famiglia.html|titolo= Soldi pubblici per l' hotel di famiglia arrestato il deputato Cateno De Luca|sito=la Repubblica|data=2011-29-06|lingua=it|accesso=2022-06813}}</ref>


L'8 novembre 2017 viene arrestato su disposizione del GIP del tribunale di Messina con l'accusa di evasione fiscale.<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/11/08/news/messina_arrestato_per_evasione_fiscale_il_neo-deputato_regionale_de_luca_udc_-180540614/|titolo=Elezioni Sicilia, Messina: arrestato per evasione fiscale il neo-deputato regionale De Luca (Udc)|sito=la Repubblica|data=2017-11-08|lingua=it|accesso=2022-06-24}}</ref> Posto agli arresti domiciliari, tale misura viene in seguito revocata e sostituita con una misura interdittiva che imponeva il divieto di ricoprire ruoli apicali negli enti coinvolti nell'inchiesta.<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/cronaca/17_novembre_10/processo-sacco-fiumedinisi-assolto-neodeputato-cateno-de-luca-2b4d79cc-c619-11e7-bab3-2b7d26e80c95.shtml|titolo=Processo per “sacco di Fiumedinisi”, assolto neodeputato Cateno De Luca In aula lacrime e segno di vittoria|sito=Corriere della Sera|data=2017-10-11|lingua=it|accesso=2022-06-24}}</ref> Viene successivamente assolto con formula piena nel gennaio 2022, poiché il fatto non sussiste.<ref>{{Cita news|nome=Redazione|cognome=sport|url=http://www.messinaora.it/notizia/2017/11/10/cateno-de-luca-assolto-sacco-fiumedinisi/97829|titolo=Cateno De Luca assolto per il "sacco di Fiumedinisi" - MessinaOra.it|pubblicazione=MessinaOra.it|data=10 novembre 2017|accesso=26 giugno 2018}}</ref>
*L'8 novembre 2017 viene arrestato su disposizione del GIP del tribunale di Messina con l'accusa di evasione fiscale.<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/11/08/news/messina_arrestato_per_evasione_fiscale_il_neo-deputato_regionale_de_luca_udc_-180540614/|titolo=Elezioni Sicilia, Messina: arrestato per evasione fiscale il neo-deputato regionale De Luca (Udc)|sito=la Repubblica|data=2017-11-08|lingua=it|accesso=2022-06-24}}</ref> Posto agli arresti domiciliari, tale misura viene in seguito revocata e sostituita con una misura interdittiva che imponeva il divieto di ricoprire ruoli apicali negli enti coinvolti nell'inchiesta.<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/catania/cronaca/17_novembre_10/processo-sacco-fiumedinisi-assolto-neodeputato-cateno-de-luca-2b4d79cc-c619-11e7-bab3-2b7d26e80c95.shtml|titolo=Processo per “sacco di Fiumedinisi”, assolto neodeputato Cateno De Luca In aula lacrime e segno di vittoria|sito=Corriere della Sera|data=2017-10-11|lingua=it|accesso=2022-06-24}}</ref> Viene successivamente assolto con formula piena nel gennaio 2022, poiché il fatto non sussiste.<ref>{{Cita news|nome=Redazione|cognome=sport|url=http://www.messinaora.it/notizia/2017/11/10/cateno-de-luca-assolto-sacco-fiumedinisi/97829|titolo=Cateno De Luca assolto per il "sacco di Fiumedinisi" - MessinaOra.it|pubblicazione=MessinaOra.it|data=10 novembre 2017|accesso=26 giugno 2018}}</ref>


