Content-Length: 139596 | pFad | https://www.academia.edu/73833960/Poster_IAS21_Ventura_Betic_Del_Monte_Gobbo_Loccardi
Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
4 pages
1 file
Paola Ventura, Ambra Betic, Manuela Del Monte, Beatrice Gobbo, Patrizia Loccardi Il Teatro romano di Trieste: uno spazio per la città
Angelica Gabrielli, Lisa Monaco Gli scavi presso le mura ed i mercati tardoantichi di Aquileia. Tra Public Archaeology e social media
Ubaldo Betocchi, Francesco Ciriello Oltre il virtuale, nuove prospettive di engagement per i musei: l’esperienza del MArTA Lab
Giulia Brioschi, Ornella Prato, Jacopo Tulipano Dalla ricerca alla collettività: attività e risultati di Terza missione del “Progetto Tarquinia”
2019
fax 075/3721773 -ediart@ediart.it. Catalogo pubblicazioni e Archivio fotografico: www.ediart.it TUTTI I DIRITTI RISERVATI -VIETATO OGNI TIPO DI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELL'EDITORE CREDITI FOTOGRAFICI / PHOTOGRAPHIC CREDITS Il materiale fotografico utilizzato nel presente volume è fornito dagli autori che si assumono la responsabilità e i crediti che possono derivare dalla relativa pubblicazione; le foto eseguite dagli autori, o comunque di loro proprietà, possono non avere riferimenti. A. Tartuferi: 14 Foto M. Castrichini. A. R. Calderoni Masetti: 1 da L'ambone del duomo di C. Violini: 22 foto M. Castrichini. S. Cavicchioli: 1, 3, 6, 7, 8, 9, 13, 14 Fotografia di Andrea Scardova, Fototeca IBC e la menzione "su autorizzazione dell'Istituto Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna", siamo inoltre tenuti a: riportare l'espressa avvertenza del divieto di ulteriore riproduzione e/o duplicazione con qualsiasi mezzo; 2, 4 per gentile concessione dell'Università di Bologna, Museo di Palazzo Poggi; 5, 15 Fondazione Carisbo -Genus Bononiae; 10 su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali / Biblioteca Marucelliana di Firenze, siamo inoltre tenuti a: riportare l'espressa avvertenza del divieto di ulteriore riproduzione e/o duplicazione con qualsiasi mezzo; 12, 13 foto Andrea Ruggeri, Bologna. F. Mancini: 2 courtesy of Richard A. Berman Fine Art; 3 ©Trustees of the British Museum; 4 © Wallraf-Richartz-Museum; 5-6 , public domain; 9 © RMN-Grand Palais (musée du Louvre); 1, 12 GDSPR, inv. 2066 ©GDSPR; 13 © The Samuel Courtauld Trust, The Courtauld Gallery, London. M. Moretti: 1, 14 Paris, Louvre, Cabinet des dessins, Fonds des dessins et miniatures. INV 32866, Recto; 15 da Breviarium Romanum, 1632; 12-13, 17c, foto M. Castrichini. . Classificazione ANVUR della rivista Studi di Storia dell'Arte -Classe A Area 10 -Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storicoartistiche: settore B1 -STORIA DELL'ARTE: Classe A riconosciuta Studi di Storia dell'Arte, 30-2019 pp. 360; ill. b/n e col.; form. 210x297 mm. ISSN 1123-5683 Studi di Storia dell'Arte -Todi (PG) I saggi pubblicati sono sottoposti al processo di peer-review anonimo
Benché suo padre avesse immaginato per lui un brillante avvenire nell'esercito, Hervé Joncour aveva finito per guadagnarsi da vivere con un mestiere insolito, cui non era estraneo, per singolare ironia, un tratto a tal punto amabile da tradire una vaga intonazione femminile.
