Cinque Nazioni 1988

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Cinque Nazioni 1988
Competizione Cinque Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 94ª
Date dal 16 gennaio 1988
al 19 marzo 1988
Luogo Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia
Partecipanti 5
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Galles (bandiera) Galles
(33º titolo)
Ex aequo Francia (bandiera) Francia
(16º titolo)
Calcutta Cup Inghilterra (bandiera) Inghilterra
Triple Crown Galles (bandiera) Galles
Cucchiaio di legno Irlanda (bandiera) Irlanda
Statistiche
Miglior marcatore Scozia (bandiera) Gavin Hastings (41)
Record mete Inghilterra (bandiera) Chris Oti (3)
Incontri disputati 10
Cronologia della competizione
Manuale

Il Cinque Nazioni 1988 (in inglese 1988 Five Nations Championship; in francese Tournoi des Cinq Nations 1988; in gallese Pencampwriaeth y Pum Gwlad 1988) fu la 59ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, nonché la 94ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nation Championship.

Fu vinto in condominio da Francia, al suo terzo trofeo consecutivo e sedicesimo complessivo[1], e Galles, tornato alla vittoria dopo 9 anni e al suo trentaduesimo successo finale[2]. Fu proprio la Francia, nell'ultima partita di torneo, che fermò la corsa dei gallesi verso il Grande Slam e la appaiò in testa alla classifica per mantenere il titolo vinto l'anno prima[2].

Si trattò, nella circostanza, della diciannovesima e più recente edizione di torneo in cui il titolo finale fu condiviso tra almeno due contendenti; alla luce della modifica regolamentare introdotta nel 1993, che prevede la differenza punti fatti/subiti come discriminante a pari posizione di classifica[3], il torneo 1988 fu quindi anche l'ultimo, salvo eventuali variazioni future, a vantare più di un vincitore ex aequo[3].

Fu nell'ultimo incontro dell'Inghilterra contro l'Irlanda a Twickenham che nacque l'usanza dei tifosi inglesi di intonare lo spiritual Swing Low, Sweet Chariot: accadde durante la perfomance di Chris Oti, autore di tre mete che permisero una vittoria inglese d'ampio margine[4], che ispirò un gruppo di tifosi di un istituto superiore cattolico a intonare tale canzone che, a ciascuna meta di Oti, acquisiva sempre più seguito da parte degli altri spettatori in tribuna[5].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1977, era: 4 punti per ciascuna meta (6 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[6].

Nazionali partecipanti e sedi

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Squadra Città Impianto interno
Francia (bandiera) Francia Parigi Parco dei Principi
Galles (bandiera) Galles Cardiff National Stadium
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Londra Twickenham
Irlanda (bandiera) Irlanda Dublino Lansdowne Road
Scozia (bandiera) Scozia Edimburgo Murrayfield

Risultati

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1ª giornata

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Parigi
16 gennaio 1988		Francia Francia (bandiera)10 – 9
referto		Inghilterra (bandiera) InghilterraParco dei Principi (45071 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) Owen Doyle
Rodriguez Meta 47’mt
Bérot Calcio 10’, 71’c.p.Calcio 36’, 63’ Webb
dropCalcio 49’ Cusworth
Dublino
16 gennaio 1988, ore 14:45 UTC+0		Irlanda Irlanda (bandiera)22 – 18
referto		Scozia (bandiera) ScoziaLansdowne Road
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Roger Quittenton
Mullin
Bradley
MacNeill		mtG. Hastings
R. Laidlaw
M. Kiernan (2)trG. Hastings (2)
M. Kiernanc.p.G. Hastings (2)
M. Kiernandrop

