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UFC 6

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UFC 6: Clash of the Titans
Prodotto daUltimate Fighting Championship
Data14 luglio 1995
CittàCasper, Stati Uniti
SedeCasper Events Center
Spettatori6.000
Cronologia pay-per-view
UFC 5: The Return of the BeastUFC 6: Clash of the TitansUFC 7: The Brawl in Buffalo
Progetto Wrestling

UFC 6: Clash of the Titans è stato il sesto evento di arti marziali miste organizzato dall'Ultimate Fighting Championship il 14 luglio 1995, al Casper Events Center a Casper, Wyoming. L'evento è stato visto dal vivo in pay per view negli Stati Uniti e successivamente pubblicato in home video.

UFC 6 prevedeva l'incoronazione del primo Campione UFC a vincere il titolo in un formato non torneo.[1] Il campione sarebbe stato il vincitore di UFC 6. Inoltre c'era un secondo incontro di attrazione speciale, chiamato "The Superfight" (successivamente promosso campione dei pesi massimi), che continuò da UFC 5 poiché non c'era nessun vincitore ufficiale nel precedente Superfight.[1] UFC 6 prevedeva anche un torneo da otto uomini e due combattimenti alternativi che non sono stati mostrati nella trasmissione live pay-per-view. Il torneo non aveva classi di peso o limiti di peso. Ogni partita non aveva round; quindi non sono stati utilizzati giudici per la notte. È stato imposto un limite di tempo di 20 minuti per le partite dei quarti di finale e delle semifinali del torneo. Le finali del torneo e del Superfight avevano un limite di tempo di 30 minuti e, se necessario, cinque minuti supplementari.

Questo evento ha continuato il formato Superfight di UFC 5 per determinare il campione in carica dell'UFC che i vincitori del torneo dovranno affrontare. Ken Shamrock è rimasto al suo posto e il suo avversario era il campione di UFC 5 Dan Severn in una partita di campionato soprannominata "Clash of the Titans".

L' arbitro della serata era['Big' John McCarth], e Michael Buffer è stato l'annunciatore ospite per la serata. Ron Van Clief è stato il primo e unico commissario dell'UFC all'evento.[2] Taimak ha officiato gli incontri preliminari di UFC 6 e UFC 7.[2]

Macias sconfisse Gipson per sottomissione (pugni) a 3:06.
  • Eventuale ripescaggio nel torneo: Stati Uniti (bandiera) Joel Sutton contro Stati Uniti (bandiera) Jack McLaughlin
Sutton sconfisse McLaughlin per sottomissione (pugni) a 2:01.
Taktarov sconfisse Beneteau per sottomissione (Rear-Naked Choke) a 0:57.
  • Quarti di finale del torneo: Stati Uniti (bandiera) Patrick Smith contro Stati Uniti (bandiera) Rudyard Moncayo
Smith sconfisse Moncayo per sottomissione (Rear-Naked Choke) a 1:08. Smith non poté proseguire il torneo a causa di crampi allo stomaco e venne sostituito da Anthony Macias.
Varelans sconfisse Worsham per KO (gomitata) a 1:02.
Abbott sconfisse Matua per KO (pugno) a 0:20.
Taktarov sconfisse Macias per sottomissione (Guillottine Choke) a 0:09.
Abbott sconfisse Varelans per KO tecnico (pugni) a 1:53.
Taktarov sconfisse Abbott per sottomissione (Rear-Naked Choke) a 17:45 e vinse il torneo UFC 6.
Shamrock sconfisse Severn per sottomissione (Guillottine Choke) a 2:14 e divenne il primo campione UFC Superfight.
  1. ^ a b Dave Meltzer, Relive UFC 6: Clash of the Titans, in Sports.yahoo.com, 8 aprile 2009. URL consultato l'8 aprile 2009.
  2. ^ a b "Big" John McCarthy, Let's Get It On!: The Making of MMA and Its Ultimate Referee, Medallion Press, 2011, p. 190, ISBN 978-1-60542-200-8.
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