Nel marzo 2020, durante le prime fasi della [[pandemia di COVID-19 in Italia]], De Luca si recò al [[porto di Messina]] per bloccare il transito dei passeggeri in arrivo in Sicilia.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/24/coronavirus-de-luca-sindaco-di-messina-al-porto-non-faccio-passare-piu-nessuno-nel-mio-comune-non-si-sbarca/5747117/|titolo=Coronavirus, De Luca (sindaco di Messina) al porto: "Non faccio passare più nessuno nel mio Comune, non si sbarca"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-03-24|lingua=it-IT|accesso=2022-08-16}}</ref> In una diretta facebook durante questa iniziativa, rivolse parole offensive nei confronti della [[Ministero dell'interno|ministra dell'interno]] [[Luciana Lamorgese]], che lo querelò per [[vilipendio|vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate]].<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/il-viminale-denuncia-per-vilipendio-cateno-de-luca-dal-sindaco-di-messina-parole-offensive-e-volgari_it_5e7ca8e6c5b6cb9dc19b4bf9/|titolo=Il Viminale denuncia per vilipendio Cateno De Luca: "Dal sindaco di Messina parole offensive e volgari"|sito=HuffPost Italia|data=2020-03-26|lingua=it|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/26/coronavirus-de-luca-sindaco-di-messina-denunciato-per-vilipendio-della-repubblica-lui-occupa-hotel-con-persone-in-quarantena/5750068/|titolo=Coronavirus, De Luca (Sindaco di Messina) denunciato per vilipendio della Repubblica. Lui occupa hotel con persone in quarantena|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-03-26|lingua=it-IT|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/tgr/sicilia/articoli/2020/03/sic-cateno-de-luca-421ac45d-817e-4ede-b491-543e9c3d4831.html|titolo=Il Viminale denuncia il sindaco De Luca per vilipendio - TGR Sicilia|sito=TGR|accesso=2022-08-16}}</ref> Nel giugno dello stesso anno, il [[Ministero della giustizia|ministro della giustizia]] [[Alfonso Bonafede]], autorizzò la [[Procura della Repubblica|procura]] di Messina a procedere nei confronti di De Luca,<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/22/messina-si-di-bonafede-allautorizzazione-a-procedere-per-il-sindaco-de-luca-e-accusato-di-vilipendio-alla-ministra-lamorgese/5843810/|titolo=Messina, sì di Bonafede all'autorizzazione a procedere per il sindaco De Luca. È accusato di vilipendio alla ministra Lamorgese|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-06-22|lingua=it-IT|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2020/06/22/vilipendio-della-repubblica-bonafede-dice-si-allautorizzazione-a-procedere-contro-de-luca-6e18d256-8e3c-4cf1-9326-358ba370fb47/|titolo="Vilipendio della Repubblica", sì all'autorizzazione a procedere contro De Luca|sito=Gazzetta del Sud|lingua=it|accesso=2022-08-16}}</ref> che nel giugno 2021 fu condannato al pagamento di una multa di 1.500€.<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/06/15/news/vaffa_alla_ministra_lamorgese_de_luca_condannato_a_pagare_una_multa_di_1500_euro-306213351/|titolo="Vaffa" alla ministra Lamorgese, De Luca condannato a pagare una multa di 1500 euro|sito=la Repubblica|data=2021-06-15|lingua=it|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://normanno.com/attualita/accusa-di-vilipendio-cateno-de-luca-condannato-per-gli-insulti-al-ministro-lamorgese/|titolo=Accusa di vilipendio, Cateno De Luca condannato per gli insulti al Ministro Lamorgese|sito=Normanno.com|data=2021-06-15|lingua=it-IT|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2021/06/15/insulti-alla-lamorgese-il-sindaco-de-luca-condannato-a-pagare-1500-euro-05b629c8-f972-4f5d-8480-069dfd297364/|titolo=Insulti alla Lamorgese, il sindaco De Luca condannato a pagare 1500 euro|sito=Gazzetta del Sud|lingua=it|accesso=2022-08-16}}</ref>
