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Gino Rossetti

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Gino Rossetti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1941 - giocatore
1952 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1919-1921Virtus Spezia? (?)
1921-1926Spezia103 (35)
1926-1933Torino212 (134)
1933-1937Napoli120 (27)
1937-1938Torino7 (1)
1938-1939Spezia26 (9)
1939-1941Macerata55 (30)
Nazionale
1927-1929Italia (bandiera) Italia13 (9)
Carriera da allenatore
1938-1939Spezia
1939-1941Macerata
1942-1943Borzacchini Terni
1945-1946La Chivasso
1948-1949Casale
1949-1950Aosta
1951-1952Casale
Palmarès
 Olimpiadi
BronzoAmsterdam 1928
 Coppa Internazionale
Oro1927-1930
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gino Rosetti, comunemente noto come Rossetti[1] (La Spezia, 7 novembre 1904Torino, 15 maggio 1992[2]), è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante. Con 144 gol totali con la maglia del Torino si trova al 3º posto della classifica dei marcatori del club torinese.

È ricordato come giocatore del Trio delle meraviglie[3], l'attacco del Torino degli anni venti del ventesimo secolo che portò i granata alla vittoria del loro primo scudetto.

Era conosciuto anche come Rossetti II per distinguerlo dal fratello Giuseppe.

Il suo vero nome era Gino Rosetti, ma per un errore dell'anagrafe del comune della Spezia fu aggiunta una "s" al suo cognome.[1] Nel 1931 il calciatore ottenne la rettifica del cognome, che tornò a essere quello paterno;[4] nonostante ciò, per tutta la carriera continuò a essere chiamato Rossetti.[5]

È morto nel maggio 1992 (venerdì 15 secondo l'annuncio funebre della famiglia e l'Ufficio Stato Civile di La Spezia, sabato 16 secondo la maggioranza delle fonti) all'età di 87 anni, dopo aver lottato per tre anni contro un cancro all'intestino.[6][7] I necrologi pubblicati in suo onore sul quotidiano La Stampa lo citano come "Rosetti, detto Rossetti",[7] e "Rosetti" è appunto il cognome scritto nella targhetta della sua tomba al Cimitero Parco di Torino.

Baloncieri, Libonatti e Rossetti formavano il trio delle meraviglie

Centrocampista sinistro, esordì alla età di quindici anni nel campionato 1919-1920 con la maglia del Virtus Spezia, dopo una stagione passò a giocare con lo Spezia, squadra che militava in II Divisione; nel campionato 1923-1924 rimase coinvolto nella sfida casalinga, alla penultima giornata, contro il Torino decisa da un suo gol: la partita fu sospesa più volte dall'arbitro per problemi creati dal pubblico. Il Torino fece, allora, reclamo per ottenere il successo a tavolino nel match contro lo Spezia per le intemperanze della tifoseria avversaria, e conseguentemente il primo posto nel girone a spese del Bologna:la Presidenza Federale, comunque, respinse il 17 maggio la richiesta dei piemontesi, confermando i risultati del campo.[8][9]

Passato al Torino, contribuì alla conquista dello scudetto 1926-1927 (poi revocato) e 1927-1928, segnando 19 reti (17 nel girone B e 2 nel girone finale) nella prima stagione[10] e 23 (14 nel girone A e 9 nel girone finale) nella seconda[11]. Con Adolfo Baloncieri e Julio Libonatti formò il trio delle meraviglie, punto di forza del poderoso attacco del Torino di quegli anni[12]: nel campionato 1928-1929, perso contro il Bologna, la squadra segnò 117 reti in 33 partite (115 nelle 30 gare della prima fase e 2 nelle 3 gare di finale per l'assegnazione del titolo)[13][14]. Rossetti chiuse il campionato segnando 36 gol in 30 partite, stabilendo il record di marcature in un campionato italiano di massima serie, poi eguagliato dall'argentino Gonzalo Higuaín e dall'italiano Ciro Immobile rispettivamente nel 2016, su 35 incontri, e nel 2020, su 37 gare.[14]

Restò a Torino fino al 1933, giocando 212 partite di campionato e segnando 134 gol.

Napoli e ritorno al Torino
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Nel 1933 passò al Napoli e nel 1937-1938 tornò al Torino, disputando con i granata altre 7 partite e segnando 1 gol.

