Debora Petrina
Debora Petrina | |
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Debora Petrina (Foto di David Prando) | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Musica sperimentale |
Periodo di attività musicale | 1999 – in attività |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 5 |
Raccolte | 3 |
Sito ufficiale | |
Debora Petrina, nota anche come Petrina (Venezia, 20 ottobre 1972), è una cantautrice, pianista e compositrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Polistrumentista proveniente da un background di pianista classica e contemporanea, con collaborazioni con l'Orchestra di Padova e del Veneto[1], fa il suo esordio discografico con una raccolta di brani inediti di Morton Feldman nel disco Early and Unknown Piano Works, pubblicata nel 2003 dalla OgreOgress productions[2], che fra gli altri viene recensito sulla rivista The Wire[3]. Negli anni successivi inizia a comporre musica e a cantare, e nel 2007 riceve il Premio Ciampi, e i suoi brani vengono selezionati e trasmessi da David Byrne all'interno della sua web radio[4]. Nel 2009 pubblica, autoproducendolo, il suo disco d'esordio In doma, a cui partecipano come ospiti Elliott Sharp, Emir Bijukic, Amy Kohn e Ascanio Celestini; il disco ottiene un buon riscontro di critica[5][6] e inizia a farla conoscere nel circuito indipendente. Il disco le vale il Premio Rivelazione Indie-Pop al MEI 2009[7] e il Premio SIAE x DEMO 2010, assegnato dalla trasmissione di Rai Radio 1 Demo, l'Acchiappatalenti[8].
È una dei quattro pianisti di Four Pianos[9], album uscito nel 2013 per la Stradivarius, che raccoglie prime assolute di Sylvano Bussotti[10]. Nell'aprile 2013 è uscito il suo terzo album, "Petrina" (AlaBianca/Warner), che vede numerose collaborazioni, anche con artisti di calibro internazionale come John Parish, che suona la chitarra in Princess, e David Byrne, che apre il brano Lina cantando in italiano[11]. Il disco si chiude con un brano per voce, pianoforte e orchestra, nato dall'incontro con Jherek Bischoff[12]. Nel novembre 2013 è uscito un EP di 5 remix della canzone "Princess", contenuta nell'album, con la voce di Debora e l'elettronica di Gianni 'Bertoxi' Bertoncini.
Come attività concertistica nel novembre 2012 è stata ospite del Madrid Jazz Festival,[senza fonte] e del Veneto Jazz Festival 2013. Sempre nel 2013 si è esibita in un doppio concerto al festival Time in Jazz, in trio e in solo al pianoforte[13], con l'accompagnamento di Paolo Fresu[14].
Nel 2015 pubblica il disco di cover Roses of the Day per l'etichetta di Paolo Fresu, Tuk Voice[15], in cui riarrangia in maniera personale brani dei suoi autori preferiti fra cui David Byrne, Nick Drake, David Sylvian, Annie Lennox e Piero Ciampi[14].
Il 29 aprile 2016 esce Be Blind, sempre per Ala Bianca, anticipato dal singolo Supercharged Machine[16]. Il disco, composto da dieci tracce jazz venate di elettronica[16] è cantato interamente in inglese[16]. A partire dal 2017 porta in scena lo spettacolo Le cose che succedono di notte in coppia con Tiziano Scarpa, alternando sue canzoni e racconti dell'autore[17], che verrà poi replicato in numerosi festival negli anni successivi[18].
In parallelo all'attività da musicista Petrina compone anche colonne sonore per teatro, cinema e danza, ed è lei stessa danzatrice e performer[19].
Nel 2022 esce il suo ottavo album L'Età del Disordine[20], suo primo lavoro interamente cantato in italiano[19].
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- Early and Unknown Piano Works (OgreOgress, 2003)
- In doma (autoprodotto, 2009)
- Four Pianos - musiche di Sylvano Bussotti (Stradivarius, 2013)
- Petrina (Ala Bianca/Warner, 2013)
- Princess - Bertoxi remix (EP autoprodotto, 2013)
- Roses of the Day (Tuk Voice, 2015)
- Be Blind (Ala Bianca, 2016)
- L'Età del Disordine (Alter Erebus, 2022)[21]
Raccolte:
- A call for silence (Sonic Arts Network, 2004), con una reinterpretazione di uno dei "Jatekók" di György Kurtág
- Morton Feldman - Barbara Monk Feldman (OgreOgress, 2008)
- Il premio dei premi (Toast Records, 2010), con il brano "A ce soir"
- La leva cantautorale degli anni zero (Ala Bianca, 2010), con il brano "I fuochi d'artificio"
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Ciampi 2007
- MEI - Premio Rivelazione Indie-Pop 2009
- Premio SIAE x DEMO 2010
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Intervista a Debora Petrina, su allaboutjazz.com, 15 aprile 2010. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Morton Feldman - early and unknown piano works, su rockit.it. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ "The Wire" numeri 245-50, su google.it, 2004, pp. 56.
- ^ Debora, in doma, su anordest.corrieredelveneto.corriere.it, 11 aprile 2011. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Recensione In Doma, su ondarock.it. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Recensione SentireAscoltare, su sentireascoltare.com. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Daniele Paletta e Giordano Sangiorgi, i MEI vent'anni 1994-2014, Vololibero edizioni, 2015, ISBN 9788897637417.
- ^ PREMIO SIAE x DEMO. DEBORA PETRINA VINCE LA QUARTA EDIZIONE, su genovapress.com, 7 giugno 2010. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Sylvano Bussotti: “Four Pianos”, su altremusiche.it, 5 maggio 2013. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Album review: Sylvano Bussotti, Four Pianos (Stradivarius), su independent.co.uk, 15 agosto 2013. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Petrina - Quel principe di David Byrne, su rockit.it, 12 aprile 2013. URL consultato il 20 gennaio 2025.
- ^ Recensione Petrina, su ondarock.it. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Il Quinto Elemento di Time In Jazz e Ludovico Einaudi in concerto a Berchidda, su teatro.it. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ a b Petrina, l'arte di reinventare la musica: "Tradisco i miei miti per esaltarli", su repubblica.it, 17 marzo 2015. URL consultato il 20 gennaio 2025.
- ^ Petrina Roses of the day, su rockit.it. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ a b c ‘Be blind’, il nuovo album di Debora Petrina è un viaggio nella felicità, su ilfattoquotidiano.it, 29 aprile 2016. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Rassegna “Il suono e la parola 2017”, “Le cose che succedono di notte” a Palazzo Zuckermann, su padovaoggi.it, 17 maggio 2017. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Le cose che succedono di notte, lettura-concerto con Tiziano Scarpa e Debora Petrina, su comune.venezia.it, 13 Settembre 2018. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ a b Chi sono le (nuove) lady del jazz italiano, su iodonna.it, 1º novembre 2022. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ PETRINA – L’ETA’ DEL DISORDINE, su tuttorock.com, 7 ottobre 2022. URL consultato il 19 gennaio 2025.
- ^ Recensioni Petrina – L’Età Del Disordine, su impattosonoro.it. URL consultato il 14 ottobre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Petrina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, EN) Sito ufficiale, su deborapetrina.com.
- Debora Petrina, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Debora Petrina, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Debora Petrina, su Bandcamp.
- (EN) Petrina / Debora Petrina, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Debora Petrina, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Debora Petrina, su IMDb, IMDb.com.
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