Portale:Biografie
PORTALE BIOGRAFIE
La biografia è la narrazione della vita di una persona. Il termine, derivato dal greco antico (significa letteralmente "scrittura della vita"), è usato con miglior riferimento a quelle personalità che hanno rivelato nel corso della loro esistenza un valore o comunque una originalità di interesse pubblico. ... |
Per agiografia si intende quella produzione letteraria che ha per oggetto i Santi, coloro che hanno praticato le virtù in grado eroico e per tale motivo riconosciute dall'autorità della Chiesa cattolica o di un'altra Chiesa cristiana (martiri, eremiti, fondatori di monasteri e di ordini religiosi ecc.),
Il termine indica anche la letteratura critica su tale materia.
Tra le forme più diffuse troviamo le biografie (vita, legenda, historia), le raccolte di miracoli (mirabilia) e i racconti della traslazione dei resti mortali o delle reliquie.
A partire dal IV secolo, i testi agiografici vennero composti in greco, in lingua latino e in russo su fonti bizantine, per raccontare appunto le vite dei santi e celebrare le loro azioni miracolose. A partire dal XII secolo, essi furono scritti anche in volgare. Continua...
Luiz Inácio da Silva (pron: lu'iz i'nasiu 'lulɐ dɐ 'silvɐ) (Caetés 27 ottobre 1945), soprannominato in maniera affettuosa Lula, è un politico ed ex-sindacalista brasiliano. È il trentanovesimo Presidente del Brasile.
Lula è stato eletto il 27 ottobre 2002, al ballottaggio, con il 61% dei voti; ha ottenuto 52,4 milioni di voti, ovvero il più alto numero di voti della giovane storia democratica del Brasile. Ha assunto il potere il 1º gennaio 2003.
Prima di diventare presidente, le sue politiche erano considerate di estrema sinistra, mentre da quando è al governo si è collocato vicino ad una moderna socialdemocrazia; è stato comunque il presidente più di sinistra che il Brasile abbia conosciuto, dai tempi di João Goulart. Il suo vicepresidente, con cui è stato eletto, è Josè Alencar, proveniente dal Partito Liberale, e appartenente ora al Partito Repubblicano Brasiliano.
Persone · Immagini · Liste · Professioni
Una biografia a caso · Ultime modifiche a biografie
Nati questo giorno · Morti questo giorno · Morti quest'anno
Indice per nazionalità · Indice per attività · Indice per secolo di attività · Indice per città legate · Indice per anno di nascita · Indice per anno di morte · Tutte le biografie in ordine alfabetico
Antoon van Dyck (Anversa, 22 marzo 1599 – Londra, 9 dicembre 1641) fu un pittore fiammingo, principalmente ritrattista, che divenne il primo pittore di corte in Inghilterra, dopo un lungo soggiorno in Italia. È universalmente noto per i ritratti della nobiltà genovese e di Carlo I re d'Inghilterra, dei membri della sua famiglia e della sua corte. Con il suo metodo di pittura di rilassata eleganza, influenzò i ritrattisti inglesi, come Peter Lely, per i successivi anni. Oltre ai ritratti, per i quali fu molto apprezzato, si occupò anche di soggetti biblici e mitologici, introducendo alcune notevoli innovazioni pittoriche.
Fu allievo e amico del pittore Peter Paul Rubens, del quale assimilò la tecnica e, in parte, lo stile.
Dopo aver trascorso la giovinezza ad Anversa, si spostò in Italia, dove compì il rituale viaggio di formazione, caratteristico di tutti i grandi pittori fiamminghi. Qui ebbe l'opportunità di vedere e copiare alcune grandi opere rinascimentali, specialmente del suo pittore favorito, Tiziano. Di ritorno dall'Italia, passò in Inghilterra, alla corte di Carlo I Stuart, dove si occupò quasi esclusivamente di ritratti. Morì a Londra all'età di quarantadue anni. Per una lista delle opere di van Dyck, consultare la voce Opere di Antoon van Dyck.
Portali correlati