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Martina Cameli | Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti Pescara - Academia.edu

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Martina Cameli

Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti Pescara, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, Post-Doc

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L’evoluzione del legamento ti nella scrittura protobeneventana (secoli viii-ix )

by Antonella Mazzon and Martina Cameli

Mélanges d’histoire des textes en l’honneur de Louis Holtz, 2003

Vescovi, vassalli, documenti

Vescovi, vassalli, documenti. Alcuni elenchi inediti di nobiles e populares della città di Ascoli e del suo contado (1228-1234) in Arbor ramosa. Studi per Antonio Rigon da amici allievi colleghi, a cura di L. Bertazzo, D. Gallo, R. Michetti, A. Tilatti, Padova 2011, pp. 465-479, 2011

quartus, c. 27r (p. 52). 3 ACAp, F, Liber quartus, c. 11v (p. 21). 4 I giuramenti e gli omaggi so... more quartus, c. 27r (p. 52). 3 ACAp, F, Liber quartus, c. 11v (p. 21). 4 I giuramenti e gli omaggi sono resi, infatti, tanto nella città di Ascoli, nelle sedi 'canoniche' (in palatio episcopali Esculano, in ecclesia Sancti Salvatoris intra palatium, in canonica Esculana), che nelle diverse località di residenza dei vassalli e nei luoghi più vari (apud, ante ecclesiam..., in ecclesia..., in domo de..., ante castrum..., apud castellare, apud mura). 5 CAMELI, La chiesa scritta, pp. 62-65. 6 Sulla presenza dal tardo secolo XI in avanti, in alcune regioni dell'Italia centrale, di termini francesi indicanti la commendazione (homo, hominium ecc.) che si accompagnano alle manifestazioni tipiche dell'assoggettamento personale del vassallo «che sarebbe vano cercare alla stessa epoca nei documenti dell'Italia settentrionale», si veda P. BRANCOLI BUSDRAGHI, La formazione storica del feudo lombardo come diritto reale, 2 a ed. riveduta e ampliata, Spoleto 1999, pp. 165-171. 7 Sulla natura, le motivazioni e le finalità di tali giuramenti di fedeltà si vedano le osservazioni di R. BORDONE, Lo sviluppo delle relazioni personali nell'aristocrazia rurale del Regno italico, in Structures féodales et féodalisme dans l'Occident méditerranéen (X e-XIII e siècles). Bilan et perspectives de recherches, Colloque international organisé par

Monachesimo autoctono e monachesimo di importazione nella Marca meridionale (secc. IX-XIII)

Il monachesimo nelle Marche. Atti del XLII Convegno di Studi Maceratesi (Abbadia di Fiastra, Tolentino, 18-19 novembre 2006), Macerata 2008 [= “Studi Maceratesi”, 42 (2006 ma 2008)], pp. 105-157

S. Emidio tra storiografia e costruzione dell'identità cittadina

“Studia Picena”, LXX (2005), pp. 27-68

Dizionario biografico degli Italiani, 92, Roma 2018, pp. 455-457

Con I'elczionc cli Sisto \' (2-l aprilt 1,i85), r'enne al pettinc il nodo rapprese{ìtaao <lalla s... more Con I'elczionc cli Sisto \' (2-l aprilt 1,i85), r'enne al pettinc il nodo rapprese{ìtaao <lalla sua frequentazione di banditi. cftèttivamente innegirbile. \r:l nor.e mbre del 158,i. co*c il r:isclrio di esse rc'arrestatù e Iast'iir Rortra. L-n i iaugio pr. rgrrrnnìilt{} rn Spagt;r I'anno seguente dt;r'ctte esscre rimnndatc, anc()ra una lolta, per moti\:i di salute. ìIa ne1 15E9 si recò a \apoli pcr rendere c;rnaggio ll nuovo viceré. i1 contr di PeÈaranda Juan de ZÉiiga, e sopratiulto pcr sollccitatr. il pagzrmento delle pensioni ctineessegli dai re di Spagna.

