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Hyophorbe amaricaulis

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Hyophorbe amaricaulis
Hyophorbe amaricaulis
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
(clade)Commelinidi
OrdineArecales
FamigliaArecaceae
SottofamigliaArecoideae
TribùChamaedoreeae
GenereHyophorbe
SpecieH. amaricaulis
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
SottoclasseArecidae
OrdineArecales
FamigliaArecaceae
SottofamigliaArecoideae
TribùHyophorbeae
GenereHyophorbe
SpecieH. amaricaulis
Nomenclatura binomiale
Hyophorbe amaricaulis
Mart.

Hyophorbe amaricaulis Mart. è una pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae, che si trova esclusivamente sull'isola di Mauritius.[1] Ne esiste solo un singolo esemplare sopravvissuto[2] documentato nei giardini botanici di Curepipe a Curepipe.

Hyophorbe amaricaulis leaves
Foglie di H. amaricaulis

La palma raggiunge circa 12 m di altezza con un tronco grigio relativamente sottile con una corona cerosa.

È imparentata con la palma bottiglia e la palma fuso. Si dice che assomigli alla varietà verde di H. indica, un'altra specie di palma Hyophorbe che non sviluppa un tronco gonfio.

Si riporta che H. amaricaulis produce fiori di colore bianco-crema in un'infiorescenza ramificata. I suoi frutti misurano circa 3,8 cm di lunghezza e sono di un colore rosso opaco, ma anni e anni di sforzi non hanno prodotto una prole fertile.

Uno studio del 2010 ha segnalato la germinazione riuscita in vitro (isolando e coltivando embrioni estratti dai semi in coltura tissutale). Le giovani piantine verdi crebbero per circa tre mesi ma poi morirono.[3]

Distribuzione e habitat

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Questa specie è una delle nove specie di palma autoctone di Mauritius e una delle sette palme endemiche.

Nel 1700 questa specie di palma venne descritta a partire da esemplari prelevati dal monte Pieter Both, dove pare fosse all'epoca molto diffusa.[4]

Attualmente, esiste solo un singolo esemplare nei giardini botanici di Curepipe,[5] e non si sa se questo esemplare sia stato piantato o se fosse un sopravvissuto della popolazione selvatica della zona che è stata inclusa quando i giardini sono stati istituiti.

  1. ^ (EN) Hyophorbe amaricaulis Mart. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 5 gennaio 2025.
  2. ^ D.J. Mabberley, The Plant-Book, 2nd Ed., Cambridge University Press, UK, 1997, ISBN 0-521-41421-0.
  3. ^ (EN) Viswambharan Sarasan, Importance of in vitro technology to future conservation programmes worldwide, in Kew Bulletin, vol. 65, n. 4, 1º dicembre 2010, pp. 549–554, DOI:10.1007/s12225-011-9250-7. URL consultato il 5 gennaio 2025.
  4. ^ (EN) Mike Maunder, Wayne Page e John Mauremootoo, The decline and conservation management of the threatened endemic palms of the Mascarene Islands, in Oryx, vol. 36, n. 1, 2002-01, pp. 56–65, DOI:10.1017/S0030605302000091. URL consultato il 5 gennaio 2025.
  5. ^ (EN) Ian Parker, Digging for Dodos, in The New Yorker, 14 gennaio 2007. URL consultato il 5 gennaio 2025.

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