Husaynidi
La dinastia degli Husaynidi fu una dinastia nata all'inizio del 18-esimo secolo e che regnò sulla Tunisia fino a metà del ventesimo secolo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Essa giunse al potere con Al-Husayn I ibn Ali al-Turki nel 1705, sostituendosi alla precedente dinastia Muradide. Dopo tale conquista del potere, la dinastia governò gli attuali territori tunisini in veste di Bey di Tunisi, adottando per la successione al trono il criterio d'antica tradizione araba del seniorato, in base al quale l'erede al trono era la persona più anziana ed esperta, e non già un figlio giovane e spesso inesperto dell'ultimo sovrano. L'erede designato del Bey assumeva il titolo di Bey al-mahalla (Bey del campo[1]).
Gli Husaynidi in origine governarono, con ampi margini di autonomia, sotto la nominale autorità dell'Impero ottomano ma nel 1881 il loro Beylicato cadde sotto il controllo della Francia e divenne in breve - dapprima col Trattato del Bardo e poi con le Convenzioni della Marsa - un Protettorato francese.
A seguito dell'indipendenza tunisina (20 marzo 1956), il Bey Muhammad VIII al-Amin assunse il titolo di Re ma poté regnare solo per breve periodo, giacché il Primo ministro Habib Bourguiba depose la dinastia e dichiarò la Tunisia una Repubblica il 25 luglio 1957.
Dall'ottobre del 2006 il capo della dinastia è il Principe Muhammad Bey (nato nel 1928), che è il nipote di Muhammad V al-Nasir.
Capi regnanti della dinastia
[modifica | modifica wikitesto]- al-Husayn I ibn Ali al-Turki (15 luglio 1705 – 7 settembre 1735)
- Abu l-Hasan 'Ali I (7 settembre 1735 – 22 settembre 1756)
- Muhammad I al-Rashid (22 settembre 1756 – 11 febbraio 1759)
- Ali II ibn Husayn (11 febbraio 1759 – 26 maggio 1782)
- Hammuda ibn Ali (26 maggio 1782 – 15 settembre 1814)
- ʿUthmān b. ʿAlī (15 settembre – 21 novembre 1814)
- Mahmud ibn Muhammad (21 novembre 1814 – 28 marzo 1824)
- Al-Husayn II ibn Mahmud (28 marzo 1824 – 20 maggio 1835)
- Al-Mustafa ibn Mahmud (20 maggio 1835 – 10 ottobre 1837)
- Ahmad I ibn Mustafa (10 ottobre 1837 – 30 maggio 1855)
- Muhammad II ibn al-Husayn (30 maggio 1855 – 22 settembre 1859)
- Muhammad III al-Sadiq (22 settembre 1859 – 27 ottobre 1882)
- ʿAlī III Muddat ibn al-Husayn (28 ottobre 1882 – 11 giugno 1902)
- Muhammad IV al-Hadi (11 giugno 1902 – 11 maggio 1906)
- Muhammad V al-Nasir (11 maggio 1906 – 10 luglio 1922)
- Muhammad VI al-Habib (10 luglio 1922 – 11 febbraio 1929)
- Ahmad II ibn Ali (11 febbraio 1929 – 19 giugno 1942)
- Muhammad VII al-Munsif (19 giugno 1942 – 15 maggio 1943)
- Muhammad VIII al-Amin (15 maggio 1943 – 25 luglio 1957)
Albero genealogico dei regnanti
[modifica | modifica wikitesto]Capi non regnanti della dinastia
[modifica | modifica wikitesto]- Muhammad al-Amin (Muhammad VIII al-Amin) (25 luglio 1957 – 30 settembre 1962)
- Husayn Bey, principe della Corona di Tunisia (Husain III) (30 settembre 1962 – 9 aprile 1969)
- Principe Mustafa Bey (Mustafa II) (9 aprile 1969 – 1974)
- Principe Muhammad al-Tayyib Bey (Muhammad IX al-Tayyib) (1974 – 29 aprile 1989)
- Principe Sulayman Bey (Sulaiman I) (29 aprile 1989 – 1992)
- Principe 'Allalah Bey (Allalah I) (1992 – 2001)
- Principe Shazli Bey (Shazli I) (2001 – 2 luglio 2004)
- Principe Muhyi ud-din Bey (Muhi I ud-din) (2 luglio 2004 – ottobre 2006)
- Principe Muhammad Bey (Muhammad X) (ottobre 2006 – 17 giugno 2013)
- Principe Muhammad al-Habib Bey (Muhammad XI al-Habib) (17 giugno 2013 - 1 giugno 2020)
- Principe Jerry Bell Bey (Jafar Muhammad) (dal 1º giugno 2020)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ R. Traini, Vocabolario Arabo-Italiano, Roma, Istituto per l'Oriente, 1966 e succ. rist.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- El Mokhtar Bey, De la dynastie husseinite. Le fondateur Hussein Ben Ali. 1705 - 1735 - 1740, éd. Serviced, Tunisi, 1993
- Mohamed Salah Mzali, L'hérédité dans la dynastie husseinite : évolution et violations, éd. Maison tunisienne de l'édition, Tunisi, 1969
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Husaynidi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Royal Ark, su 4dw.net.
- Website of Prince Rafet Bey, su cartes-affiches.com. URL consultato il 22 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2007).
- library.cornell, su library.cornell.edu.
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