Dizionario biografico degli Italiani, 95, Roma 2019, pp. 356-358

Le scritture della Chiesa ascolana e la sua memoria

Trasformazioni, memoria e storia ad Ascoli Piceno. Scritture della memoria cittadina, Triennio di incontri formativi seminariali 2020-2022. I anno, Ascoli Piceno 2021, pp. 143-171., 2021

Premessa l'oggetto dell'indagine che qui si propone-scritture e memoria-può essere affrontato da ... more Premessa l'oggetto dell'indagine che qui si propone-scritture e memoria-può essere affrontato da diversi punti di vista. Proviamo innanzitutto a definirlo nelle sue due componenti: a) il primo termine del titolo-le scritture-rappresenta un campo di indagine amplissimo e pone subito, preliminarmente, una serie di domande: scritture da intendersi come? le grafie? l'azione dello scrivere? il frutto dell'atto di scritturazione e dunque un prodotto scritto? b) il secondo, quello della memoria, è tema altrettanto ampio e dalle mille sfaccettature: cos'è la memoria? e, nel nostro caso, cosa si deve intendere per memoria? e, una volta definito il campo, come si presenta questa memoria? Come funziona? Che scopo ha? È volontaria o inconsapevole? È frutto di un progetto, anche politico, es. "la costruzione della memoria" (o il suo contrario, la cancellazione o damnatio della memoria, tema al quale l'istituto superiore di studi medievali "Cecco d'ascoli" ha dedicato anni addietro, nel 2008, un convegno dal titolo "Condannare all'oblio. Pratiche della damnatio memoriae nel Medioevo")? insomma, molte domande. Proseguiamo, allora, nel definire quello di cui ci occuperemo. Per scritture si intenderanno i documenti scritti prodotti ed emessi dalla Chiesa ascolana. Questo significa che l'attenzione sarà posta sull'attività documentaria della medesima Chiesa. e, nello specifico, l'approccio metodologico all'oggetto d'indagine sarà principalmente diplomatistico, inteso che la diplomatica-disciplina nata per verificare la genuinità di un documento e che, a questo scopo, deve tener conto dell'osservanza

Sicco, umanista ‘multitasking’ e omnium horarum homo

L’Umanesimo di Sicco Polenton. Padova, la Catinia, i santi, gli antichi. Atti delle giornate internazionali di studio: Sicco Rizzi Polenton 1375/76-1446/47 (Padova, 17-18 maggio 2019) a cura di G. Baldissin Molli, F. Benucci, R. Modonutti, Padova 2020 (Centro Studi Antoniani, 66), pp. 81-99, tavv. 2, 2020

Tutti i diritti riservati. è vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi me... more

Un archivio "dis-tratto": le carte duecentesche delle monache di S. Spirito di Ascoli Piceno nel monastero romano di S. Ambrogio = A "Distracted" Archive : the 13th Century Documents of the Nuns of S. Spirito in Ascoli Piceno in the Roman Monastery of S. Ambrogio

Rivista di storia della Chiesa in Italia, 2019

Our contribution provides a first indexing of the archival collection of the female Damianite/ Cl... more Our contribution provides a first indexing of the archival collection of the female Damianite/ Clarian monastery of S. Spirito of Ascoli Piceno long considered lost and kept instead in the Archive of the Sublacense-Cassinese Congregation, housed in the monastery of S. Ambrogio in Rome. In the first two parts of our essay we provide some essential data among those available on the monastery and its suppression; the question of the dispersion of its archival heritage; an overview of the female monastic reality in Ascoli, during the first decades of the 13 th century; the origens of the aforementioned feminine community in the context of the Damianite/Clarian movement's expansion in the Marca. In our third part, we present the regests of 43 documents (1228-1297) belonging to the archive of the monastery, with the aim "making the documentation speak [...] without filters".

