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Meleda (isola)

Coordinate: 42°44′42″N 17°32′06″E
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Meleda
Mljet
Geografia fisica
Localizzazionemare Adriatico
Coordinate42°44′42″N 17°32′06″E
Superficie98,015[1] km²
Sviluppo costiero135,185[1]
Altitudine massima514[2] m s.l.m.
Geografia politica
StatoCroazia (bandiera) Croazia
RegioneRegione raguseo-narentana
ComuneMeleda
Demografia
Abitanti1.088 (2011[3])
Densità11 ab./km²
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Meleda
Meleda
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Meleda[2][4][5][6][7][8] (croato Mljet, latino Melita) è un'isola della Dalmazia meridionale, situata a sud della penisola di Sabbioncello (Pelješac). Con Curzola e l'arcipelago di Lagosta fa parte delle isole Curzolane. Amministrativamente appartiene alla regione raguseo-narentana. È interamente amministrata dal comune di Meleda (Mljet).

L'isola è quasi interamente ricoperta di boschi e la parte nord-ovest è protetta in quanto parco naturale nazionale[9], creato il 12 novembre 1960. All'interno dell'area del parco, si trovano due laghi di acqua salata, collegati tra loro da uno stretto canale dove il flusso e riflusso delle maree crea dei singolari giochi di corrente; sul fondale del lago Piccolo[10] (Malo jezero) si trova una delle maggiori concentrazioni conosciute di Pinna nobilis. Nel lago Grande[10] (Veliko jezero) si trova un'isola interamente occupata dal monastero di Santa Maria di Meleda.

Porto di Sabbionara
Grotta di Ulisse (Odisejeva špilja)

Meleda è separata dalla penisola di Sabbioncello dal canale di Meleda (Mljetski kanal), si trova a est di Lagosta e a nord-ovest della città di Ragusa (Dubrovnik). Ha una superficie di 98,015 km²[1], lo sviluppo costiero è di 135,185 km[1], l'elevazione massima è quella del monte Castel Grande (Veli Gradac), 514 m s.l.m., segue il monte Castelletto (Mali Gradac) con i suoi 488 m.[2] L'isola ha una forma molto allungata, in direzione nord-ovest/sud-est, con una lunghezza di circa 37 km da punta Calva[2] (Goli rat) a punta Grongo[2][11] (Gruj rat), e una larghezza media di 2 km. La struttura rocciosa è di origine interamente calcarea, con la costa occidentale generalmente più scoscesa e inaccessibile che non la parte orientale. Le uniche spiagge sabbiose si trovano nei dintorni di Sabbionara[12] (Saplunara), all'estremità meridionale dell'isola. Le coste sono frastagliate con molte baie, promontori, isolette e scogli adiacenti. Solo poche baie offrono riparo per le imbarcazioni e un accesso relativamente facile al mare e sono (da ovest a est): Porto Palazzo[10][11][13][14] (luka Polače), Porto Mezzo Meleda[10][11][15], Mezza Meleda[8][16] o porto di Suvra[17] (Luka Sobra), Porto Chiave[10][11] (Prožurska Luka) e Porto Camera[10][11] (Luka Okuklje). Sul lato ovest si trova la baia di Porto Palma[10][11][14] (Luka Pomena), e su quello sud-ovest: Porto Ingannatore[10][11] (Gonoturska Luka), compreso tra punta Lenga[18] (rt Lenga) e punta Panetto[19] (rt Hljeb), dal quale, attraverso lo stretto canale Passo delle Saline[10][11] (kanal Soline), si entra nel lago Grande. All'estremità orientale il Porto di Sabbionara[12] o Sablonava[20] (uvala Saplunara) offre riparo dallo scirocco.[10]

Mezzo Meleda, al centro dell'isola sulla costa orientale, è il porto principale, dove approdano i traghetti in grado di trasportare i veicoli. Dal punto di vista turistico, l'approdo più importante è Porto Palazzo, all'estremità settentrionale, al margine dell'area del parco nazionale, dove però è possibile solo il traffico dei passeggeri. L'isola ha un unico albergo situato a Porto Palma, all'interno del parco nazionale, ma sono numerosissime le famiglie che affittano camere e alloggi durante il periodo estivo. Per il turismo da diporto, l'isola fornisce diversi ripari e approdi organizzati. Lungo la costa meridionale, a sud di Babinopoglie, si trova la grotta di Ulisse[21], dove molti anni fa era stata notata la foca monaca, che però ha abbandonato la località già da tempo. La grotta è di accesso esclusivo per via d'acqua, con partenza da Ropa.

Isole adiacenti

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Costa nord-ovest:

Porto di Mezzo Meleda:

Porto Chiave:

Punta Cima di Meleda[34][36] (rt Vratnički):

Punta Grongo con valle Blazza (uvala Blaca)

Costa meridionale:

Porto Ingannatore:

Parte dell'antica strada ciottolata che collegava Babinopoglie a Suvra

Nominata come Meliti nel periplo di Scilace (IV secolo a.C.[34]), divenne dominio romano nel 167 a.C. e chiamata Melite o Melita[34]. I nomi Meleta, Malta, Melitensis e infine Meleda risalgono al Medioevo[34].

