Östersunds Fotbollsklubb
Östersunds FK Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Nero, rosso |
Dati societari | |
Città | Östersund |
Nazione | Svezia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | SvFF |
Campionato | Superettan |
Fondazione | 1996 |
Stadio | Jämtkraft Arena[1] (8 466[2] posti) |
Sito web | www.ostersundsfk.se |
Palmarès | |
Trofei nazionali | 1 Coppa di Svezia |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Östersunds Fotbollsklubb, meglio noto come Östersunds FK o semplicemente Östersund, è una società calcistica svedese con sede a Östersund,[3] cittadina di circa 50.000 abitanti della Svezia centro-settentrionale. Milita in Superettan, la seconda divisione del campionato svedese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'Östersunds FK venne creato nel 1996 quando tre club locali (Ope IF, IFK Östersund e Östersund/Torvalla FF) si unirono per dare vita a un club unico. Un anno dopo anche la società Frösö IF prese parte al progetto.[4] La stagione 1997 fu la prima disputata sotto l'egida del nuovo club, partito dalla Division 2, che all'epoca rappresentava ancora la terza serie nazionale.
Dopo nove campionati consecutivi trascorsi in Division 2, la squadra conquistò la partecipazione alla Division 1 nell'anno della riorganizzazione dei campionati. Non fu una vera e propria promozione: dal 2006, infatti, la Division 1 iniziò a rivestire il ruolo di terza serie.
Nel 2007 il dirigente Daniel Kindberg sfruttò la sua conoscenza con gli allenatori Roberto Martínez e Graeme Jones per iniziare una cooperazione con la squadra inglese dello Swansea City.[5] La formazione britannica venne anche invitata a partecipare alla partita di inaugurazione della Jämtkraft Arena, aperta nel luglio 2007.[6] Al termine di una stagione 2010 piuttosto negativa, la squadra dovette registrare la sua prima retrocessione in Division 2.
L'arrivo del nuovo tecnico Graham Potter – prelevato dall'Università di Leeds dove insegnava calcio alla locale squadra universitaria[7] – e una maggiore stabilità economica diedero il via a una vera e propria scalata. Al termine del campionato 2011 si concretizzò l'immediato ritorno in Division 1, mentre un anno dopo fu la volta della prima promozione in Superettan, il secondo livello del calcio svedese. Alla fine della stagione Superettan 2015 la squadra chiuse al secondo posto, il quale permise un ancor più storico debutto in Allsvenskan, la massima serie nazionale.
Il 13 aprile 2017, a poco più di un anno dall'esordio in Allsvenskan, l'Östersund vinse la sua prima Coppa di Svezia battendo in finale l'IFK Norrköping con il punteggio di 4-1. Questo successo permise agli uomini di Potter di qualificarsi ai preliminari della successiva Europa League.[8]
Al debutto assoluto in Europa, i rossoneri riuscirono a centrare una vittoria casalinga per 2-0 contro i più quotati turchi del Galatasaray[9] e a uscire imbattuti dalla Türk Telekom Arena nella sfida di ritorno.[10] Dopo aver eliminato i lussemburghesi del Fola Esch e successivamente i più quotati greci del PAOK Salonicco in rimonta,[11] la squadra di Potter riuscì nell'impresa di superare un girone che vedeva la presenza di Athletic Bilbao, Hertha Berlino e Zorja.[12] L'eliminazione arrivò ai sedicesimi di finale contro l'Arsenal di Arsène Wenger, nonostante un'inutile vittoria all'Emirates Stadium nella gara di ritorno per 2-1. Nella stagione 2017 l'Östersund conseguì anche il proprio miglior piazzamento storico in patria, con il quinto posto nell'Allsvenskan 2017 conseguito in virtù dei 50 punti totalizzati.
Il 17 aprile 2018, alla vigilia del match valido per la quarta giornata dell'Allsvenskan 2018, il massimo dirigente del club Daniel Kindberg venne arrestato con l'accusa di aver commesso gravi frodi di tipo contabile,[13] come l'aver prodotto fatture false per convogliare denaro nelle casse del club sottraendoli alla società immobiliare del comune di Östersund per la quale lo stesso Kindberg era amministratore delegato.[14]
L'11 giugno 2018, invece, a campionato in corso, Graham Potter venne ceduto allo Swansea City: si concluse dunque dopo sette anni e mezzo la permanenza dell'allenatore che portò il club dalla quarta serie nazionale fino a giocarsi i sedicesimi di Europa League contro l'Arsenal. Come suo sostituto venne scelto un altro inglese, Ian Burchnall, che nell'Allsvenskan 2018 mantenne il sesto posto che la squadra occupava al momento del suo arrivo.