Notai vescovili, notai chierici, notai con duplice nomina nella chiesa ascolana del XIII secolo

Scrineum Rivista, Nov 16, 2004

LANTE, Introduzione all'edizione italiana, pp. IX-XXIV, come di recente messo in rilievo da S. ME... more LANTE, Introduzione all'edizione italiana, pp. IX-XXIV, come di recente messo in rilievo da S. MERLI, «Qui seminat spiritualia debet recipere temporalia». L'episcopato di Città di Castello nella prima metà del Duecento, in «Mélanges de l'École Française de Rome -Moyen Âge», 109 (1997), p. 271. 2 Sui termini principalmente usati per definire i possessi temporali della Chiesa vedi ora S. CAROCCI, «Patrimonium beati Petri» e «fidelitas»: continuità e innovazione nella concezione innocenziana dei domini pontifici, in Innocenzo III. Urbs et orbis.

Ancora una testimonianza sull'attività dei mercatores romani del Duecento. Un documento del vescovo di Ascoli del 1233

Husbands and Wives in Medieval Italian Hospitals

L’evoluzione del legamento ti nella scrittura protobeneventana (secoli viii-ix )

Mélanges d’histoire des textes en l’honneur de Louis Holtz, 2003

Tra diplomatica e storia locale. Alcune lettere collettive di indulgenza collettive dagli archivi ascolani, in "Picenum Seraphicum", XXXII (2018), pp. 23-43.

La Chiesa ascolana dall’erudizione alla storia locale. Rassegna bibliografica e bilancio storiografico, in “Picenum Seraphicum”, XXV-XXVI (2006-2008), pp. 197-316.

«La produzione storiografica relativa al Medioevo marchigiano [è] caratterizzata dalla vivacità d... more «La produzione storiografica relativa al Medioevo marchigiano [è] caratterizzata dalla vivacità di un panorama bibliografico estremamente frammentato e capillarmente disperso, dalla persistenza di tradizioni storiografiche condizionanti temi e metodi di indagine storica, dalla scarsa attitudine, infine, a comporre un mosaico di studi monografi ci in sintesi regionali» 1 .

Studi preliminari sui registri vescovili di Ascoli Piceno, in I registri vescovili nell’Italia centro-settentrionale (secoli XIII-XV). Atti del Convegno di Studi (Monselice 24-25 novembre 2000), Roma 2003, pp. 373-401.

Sulle tracce del “Liber catasti” della Chiesa ascolana: una ipotesi di ricostruzione, in “Rivista di Storia della Chiesa in Italia”, LVI (2002), pp. 349-376.

Prime note sulle dipendenze di S. Salvatore Maggiore di Rieti nella Marca meridionale, in “Benedictina”, 49 (2002), pp. 329-360

Le chiese dedicate a san Savino nell’Italia centrale: l’esempio di Fermo, in I percorsi della fede e l’esperienza della carità nel Veneto medioevale. Atti del Convegno, Castello di Monselice, 28 maggio 2000, a cura di A. Rigon, Monselice 2002, pp. 43-79.

Il monastero di San Savino sul Monte Vissiano presso Fermo in “Studia Picena”, LXIII (1998), pp. 33-91

L’evoluzione del legamento ti nella scrittura protobeneventana (secoli viii-ix )

by Antonella Mazzon and Martina Cameli

Mélanges d’histoire des textes en l’honneur de Louis Holtz, 2003

Vescovi, vassalli, documenti

Vescovi, vassalli, documenti. Alcuni elenchi inediti di nobiles e populares della città di Ascoli e del suo contado (1228-1234) in Arbor ramosa. Studi per Antonio Rigon da amici allievi colleghi, a cura di L. Bertazzo, D. Gallo, R. Michetti, A. Tilatti, Padova 2011, pp. 465-479, 2011

