Papers by Cairoli Fulvio Giuliani
De Gruyter eBooks, Dec 31, 1982
Publications de l'École Française de Rome, 1973
Apres avoir defini les caracteres structurels des cryptoportiques (corridor a-demi souterrain, ec... more Apres avoir defini les caracteres structurels des cryptoportiques (corridor a-demi souterrain, eclaire par des fenetres ouvertes a l'imposte de la voute en berceau) et souligne les liens organiques du cryptoportique avec les terrasses et les plates-formes, l'Α. etudie plusieurs exemples, prives ou publics, a Pompei, Tivoli, Ferentino, Terracine, Palestrina, etc. Il tente pour finir une classification fondee sur les exemples fournis par la Villa Hadriana: 1) cryptoportiques classiques (promenoirs a demi-enterres sous un portique); 2) cryptoportiques de service; 3) promenoirs assurant la communication entre les constructions « nobles »; 4) rues couvertes; 5) couloirs de manutention.

PAROLE CHIAVE Emissario, pozzo, discenderia RIASSUNTO L'emissario del lago Fucino, aperto tra il ... more PAROLE CHIAVE Emissario, pozzo, discenderia RIASSUNTO L'emissario del lago Fucino, aperto tra il 41 ed il 52 d.C. è l'opera idraulica di maggior impegno realizzata nell'antichità che certo impose l'applicazione e l'invenzione di tecnologie innovative ma, nonostante questo, sostanzialmente sconosciuta. Sulla base della cronaca dei lavori per la riapertura dell'emissario tracciata nel 1836 da C. Afan de Rivera, del confronto con il trattato De re metallica di G. Agricola e delle osservazioni di Brisse e De Rotrou, gli ingegneri che realizzarono l'Emissario Torlonia alla fine del XIX secolo, è possibile avanzare ipotesi ricostruttive dei sistemi di tracciamento del progetto, dell'uso dei macchinari, dei sistemi di trasporto e sollevamento dei materiali, della successione dei turni delle maestranze che lavoravano in carenza di ossigeno, dei sistemi per lo smaltimento delle acque di falda.
La Domus Flavia come problema, 2014

Il contributo riassume i risultati della ricerca svolta sui resti che definiscono il versante occ... more Il contributo riassume i risultati della ricerca svolta sui resti che definiscono il versante occidentale del Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli. L'organismo, nelle sue forme attuali, è il risultato di una complessa serie di interventi tesa a modificare, già in fase di costruzione, il progetto originario, risultato inidoneo alla morfologia del terreno che la vasta struttura andò ad occupare. La fascia occidentale, che accoglie il teatro a valle dell'edificio di culto, fu quella più colpita dai dissesti e dai conseguenti crolli e si configura quindi come quella più sguarnita di resti. Dalla lettura critica della documentazione relativa agli scavi che negli anni Ottanta riportarono alla luce il teatro e dalla capillare analisi dei resti emersi a seguito delle indagini più recenti, la ricerca ha isolato i vari episodi costruttivi e le profonde trasformazioni, delineando un quadro del tutto inedito per questa monumentale testimonianza dell'architettura repubblicana.The p...
i diritti riservati. È vietata la riproduzione di testi e illustrazioni senza il permesso scritto... more i diritti riservati. È vietata la riproduzione di testi e illustrazioni senza il permesso scritto del direttore della rivista e dell'editore.
Apres avoir defini les caracteres structurels des cryptoportiques (corridor a-demi souterrain, ec... more Apres avoir defini les caracteres structurels des cryptoportiques (corridor a-demi souterrain, eclaire par des fenetres ouvertes a l'imposte de la voute en berceau) et souligne les liens organiques du cryptoportique avec les terrasses et les plates-formes, l'Α. etudie plusieurs exemples, prives ou publics, a Pompei, Tivoli, Ferentino, Terracine, Palestrina, etc. Il tente pour finir une classification fondee sur les exemples fournis par la Villa Hadriana: 1) cryptoportiques classiques (promenoirs a demi-enterres sous un portique); 2) cryptoportiques de service; 3) promenoirs assurant la communication entre les constructions « nobles »; 4) rues couvertes; 5) couloirs de manutention.
Arqueologia De La Construccion I Los Procesos Constructivos En El Mundo Romano Italia Y Provincias Occidentales Encuentro Celebrado En 2008 Isbn 978 84 00 08789 0 Pags 33 48, 2008
The home of the Transactions of the Wessex Institute collection, providing on-line access to pape... more The home of the Transactions of the Wessex Institute collection, providing on-line access to papers presented at the Institute's prestigious international conferences and from its State-of-the-Art in Science & Engineering publications. ... Abstract: The ancients identified with their ...
1 Ho già trattato questo argomento in altre occasioni, da ultimo C. F. Giuliani, Per un approccio... more 1 Ho già trattato questo argomento in altre occasioni, da ultimo C. F. Giuliani, Per un approccio realistico alla lettura delle strutture del Palatium Hadriani, in G. Di Pasquale (a cura di), L'Arte di costruire un capolavoro: La Colonna Traiana, Firenze 2019, pp. 117-123 con bibliografia precedente.
1 Ho già trattato questo argomento in altre occasioni, da ultimo C. F. Giuliani, Per un approccio... more 1 Ho già trattato questo argomento in altre occasioni, da ultimo C. F. Giuliani, Per un approccio realistico alla lettura delle strutture del Palatium Hadriani, in G. Di Pasquale (a cura di), L'Arte di costruire un capolavoro: La Colonna Traiana, Firenze 2019, pp. 117-123 con bibliografia precedente.
a cura di Fedora Filippi EDIZIONI QUASAR e s t r a t t o

'impatto della villa estense sul tessuto urbano del-la Tivoli nel XVI secolo, è paragonabile alle... more 'impatto della villa estense sul tessuto urbano del-la Tivoli nel XVI secolo, è paragonabile alle gran-di intrusioni edilizie che dettero inizio al fenome-no antico degli sventramenti urbanistici a Roma (Porticus Metelli, Porticus Octaviae, i complessi teatrali di Balbo e Pompeo, e, più tardi, quelli dei i Fori impe-riali-da Cesare a Traiano-e le grandi terme di Traiano, Ca-racalla, Diocleziano, ecc.). Anche le dimensioni (4,5 ettari rispetto ad un abitato di cir-ca 28 ettari) rientrano nello schema degli esempi citati. È evidente quindi che la sua costruzione abbia avuto pesan-ti ricadute sull'intorno, soprattutto sulla rete viaria a ridosso del suo perimetro, esattamente come era accaduto circa diciassette secoli prima con la costruzione del Santuario di Ercole che co-strinse a mutare sostanzialmente il primitivo assetto viario. L'area in cui sorse la villa aveva già ospitato grandi strut-ture: oltre le numerose ville di cui ci resta testimonianza, l'ele-mento di maggiore spicco fu proprio il Santuario di Ercole Vin-citore di poco meno di tre ettari di superficie, imponente pre-senza architettonica che coinvolse pesantemente, fin dalla sua origine, il sistema stradale tra Tivoli e Roma. La distanza minima tra i due monumenti è inferiore ai 40 m ed è praticamente costituita dal passaggio in obliquo del-l'asse via del Colle-strada degli Orti nel tratto compreso tra la piazza S. Nicola e la fontana di Votani con al centro la Por-ta del Colle (tav. 1; fig. 1). I RIFLESSI DEL CANTIERE DELLA VILLA D'ESTE SUL SANTUARIO DI ERCOLE VINCITORE
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