*Nel marzo 2020, durante le prime fasi della [[pandemia di COVID-19 in Italia]], De Luca si recò al [[porto di Messina]] per bloccare il transito dei passeggeri in arrivo in Sicilia.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/24/coronavirus-de-luca-sindaco-di-messina-al-porto-non-faccio-passare-piu-nessuno-nel-mio-comune-non-si-sbarca/5747117/|titolo=Coronavirus, De Luca (sindaco di Messina) al porto: "Non faccio passare più nessuno nel mio Comune, non si sbarca"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-03-24|lingua=it-IT|accesso=2022-08-16}}</ref> In una diretta facebook durante questa iniziativa, rivolse parole offensive nei confronti della [[Ministero dell'interno|ministra dell'interno]] [[Luciana Lamorgese]], che lo querelò per [[vilipendio|vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate]].<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/il-viminale-denuncia-per-vilipendio-cateno-de-luca-dal-sindaco-di-messina-parole-offensive-e-volgari_it_5e7ca8e6c5b6cb9dc19b4bf9/|titolo=Il Viminale denuncia per vilipendio Cateno De Luca: "Dal sindaco di Messina parole offensive e volgari"|sito=HuffPost Italia|data=2020-03-26|lingua=it|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/26/coronavirus-de-luca-sindaco-di-messina-denunciato-per-vilipendio-della-repubblica-lui-occupa-hotel-con-persone-in-quarantena/5750068/|titolo=Coronavirus, De Luca (Sindaco di Messina) denunciato per vilipendio della Repubblica. Lui occupa hotel con persone in quarantena|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-03-26|lingua=it-IT|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/tgr/sicilia/articoli/2020/03/sic-cateno-de-luca-421ac45d-817e-4ede-b491-543e9c3d4831.html|titolo=Il Viminale denuncia il sindaco De Luca per vilipendio - TGR Sicilia|sito=TGR|accesso=2022-08-16}}</ref> Nel giugno dello stesso anno, il [[Ministero della giustizia|ministro della giustizia]] [[Alfonso Bonafede]], autorizzò la [[Procura della Repubblica|procura]] di Messina a procedere nei confronti di De Luca,<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/22/messina-si-di-bonafede-allautorizzazione-a-procedere-per-il-sindaco-de-luca-e-accusato-di-vilipendio-alla-ministra-lamorgese/5843810/|titolo=Messina, sì di Bonafede all'autorizzazione a procedere per il sindaco De Luca. È accusato di vilipendio alla ministra Lamorgese|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-06-22|lingua=it-IT|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2020/06/22/vilipendio-della-repubblica-bonafede-dice-si-allautorizzazione-a-procedere-contro-de-luca-6e18d256-8e3c-4cf1-9326-358ba370fb47/|titolo="Vilipendio della Repubblica", sì all'autorizzazione a procedere contro De Luca|sito=Gazzetta del Sud|lingua=it|accesso=2022-08-16}}</ref> che nel giugno 2021 fu condannato al pagamento di una multa di 1.500€.<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/06/15/news/vaffa_alla_ministra_lamorgese_de_luca_condannato_a_pagare_una_multa_di_1500_euro-306213351/|titolo="Vaffa" alla ministra Lamorgese, De Luca condannato a pagare una multa di 1500 euro|sito=la Repubblica|data=2021-06-15|lingua=it|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://normanno.com/attualita/accusa-di-vilipendio-cateno-de-luca-condannato-per-gli-insulti-al-ministro-lamorgese/|titolo=Accusa di vilipendio, Cateno De Luca condannato per gli insulti al Ministro Lamorgese|sito=Normanno.com|data=2021-06-15|lingua=it-IT|accesso=2022-08-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2021/06/15/insulti-alla-lamorgese-il-sindaco-de-luca-condannato-a-pagare-1500-euro-05b629c8-f972-4f5d-8480-069dfd297364/|titolo=Insulti alla Lamorgese, il sindaco De Luca condannato a pagare 1500 euro|sito=Gazzetta del Sud|lingua=it|accesso=2022-08-16}}</ref>


