Cuauhtémoc Blanco

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Cuauhtémoc Blanco
Deputato per lo Stato del Morelos
In carica
Inizio mandato1º settembre 2024
Governatore del Morelos
Durata mandato1º ottobre 2018 –
31 agosto 2024
PredecessoreGraco Ramírez
SuccessoreSamuel Sotelo Salgado
Dati generali
Partito politicoPES
Cuauhtémoc Blanco
NazionalitàMessico (bandiera) Messico
Altezza177 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera5 marzo 2016 - giocatore
Carriera
Giovanili
  América
Squadre di club1
1992-1997  América103 (15)
1997-1998→   Necaxa28 (13)
1998-2000  América67 (51)
2000-2002→   Real Valladolid23 (3)
2002-2004  América74 (31)
2004→   Veracruz15 (5)
2004-2007  América84 (28)
2007-2008  Chicago Fire17 (4)
2008→   Santos Laguna4 (1)
2008-2009  Chicago Fire43 (11)
2010  Veracruz14 (5)
2010-2011  Irapuato51 (10)
2012-2013  Dorados40 (4)
2013-2014  Lobos BUAP22 (6)
2014-2015  Puebla20 (3)
2016  América1 (0)
Nazionale
1995-2014Messico (bandiera) Messico120 (39)
Palmarès
 Confederations Cup
BronzoArabia Saudita 1995
OroMessico 1999
 Copa América
BronzoBolivia 1997
BronzoParaguay 1999
BronzoVenezuela 2007
 Gold Cup
OroUSA 1996
OroUSA 1998
ArgentoUSA 2007
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Cuauhtémoc Blanco Bravo (Città del Messico, 17 gennaio 1973) è un ex calciatore e politico messicano, di ruolo centrocampista.

Soprannominato nel 2007 dai tifosi del Chicago Fire "The King" (in italiano "Il Re"), è considerato uno dei migliori giocatori nella storia del calcio messicano.[1] Inoltre detiene il record di rigori segnati, 71 su 73, ed è il miglior marcatore nella storia della FIFA Confederations Cup con 9 gol, a pari merito con Ronaldinho.

Dall'ottobre 2018 all'agosto 2024 è stato il governatore dello stato messicano del Morelos.[2]

Caratteristiche tecniche

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Lo stesso argomento in dettaglio: Cuauhtemiña.

Era un centrocampista offensivo, o meglio un classico fantasista che, pur giocando da centrocampista, si distingueva per gesti tecnici e come uomo-assist e goleador.

Negli anni novanta salì agli onori delle cronache inventando la Cuauhtemiña, un particolare gesto tecnico consistente nel liberarsi dell'avversario saltando con il pallone stretto tra i piedi, che esibí sia nella gara contro la Corea del Sud a Francia 1998 sia durante l'edizione del Mondiale 2002 contro la nazionale italiana.[3]

Con 71 rigori segnati su 73, è uno dei miglior rigorista della storia del calcio.[4]

Carriera

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Club

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Cresciuto nelle giovanili del Club América, debutta in prima squadra nel 1992 e, fino al 1997, in 103 presenze realizza 15 gol. Nella successiva stagione (1997-1998) viene ceduto in prestito al Necaxa, sempre in Primera División. La successiva stagione torna all'América, dove in due stagioni totalizza 67 presenze realizzando 51 gol.

Nel 1999 il Real Valladolid lo porta in Primera División spagnola. Nelle due stagioni trascorse a Valladolid non trova molto spazio e in 23 presenze segna 3 volte.

Tornato in patria, di nuovo all'América, vi trascorre altre due stagioni, in cui in 74 presenze realizza 31 gol. Dopo una parentesi al Veracruz nel 2004, ritorna all'América.

