Roti (gastronomia)
Roti | |
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Origini | |
Luogo d'origine | India |
Diffusione | Asia meridionale |
Dettagli | |
Categoria | contorno |
Ingredienti principali | farina atta |
Il roti è un tipo di pane basso tipico dell'Asia meridionale fatto di un tipo di farina integrale macinata a pietra (nota come farina atta), consumato in India, Pakistan, Bangladesh, Nepal e Sri Lanka. È diffuso anche in alcune parti del Sudafrica e nel sud dei Caraibi, in particolare a Trinidad e Tobago, Guyana e Suriname.
Il roti e la sua variante più piccola (il più noto chapati), sono una parte molto importante della cucina indiana e pakistana.[1][2]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]La parola "roti" deriva dal sanscrito रोटिका (roṭikā), significante "pane".[3] Nelle altre lingue assume il nome di रोटी (hindi e nepalese), রুটি (bengalese), पोळी (marathi), ରୁଟି (oriya), റൊട്ടി (malayalam), ರೊಟ್ಟಿ (kannada), రొట్టి (telugu), ரொட்டி (tamil), روٹی (urdu), ރޮށި (dhivehi), ਰੋਟੀ,ਫੂਲਕਾ (punjabi) e โรตี (thailandese).
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]I metodi di preparazione del roti sono principalmente tre: uno è farlo cuocere su un tava (una piastra piana, convessa o concava), fattible sia senza l'uso di grassi, sia con un po' di ghi o di olio; il secondo metodo è friggere l'impasto in un karahi (un particolare tipo di tegame); il terzo è cuocerlo in un tandoor (forno).[2] Nella maggior parte dei casi non è fermentato; tuttavia, talvolta è necessario farlo lievitare prima della cottura, ad esempio se si desiderla cuocerlo in forno.
Roti non lievitati
[modifica | modifica wikitesto]Il roti non lievitato cotto su un tava include i chapati, i rumali ed i phulkas (un particolare tipo di chapati, fatti gonfiare cuocendoli brevemente sui carboni ardenti). Quelli cotti con dei grassi prendono il nome di paratha, che possono essere semplici o farciti con una vasta gamma di ripieni.[4]
Tra quelli fritti, il più noto è il puri, fritto in burro ghi o in olio vegetale e destinato sia ad antipasti e piccoli bocconi (come i Chaat o i panipuri) oppure per porzioni più grandi, ad accompagnare la carne.[4]
Roti lievitati
[modifica | modifica wikitesto]I roti lievitati includono naan, kulcha e sheermal Queste tipologie di pane sono tipiche soprattutto delle aree quali Punjab, Hyderabad e Kashmir, dove sono più utilizzati i tandoors.[4]
Piatti derivati
[modifica | modifica wikitesto]- Goat roti, roti al curry
- Roti canai, piatto malese
- Roti prata, pancake singaporiano
- Wrap roti, piatto caraibico
- Kottu roti, piatto dello Sri Lanka
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Michael Dahl, p. 15
- ^ a b Wickramasinghe, Rajah, Lowe, Benson, p. 216
- ^ Rotika (रोटिका), su spokensanskrit.de, Spoken Sanskrit. URL consultato il 25 marzo 2007.
- ^ a b c Wickramasinghe, Rajah, Lowe, Benson, p. 217
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Michael Dahl, Countries of the World: India, 1997, ISBN 1560655674.
- Priya Wickramasinghe, Carol Selva Rajah, Jason Lowe, Alan Benson, The Food of India, Murdoch Books, 2002, ISBN 9781740454728.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roti (gastronomia)