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E la chiamano estate (film)

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E la chiamano estate
Isabella Ferrari in una scena del film.
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2012
Durata97 min
Generesentimentale
RegiaPaolo Franchi
SoggettoPaolo Franchi (con la collaborazione di Rinaldo Rocco e Daniela Ceselli)
SceneggiaturaPaolo Franchi, Daniela Ceselli, Rinaldo Rocco, Heidrun Schleef
ProduttoreNicoletta Mantovani, Sonia Raule (produttrice associata)
Casa di produzionePavarotti International 23, A-Movie Productions (produzione associata)
Distribuzione in italianoOfficine UBU
FotografiaCesare Accetta, Vincenzo Carpineta
MontaggioAlessio Doglione, Paolo Franchi
MusicheThe Tube - Dimmi tu cos'e' Matteo Ceccarini
ScenografiaGianmaria Cau
CostumiAlessandro Lai
TruccoDaniela Scumaci
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

E la chiamano estate è un film del 2012 diretto da Paolo Franchi, presentato in concorso alla settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, destando scalpore nella stampa italiana e conquistando due premi quali quelli della migliore regia a Paolo Franchi e migliore interpretazione. Il titolo ricalca l'omonimo brano musicale di Bruno Martino del 1965.

Dino e Anna sono due quarantenni: è la vicenda del loro amore "non convenzionale" e trasgressivo. Lei resta sempre innamorata, ma Dino si estranea da rapporti fisici con la donna: preferisce incontri con prostitute e con frequentatrici di locali per “scambisti”. Poi l'uomo va a cercare gli ex fidanzati di Anna e, per scoprire che tipo di rapporto costoro avevano con sua moglie, li invita a prendere a letto il suo posto accanto a lei.[1]

Con il contributo di Apulia Film Commission, il film è girato a settembre 2011 tutto in Puglia: in particolare a Bari (lungomare, centro della città, piazza Luigi di Savoia, via Putignani, negozio "Minotti" accanto al Teatro Kursaal Santalucia), Monopoli e nelle spiagge della Marina di Ostuni ed a Fasano.[2]

Distribuzione

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La distribuzione è curata nelle sale da Officine UBU. Il film è uscito nelle sale il 22 novembre 2012, con il divieto per i minori di 14 anni.[3]

Riconoscimenti

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  1. ^ Fonte: Nicola Signorile, Corriere del Mezzogiorno, 15 ottobre 2012, pag. 12. Il giornale pubblica una foto a colori relativa al set.
  2. ^ Fonte: Apulia Film Commission.
  3. ^ Esce in 40 sale "E la chiamano estate": vietato ai minori di 14 anni, in Il Messaggero, 21 novembre 2012. URL consultato il 29 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2012).

Collegamenti esterni

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