Distretto di Piedimonte d'Alife
Distretto di Piedimonte d'Alife | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Piedimonte d'Alife | ||||
Dipendente da | Terra di Lavoro | ||||
Suddiviso in | 8 Circondari 45 comuni 39 villaggi | ||||
Amministrazione | |||||
Organi deliberativi | Sottintendente Consiglio distrettuale | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1806 | ||||
Causa | L. 132 del 1806 del Regno di Napoli | ||||
Fine | 1860 | ||||
Causa | Occupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna. | ||||
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Cartografia | |||||
Il distretto di Piedimonte d'Alife fu una delle suddivisioni amministrative del Regno di Napoli in seguito Regno delle Due Sicilie, subordinate alla provincia di Terra di Lavoro.
Istituzione e soppressione
[modifica | modifica wikitesto]La suddivisione in distretti delle province del Regno di Napoli fu attuata con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto di quell'anno da Giuseppe Bonaparte. I territori che saranno parte del distretto di Nola furono, allora, inclusi nel distretto di Santa Maria. Tra il 1810 e il 1811, però, a tale distretto, il cui capoluogo, nel frattempo, era stato spostato a Capua, fu apportata una serie di variazioni territoriali che ne ridussero sensibilmente l'estensione. Con l'intervento legislativo dell'8 giugno 1810, infatti, fu istituito il distretto di Nola[1], all'interno del quale venivano inclusi il Baianese, il Vallo di Lauro, il circondario nolano e quello acerrano. Nel 1811, invece, venne isitiuito il distretto di Piedimonte d'Alife[1], nel quale andava a ricadere tutta l'area nord-orientale del distretto di Capua ed i circondari di Venafro e Colli a Volturno distaccati dal distretto di Sora. Con l'occupazione garibaldina e l'annessione al Regno di Sardegna del 1860 il distretto fu soppresso.
Suddivisione in circondari
[modifica | modifica wikitesto]Il distretto era suddiviso in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo, infatti, individuiamo i circondari, che, a loro volta, erano costituiti dai comuni, l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno. A questi ultimi potevano far capo i casali, centri a carattere prevalentemente rurale. I circondari del distretto di Piedimonte d'Alife ammontavano a otto ed erano i seguenti[2]:
- Circondario di Piedimonte d'Alife:
Piedimonte d'Alife, Ajlano, Alife, Castello, Gioja, Raviscanina, San Gregorio, San Potito, Sant'Angelo, Valle di Prata; - Circondario di Cajazzo:
Cajazzo, Alvignano, Alvignanello, Campagnano, Dragoni, Majorano, Marcianofreddo, Piana, Rajano, San Giovanni e Paolo, Squille, Villa Santa Croce; - Circondario di Guardia Sanframondi:
Guardia Sanframondi, Amorosi, Castelvenere, Puglianello; - Circondario di Cerreto:
Cerreto, Faicchio, Massa, San Lorenzo Maggiore, San Lorenzo Minore, San Salvatore; - Circondario di Cusano:
Cusano, Civitella, Pietraroja; - Circondario di Capriati:
Capriati, Ciorlano, Fossaceca, Gallo, Letino, Prata, Pratella; - Circondario di Venafro:
Venafro, Ceppagna, Conca, Filignano, Montaquila, Pozzilli, Presenzano, Roccapipirozzi, Roccaravindola, Santa Maria Oliveto, Sesto, Vallecupa; - Circondario di Castellone (in sostituzione del Circondario di Colli):
Castellone, Castelnuovo, Cerro, Colli, Pizzone, Rocchetta, San Vincenzo, Scapoli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Maria Rosaria Rescigno, All'origine di una burocrazia moderna: il personale del Ministero delle Finanze nel Mezzogiorno di primo Ottocento, Napoli, ClioPress, 2007, p. 103, ISBN 978-88-88904-11-5.
- ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue Isole, vol. 11, Firenze, Tipografia L'Insegna di Clio, 1844, p. 885. ISBN non esistente
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue Isole, vol. 11, Firenze, Tipografia L'Insegna di Clio, 1844. ISBN non esistente
- Gabriello De Sanctis (a cura di), Dizionario statistico de' paesi del regno delle Due Sicilie, Napoli, 1840. ISBN non esistente
- Gabriello De Sanctis (a cura di), Elenco alfabetico delle province, distretti, circondari, comuni e villaggi del regno delle Due Sicilie, Napoli, Stabilimento Tipografico di Gaetano Nobile, 1854. ISBN non esistente
- Pompilio Petitti (a cura di), Repertorio amministrativo ossia collezione di leggi, decreti, reali rescritti ecc. sull'amministrazione civile del Regno delle Due Sicilie, vol. 1, Napoli, Stabilimento Migliaccio, 1851. ISBN non esistente
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Distretti della Provincia di Terra di Lavoro (1816-1860) | ||
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Caserta · Gaeta · Nola · Piedimonte d'Alife · Sora |