Pomodoro cuore di bue
Pomodoro cuore di bue | |
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Origini | |
Luogo d'origine | |
Regioni | Calabria Campania Piemonte Liguria Toscana Abruzzo Sardegna Sicilia |
Dettagli | |
Categoria | ortofrutticolo |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Prodotti vegetali |
Il cuore di bue è un pomodoro da insalata, grosso e irregolare, con buccia liscia e sottile.
Il peso alla raccolta varia in genere dai 200 ai 300 grammi, benché si possano trovare frutti di quasi 800 grammi[1].
Ha polpa carnosa e consistenza poco fibrosa.
Risulta saporito al gusto, aromatico e con pochi semi nella polpa.
Esistono molte varietà di cuore di bue. Già nel 1869 il catalogo americano delle sementi della Washburn and company elencava il pomodoro 'Maupay's Superior', varietà ormai considerata estinta, come un pomodoro dalla polpa "solida quasi come un cuore di bue" [2]. Secondo altre fonti, la varietà cuore di bue sarebbe originaria della Russia[3] e sarebbe stata portata in America nel 1901 prima di diffondersi anche in Europa, in particolare in Francia, dove è ampiamente coltivato.
In Italia fu portato agli inizi del Novecento da un agricoltore di Belmonte Calabro emigrato negli Stati uniti d'America, il quale rientrò in patria con le relative sementi e cominciò a coltivarle. Il pomodoro è da allora ampiamente diffuso in Calabria e consumato soprattutto nella zona prossima al litorale tirrenico della provincia di Cosenza, dove è noto come pomodoro di Belmonte, in particolare in insalata in associazione alla cipolla di Tropea.
Raccolta
[modifica | modifica wikitesto]Il pomodoro cuore di bue viene raccolto a mano, essendo la buccia molto sottile e delicata, e poi viene posto in locali ben aerati.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il pomodoro cuore di bue viene coltivato in varie zone d'Italia, e accanto al nome viene associato quello della zona di produzione; quello coltivato in Liguria, ad esempio, prende il nome di "pomodoro cuore di bue ligure" o "pomodoro di Albenga". La varietà coltivata in Abruzzo prende invece il nome di "pera d'Abruzzo": questi pomodori hanno infatti una caratteristica forma a pera, sono leggermente costoluti e con base arrotondata. Sono comuni anche le varietà "cuore di bue classico", che differisce dai precedenti per la leggera punta alla base e la quasi completa assenza di arricciamenti, e una varietà dal colore rosa vinato (Pink Oxheart). Queste ultime varietà non trovano grosso riscontro nel mercato professionale in quanto l'assenza di resistenze genetiche alle avversità, la cuticola molto sottile e la ridotta conservabilità dopo-raccolta li rendono poco commerciabili, ma per le loro qualità organolettiche sono apprezzate dal mercato amatoriale per la coltivazione e il consumo familiare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Cuore di bue, un pomodoro grosso, buono e adatto per l'autoconsumo Archiviato il 29 maggio 2015 in Internet Archive.
- ^ ahsgardening.org, https://ahsgardening.org/wp-content/pdfs/Beefsteak_Tomatoes_TAG_J_A16.pdf .
- ^ (DE) von Marc, Ochsenherztomate: Infos zu Geschmack und Pflege der Tomate Ochsenherz - Tomaten.de, su tomaten.de, 13 febbraio 2019. URL consultato il 14 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pomodoro cuore di bue
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pomodoro cuore di bue d'Albenga - Origini, notizie storiche, tecniche di coltivazione, concimazione, difesa dai parassiti, su issuu.com.
- Pomodoro cuore di bue, su giardinaggio.net.
- Prodotti agroalimentari tradizionali della Calabria
- Prodotti agroalimentari tradizionali della Campania
- Prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte
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- Cultivar di pomodoro