Abeona e Adeona
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Abeona (da abire-andar via) e Adeona (da adire-tornare) sono dee della Mitologia romana comprese nel gruppo dei Di indigetes.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Abeona è protettrice delle partenze[1][2], dei figli che lasciano per la prima volta la casa dei genitori o che muovono i loro primi passi.
Viene messa in contrapposizione con Adeona[1][2], protettrice del ritorno, in particolare di quello dei figli verso casa dei genitori.
Le statue delle due dee accompagnavano la statua della dea Libertas fatta costruire sull'Aventino da Tiberio Gracco, a significare che la Libertas poteva andare e tornare come più desiderava.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Sant'Agostino, La città di Dio, IV, 21
- ^ a b Tertulliano, Ad Nationes, X1
- ^ "Ristretto analitico del dizionario della favola suddiviso in articoli disposti per ordine alfabetico con notizie, ragguagli ed annotazioni tolte dai più accreditati scrittori storici, cronisti e poeti antichi e moderni per Camillo Benucci", pag 296, Stabilimento Tipografico Partenopeo, 1874 - 332 pagine
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fernando Palazzi, Giuseppe Ghedini, Piccolo dizionario di mitologia e antichità classiche, 15ª ed., Milano, Arnoldo Mondadori, luglio 1940 [agosto 1924].
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- 145 Adeona, un grande asteroide della Fascia principale, così chiamato in onore della dea;
- Abeona Mons, un monte di Venere.[1]
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