quartus, c. 27r (p. 52). 3 ACAp, F, Liber quartus, c. 11v (p. 21). 4 I giuramenti e gli omaggi so... more quartus, c. 27r (p. 52). 3 ACAp, F, Liber quartus, c. 11v (p. 21). 4 I giuramenti e gli omaggi sono resi, infatti, tanto nella città di Ascoli, nelle sedi 'canoniche' (in palatio episcopali Esculano, in ecclesia Sancti Salvatoris intra palatium, in canonica Esculana), che nelle diverse località di residenza dei vassalli e nei luoghi più vari (apud, ante ecclesiam..., in ecclesia..., in domo de..., ante castrum..., apud castellare, apud mura). 5 CAMELI, La chiesa scritta, pp. 62-65. 6 Sulla presenza dal tardo secolo XI in avanti, in alcune regioni dell'Italia centrale, di termini francesi indicanti la commendazione (homo, hominium ecc.) che si accompagnano alle manifestazioni tipiche dell'assoggettamento personale del vassallo «che sarebbe vano cercare alla stessa epoca nei documenti dell'Italia settentrionale», si veda P. BRANCOLI BUSDRAGHI, La formazione storica del feudo lombardo come diritto reale, 2 a ed. riveduta e ampliata, Spoleto 1999, pp. 165-171. 7 Sulla natura, le motivazioni e le finalità di tali giuramenti di fedeltà si vedano le osservazioni di R. BORDONE, Lo sviluppo delle relazioni personali nell'aristocrazia rurale del Regno italico, in Structures féodales et féodalisme dans l'Occident méditerranéen (X e-XIII e siècles). Bilan et perspectives de recherches, Colloque international organisé par

Monachesimo autoctono e monachesimo di importazione nella Marca meridionale (secc. IX-XIII)

Il monachesimo nelle Marche. Atti del XLII Convegno di Studi Maceratesi (Abbadia di Fiastra, Tolentino, 18-19 novembre 2006), Macerata 2008 [= “Studi Maceratesi”, 42 (2006 ma 2008)], pp. 105-157

S. Emidio tra storiografia e costruzione dell'identità cittadina

“Studia Picena”, LXX (2005), pp. 27-68

Dizionario biografico degli Italiani, 92, Roma 2018, pp. 455-457

Con I'elczionc cli Sisto \' (2-l aprilt 1,i85), r'enne al pettinc il nodo rapprese{ìtaao <lalla s... more Con I'elczionc cli Sisto \' (2-l aprilt 1,i85), r'enne al pettinc il nodo rapprese{ìtaao <lalla sua frequentazione di banditi. cftèttivamente innegirbile. \r:l nor.e mbre del 158,i. co*c il r:isclrio di esse rc'arrestatù e Iast'iir Rortra. L-n i iaugio pr. rgrrrnnìilt{} rn Spagt;r I'anno seguente dt;r'ctte esscre rimnndatc, anc()ra una lolta, per moti\:i di salute. ìIa ne1 15E9 si recò a \apoli pcr rendere c;rnaggio ll nuovo viceré. i1 contr di PeÈaranda Juan de ZÉiiga, e sopratiulto pcr sollccitatr. il pagzrmento delle pensioni ctineessegli dai re di Spagna.

Dizionario biografico degli Italiani, 95, Roma 2019, pp. 356-358

Le scritture della Chiesa ascolana e la sua memoria

Trasformazioni, memoria e storia ad Ascoli Piceno. Scritture della memoria cittadina, Triennio di incontri formativi seminariali 2020-2022. I anno, Ascoli Piceno 2021, pp. 143-171., 2021