Il monumento di maggior interesse a Mèleda risale all'età romana: in località Porto Palazzo (Polače ) sono presenti i resti del cosiddetto palatiolum, una villa romana del III-IV secolo.[41] Nei dintorni sono state anche rinvenute le tracce di due chiese paleocristiane, distrutte definitivamente nel medioevo a seguito di una distruzione del borgo.

Una interpretazione di alcuni passi biblici vuole che qui sia naufragato anche l'apostolo Paolo. Infatti negli Atti si parla di un naufragio del Santo nel mar Adriatico, finito poi con uno sbarco a Melita, solitamente tradotto come Malta, il cui nome però è identico a quello della antica Mèleda.[41]

I Benedettini di Pulsano, provenienti dal monte Gargano in Puglia sbarcarono nel 1511 nella valle San Michele (uvala Sutmiholjska) e divennero i signori feudali; nel 1187-1198, il principe serbo Desa, del casato dei Vojislavljevič costruì per loro la chiesa e il monastero di Santa Maria di Meleda, che ancora oggi sono perfettamente conservati e occupano l'isoletta al centro dal Lago Grande (Veliko jezero).

L'isola non è dotata di un aeroporto, ma i collegamenti avvengono attraverso l'aeroporto internazionale di Ragusa. Esistono linee di collegamento marittime con il porto di Stagno nella penisola di Sabbioncello e con Ragusa gestite dalla Jadrolinija. Il trasporto auto è possibile fino al porto di Suvra, mentre il trasporto passeggeri si effettua anche dall'approdo di Polače, nella parte settentrionale all'interno del Parco nazionale.

L'isola è attraversata da nord a sud da una strada asfaltata a due corsie, lungo la quale è disponibile anche un servizio di autobus che la percorre interamente (con partenza e arrivo a Suvra) una volta al mattino presto e una volta in serata. Il servizio di taxi è disponibile, ma va prenotato telefonicamente e non sempre è disponibile immediatamente.

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b c d e f g h i j k Duplančić, pp. 12-30.
  2. ^ a b c d e Alberi, p. 1626.
  3. ^ Republic of Croatia - Croatian Bureau of Statistics. POPULATION CONTINGENTS, BY TOWNS/MUNICIPALITIES, 2011 CENSUS; http://www.dzs.hr/default_e.htm
  4. ^ Cfr. "Meleda" nell'enciclopedia Treccani.
  5. ^ Cfr. "Meleda" nell'enciclopedia Sapere.
  6. ^ Cfr. "Meleda" sul sito dell'Ente per il turismo del Comune di Meleda
  7. ^ a b Marieni, pp. 365-366.
  8. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
  9. ^ (HREN) Parco nazionale di Meleda
  10. ^ a b c d e f g h i j k l m Alberi, pp. 1633-1634.
  11. ^ a b c d e f g h i Rizzi, pp. 470-471.
  12. ^ a b Vadori, p. 554.
  13. ^ a b c d e f Marieni, pp. 367-368.
  14. ^ a b Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 519, ISBN 978-88-85339293.
  15. ^ Vadori, p. 559.
  16. ^ a b Marieni, pp.369-370.
  17. ^ a b c d e f g h i j Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  18. ^ a b Vadori, p. 542.
  19. ^ Vadori, p. 540.
  20. ^ a b c d Marieni, pp. 372-373.
  21. ^ Le grotte, su mljet.hr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  22. ^ a b c Alberi, p. 1632.
  23. ^ a b Vadori, p. 443.
  24. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, pp. 39-40. URL consultato il 2 marzo 2017.
  25. ^ Vadori, p. 539.
  26. ^ a b c d e f g h i (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  27. ^ a b c Vadori, p. 442.
  28. ^ Vadori, p. 400.
  29. ^ Vadori, p. 605.
  30. ^ Vadori, p. 490.
  31. ^ Vadori, p. 585.
  32. ^ Vadori, p. 507.
  33. ^ a b c d Alberi, p. 1631.
  34. ^ a b c d e f Alberi, pp. 1628-1629.
  35. ^ Lighthouses of Southern Croatia (Mljet and Lastovo Lighthouses), su unc.edu. URL consultato il 5 marzo 2017.
  36. ^ Vadori, p. 550.
  37. ^ Vadori, p. 504.
  38. ^ L'Ogigia di Ulisse – La leggenda di Ulisse e Calipso, su mljet.hr. URL consultato l'8 marzo 2017.
  39. ^ Vadori, p. 444.
  40. ^ Vadori, p. 461.
  41. ^ a b Rizzi, p. 468.

Voci correlate

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