In tutti i tornei con la maglia del Torino collezionò 144 gol, grazie ai quali si trova al 3º posto della classifica dei marcatori del club torinese.

Fine carriera
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Nel 1938-1939 passò allo Spezia, in Serie B, dove fu capitano ed allenatore in campo. A fine stagione passa al Macerata dove nel campionato di Serie C 1939-1940, trovò una seconda giovinezza (chiuse il campionato con 22 centri), e con il ruolo di allenatore-giocatore, portò i biancorossi in Serie B per la prima volta. Sempre nella stessa stagione guidò i marchigiani fino agli ottavi di Coppa Italia 1939-1940 dove vennero sconfitti dalla S.S.Lazio.

In Nazionale, con la quale aveva esordito a Ginevra il 30 gennaio 1927 in Svizzera-Italia (1-5), collezionò 13 presenze segnando 9 reti[3] e vincendo la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Amsterdam, nel 1928[15].

Cominciò come allenatore-giocatore nello Spezia in Serie B nel 1938-1939 e poi guidò, sempre come allenatore-giocatore, la Macerata nel 1939-1940 (in Serie C) e 1940-1941 (in Serie B)[16].

Ebbe poi una parentesi in Serie C nella Ternana (chiamata all'epoca Polisportiva Mario Umberto Borzacchini) durante la stagione agonistica 1942-1943, squadra con la quale riuscì a raggiungere i play-off, poi persi a vantaggio della Varese e la Salernitana. Durante la stagione agonistica 1945-1946 allenò l'U.R.S. La Chivasso in Seconda Divisione vincendo il campionato e la Coppa Regionale Federale di Torino.[senza fonte]. Nel dopoguerra allenò il Casale per due stagioni non consecutive (1948-1949 e 1951-1952).

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1921-1922 Italia (bandiera) Spezia PD 20 5 - - - - - - - - - 20 5
1922-1923 PD 26 6 - - - - - - - - - 26 6
1923-1924 PD 21 2 - - - - - - - - - 21 2
1924-1925 PD 22 7 - - - - - - - - - 22 7
1925-1926 SD 14 15 - - - - - - - - - 14 15
1926-1927 Italia (bandiera) Torino DN 26 19 CI 2 6 - - - - - - 28 25
1927-1928 DN 33 23 - - - - - - - - - 33 23
1928-1929 PD 30 36 - - - - - - - - - 30 36
1929-1930 A 33 17 - - - - - - - - - 33 17
1930-1931 A 29 7 - - - - - - - - - 29 7
1931-1932 A 30 17 - - - - - - - - - 30 17
1932-1933 A 31 15 - - - - - - - - - 31 15
1933-1934 Italia (bandiera) Napoli A 33 7 - - - - - - - - - 33 7
1934-1935 A 29 5 - - - CEC 3 0 - - - 32 5
1935-1936 A 28 9 CI 2 2 - - - - - - 30 11
1936-1937 A 30 6 CI 3 0 - - - - - - 33 6
Totale Napoli 120 27 5 2 3 0 128 9
1937-1938 Italia (bandiera) Torino A 7 1 CI 2 3 - - - - - - 9 4
Totale Torino 219 135 4 9 223 144
1938-1939 Italia (bandiera) Spezia B 26 9 CI[17] 2 0 - - - - - - 28 9
Totale Spezia 129 44 2 0 131 44
1939-1940 Italia (bandiera) Macerata C 25 22 CI 7 4 - - - - - - 32 26
1940-1941 B 30 8 CI 1 1 - - - - - - 31 9
Totale Maceratese 55 30 8 5 63 35
Totale carriera 523 236 19 16 3 0 545 252