Premessa l'oggetto dell'indagine che qui si propone-scritture e memoria-può essere affrontato da ... more Premessa l'oggetto dell'indagine che qui si propone-scritture e memoria-può essere affrontato da diversi punti di vista. Proviamo innanzitutto a definirlo nelle sue due componenti: a) il primo termine del titolo-le scritture-rappresenta un campo di indagine amplissimo e pone subito, preliminarmente, una serie di domande: scritture da intendersi come? le grafie? l'azione dello scrivere? il frutto dell'atto di scritturazione e dunque un prodotto scritto? b) il secondo, quello della memoria, è tema altrettanto ampio e dalle mille sfaccettature: cos'è la memoria? e, nel nostro caso, cosa si deve intendere per memoria? e, una volta definito il campo, come si presenta questa memoria? Come funziona? Che scopo ha? È volontaria o inconsapevole? È frutto di un progetto, anche politico, es. "la costruzione della memoria" (o il suo contrario, la cancellazione o damnatio della memoria, tema al quale l'istituto superiore di studi medievali "Cecco d'ascoli" ha dedicato anni addietro, nel 2008, un convegno dal titolo "Condannare all'oblio. Pratiche della damnatio memoriae nel Medioevo")? insomma, molte domande. Proseguiamo, allora, nel definire quello di cui ci occuperemo. Per scritture si intenderanno i documenti scritti prodotti ed emessi dalla Chiesa ascolana. Questo significa che l'attenzione sarà posta sull'attività documentaria della medesima Chiesa. e, nello specifico, l'approccio metodologico all'oggetto d'indagine sarà principalmente diplomatistico, inteso che la diplomatica-disciplina nata per verificare la genuinità di un documento e che, a questo scopo, deve tener conto dell'osservanza

Sicco, umanista ‘multitasking’ e omnium horarum homo

L’Umanesimo di Sicco Polenton. Padova, la Catinia, i santi, gli antichi. Atti delle giornate internazionali di studio: Sicco Rizzi Polenton 1375/76-1446/47 (Padova, 17-18 maggio 2019) a cura di G. Baldissin Molli, F. Benucci, R. Modonutti, Padova 2020 (Centro Studi Antoniani, 66), pp. 81-99, tavv. 2, 2020

Tutti i diritti riservati. è vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi me... more

Un archivio "dis-tratto": le carte duecentesche delle monache di S. Spirito di Ascoli Piceno nel monastero romano di S. Ambrogio = A "Distracted" Archive : the 13th Century Documents of the Nuns of S. Spirito in Ascoli Piceno in the Roman Monastery of S. Ambrogio

Rivista di storia della Chiesa in Italia, 2019

Our contribution provides a first indexing of the archival collection of the female Damianite/ Cl... more Our contribution provides a first indexing of the archival collection of the female Damianite/ Clarian monastery of S. Spirito of Ascoli Piceno long considered lost and kept instead in the Archive of the Sublacense-Cassinese Congregation, housed in the monastery of S. Ambrogio in Rome. In the first two parts of our essay we provide some essential data among those available on the monastery and its suppression; the question of the dispersion of its archival heritage; an overview of the female monastic reality in Ascoli, during the first decades of the 13 th century; the origens of the aforementioned feminine community in the context of the Damianite/Clarian movement's expansion in the Marca. In our third part, we present the regests of 43 documents (1228-1297) belonging to the archive of the monastery, with the aim "making the documentation speak [...] without filters".

Notai vescovili, notai chierici, notai con duplice nomina nella chiesa ascolana del XIII secolo

Scrineum Rivista, Nov 16, 2004

LANTE, Introduzione all'edizione italiana, pp. IX-XXIV, come di recente messo in rilievo da S. ME... more LANTE, Introduzione all'edizione italiana, pp. IX-XXIV, come di recente messo in rilievo da S. MERLI, «Qui seminat spiritualia debet recipere temporalia». L'episcopato di Città di Castello nella prima metà del Duecento, in «Mélanges de l'École Française de Rome -Moyen Âge», 109 (1997), p. 271. 2 Sui termini principalmente usati per definire i possessi temporali della Chiesa vedi ora S. CAROCCI, «Patrimonium beati Petri» e «fidelitas»: continuità e innovazione nella concezione innocenziana dei domini pontifici, in Innocenzo III. Urbs et orbis.

