Vai al contenuto

Ittihad Riadi Tanger

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
IR Tanger
Calcio
Ercole, Fares El Boughaz
pattern_la1=
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori socialiBlu, bianco
Dati societari
CittàTangeri
NazioneMarocco (bandiera) Marocco
ConfederazioneCAF
Federazione FRMF
CampionatoBotola 1 Pro
Fondazione1919
PresidenteMarocco (bandiera) Abdelhamid Aberchane
AllenatoreMarocco (bandiera) Abdelouahed Belkacem
StadioStadio di TangerI Ibn Batouta
(65 000 posti)
Sito webwww.irtclub.com/
Palmarès
Titoli nazionali1 campionato marocchino
Si invita a seguire il modello di voce

IR Tanger o Ittihad Riadhi de Tanger (letteralmente Unione Sportiva di Tangeri) più comunemente abbreviato in IRT è una società sportiva marocchina fondata nel 1919 con il nome di Hilal Athletic Club de Tanger con sede nella città di Tangeri.

L'IRT ha anche una sezione di basket, una di pallavolo, una di pallamano, una di futsal e una di calcio femminile.

Fondato il 1 giugno 1919 dai marocchini nella città di Tangeri con il nome di Hilal de Tanger, il club esordisce con partite amichevoli, che disputa fino al 1929, quando riesce ad entrare nella massima divisione grazie al suo comitato, che si rivolge alla LMFA insieme con il Moghreb Aksa di Tangeri. La LMFA accoglie le richieste dei due club di Tangeri ed è da questo punto che la squadra disputa la prima stagione calcistica sotto la bandiera marocchin. A causa delle difficoltà incontrate dai club di Tangeri nel sostenere i costi di spostamento per affrontare le altre compagini di prima divisione, dopo tre stagioni (1929-1930, 1930-1931 e 1931-1932) danno forfait e tornano sotto l'egida della Federazione ispano-marocchina per partecipare al campionato regionale, parte della quarta divisione del campionato spagnolo di calcio.

Nel 1944 il club cambia nome da Raja de Tanger a Ittihad de Tanger. Numerosi sono i primi dirigenti del club, tra i quali Khesasi, Bakhat, Twijar.

L'Ittihad Riadi de Tanger viene fondato nel 1983 dalla fusione di vari club sportivi di Tangeri, tra cui il Renaissance de Tanger e squadre che militano nelle divisioni minori del campionato marocchino di calcio. Dalla fusione nasce un club in grado di competere in massima serie. Negli anni '80 celebri giocatori del club sono Malak, Sief, Eddine, Foad, Mssaori.

Il blu e il bianco sono i colori utilizzati dalla provincia di Tangeri, adottati anche dalla squadra.

La migliore stagione della storia dell'Ittihad Tangeri rimase per lungo tempo il 1989-1990, in cui la squadra si piazzò seconda in campionato dietro al Wydad Casablanca con 66 punti, frutto di 12 vittorie, 12 pareggi e 6 sconfitte.

Il club tornò a competere nella massima serie, la Botola 1 Pro, nella stagione 2015-2016, dopo un'assenza di otto anni, grazie alla vittoria del campionato di seconda divisione conseguita nel 2014-2015. All'esordio in massima serie dopo quasi dieci anni, la squadra ottenne il terzo posto, poi l'anno dopo ottenne la quinta piazza, cui abbinò la semifinale di Coppa del Marocco. Nel 2017-2018 l'Ittihad Tangeri ha vinto il suo primo titolo nazionale con un punto di vantaggio sul Wydad Casablanca

Tifoseria e rivalità

[modifica | modifica wikitesto]

Gli ultras dell'Ittihad Tanger sono uno dei gruppi più forti in Marocco per quando riguarda la tifoseria organizzata e si suddividono in:

Nome Data di creazione
Ultras Tanger 2003

Ultra Hercules 2007

2003 (Dissoluzione nel 2007)

