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Dipylon

Coordinate: 37°58′42.96″N 23°43′08.4″E
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Dipylon
CiviltàCiviltà greca
UtilizzoNecropoli
EpocaIV secolo a.C.
Localizzazione
StatoGrecia (bandiera) Grecia
ComuneAtene
Mappa di localizzazione
Map
Mappa di localizzazione: Grecia
Dipylon
Dipylon
Localizzazione di Dipylon in Grecia

Il Dipylon è una porta monumentale di Atene, in Grecia.

Costruita all'ingresso nord-occidentale di Atene nel IV secolo a.C., aveva una doppia entrata e conduceva al quartiere dei vasai. La prima fase di edificazione risale all'epoca delle mura di Temistocle (479-478 a.C.).[1] Nei suoi pressi alcuni scavi archeologici del 1871 hanno portato alla luce una necropoli, con sepolture risalenti tra il IX ed il VII secolo a.C.; in seguito[2][3] è stato rinvenuto anche il sepolcro comune Demosion sema del V secolo a.C., destinato a onorare i caduti in guerra.[4]

La via delle Panatenee fu tracciata dai Pisistratidi per condurre la processione panatenaica dal Dipylon all'Acropoli.[5]

Kouros, dall'area del Dipylon. Atene, Museo del Ceramico.

Ritrovamenti archeologici

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Nell'area della necropoli del Dipylon, situata lungo la via sacra tra la porta sacra e l'antico fiume Eridano,[1] sono stati ritrovati frammenti di sculture "adagiati in orizzontale sotto il battuto della strada per consolidare il terreno paludoso; la deposizione è da attribuire alla prima fase della porta".[1]

Insieme ai frammenti è stato rinvenuto un kouros in marmo insulare, alto circa 2 metri, "privo di quasi tutta la gamba sinistra e della destra fino al ginocchio. Il volto ovale con i grandi occhi a mandorla dal taglio netto, ancora privo del sacco lacrimale, e la raffinata acconciatura a perloni riflettono lo stile del cosiddetto Maestro del Dipylon, autore di un altro kouros monumentale, del quale resta la testa". Quest'ultima è stata ritrovata nelle mura di Temistocle che circondano l'Acropoli, e mostra come lo scultore sia ancora "legato alle dimensioni geometriche del blocco".[1]

  1. ^ a b c d Bejor, p. 100.
  2. ^ Clairmont.
  3. ^ Athens City Guide.
  4. ^ Bejor, p. 211.
  5. ^ Bejor, p. 121.
  • (EN) Christoph Clairmont, New Evidence for a Polyandrion in the Demosion Sema of Athens?, in The Journal of Hellenic Studies, vol. 101, Cambridge, Cambridge University Press, novembre 1981, pp. 132-134, ISSN 0075-4269 (WC · ACNP), OCLC 909922045.
  • Giorgio Bejor, Marina Castoldi e Claudia Lambrugo, Arte greca : dal decimo al primo secolo a. C., Milano, Mondadori Università, 2013, ISBN 978-88-6184-296-0, OCLC 897960080, SBN PAV0073307.
  • (EN) The Demosion Sema, su greece-athens.com. URL consultato il 7 gennaio 2018.

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