Ancora una testimonianza sull'attività dei mercatores romani del Duecento. Un documento del vescovo di Ascoli del 1233

Husbands and Wives in Medieval Italian Hospitals

L’evoluzione del legamento ti nella scrittura protobeneventana (secoli viii-ix )

Mélanges d’histoire des textes en l’honneur de Louis Holtz, 2003

Tra diplomatica e storia locale. Alcune lettere collettive di indulgenza collettive dagli archivi ascolani, in "Picenum Seraphicum", XXXII (2018), pp. 23-43.

La Chiesa ascolana dall’erudizione alla storia locale. Rassegna bibliografica e bilancio storiografico, in “Picenum Seraphicum”, XXV-XXVI (2006-2008), pp. 197-316.

«La produzione storiografica relativa al Medioevo marchigiano [è] caratterizzata dalla vivacità d... more «La produzione storiografica relativa al Medioevo marchigiano [è] caratterizzata dalla vivacità di un panorama bibliografico estremamente frammentato e capillarmente disperso, dalla persistenza di tradizioni storiografiche condizionanti temi e metodi di indagine storica, dalla scarsa attitudine, infine, a comporre un mosaico di studi monografi ci in sintesi regionali» 1 .

Studi preliminari sui registri vescovili di Ascoli Piceno, in I registri vescovili nell’Italia centro-settentrionale (secoli XIII-XV). Atti del Convegno di Studi (Monselice 24-25 novembre 2000), Roma 2003, pp. 373-401.

Sulle tracce del “Liber catasti” della Chiesa ascolana: una ipotesi di ricostruzione, in “Rivista di Storia della Chiesa in Italia”, LVI (2002), pp. 349-376.

Prime note sulle dipendenze di S. Salvatore Maggiore di Rieti nella Marca meridionale, in “Benedictina”, 49 (2002), pp. 329-360

Le chiese dedicate a san Savino nell’Italia centrale: l’esempio di Fermo, in I percorsi della fede e l’esperienza della carità nel Veneto medioevale. Atti del Convegno, Castello di Monselice, 28 maggio 2000, a cura di A. Rigon, Monselice 2002, pp. 43-79.

Il monastero di San Savino sul Monte Vissiano presso Fermo in “Studia Picena”, LXIII (1998), pp. 33-91

Padova 1419-1420. Gli statuti della fraglia dei notai (Padova, Biblioteca Civica, BP, 339). Roma 2018 (Istituto storico Italiano per il Medio Evo. Fonti per la storia dell'Italia medievale, Antiquitates 50) - ISBN 978-88-98079-79-7 - ISSN 1722-9405

Note e quaderni di Meglioranza da Thiene, notaio dei Patriarchi di Aquileia (1302-1310, 1318-1319), Roma 2017 (Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Fonti per la Storia della Chiesa in Friuli dell’Istituto Pio Paschini – Udine. Serie medievale, 19) - ISBN: ISBN 978-88-87948-41-7

I documenti di S. Giorgio in Braida di Verona, II (1166-1175), Roma 2016 (Fonti per la storia dell’Italia medievale. Regesta chartarum, 61).

In volubili Marchia. Ascoli e la sua Chiesa, tra papato ed impero (secc. XI-XIII), Ascoli Piceno 2012.

Codice diplomatico dell’Episcopato ascolano (secoli XI-XIII), Ascoli Piceno 2012.

La chiesa scritta. Documentazione e autorappresentazione dei vescovi di Ascoli Piceno tra XI e XIII secolo, Caselle di Sommacampagna (VR) 2009 (Biblioteca dei Quaderni di Storia religiosa, VI).

Registri e imbreviature di Meglioranza da Thiene, notaio dei Patriarchi di Aquileia (1304-1313, 1321?-1323, 1324?-1334), Roma 2009 (Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Fonti per la Storia della Chiesa in Friuli dell’Istituto Pio Paschini – Udine).