2ª giornata

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Londra
6 febbraio 1988, ore 14:30 UTC		Inghilterra Inghilterra (bandiera)3 – 11
referto		Galles (bandiera) GallesTwickenham
Arbitro: Irlanda (bandiera) Stephen Hilditch
mtHadley (2)
Webbc.p.
dropJ. Davies
Edimburgo
6 febbraio 1988		Scozia Scozia (bandiera)23 – 12
referto		Francia (bandiera) FranciaMurrayfield (65 000 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Fransie Muller
G. Hastings
Tukalo		mtLagisquet
trBérot
G. Hastings (4)c.p.Bérot
CrambdropLescarboura

3ª giornata

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Parigi
20 febbraio 1988		Francia Francia (bandiera)25 – 6
referto		Irlanda (bandiera) IrlandaParco dei Principi (49130 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Fransie Muller
Blanco
D. Camberabero
Carminati
Lagisquet
Sella		mt
Bérottr
Bérotc.p.Kiernan (2)
Cardiff
20 febbraio 1988		Galles Galles (bandiera)25 – 20
referto		Scozia (bandiera) ScoziaNational Stadium
Arbitro: Francia (bandiera) Yves Bressy
J. Davies
I. Evans
Watkins		mtCalder
Duncan
Thorburn (2)tr
Thorburnc.p.G. Hastings (4)
J. Davies (2)drop

4ª giornata

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Dublino
5 marzo 1988		Irlanda Irlanda (bandiera)9 – 12
referto		Galles (bandiera) GallesLansdowne Road
Arbitro: Scozia (bandiera) Ray Megson
KingstonmtMoriarty
KiernantrThorburn
Kiernanc.p.Thorburn
dropJ. Davies
Edimburgo
5 marzo 1988		Scozia Scozia (bandiera)6 – 9
referto		Inghilterra (bandiera) InghilterraMurrayfield
Arbitro: Galles (bandiera) Winston Jones
G. Hastings (2)c.p.Webb (2)
dropAndrew

5ª giornata

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Cardiff
19 marzo 1988		Galles Galles (bandiera)9 – 10
referto		Francia (bandiera) FranciaNational Stadium (63000 spett.)
Arbitro: Australia (bandiera) Bob Howard
I. EvansmtLescarboura
Thorburntr
Thorburnc.p.Lafond (2)
Londra
19 marzo 1988		Inghilterra Inghilterra (bandiera)35 – 3
referto		Irlanda (bandiera) IrlandaTwickenham
Arbitro: Galles (bandiera) Clive Norling
Oti (3)
Rees
R. Underwood (2)		mt
Andrew (3)
Webb		tr
Webbc.p.
dropKiernan

Classifica

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Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Galles (bandiera) Galles 4 3 0 1 57 42 +15 6
2 Francia (bandiera) Francia 4 3 0 1 57 47 +10 6
3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra 4 2 0 2 56 30 +26 4
4 Scozia (bandiera) Scozia 4 1 0 3 67 68 −1 2
5 Irlanda (bandiera) Irlanda 4 1 0 3 40 90 −50 2

Note

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  1. ^ (FR) Tournoi des Cinq-Nations, in Journal de l'année, Paris, Larousse, 1988, p. 493, ISSN 0449-4733 (WC · ACNP). Ospitato su Biblioteca nazionale di Francia.
  2. ^ a b (EN) Clem Thomas, Wales let Slam slip, in The Observer, 20 marzo 1988, p. 20.
  3. ^ a b (EN) Steve Bale, Five Nations' Championship: Traditional certainty in a changing world, in The Independent, 11 gennaio 1994. URL consultato il 6 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
    «This silver bauble was introduced not with a fanfare but a whimper last season, its practical importance being that never again can the Championship be shared»
  4. ^ (EN) Chris Rea, Flying Oti ends the try famine, in The Observer, 20 marzo 1988, p. 20.
  5. ^ (EN) Blood, mud and aftershave, in The Observer, 5 febbraio 2006. URL consultato il 18 febbraio 2013.
  6. ^ (EN) David Frost, Rules revolution, in The Guardian, 26 marzo 1977, p. 18.

Collegamenti esterni

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