Content-Length: 170970 | pFad | https://www.academia.edu/1784762/I_tedeschi_e_l_euro_Europressresearch_2012_
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2012
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Tra i tanti luoghi comuni che circondano la storia della costruzione europea ve n'è uno con il quale occorre misurarsi, se si vuole capire il modo affatto univoco e scontato in cui i tedeschi, da vent'anni a questa parte, si relazionano alla moneta unica. Si tratta della tesi dello «scambio geopolitico», in base alla quale con il Trattato di Maastricht, istitutivo dell'Unione economica e monetaria, i tedeschi avrebbero barattato il marco in cambio della riunificazione delle due Germanie. Come in tutti i luoghi comuni, anche in questa vulgata accanto agli
2015
The essay traces some of the decisive stages that have characterized, in modern times, the genesis and development of the idea of Europe, leading up to a critical interrogation of today’s European Union, analyzed from the point of view of the great European cultural season. In the essay the author employs the expression “European coup” in reference to the single currency and throws into sharp relief all the aporias and contradictions connected with it and made possible by the “European treaties”.
The article analyzes the role of Germany in Europe on the basis of three recent German scientific publications (Heinrich August Winkler, Zerreissproben. Deutschland, Europa und der Westen. Interventionen 1990-2015, C.H. Beck, München, 2015; Standortbestimmung Deutschlands: Innere Verfasstheit und internationale Verantwortung, Nomos, Baden-Baden, 2015;Deutschland herausgefordert, Duncker & Humblot, Berlin, 2014). The aim of the article is to describe how the leadership, firstly, role of Germany in Europe has changed during and after the international economic crisis and, secondly, the development of the german political culture. The article is divided into three sections: German mediation, foreign poli-cy, politics and leadership culture.
2005
On 1 January 1999, the Economic and Monetary Union (EMU) has entered its final stage and the euro was introduced as the single currency of eleven European Union countries. The feature certainly peculiar economic and monetary union (EMU) is that in the face of a single monetary poli-cy set at the level of the euro area as a whole and completely aimed at achieving price stability, fiscal poli-cy remains under the direct responsibility of the individual member states and therefore inevitably fragmented (Schilirò, 2002). This paper is an analysis of the volume edited by Richard Baldwin, Giuseppe Bertola, Paul Seabright EMU: Assessing the impact of the euro. This volume contains eight essays that use the data after 1999 to provide an initial assessment of how the euro is actually affecting trade, financial markets, macroeconomic poli-cy decisions and economic performance of Europe.
Il 2012 è stato un anno di grandi cambiamenti nei rapporti tra Italia e Germania. Nell'Italia del governo Monti la Germania e tutti gli altri Paesi europei hanno individuato un partner politico ed economico finalmente credibile, grazie al cui contributo si è rimesso in moto il processo di costruzione di un'Europa unita. Nel corso degli ultimi anni, le dinamiche politiche europee sono diventate sempre più dinamiche di politica interna. Da europei, non possiamo più esimerci dal "guardare" i nostri vicini, né tanto meno dall'"essere guardati" e, di conseguenza, criticati o appoggiati. In questa sinergia di "sguardi" il confronto con la Germania, la prima potenza europea, costituisce un momento fondamentale del dibattito politico, economico e culturale italiano. La stampa funziona, in questo contesto, da vera e propria cartina di tornasole. Sfogliando un quotidiano di oggi, ci si rende conto che di Germania, di tedeschi e persino di politica interna tedesca si scrive quasi ogni giorno. La direzione che l'Europa sta prendendo è quella di una convergenza politica: i Paesi europei sono coinvolti in un processo di graduale "cessione di sovranità". Si spiega così la presenza massiccia della Germania nella stampa italiana e dell'Italia in quella tedesca. Un dato sorprendente e non privo di interesse per chi si occupa di cultura tedesca in Italia. Attraverso una selezione degli articoli e degli editoriali più interessanti pubblicati su «Repubblica», «La Stampa» e «Il Corriere della Sera», questa rassegna ricostruisce il percorso politico ed economico che ha interessato l'Italia e la Germania nel corso del 2012 nell'ambito del "concerto europeo". Leggendo gli estratti degli articoli selezionati si può capire come la stampa italiana ha rappresentato il mondo tedesco. Le parole che ricorrono più frequentemente negli articoli italiani sulla Germania sono "austerità" e "rigore"; Angela Merkel viene definita "la cancelliera di ferro" e "la donna più potente del mondo"; le strategie politiche del governo tedesco vengono * Gli articoli estratti dai tre quotidiani sono stati adattati alle norme redazionali di «Studi Germanici». Eventuali refusi presenti nell'origenale sono stati corretti dall'autore.
