Lunga Marcia 3

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lunga Marcia 3
Informazioni
ProduttoreAccademia cinese di tecnica dei lanciatori
Nazione di origineCina (bandiera) Cina
Dimensioni
Altezza43,25 m
Diametro3,35 m
Massa204000 t
Stadi3
Capacità
Carico utile verso orbita terrestre bassa5 000 kg
Carico utile verso
orbita di trasferimento geostazionaria
1 500 kg
Cronologia dei lanci
StatoRitirato
Basi di lancioCentro spaziale di Xichang
Lanci totali13
Successi10
Fallimenti2
Fallimenti parziali1
Volo inaugurale29 gennaio 1984
Volo conclusivo25 giugno 2000
1º stadio
Propulsori4 YF-21B
Spinta2961,6 kN
Impulso specifico260,66 s
Tempo di accensione121 s
PropellenteN2O4/UDMH
2º stadio
Propulsori1 YF-24D
Spinta741,4 kN
Impulso specifico298,00 s
Tempo di accensione130 s
PropellenteN2O4/UDMH
3º stadio
Propulsori1 YF-73
Spinta44,43 kN
Impulso specifico420,0 s
Tempo di accensione729 s
PropellenteLH2/LOX

Il Lunga Marcia 3 (in cinese: 长征三号S, Chángzhēng sānhàoP) è un lanciatore spaziale cinese a 3 stadi ritirato dal servizio. Veniva lanciato dal centro spaziale di Xichang ed era usato per portare satelliti per telecomunicazioni e meteorologici in orbita di trasferimento geostazionaria. È stato rimpiazzato dal più performante Lunga Marcia 3A.

Cronologia dei lanci

[modifica | modifica wikitesto]

Il Lunga Marcia 3 ha effettuato in totale 13 lanci, di cui 10 con successo e uno con parziale successo.

Data Satellite Esito
1 29 gennaio 1984 STTW 1 Parziale successo
2 8 aprile 1984 STTW 2 Successo
3 1º febbraio 1986 DFH-2-1 Successo
4 7 marzo 1988 ChinaSat 1 Successo
5 22 dicembre 1988 ChinaSat 2 Successo
6 4 febbraio 1990 ChinaSat 3 Successo
7 7 aprile 1990 AsiaSat 1 Successo
8 28 dicembre 1991 ChinaSat 4 Fallimento
9 21 luglio 1994 APStar 1 Successo
10 3 luglio 1996 APStar 1A Successo
11 18 agosto 1996 ChinaSat 7 Fallimento
12 10 giugno 1997 Fengyun 2A Successo
13 25 giugno 2000 Fengyun 2B Successo

Durante il primo lancio il terzo stadio si è spento dopo soli 4 secondi dalla riaccensione a causa dell'incorretto rapporto tra combustibile e ossidante, che ha provocato un aumento eccessivo della temperatura con conseguente danneggiamento dell'involucro della turbina. Il satellite è stato inserito in un'orbita sbagliata, cosa che comunque non ha impedito di svolgere alcuni test a bordo.

Nell'ottavo lancio si è verificata una diminuzione di velocità della turbina del terzo stadio e una conseguente perdita di pressione 58 secondi dopo la riaccensione per l'inserimento in orbita di trasferimento geostazionaria. Il motore si è poi spento completamente 135 secondi dopo la riaccensione. La causa dell'incidente è stata individuata in una perdita di pressione nel serbatoio dell'elio utilizzato per controllare il motore, che ha causato una riduzione del flusso di propellente.

Durante l'undicesimo lancio si è verificato un altro malfunzionamento del terzo stadio, il quale si è spento circa 40 secondi prima del previsto a causa di un incendio nell'iniettore dell'idrogeno liquido.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]