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-1-1927 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 5 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1
20-2-1927 Milano Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Amichevole -
24-4-1927 Colombes Francia Francia (bandiera) 3 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
25-3-1928 Roma Italia Italia (bandiera) 4 – 3 Ungheria (bandiera) Ungheria Coppa Internazionale 1927-1930 1
15-4-1928 Oporto Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
22-4-1928 Gijón Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
29-5-1928 Amsterdam Francia Francia (bandiera) 3 – 4 Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1928 1
1-6-1928 Amsterdam Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 dts Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1928 -
14-10-1928 Zurigo Svizzera Svizzera (bandiera) 2 – 3 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale 1927-1930 2
11-11-1928 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Austria (bandiera) Austria Amichevole -
3-3-1929 Bologna Italia Italia (bandiera) 4 – 2 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Coppa Internazionale 1927-1930 3
7-4-1929 Vienna Austria Austria (bandiera) 3 – 0 Italia (bandiera) Italia Coppa Internazionale 1927-1930 -
28-4-1929 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1
Totale Presenze 13 Reti (34º posto) 9
Torino: 1926-1927[18]
Torino: 1927-1928
Amsterdam 1928
1927-1930
Torino: 1928-1929 (36 gol)
1927-1930 (6 gol)
U.R.S. La Chivasso: 1945-1946
U.R.S. La Chivasso: 1945-1946
Macerata: 1939-1940
Ternana: 1942-1943
  1. ^ a b Carratelli, p.52.
  2. ^ Data riportata dall'Ufficio di Stato Civile di La Spezia e dall'annuncio funebre della famiglia pubblicato sul quotidiano La Stampa. Numerose fonti indicano come data il 16 maggio.
  3. ^ a b Chiesa, p. 382.
  4. ^ cfr. Ufficio di Stato Civile di La Spezia.
  5. ^ Si leggano, ad esempio, le liste di trasferimento dei calciatori del campionato italiano.
  6. ^ È morto Gino Rossetti campione degli Anni 20, La Stampa, 18 maggio 1992, p. 32
  7. ^ a b La Stampa, 17 maggio 1992, p.4
  8. ^ "La Gazzetta dello Sport", 23 maggio 1924: F.I.G.C. Comunicato ufficiale - Seduta del Direttorio del 17 maggio 1924 - Reclamo Torino F.C. (gara Spezia - Torino del 30-3-1924) «Il Direttorio, sentito l'arbitro della gara Spezia-Torino riguardo ai diversi appunti mossi dal Torino nel suo reclamo; considerato che l'arbitro stesso conferma che lo svolgimento e l'esito della gara sono da ritenersi del tutto regolari, per quanto il contegno del pubblico sia stato, in taluni momenti, deplorevole così da costringerlo a sospendere il giuoco per provvedere tre volte agli opportuni richiami ed ammonimenti; sentito anche il Commissario di Campo che conferma in ogni parte l'esposto dell'arbitro; respinge il reclamo del Torino F.C. conferma la delibera della Lega Nord; e rivolge la più severa e solenne ammonizione allo Spezia F.C. richiamandolo al preciso dovere di curare il contegno della propria squadra e del proprio pubblico. Il Pres. del Direttorio E. Pasteur; il Segr. del Direttorio Avv. L. Bianchetti.»
  9. ^ Le Finaliste del Campionato italiano, "La Stampa", 20 maggio 1924, p. 4
  10. ^ Italy 1926/27 rsssf.com
  11. ^ Italy 1927/28 rsssf.com
  12. ^ Brera, p. 70.
  13. ^ In quell'anno si giocò secondo la prassi tipica dell'epoca secondo la quale le reti segnate non contavano, per cui avendo il Torino perso la prima gara e vinto la seconda dovette giocare una terza gara decisiva
  14. ^ a b Italy 1928/29 rsssf.com
  15. ^ Chiesa, p. 383.
  16. ^ Ennio Mantella. Le squadre della Serie B nella prossima stagione, da «Il Littoriale», n. 210, 28 agosto 1940, pp. 1, 3
  17. ^ Fontanelli, p. 136.
  18. ^ A seguito delle decisioni del Direttorio Federale in merito ai fatti riguardanti il caso Allemandi, lo scudetto vinto dal Torino nel campionato 1926-1927 fu revocato e non più assegnato.
  • Fulvio Andreoni, Storia della boxe spezzina attraversi i cinquanta anni dello sport club virtus 1913, Spezia, Edizione sport club virtus.
  • Giorgio Armadori e Christian Armadori, Tra storia e leggenda, almanacco illustrato della Ternana dalle origini al 2000, Ternana Calcio, 2001, ISBN 88-434-0859-3.
  • Gianni Brera, Storia critica del calcio italiano, Milano, Baldini & Castoldi, 1998.
  • Mimmo Carratelli, La grande Storia del Napoli, Gianni Marchesini Editore, ISBN 978-88-88225-19-7.
  • Carlo F. Chiesa, Il secolo azzurro, Minerva edizioni, ISBN 978-88-7381-310-1.
  • Carlo Fontanelli e Galante-Andreoni, Le Aquile volano in ... B, Geo Edizioni, 2006.

Collegamenti esterni

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