Rallus
Rallus Linnaeus, 1758 è un genere di uccelli della famiglia dei Rallidi[1].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]- Rallus obsoletus Ridgway, 1874 - rallo di Ridgway
- Rallus crepitans J.F.Gmelin, 1789 - rallo battente
- Rallus tenuirostris Ridgway, 1874 - rallo azteco
- Rallus longirostris Boddaert, 1783 - porciglione americano
- Rallus elegans Audubon, 1834 - rallo reale
- Rallus wetmorei Zimmer e Phelps, 1944 - rallo di Wetmore
- Rallus limicola Vieillot, 1819 - porciglione della Virginia
- Rallus semiplumbeus P. L. Sclater, 1856 - rallo di Bogotá
- Rallus aequatorialis Sharpe, 1894 - rallo dell'Ecuador
- Rallus antarcticus King, 1828 - rallo australe
- Rallus aquaticus Linnaeus, 1758 - porciglione europeo
- Rallus indicus Blyth, 1849 - rallo di Blyth
- Rallus caerulescens J. F. Gmelin, 1789 - porciglione africano
- Rallus madagascariensis J. Verreaux, 1833 - porciglione del Madagascar
Dieci di queste specie sono originarie delle Americhe, mentre le altre quattro sono presenti in Eurasia, Africa e Madagascar; queste ultime sono strettamente imparentate tra loro, tanto che gli studiosi le considerano tutte discendenti di un'unica specie proveniente dal Nuovo Mondo[2].
Tre delle quattro specie endemiche del Sudamerica sono minacciate dalla distruzione dell'habitat, e anche il porciglione del Madagascar (R. madagascariensis) si sta facendo raro.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le specie del genere Rallus sono ralli di piccole dimensioni, dal becco lungo e le zampe sottili. Il corpo, appiattito lateralmente, costituisce un adattamento alla vita tra i canneti umidi e le paludi, dal momento che consente loro di scivolare facilmente tra la fitta vegetazione semi-acquatica. Generalmente questi uccelli presentano le regioni superiori striate, dal colore di fondo marrone, la faccia o il petto grigio-azzurri e i fianchi striati. Solamente il porciglione africano (R. caerulescens) e il rallo di Wetmore (R. wetmorei) sono privi di piume grigio-azzurre e di strisce sui fianchi[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Rallidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 18 marzo 2018.
- ^ a b Taylor & van Perlo (1998)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gál, Erika; Hír, János; Kessler, Eugén & Kókay, József (1998–99): Középsõ-miocén õsmaradványok, a Mátraszõlõs, Rákóczi-kápolna alatti útbevágásból. I. A Mátraszõlõs 1. lelõhely [Middle Miocene fossils from the sections at the Rákóczi chapel at Mátraszőlős. Locality Mátraszõlõs I.]. Folia Historico Naturalia Musei Matraensis 23: 33-78. [Hungarian with English abstract] PDF fulltext
- Taylor, P. Barry & van Perlo, Ber (1998): Rails : a guide to the rails, crakes, gallinules, and coots of the world. Yale University Press, New Haven. ISBN 0-300-07758-0
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rallus
- Wikispecies contiene informazioni su Rallus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Rallus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 27 luglio 2012.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85111265 · J9U (EN, HE) 987007563125305171 |
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