La legge del Signore
La legge del Signore | |
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La locandina d'epoca | |
Titolo originale | Friendly Persuasion |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1956 |
Durata | 137 min |
Dati tecnici | Colori |
Genere | western |
Regia | William Wyler |
Soggetto | dal romanzo di Jessamyn West |
Sceneggiatura | Michael Wilson |
Casa di produzione | Allied Artist Pictures |
Distribuzione in italiano | Metro-Goldwyn-Mayer |
Fotografia | Ellsworth Fredericks |
Montaggio | Robert Belcher, Edward A. Biery e Robert Swink |
Effetti speciali | Augie Lohman |
Musiche | Dimitri Tiomkin |
Scenografia | Ted Haworth (scenografo) Joseph Kish (decoratore) |
Costumi | Dorothy Jeakins |
Trucco | Emile LaVigne |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La legge del Signore (Friendly Persuasion) è un film western del 1956 diretto da William Wyler vincitore della Palma d'oro come miglior film al 10º Festival di Cannes.[2] È ispirato al romanzo The Friendly Persuasion di Jessamyn West (1945).
È stato distribuito in Italia anche col titolo La legge del Signore (L'uomo senza fucile).
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nel sud dell'Indiana, ai tempi della guerra di Secessione, la famiglia quacchera Birdwell conduce una vita serena: il padre Giona è un mite agricoltore; sua moglie Eliza è rigidamente attaccata ai precetti della religione quacchera; il figlio maggiore Giosuè è diviso tra i princìpi della sua religione e il desiderio di difendere la propria famiglia dal pericolo incombente; la figlia Martha è un'adolescente romantica e sognatrice; e il figlio minore Azaria è una piccola peste in perenne conflitto con Samantha, l'oca prediletta di sua madre.
Durante una funzione religiosa, un ufficiale dell'Unione entra in chiesa e cerca di convincere gli uomini della comunità quacchera a combattere per difendere le proprie fattorie dall'esercito confederato che si fa sempre più vicino. Ma essi rifiutano.
Quando numerose fattorie dei dintorni vengono attaccate e distrutte dall'esercito confederato, Giosuè decide, contro il parere dei genitori e in particolare della madre, di accettare l'invito ad arruolarsi. Ma quando si trova sul campo di battaglia, scopre che uccidere un essere umano è ancora più difficile di quanto immaginasse.
Giona va a cercare suo figlio, temendo il peggio. Eliza, rimasta sola in casa con Martha e il piccolo Azaria, dimostra la propria coerenza con i princìpi del quaccherismo accogliendo i soldati sudisti come ospiti, e offrendo loro da mangiare. Il suo comportamento li induce a comportarsi con cortesia, e tutto sembrerebbe andare nel migliore dei modi; ma la situazione precipita quando uno di loro si mette a correre dietro all'oca preferita di Eliza per mangiarla. Messo da parte il pacifismo, Eliza afferra una scopa e lo colpisce, inducendolo a desistere. Il capitano si scusa per il comportamento del soldato, e l'incidente si chiude lì.
Giona trova Giosuè sul campo di battaglia, fortunatamente solo ferito, e lo riporta a casa. L'ondata della guerra è passata oltre, e per il momento la famiglia Birdwell può tornare alla sua vita normale.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1957 - Premio Oscar
- Candidatura Miglior film a William Wyler
- Candidatura Migliore regia a William Wyler
- Candidatura Miglior attore non protagonista a Anthony Perkins
- Candidatura Migliore sceneggiatura non originale a Michael Wilson
- Candidatura Miglior sonoro a Gordon R. Glennan e Gordon Sawyer
- Candidatura Miglior canzone (Friendly Persuasion (Thee I Love)) a Dimitri Tiomkin e Paul Francis Webster
- 1957 - Golden Globe
- Candidatura Miglior film promotore di amicizia internazionale
- Candidatura Miglior attore in un film drammatico a Gary Cooper
- Candidatura Migliore attrice non protagonista a Marjorie Main
- 1957 - Festival di Cannes
- 1956 - National Board of Review Award
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La legge del Signore, ciakhollywood.com
- ^ (EN) Awards 1957, su festival-cannes.fr. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La legge del Signore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lee Pfeiffer, Friendly Persuasion, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- La Legge del Signore, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La legge del Signore, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- La legge del Signore, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) La legge del Signore, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La legge del Signore, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La legge del Signore, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La legge del Signore, su FilmAffinity.
- (EN) La legge del Signore, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La legge del Signore, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) La legge del Signore, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.