27/07/2007

I più grandi rivali dei tifosi dell'Ittihad Riadi Tanger restano senza alcun dubbio quelli del Moghreb Athletic Tétouan, altro club del nord del Marocco. Questa rivalità dà vita ad un derby tra i più attesi e seguiti in Marocco, soprattutto nel nord. Questo derby accoglie un numero di tifosi elevato allo stadio, fatto che provoca molti disordini sugli spalti durante e dopo la partita. Uno degli ultimi incontri tra le due squadre risale al 20 maggio 2006, finì 0-1 in favore del Moghreb Athletic Tétouan. Ma nel 2015, dopo la risalita in massima serie nel Campionato marocchino di calcio da parte dell'Ittihad de Tanger, il derby si disputò allo stadio Ibn Battouta, con il risultato finale di 0-0. Negli spalti e fuori dallo stadio ci furono tuttavia violenti scontri tra le due tifoserie, provocati soprattutto dai sostenitori dell'Ittihad Riadi Tanger, tale evento indusse la FRMF a decidere che le successive partite dell'Ittihad Riadi Tanger si dovessero svolgere a porte chiuse, comminando inoltre un'ammenda da 50.000 DH.

È lo stadio ufficiale della squadra dal 2011, è intitolato all'esploratore e viaggiatore marocchino Ibn Batouta, originario proprio di Tangeri. Lo stadio ha una capacità di 45 000 posti a sedere. Esso è stato inaugurato il 26 aprile 2011 con una gara amichevole disputata tra l'Atletico Madrid e l'Ittihad Riadi Tanger, terminata 1-1.

Lo stadio si trova a 10 km dal centro della città di Tangeri, e 4 km dall'Aeroporto di Tangeri-Ibn Battuta.

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
2017-2018
2000-2001, 2014-2015

Altri piazzamenti

[modifica | modifica wikitesto]
Secondo posto: 1989-1990
Terzo posto: 1990-1991, 2015-2016
Semifinalista: 1994-1995, 2015-2016

Aggiornata all'11 settembre 2022.[1]

N. Ruolo Calciatore
1 Marocco (bandiera) P Aissa Sioudi
3 Marocco (bandiera) D Hatim El Ouahabi
4 Marocco (bandiera) D Ismail El Alami
5 Marocco (bandiera) D Adnan Souiss
6 Marocco (bandiera) C Nouaman Aarab
7 Marocco (bandiera) A Hassan Zraibi
8 Marocco (bandiera) C Abdelmottalib Faouzi
9 Marocco (bandiera) A Mouad Ajandouz
10 Algeria (bandiera) C Abdellah El Moudene
11 Marocco (bandiera) A Abdellatif Akhrif
12 Marocco (bandiera) P Imad Askar
13 Marocco (bandiera) D Oussama Al Aiz
14 Marocco (bandiera) C Mohamed Said Bouksyr
15 Marocco (bandiera) C Ayoub Jarfi
16 Marocco (bandiera) C Mahmoud El Kayssoumi
17 Costa d'Avorio (bandiera) A Joé Amian
N. Ruolo Calciatore
18 Togo (bandiera) C Donou Hubert
19 Marocco (bandiera) A Jawad Ghabra
21 Marocco (bandiera) D Mohamed Souboul
22 Marocco (bandiera) D Zakaria Kiani
24 Marocco (bandiera) D Saber Yazidi
25 Senegal (bandiera) A Ngagne Fall
27 Marocco (bandiera) D Ayoub El Rahmmaouy
28 Marocco (bandiera) D Abdelatif Noussir (capitano)
31 Marocco (bandiera) C Youssef Benali
33 Marocco (bandiera) A Bilal El Hankouri
45 Gabon (bandiera) A Abdou Atchabao
61 Marocco (bandiera) C Badreddine Bakkali
66 Marocco (bandiera) C Yassine Dihaz
70 Marocco (bandiera) C Hamza Hassani
77 Marocco (bandiera) C Abdelali Asri
94 Marocco (bandiera) P Badreddine Benachour
  1. ^ 𝐒𝐐𝐔𝐀𝐃 𝟐𝟎𝟐𝟐/𝟐𝟑, su facebook.com, clubirt. URL consultato l'11 settembre 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio
pFad - Phonifier reborn

Pfad - The Proxy pFad of © 2024 Garber Painting. All rights reserved.

Note: This service is not intended for secure transactions such as banking, social media, email, or purchasing. Use at your own risk. We assume no liability whatsoever for broken pages.


Alternative Proxies:

Alternative Proxy

pFad Proxy

pFad v3 Proxy

pFad v4 Proxy