Intanto, mentre Kindberg (nel frattempo dimessosi) affrontava il suo processo penale,[15] il club si ritrovò progressivamente in una forte crisi economica, grave al punto tale da mettere a repentaglio persino lo svolgimento delle ultime partite dei rossoneri nell'Allsvenskan 2019 visto il rischio di fallimento poi scongiurato.[16] Proprio a causa dei suoi problemi finanziari, la società venne inizialmente esclusa dall'Allsvenskan 2020,[17] ma nel dicembre 2019 vinse il ricorso presso la commissione della Federcalcio svedese anche grazie al fatto di aver trovato nuovi capitali e venne così riammessa al torneo, alla fine del quale centrò la salvezza.[18]
Nel novembre 2020 arrivò la sentenza del TAS di Losanna in merito a una vicenda di oltre due anni prima che aveva visto il mancato trasferimento di Saman Ghoddos all'Huesca nonostante egli con il club spagnolo avesse firmato un contratto: l'Östersund fu condannato al blocco del mercato in entrata per le due successive sessioni di mercato, dunque la dirigenza non poté registrare nuovi giocatori né nell'imminente finestra iniziata nel gennaio 2021 né nella seguente finestra estiva di quell'anno.[19] Questi fattori, uniti ai problemi finanziari, contribuirono alla retrocessione che si concretizzò durante l'Allsvenskan 2021 con quattro giornate d'anticipo.[20] Nella Superettan 2022 l'Östersund sfiorò la seconda retrocessione consecutiva, ma una rimonta sul finire della stagione permise il raggiungimento del terzultimo posto all'ultima giornata,[21] per poi salvarsi grazie al doppio spareggio contro il Falkenberg.[22]
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Östersunds FK | |
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Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]- 1997 Leif Widegren
- 1998 Christer Andersson
- 1999 Sören Åkeby
- 1999-2001 Janne Westerlund
- 2002-2003 Hans Eskilsson
- 2004-2005 Ulf Kvarnlöf
- 2006-2007 Stefan Regebro
- 2007 Neil McDonald
- 2008-2009 Kalle Björklund
- 2010 Lee Makel
- 2011-2018 Graham Potter
- 2018-2020 Ian Burchnall
- 2020-2021 Amir Azrafshan
- 2021 Per Joar Hansen
- 2022-2024 Magnus Powell
- 2024-oggi Thomas Gabrielsson
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2012
- Division 2: 2
- 1999, 2011
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche nelle competizioni UEFA
[modifica | modifica wikitesto]Tabella aggiornata alla fine della stagione 2018-2019.
Competizione | Partecipazioni | G | V | N | P | RF | RS |
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Coppa UEFA/UEFA Europa League | 1 | 14 | 8 | 3 | 3 | 19 | 13 |
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 26 agosto 2020.
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (SV) Östersund Fotbollsklubb » Klubben, su ostersundsfk.se, ÖFK (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2012).
- ^ (SV) Östersund Fotbollsklubb » Jämtkraft Arena, su ostersundsfk.se, ÖFK. URL consultato il 13 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
- ^ Giovanni Battistuzzi, Anche i fricchettoni nel loro piccolo vincono. Lo strambo calcio dell'Östersund, su ilfoglio.it, Il Foglio.
- ^ (SV) Historia, su ostersundsfk.se.
- ^ (SV) Östersund satsar brittiskt, su ettanfotboll.se, 15 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2010).
- ^ (SV) Swansea till Östersund!!!, su svenskafans.com, 9 maggio 2007.
- ^ (EN) From Solihull to sold-out stadiums and success in Sweden’s Winter City, su theguardian.com, 2 aprile 2016.
- ^ (SV) Östersund mot Europa!, su svenskfotboll.se, 13 aprile 2017. URL consultato il 14 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2017).
- ^ (SV) Skrällen: Östersund sänkte Galatasaray, su svt.se, 13 luglio 2017.
- ^ (SV) Nouri: ”Helvetet? Det här var Disneyland”, su aftonbladet.se, 21 luglio 2017.
- ^ (SV) Ghoddos dubbel fullbordade sensationen, su svt.se, 24 agosto 2017.
- ^ (SV) ÖFK tappade gruppsegern – efter sen straffmiss, su svt.se, 7 dicembre 2017.
- ^ (SV) Detta har hänt i Kindbergaffären, su svt.se, 5 settembre 2019.
- ^ (SV) Åklagaren: Kindberg gav instruktioner om falska fakturor, su svt.se, 6 settembre 2019.
- ^ (SV) Daniel Kindberg döms till tre års fängelse, su aftonbladet.se, 5 novembre 2019.
- ^ (SV) Så förändras guldracet – vid en ÖFK-konkurs, su expressen.se, 18 settembre 2019.
- ^ (SV) ÖFK nekas elitlicens: ”Tror inte på det här”, su expressen.se, 26 novembre 2019.
- ^ (SV) Östersund får tillbaka elitlicensen, su aftonbladet.se, 23 dicembre 2019.
- ^ (EN) CAS partially upholds the appeals of Saman Ghoddos and Östersunds FK: sanctions maintained / EUR 4 million compensation cancelled, su tas-cas.org, 10 novembre 2020.
- ^ (SV) Östersund åker ur allsvenskan – förlorade mot Varberg, su svt.se, 30 ottobre 2021.
- ^ (SV) ÖFK till kval i superettan - Norrby och Dalkurd åker ur, su fotbollskanalen.se, 5 novembre 2022.
- ^ (SV) Östersunds FK kvar i superettan - slog Falkenbergs FF i kvalrysaren, su fotbollskanalen.se, 13 novembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Östersunds FK
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (SV) Sito ufficiale, su ostersundsfk.se.
- (DE, EN, IT) Östersunds FK, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Östersunds FK, su int.soccerway.com, Perform Group.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 308301505 |
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