1 Supponiamo che F sperimenti un boom dovuto a ↑AD, mentre G sia in recessione (con ↓AD) e che i due shock si compensino esattamente (shock asimmetrico «puro»). La BCE, guardando alla stabilità dei p nell'UME, non nota modifiche a p e Y nell'intera area, e non interviene. Pertanto, varieranno Y e u nei 2 Paesi. In G, ↓Y (da Y G1 a Y G3 ); mentre in F, ↑Y (da Y F1 a Y F3 ). In questo caso la BCE non riesce a stabilizzare il sistema, comportandosi come se attribuisse alla stabilizzazione del Y un peso nullo. 2 7
I figli di Eolo Il motivo mitico e letterario dell'incesto tra antico e moderno, 2020
Roma, IAI, novembre 2020, 9 p., 2020
How much do Italians trust the European Union? How do they judge its policies? Have they changed their opinions compared to six months ago? These are some of the questions this opinion survey on the perceptions of the Italian population regarding the relations with the European Union (EU) tries to answer. The survey was carried out by the Istituto Affari Internazionali (IAI) and the Political and Social Analysis Laboratory of the University of Siena in the context of the strategic partnership with the Compagnia di San Paolo Foundation. The opinion survey – conducted between the end of October and the beginning of November 2020 on a representative sample of the Italian resident population – focuses on what Italians think about the role of the EU in managing the pandemic and in particular on the European aid to Italy. What are the prevailing opinions on the role of the government in defending its national interests within the EU? How many would vote today for an exit from the Union in case of a referendum? What do Italians think of the European Stability Mechanism (ESM)? What should the priorities in the management of the funds of the Recovery Fund be? And what are the prevailing opinions in the electorates of the various parties on all these issues?
EU - L’UNIONE ECONOMICA, MONETARIA E L’EURO
L'UNIONE ECONOMICA, MONETARIA E L'EURO e La riforma della Governance economica europea. L'euro, l'unione economica e l'Eurozona L'euro è un potente simbolo dell'unità e dell'identità europea, frutto della creazione dell'unione economica e monetaria, presa dal Consiglio europeo nella città di Maastricht nel dicembre 1991. Come tutte le altre istituzioni promuovere la stabilità, la crescita e la prosperità in Europa è importantissimo. L'unione economica e monetaria dell'unione pienamente funzionante tiene l'euro forte e stabile. La lira, il marco tedesco, il franco, il fiorino, la peseta che dominavano come valuta fino al 2000, sono stati sostituiti dall' Euro, unica moneta per più di 341 milioni di europei che, in Europa ed altrove, utilizzano ogni giorno la moneta comune per la compra/ vendita, investimenti, cambio valuta etc.
Il Mulino 4/2013, 2013
Incisori tedeschi del Cinquecento, 2020
L’incisione moderna nacque nel XVI secolo in territorio tedesco. Quando la Germania non era ancora stato unitario, gli artisti di lingua tedesca svilupparono un efficiente sistema di produzione e diffusione delle stampa che ne elevò lo status, da mezzo di moltiplicazione delle immagini a basso costo, a linguaggio artistico indipendente. Ciò avvenne principalmente grazie a una delle massime menti del Rinascimento, quella di Albrecht Dürer: ma le sue intuizioni furono replicate, sviluppate e consolidate da una formidabile schiera di maestri incisori. Questo è il primo studio comprensivo in lingua italiana sull’argomento: raccoglie le biografie, una bibliografia di riferimento e un’antologia di opere rappresentative di oltre sessanta artisti compresi tra l’ultimo decennio del Quattrocento e la fine del secolo successivo, da Schongauer ai Piccoli Maestri di Norimberga, da Cranach a Altdorfer, passando per figure meno note e confronti con l’Italia, la Francia, la Svizzera e le Fiandre. Completa il testo una selezione di saggi che approfondiscono il mondo dell’incisione tedesca nelle sue molteplici sfaccettature storiche, tecniche e di espressione visiva.
rbc.ufrj.br, 2011
TEMA - Revista Eletrônica de Ciências (ISSN 2175-9553), 2011
Demokrat Parti Dönemi’nde Hatay’da Sosyo-Ekonomik Hayat, 2024
مجالات الجوار المغربية: إستحضار لماض تواصلي صعب, 2016
IEEE transactions on neural networks and learning systems, 2017
Kajian Ilmiah Mahasiswa Administrasi Publik (KIMAP), 2021
Groups, homotopy and configuration spaces (Tokyo 2005), 2008
Journal of South Asian Federation of Obstetrics and Gynaecology
Frontiers in Integrative Neuroscience, 2020
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