Origini Della Lingua Italiana
Origini Della Lingua Italiana
Origini Della Lingua Italiana
al volgare
Un tempo vi erano due forme: quella scritta (che era il latino letterario) e
una parlata (che era il latino volgare).
Mentre la versione scritta rimaneva intatta nel tempo, con le sue regole,
l'altra versione tendeva, a seconda dei luoghi e in base alle altre lingue che
incontrava, a subire variazioni, modifiche delle parole, dei termini, dei modi
di dire.
Il vero "Big Bang" è avvenuto con la fine dell'Impero Romano, a partire dal
V secolo (400-500 d.c.). Senza più collegamenti con la capitale, Roma, con
la dispersione dei popoli e il formarsi di nuove città, imperi indipendenti,
ogni Paese si è creato la propria lingua, con le variazioni che nel tempo
hanno portato a quelle conosciute nell'epoca contemporanea.
"Sao co kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette
parte Sancti Benedicti"
(So che quelle terre per quei confini che qui contiene, trent'anni le
possedette la parte di San Benedetto)
Altre prove sono contenute nella "Carta di Sessa Aurunca" e nella "Carta
di Teano".