== Opere ==
== Opere ==

Versione delle 08:04, 17 ago 2022

Cateno De Luca
Sindaco di Messina
Durata mandato26 giugno 2018 –
14 febbraio 2022
PredecessoreRenato Accorinti
SuccessoreLeonardo Santoro
(commissario straordinario)
Sindaco metropolitano di Messina
Durata mandato26 giugno 2018 –
14 febbraio 2022
PredecessoreRenato Accorinti
SuccessoreLeonardo Santoro
(commissario straordinario)
Dati generali
Partito politicoSicilia Vera[1] (dal 2012)
Sud chiama Nord (dal 2022)
In precedenza:
DC (1990-1994)
CCD (1994-2002)
UDC (2002-2005)
MpA (2005-2012)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Messina
ProfessioneDirigente d'azienda

Cateno Roberto Salvatore De Luca (Fiumedinisi, 18 marzo 1972) è un politico italiano, sindaco di Messina e dell'omonima città metropolitana dal 2018 al 2022.

Per i suoi appariscenti, irriverenti e spesso discussi modi[2][3][4][5][6] è soprannominato Scateno dalla stampa locale e nazionale.[7][8][9][10][11]

Biografia

Gli inizi a Fiumedinisi

Cateno De Luca nasce a Fiumedinisi nel 1972. All'età di 18 anni comincia la sua carriera politica venendo eletto al Consiglio Comunale del suo paese. A 22 anni viene nominato Assessore allo stesso comune. Dopo aver perso alle elezioni comunali del 1998 per la nomina del nuovo sindaco di Fiumedinisi, si ricandida nel 2003, riuscendo questa volta a vincere (verrà poi riconfermato sindaco nel 2008).

Deputato all'Ars

Nel 2006 si candida all'Assemblea Regionale Siciliana per le elezioni regionali, risultando eletto deputato, con il Movimento per le Autonomie, nel collegio provinciale di Messina[12]. Nel 2007 inscenò una protesta spogliandosi e mettendosi in mutande nella sala stampa di Palazzo dei Normanni contro la decisione dell'allora presidente dell'Ars di non inserirlo in commissione bilancio [13].

Sempre tra le file dell'Mpa viene rieletto anche alle successive regionali del 2008.[14] Nel 2011 si dimette da sindaco della sua città e si candida l'anno successivo come sindaco di Santa Teresa di Riva, vincendo al primo turno e rimanendo in carica fino al 2017.[15] Dal 21 giugno al 19 luglio 2011 è sospeso dalla carica di deputato regionale, ai sensi della legge 19 marzo 1990, n. 55, perchè posto agli arresti domiciliari.

Nel frattempo alle regionali siciliane del 2012 si candida alla Presidenza della regione, sostenuto dalla lista Rivoluzione Siciliana, che comprendeva anche l'associazione autonomista Sicilia Vera, da lui fondata dopo la fuoriuscita dal MpA. Ottiene tuttavia solamente l'1,23% dei voti, non venendo contestualmente rieletto all'ARS.[16]

Nel 2017 Sicilia Vera stringerà un accordo con l'UDC, in vista delle regionali siciliane del 5 novembre 2017: De Luca viene rieletto deputato all'ARS nelle liste dell'Unione di Centro,[17] ma il 20 dicembre lascia quel partito e aderisce al Gruppo misto.[18]

Sindaco di Messina

Dopo avere annunciato già nell'aprile del 2017 la sua candidatura a sindaco di Messina per le elezioni comunali del 2018 a capo di una coalizione di sei liste civiche di centro, viene eletto al ballottaggio del 24 giugno con il 65,28% dei voti, battendo il candidato di centro-destra Dino Bramanti,[19][20][21][22] nonostante nessuna delle liste che lo appoggiavano abbia ricevuto alcun seggio.

Il 30 ottobre 2018 rassegna le dimissioni da deputato regionale per mantenere la carica di sindaco di Messina. Il suo seggio è stato assegnato lo stesso giorno a Danilo Lo Giudice, sindaco di Santa Teresa di Riva e secondo degli eletti nella lista dell'UdC nel collegio di Messina, che, come De Luca, si è iscritto al gruppo misto.

Nell'ottobre del 2021, in occasione dell'assemblea di Sicilia Vera, annuncia che l'anno seguente si candiderà alla presidenza della Regione Siciliana sfidando il Presidente Nello Musumeci.[23] Il 25 gennaio 2022 rassegna le dimissioni da sindaco di Messina, durante la protesta contro l'obbligo del Super Green Pass nello Stretto, lanciando così la sua corsa alla presidenza della Regione Siciliana. Tali dimissioni sono divenute effettive il 14 febbraio.[24]

Nelle successive elezioni amministrative a Messina sostiene il candidato di Sicilia Vera Federico Basile, che viene eletto al primo turno.[25] Il 13 luglio viene poi eletto Presidente del Consiglio Comunale di Messina, con 23 voti su 32.[26][27]

La candidatura alle regionali del 2022

Il 27 giugno 2022 fonda il movimento Sud chiama Nord, a supporto della sua candidatura alla presidenza della Regione alle prossime consultazioni, di cui assume il ruolo di coordinatore mentre segretario diviene l'europarlamentare Dino Giarrusso, ex cinquestelle, con cui già alcuni giorni prima aveva sviluppato un'intesa,[28][29][30] poi sfumata il successivo agosto. Della nuova formazione politica entra a far parte anche l'ex-giornalista de Le Iene Ismaele La Vardera, nel ruolo di presidente federale del partito e portavoce nella campagna elettorale di De Luca[31][32][33], per le regionali del 25 settembre.

Procedimenti giudiziari

  • Nel 2011 viene arrestato, e posto ai domiciliari, con l'accusa di tentata concussione e falso perché avrebbe usato fondi pubblici destinati alla costruzione di opere di contenimento di un torrente a rischio esondazione per realizzare un albergo a Fiumedinisi. Nel 2017 viene assolto dai reati di abuso d’ufficio e falso, mentre viene prescritta la tentata concussione[34]
  • L'8 novembre 2017 viene arrestato su disposizione del GIP del tribunale di Messina con l'accusa di evasione fiscale.[35] Posto agli arresti domiciliari, tale misura viene in seguito revocata e sostituita con una misura interdittiva che imponeva il divieto di ricoprire ruoli apicali negli enti coinvolti nell'inchiesta.[36] Viene successivamente assolto con formula piena nel gennaio 2022, poiché il fatto non sussiste.[37]

Opere

  • Lupara giudiziaria. Nella dialettica processuale un arresto ci sta!, Prefazione di Carlo Taormina, Messina, Armando Siciliano Editore, 2018.
  • Origini e prospettiva dell'Autonomia Siciliana. Breve testimonianza del saccheggio della Casta, Messina, Armando Siciliano Editore, 2018.
  • Manuale dell'aspirante amministratore comunale, Messina, Armando Siciliano Editore, 2018.

Note

  1. ^ I Principi di Sicilia Vera – Sicilia Vera, su siciliavera.com. URL consultato il 15 aprile 2022.
  2. ^ Cateno De Luca, le uscite indimenticabili del sindaco di Messina. URL consultato il 16 agosto 2022.
  3. ^ Messina, il sindaco si traveste da personaggio de "La Casa di Carta": «Controllo l'andamento dei cantieri», su www.ilmessaggero.it, 23 settembre 2019. URL consultato il 16 agosto 2022.
  4. ^ Il sindaco di Messina fa una pernacchia in diretta al presidente della Sicilia, su www.ilmessaggero.it, 16 gennaio 2021. URL consultato il 16 agosto 2022.
  5. ^ Sicilia, dall'allevamento di conigli all'arresto: chi è Cateno De Luca, il Masaniello che si spogliava all'Ars, su Il Fatto Quotidiano, 8 novembre 2017. URL consultato il 16 agosto 2022.
  6. ^ Sicilia, primo atto da deputato di Cateno De Luca dopo la scarcerazione: suona la zampogna all'Assemblea regionale, su Il Fatto Quotidiano, 29 dicembre 2017. URL consultato il 16 agosto 2022.
  7. ^ Storia di "Scateno", il golden boy di provincia candidato a tutto, su la Repubblica, 8 novembre 2017. URL consultato il 16 agosto 2022.
  8. ^ Elezioni politiche, "Scateno" De Luca e gli altri: da Berlusconi al ritorno della Dc tutto è pronto per l'Alba dei morti viventi, su Il Fatto Quotidiano, 9 novembre 2017. URL consultato il 16 agosto 2022.
  9. ^ Arrestato per evasione, "sCateno" De Luca arringa i supporter su Facebook: «È un complotto», su www.ilmessaggero.it, 9 novembre 2017. URL consultato il 16 agosto 2022.
  10. ^ "Scateno" De Luca: "Infiammerò l'Ars, Palermo crollerà e farò tremare i palazzi", su PalermoToday. URL consultato il 16 agosto 2022.
  11. ^ Regionali, "Scateno" e la ex Iena in ticket: De Luca e Giarrusso corrono insieme, su www.lasicilia.it. URL consultato il 16 agosto 2022.
  12. ^ Elezioni Regionali, su regione.sicilia.it. URL consultato il 26 giugno 2018.
  13. ^ Elezioni Sicilia, quando Cateno De Luca si mise in mutande all'Ars, su video.repubblica.it. URL consultato il 13 agosto 2022.
  14. ^ Elezioni Regionali 2008, su elezioni.regione.sicilia.it. URL consultato il 26 giugno 2018.
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Renato Accorinti 26 giugno 2018 - 14 febbraio 2022 Leonardo Santoro (commissario straordinario)

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