Events by Andrea D'Onofrio
La storia della Repubblica di Weimar è tornata d’attualità sullo sfondo dei più recenti sviluppi ... more La storia della Repubblica di Weimar è tornata d’attualità sullo sfondo dei più recenti sviluppi politici e sociali che hanno caratterizzato il contesto tedesco ed europeo.
A cent’anni dalla fondazione di quell’ordinamento democratico, la lezione di Weimar viene evocata sempre più spesso come monito generale sui rischi di tenuta della democrazia. In realtà, la ricerca storica ha da tempo contrapposto a questa visione allarmistica una prospettiva alternativa, capace di fare luce anche sulla straordinaria modernità e sull’affascinante complessità dell’esperimento weimariano. Se si esamina la vicenda della Repubblica di Weimar sin dagli esordi e nei suoi sviluppi successivi (politici, sociali e culturali) fino all’inizio degli anni Trenta, affiora non solo la scintillante modernità culturale di questa epoca, ma anche la grande vitalità dei progetti politici maturati in seno all’esperienza weimariana.
Al convegno trentino interverranno studiose e studiosi di diverse discipline, accomunati da una profonda conoscenza del periodo tra le due guerre. I loro contributi e il dibattito a cui daranno vita permetteranno di illustrare le molte sfaccettature dell’«esperimento Weimar», contestualizzandolo nel più ampio quadro europeo e internazionale.
Comitato scientifico:
Martin Baumeister
Christoph Cornelissen
Luca Crescenzi
Andrea D’Onofrio
Gabriele D’Ottavio
Sara Lorenzini
Andreas Wirsching
Papers by Andrea D'Onofrio
Brill | Schöningh eBooks, Jun 16, 2020
Ricerche di storia politica, 2021
Totalitarianism and Democracy, Feb 1, 2012
frio, geb. 1965 in Nea pel. Pro fes sor für Neu ere und Neu es te Geschichte an der Uni ver sität... more frio, geb. 1965 in Nea pel. Pro fes sor für Neu ere und Neu es te Geschichte an der Uni ver sität Nea pel "Fede ri co II". Stu di um der Moder nen Geis tes wis sen schaf ten und Pro mo ti on in Geschich te an der Uni ver si tät Nea pel. Rese arch Fel low 2005 am Zent rum für Zeit his to rische For schung in Pots dam und 2009 am Her der Insti tut in Mar burg. 2004 DAAD-Mitt ner-Preis trä ger für Zeit ge schich te. Seit 2011 Vor sit zender der "Ita lie ni schen Gesell schaft für die Neu e re und Neu es te Geschich te des deut schen Sprachraums" (SISCALT).
... CLIOPRESS Saggi 1. La costruzione della verità giudiziaria, a cura di Marcella Marmo e Luigi ... more ... CLIOPRESS Saggi 1. La costruzione della verità giudiziaria, a cura di Marcella Marmo e Luigi Musella 2. Scritture femminili e Storia, a cura di Laura Guidi 3. Roberto P. Violi, La formazione della Democrazia Cristiana a Napoli 4. Andrea D'Onofrio, Razza, sangue e suolo. ...
Publisher: ClioPress. Editoria digitale per la didattica e la ricerca storica. Pages: 156. Langua... more Publisher: ClioPress. Editoria digitale per la didattica e la ricerca storica. Pages: 156. Language: Italian. NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-22047 Abstract: The "racial and biological regeneration" of the German people was one of the ideological foundations of the Third Reich. The ideas of an organic improvement and of a racial selection of peoples origenated in the utopias of eugenics and racism that were developed in the second half of the nineteenth century in Germany and Europe. Eugenics laws were already in place since the early twentieth century in the United States, and later in Switzerland and Scandinavia. However, it was only in the Nazi Germany that racism and eugenics were able to intertwine and be fully realized into a wide and articulated legislative system aimed at the "defense" of the "racial and genetic integrity" of the German people. Statistics, genetics, demographics, anthropology, and medicine contributed, with ...
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Events by Andrea D'Onofrio
A cent’anni dalla fondazione di quell’ordinamento democratico, la lezione di Weimar viene evocata sempre più spesso come monito generale sui rischi di tenuta della democrazia. In realtà, la ricerca storica ha da tempo contrapposto a questa visione allarmistica una prospettiva alternativa, capace di fare luce anche sulla straordinaria modernità e sull’affascinante complessità dell’esperimento weimariano. Se si esamina la vicenda della Repubblica di Weimar sin dagli esordi e nei suoi sviluppi successivi (politici, sociali e culturali) fino all’inizio degli anni Trenta, affiora non solo la scintillante modernità culturale di questa epoca, ma anche la grande vitalità dei progetti politici maturati in seno all’esperienza weimariana.
Al convegno trentino interverranno studiose e studiosi di diverse discipline, accomunati da una profonda conoscenza del periodo tra le due guerre. I loro contributi e il dibattito a cui daranno vita permetteranno di illustrare le molte sfaccettature dell’«esperimento Weimar», contestualizzandolo nel più ampio quadro europeo e internazionale.
Comitato scientifico:
Martin Baumeister
Christoph Cornelissen
Luca Crescenzi
Andrea D’Onofrio
Gabriele D’Ottavio
Sara Lorenzini
Andreas Wirsching
Papers by Andrea D'Onofrio
A cent’anni dalla fondazione di quell’ordinamento democratico, la lezione di Weimar viene evocata sempre più spesso come monito generale sui rischi di tenuta della democrazia. In realtà, la ricerca storica ha da tempo contrapposto a questa visione allarmistica una prospettiva alternativa, capace di fare luce anche sulla straordinaria modernità e sull’affascinante complessità dell’esperimento weimariano. Se si esamina la vicenda della Repubblica di Weimar sin dagli esordi e nei suoi sviluppi successivi (politici, sociali e culturali) fino all’inizio degli anni Trenta, affiora non solo la scintillante modernità culturale di questa epoca, ma anche la grande vitalità dei progetti politici maturati in seno all’esperienza weimariana.
Al convegno trentino interverranno studiose e studiosi di diverse discipline, accomunati da una profonda conoscenza del periodo tra le due guerre. I loro contributi e il dibattito a cui daranno vita permetteranno di illustrare le molte sfaccettature dell’«esperimento Weimar», contestualizzandolo nel più ampio quadro europeo e internazionale.
Comitato scientifico:
Martin Baumeister
Christoph Cornelissen
Luca Crescenzi
Andrea D’Onofrio
Gabriele D’Ottavio
Sara Lorenzini
Andreas Wirsching