Fra tutte le accezioni di baldoria, le uniche che presentano pienamente l'i conimo baldo sono quelle del ticinese baldoria 'boria, superbia' (Cavigliano [Melezza, Locarno]), che può essere un germanismo diretto se dal longobardo *bald(a)[w]uori < germ. *bălþăōră 'intossicato, furioso (KROONEN 2013, p. 593) in quanto ardito' (*bălþōōrăz < IE *bʱltŏh₂ŏhₓrŏs?), e della presunta variante baldoia 'baldanza' (Poschiavo [Grigioni]), possibile mutuazio ne antica da un germ. occid. *băldăă < germ. comune *bălđăăăn 'buo na fortuna (runico auja n. [ORËL 2003, p. 29] ← √*h₁ĕhₓ 'aiutare, favorire' [IEW, I, pp. 7778; LIV², pp. 243244] o √*h₂ĕh₁ 'correre in aiuto') degli arditi'. 2. Gallese baldordd Di certo non è un prestito dall'anglonormanno baldorie né dall'antico francese baldur il gallese baldordd 'schiamazzo, cicaleccio, mormorio, chiac chiera' (dal XV sec.: THOMAS 19501967, p. 251 2), dato che, in britannico, */j/ diventa <dd> fra il IV e il V sec. (*/rd/ diventa <rdd> nella seconda metà del V sec.; JACKSON 1953, pp. 353356; pp. 560561; pp. 694695). Non può nemmeno essere passato dal latino (volgare), perché in britannico *ld diventa /ll/ anche nei latinismi come callawr < *căldārĭŭm (MORRIS JONES 1913, p. 167; JACKSON 1953, p. 400; p. 432; *călĭdārĭŭm non sarebbe stato sincopato e avrebbe provocato metafonia [da ĭ] di ă nella prima sillaba). È dottrina ricevuta che, come in goidelico e a differenza che in gallico, in britannico *ld diventi /ll/ già nel lessico ereditario (JACKSON 1953, pp. 432 433), per esempio in celli (f.; plurale au, oedd < *ĕsŏ) corradicale dell'irl. caill 'bosco, foresta' (← IE √*kĕl(h₁₂₍₄₎)d ← ³√*kĕl(h₁₂₍₄₎) 'battere, picchia re, spaccare': IEW, I, pp. 545547) 3. A questo punto però rischia di diventare in comprensibile l'origene di baldordd, visto che, in mancanza di etimi congru enti, non può essere stato mutuato dal francese moderno o dall'inglese. D'al tra parte, il medio irl. caillidh (caille) < celt. *kăllĕt è un derivato dell'antico irl. ¹caill f. 'bosco, foresta', che può riflettere un antecedente celt. *kăllī 2 Come etimo vi si propone balb 'balbuzie' + dwrdd / twrdd 'rumore', che tuttavia anche nella migliore delle ipotesi risulterebbe †balfdwrdd (mancano paralleli per lfd > ld). 3 A rigore, celli non significa proprio 'bosco' ma 'boschetto, vivaio, bosco ceduo, terreno boscoso, zona boschiva; noccioleto' (THOMAS 19501967, p. 459)-è l'irl. caill che significa 'bosco, foresta'-e perciò si potrebbe pensare a un composto IE con una formazione primaria in *ŭ, per esempio *h₂₄gŭs ← √*h₂₄ăg 'crescere; frutto, bacca' (IEW, I, p. 773; MALLORY-ADAMS 1997, p. 63; p. 433; ADAMS 1999, pp. 109110): IE *kōldĭh₂₄gŭs 'crescita del bosco' > *kōldīgŭs > celt. *kāldīgŭs > *kăldīgŭs (plurale *kăldīgŏĕs) > brit. *kăldīγŭΣ > *kaelðīγŭh > *kĕlðīγŭ[h] > *kĕlðī[γ]ŭ > *kĕllī[ŭ] > celli (vd. anche īnfrā in testo).
2016
La Riforma con la sua profonda scissione tra i religiosi europei ha contrassegnato non soltanto il Cinquecento, ma anche i secoli successivi fino ai giorni nostri. L’AlboneseMattia Flacio Illirico ne è stato uno dei più convinti seguaci e protagonisti. L’articolo cerca di illustrare la posizione rispetto al Flacio presa da quattro significativi scrittori istriani, vissuti tra il ‘700 e il ‘900, che grossomodo rispecchia anche quella della storiografia italiana.Labinjanin Matija Vlačić Ilirik (Matthias Flacius Illiricus, 1520.-1575.), uvjereni Lutherov sljedbenik, bio je jedan od najznačajnijih protagonista Reformacije. Tijekom života stekao je mnogo protivnika i neprijatelja, tako da se nakon njegove smrti nastojalo izbrisati svaki trag o njegovom postojanju i djelovanju. Flaciusova rehabilitacija započeta je dvadesetih godina osamnaestog stoljeća izlaskom njegove biografije koju je napisao Johann Balthasar Ritter (Eigentliche und umständliche Beschreibung des Lebens m. Mat. Flacii ...
Via marianna Dionigi 57 00193, Roma-Italy www.lerma.it tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione di testi ed illustrazioni senza il permesso scritto dell'Editore. con il contributo e la collaborazione di Norme editoriali scaricabili all'indirizzo:
"il verri", 2017
NOTIZIARIO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA, - Sardegna e Sicilia, 2017
Journal of Kyoto Association of Jewish Thought, 2019
Social Identities, 2024
Quantum Biosystems, 2011
তত্ত্বতালাশ , 2021
The Knee, 2015
Educação e cultura de paz: olhares a partir da abordagem do Vivendo Valores na Educação , 2024
Routledge Handbook of Sport and New Media, 2012
Physical chemistry chemical physics : PCCP, 2014
Journal of Income and Wealth
La Informacion Geografica Al Servicio De Los Ciudadanos Recurso Electronico De Lo Global a Lo Local 2010 Isbn 978 84 472 1294 1 Pags 1385 1392, 2010
Journal of Structural Biology, 2008
IEEE Transactions on Instrumentation and Measurement, 2019
Jurnal Riset Mahasiswa Akuntansi, 2014
2014
Romanitas – Revista de Estudos Grecolatinos, n. 24, p. 13-33, 2024. ISSN: 2318-9304., 2024
Journal of Cataract and Refractive Surgery, 2018
Fetched URL: https://www.academia.edu/73833960/Poster_IAS21_Ventura_Betic_Del_Monte_Gobbo_Loccardi
Alternative Proxies: