Khanato di Avar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
khanato di Avar
khanato di Avar – Bandiera
Dati amministrativi
Nome ufficialeخانان عوار
Lingue ufficialiarabo
Lingue parlatearabo, Lingue caucasiche nordorientali
CapitaleKhunzah
Politica
Forma di Stato Stato patrimoniale
Forma di governomonarchia
KhanUmma-Khan
NascitaXII secolo
Fine1803 (de facto 1864)
Causaannessione all'Impero russo
Territorio e popolazione
Bacino geograficoDaghestan, Cecenia
Territorio originaleDaghestan
Religione e società
Religioni preminentiislamismo
Religione di Statoislamismo
Religioni minoritarieebraismo
Evoluzione storica
Preceduto daSarir
Succeduto daImpero russo

Il khanato di Avar è stato un longevo stato musulmano che governò il Daghestan occidentale dai primi anni del XIII secolo al XIX secolo.

Dopo la caduta del regno cristiano di Sarir nei primi anni del XII secolo, la zona caucasica di Avar aveva subito un processo di islamizzazione e nel 1222, quando la regione fu invasa dai Mongoli di Subutai il khanato si alleò con Maometto II di Khwarezm nella sua lotta contro i Mongoli.
Nel XVIII secolo i sovrani di Avar riuscirono ad espandere il loro territorio a scapito di entità tribali minori in Daghestan e Cecenia. Il regno di Umma-Khan nel 1775-1801 ha segnato l'apice della potenza del khanato di Avar nel Caucaso. Tra i sovrani che gli resero omaggio ci furono i signori di Shaki, Quba, Shirvan e anche Erekle II della Georgia.

Due anni dopo la morte di Umma-Khan, il khanato si sottopose volontariamente all'impero russo. Tuttavia, l'amministrazione russa istituì un pesante sistema di tassazione, unito ad una politica d'espropriazione delle terre e di costruzione di fortezze. La regione allora si ribellò fondando l'Imamato del Caucaso e ponendosi sotto la guida di Ghazi Mohammed (1828-32), Gamzat-bek (1832-34) e Shamil (1834-59). Le forze zariste ebbero il sopravvento dei ribelli caucasici solo nel 1864, quando il khanato di Avar fu abolito e venne istituito il Distretto Avar.

  • History of Dagestan, vol. 1-4. Moscow, 1967-69.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]