Gerardo Matos Rodríguez
Gerardo Matos Rodriguez | |
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Nazionalità | Uruguay |
Genere | Tango |
Periodo di attività musicale | 1917 – 1948 |
Gerardo Hernán Matos Rodríguez, noto anche con lo pseudonimo di Becho (Montevideo, 28 marzo 1897 – Montevideo, 25 aprile 1948), è stato un musicista, compositore e giornalista uruguaiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del proprietario del Moulin Rougle, un popolare cabaret di Montevideo, studiò architettura ma non completò il corso di studi. Iniziò a comporre, da giovane studente, nel 1917, ed il suo primo lavoro conosciuto fu La cumparsita, Che ha scritto sul pianoforte della Federazione uruguaiana degli Studenti, FEUU, come descritto presso il prestigioso TodoTango.com [1] . Il pezzo divenne fra i più noti tango a livello mondiale, anche se paradossalmente, Matos disse che non osò suonare egli stesso il pezzo divenuto famoso attraverso l'esecuzione di altri interpreti.
Egli viaggiò lungamente attraverso l'Europa e soggiornò a Parigi per un certo periodo, lavorando anche per il console dell'Uruguay in Germania. Nel 1931 scrisse la colonna sonora del film Luces de Buenos Aires, girato a Joinville-le-Pont in Francia, ed interpretato dal cantante di tango Carlos Gardel.
Composizioni principali
[modifica | modifica wikitesto]Il suo pezzo più celebre è il tango La cumparsita divenuto nel tempo il più famoso al mondo[1][2].
Rodriguez compose anche musiche di scena per spettacoli teatrali rappresentati a Buenos Aires. Fra questi El Gran Circo Rivolta di Manuel Romero. Diresse la sua orchestra a Montevideo per un breve periodo.
Altri suoi tanghi sono: “Che papusa, oí”, “Son grupos”, “Yo tuve una novia”, “Cuando bronca el temporal”, “Hablame”, “Pobre corazón”, “Haceme caso a mí”, “Canto por no llorar”, “Rosa reseca”, “Botija linda”, “El pescador”, “Te fuiste, ¡ja, ja!”, “Adiós Argentina”, “Mi provinciana”, “La milonga azul”, “Dale celos”, “Raspail”, “Mocosita”, “La muchacha del circo” e “San Telmo”.
Rodriguez collaborò con i parolieri Enrique Cadícamo, Victor Soliño, Juan B. A. Reyes, Manuel Romero e Fernán Silva Valdés. Con l'ultimo realizzò una serie di canzoni, Canciones Montevideanas ("Canzoni di Montevideo") alla quale appartiene "Margarita punzó".
Morì a Montevideo, dopo una lunga malattia, nel 1948.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Michael McLean, Care to Tango?, Book 2, ISBN 0-7390-5100-8.
- ^ https://www.abc.es/viajar/destinos/sudamerica/abci-tango-mas-famoso-mundo-cumple-cien-anos-y-no-nacio-argentina-201704212237_noticia.html
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gerardo Matos Rodriguez
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gerardo Matos Rodríguez, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Spartiti o libretti di Gerardo Matos Rodríguez, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Gerardo Matos Rodríguez, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Gerardo Matos Rodríguez, su IMDb, IMDb.com.
- Todo Tango: La Cumparsita, su todotango.com. URL consultato il 18 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2011).
- Todo Tango: Gerardo Matos Rodríguez, su todotango.com. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2009).
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