Nell'aprile 2007 viene ceduto ai Chicago Fire, squadra della Major League Soccer. Nel 2008 è stato vicino al passaggio a titolo definitivo al Catania, l’operazione però sfuma a causa delle rigide regole della UEFA in merito ai trasferimenti degli extracomunitari[5]. Scaduto il suo contratto con i Fire ed eliminato nei play-off della MLS 2009, Blanco firma con i messicani del Veracruz. Nell'estate del 2010 si trasferisce all'Irapuato e in seguito ai Dorados. Il 20 dicembre 2012 firma un'estensione di contratto per sei mesi sempre con i Dorados.[6] Nel 2014, all'età di 41 anni, si trasferisce al Puebla, dove sceglie la maglia numero 10. Il 13 settembre 2014 mette a segno il suo primo gol con la nuova squadra, contro il Querétaro, siglando la rete del definitivo 1-1 nei minuti finali su calcio di rigore. Il 21 aprile 2015 vince la Coppa del Messico, in quella che molti considerano la sua ultima partita.

Tuttavia, l'ultimo match lo gioca nel leggendario Stadio Azteca il 6 marzo 2016, ad oltre 43 anni, con la maglia della squadra del suo cuore, il Club America[7], scendendo in campo simbolicamente per 36 minuti con la maglia numero 100.

Nazionale

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Con la nazionale messicana ha esordito nel 1995 e ha preso parte a tre campionati mondiali (Francia 1998, Giappone e Corea del Sud 2002 e Sudafrica 2010, mentre per Germania 2006 non venne convocato). Con 39 gol segnati è il terzo cannoniere di sempre della nazionale, preceduto solo da Javier Hernández e da Jared Borgetti. Si è ritirato dalla nazionale nel settembre 2008, ma nell'aprile 2009, ritornando sulla propria decisione, era nuovamente in campo a giocare le qualificazioni al campionato mondiale del 2010.

Capocannoniere della Confederations Cup 1999 con 6 reti, con l'aggiunta delle 3 reti segnate nell'edizione 1997 risulta il miglior capocannoniere nella storia della manifestazione, al pari con il brasiliano Ronaldinho.

È l'unico messicano ad aver segnato in tre edizioni diverse dei mondiali (1998, 2002 e 2010). È inoltre il terzo giocatore più anziano ad aver segnato in una fase finale dei mondiali, all'età di 37 anni e 5 mesi (nel Mondiale 2010), preceduto dallo svedese Gunnar Gren e dal primatista assoluto, il camerunese Roger Milla.[8]

Si è ritirato definitivamente dalla nazionale il 10 giugno 2014.[9]

Palmarès

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Club

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Competizioni nazionali

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América: Clausura 2005
América: 2005
Irapuato: 2011
Dorados: Apertura 2012
Puebla: Clausura 2015

Competizioni internazionali

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América: 1992, 2006

Nazionale

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1996, 1998
1999

Individuale

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1998
1998, 2005, 2007
Inverno 1998, 2004-2005, Clausura 2007
1999
1999
  • Gol dell'anno della MLS: 1
2007
2008

Note

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  1. ^ Messico, Cuauhtemoc Blanco lascia il calcio a 42 anni, su paneecalcio.com.
  2. ^ Calciatori che sono diventati politici, su Cronache di spogliatoio, 27 giugno 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  3. ^ Messico, Blanco dice basta - Addio alla "Cuauhteminha", su gazzetta.it, 11 settembre 2008. URL consultato il 25 ottobre 2014.
  4. ^ The best penalty takers of all time, su barcanumbers.wordpress.com, 23 marzo 2018. URL consultato il 7 settembre 2014.
  5. ^ goal.com, https://www.goal.com/it/amp/notizie/cuauhtemoc-blanco-lattaccante-con-pancetta-che-stupi-ai-mondiali-/bvkl0385sg4h1f83d3iiai8dk.
  6. ^ (ES) Cuauhtémoc Blanco renovó con Dorados, su mediotiempo.com, 20 dicembre 2012. URL consultato il 25 ottobre 2014.
  7. ^ VIDEO Messico, Blanco saluta col 'salto della rana', su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale. URL consultato il 29 novembre 2020.
  8. ^ Blanco, un rigore per entrare nella storia, su ilsole24ore.com, 3 luglio 2010. URL consultato il 25 ottobre 2014.
  9. ^ Cuauhtémoc Blanco, su lagrandebiblioteca.com. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2015).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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