Jennifer Egan
Jennifer Egan (Chicago, 7 settembre 1962) è una scrittrice statunitense[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Chicago, Egan è cresciuta a San Francisco seguendo la madre, dopo il divorzio col padre. Dopo essersi diplomata presso la Lowell High School di San Francisco, si è laureata in Letteratura Inglese presso l'Università della Pennsylvania. Successivamente, ha frequentato per due anni il St John's College di Cambridge dove ha conseguito una laurea magistrale (Master of Arts).[2][3] Nel 1995 pubblica il suo primo romanzo, The Invisible Circus,[4] uscito in Italia nel 2003 con il titolo La figlia dei fiori.[5]. Dal romanzo è stato tratto un film uscito nel 2001, Verità apparente (The Invisible Circus).
Oltre che per l'attività di scrittrice, Egan è nota per le frequenti collaborazioni prestate per il New York Times Magazine.[1] Con l'opera Il tempo è un bastardo (A Visit from the Goon Squad)[6][7] ha vinto il National Book Critics Circle Award nel 2010 e il Premio Pulitzer per la narrativa nel 2011. A partire dal 28 febbraio 2018 è Presidente del PEN America Center.[8]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Egan vive col marito e i due figli[9] a Brooklyn.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- La figlia dei fiori (The Invisible Circus, 1995), Casale Monferrato, Piemme, 2003 traduzione di Vincenzo D'Antonio ISBN 88-384-8174-1.
- Guardami (Look at me, 2001), Roma, minimum fax, 2012 traduzione di Matteo Colombo e Martina Testa ISBN 978-88-7521-438-8.
- La fortezza (The Keep, 2006), Roma, minimum fax, 2014 traduzione di Martina Testa ISBN 978-88-7521-593-4.
- Il tempo è un bastardo (A Visit From the Goon Squad, 2010), Roma, minimum fax, 2011 traduzione di Matteo Colombo ISBN 978-88-7521-363-3.
- Manhattan Beach (Manhattan Beach, 2017), Milano, Mondadori, 2018 traduzione di Giovanna Granato ISBN 978-88-04-68733-7.
- La casa di marzapane (The candy house), Milano, Mondadori, 2022 traduzione di Gianni Pannofino ISBN 978-88-04-74838-0.
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]- La città di Smeraldo e altri racconti (Emerald City, 1993, Regno Unito; pubblicate negli Stati Uniti nel 1996), Milano, Mondadori, 2019 traduzione di Giovanna Granato ISBN 9788804707929.
- Scatola nera (Black Box, 2012), Roma, minimum fax, 2013 traduzione di Matteo Colombo ISBN 978-88-7521-538-5.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Verità apparente (The Invisible Circus) (2001) regia di Adam Brooks (soggetto dal suo romanzo La figlia dei fiori)
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2011 è stata tra le finaliste del Premio PEN/Faulkner per la narrativa.[10]
Nello stesso anno vinse il National Book Award per la narrativa[11] e il Pulitzer per la narrativa con l'opera Il tempo è un bastardo (A Visit From the Goon Squad).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Mark Flanagan, Jennifer Egan, su About.com (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2011).
- ^ Margaret Mitchell, Encyclopedia of Contemporary Writers and Their Work, a cura di Geoff Hamilton e Brian Jones, Infobase Publishing, 2009, pp. 108–110, ISBN 978-0-8160-7578-2.
- ^ Sean Whiteman, Surprises Are Always The Best, in The Pennsylvania Gazette, vol. 109, n. 6, July–August 2011.
- ^ https://www.amazon.com/Invisible-Circus-First-1st/dp/B001NCAGT4
- ^ https://www.amazon.it/figlia-dei-fiori-Jennifer-Egan/dp/8838481741
- ^ www.pulitzer.org
- ^ Alessandra Muglia, Il Pulitzer a un libro scritto in PowerPoint, in Corriere della Sera, 18 aprile 2011. URL consultato il 6 agosto 2023.
- ^ Current Board of Trustees (2018-2019) [collegamento interrotto], su PEN AMERICA, 20 settembre 2016. URL consultato il 28 marzo 2018.
- ^ Copia archiviata, su minimaetmoralia.it. URL consultato il 21 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2016).
- ^ (EN) Bosman, Julie, Deborah Eisenberg Wins PEN/Faulkner Award for Fiction, New York Times, 15 marzo 2011
- ^ (EN) Bosman, Julie, Jennifer Egan and Isabel Wilkerson Win National Book Critics Circle Awards, New York Times, 11 marzo 2011
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Jennifer Egan
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jennifer Egan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su jenniferegan.com.
- Egan, Jennifer, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Joan Hibler, Jennifer Egan, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Jennifer Egan, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Jennifer Egan, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Jennifer Egan, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Jennifer Egan, su Goodreads.
- Jennifer Egan, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Jennifer Egan, su IMDb, IMDb.com.
- Rai Letteratura incontra Jennifer Egan, Premio Pulitzer per la narrativa, su letteratura.rai.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56717951 · ISNI (EN) 0000 0001 1764 6869 · SBN RAVV349876 · Europeana agent/base/87678 · LCCN (EN) n94011864 · GND (DE) 114419833 · BNE (ES) XX5188394 (data) · BNF (FR) cb125164691 (data) · J9U (EN, HE) 987007307695305171 · NDL (EN, JA) 00824561 · CONOR.SI (SL) 16746851 |
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