Shane Byrne (motociclista)

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Shane Byrne
Shane Byrne nel 2013.
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Motociclismo
Carriera
Carriera in Supersport
Esordio1998
Carriera in Superbike
Esordio2002
Miglior risultato finale
Gare disputate60
Gare vinte2
Podi3
Punti ottenuti441
Giri veloci1
Carriera nel Motomondiale
Esordio2004 in MotoGP
Miglior risultato finale20º
Gare disputate20
Punti ottenuti24
 

Shane Daniel Byrne (Lambeth, 10 dicembre 1976) è un pilota motociclistico britannico, ritiratosi dall'attività agonistica, sei volte campione britannico superbikeː[1] nelle stagioni 2003, 2008, 2012, 2014, 2016 e 2017.

Cresciuto agonisticamente nelle gare di Superbike britanniche, nel 1998 partecipa a un weekend del mondiale Supersport a Brands Hatch, senza prendere il via alla gara. Nel 2002 esordisce nel mondiale Superbike come wild card, stessa modalità con cui partecipa nel 2003 alle gare di Brands Hatch, dove riesce a ottenere la vittoria in entrambe le corse;[1] nello stesso anno vince il titolo britannico.

Nel 2004 è stato chiamato a partecipare al motomondiale in MotoGP dal team ufficiale MS Aprilia Racing alla guida della RS Cube, il compagno di squadra è Jeremy McWilliams. In questa annata il pilota si piazza al ventesimo posto assoluto in classifica con 18 punti.

Byrne sulla Proton KTM del Team KR a Donington nel 2005.

Dopo aver partecipato anche ad alcune gare del motomondiale 2005, inizialmente a bordo della Proton KR5 motorizzata KTM del Team Roberts ed in seguito con una RC211V del team Camel Honda in sostituzione di Troy Bayliss, è ritornato a gareggiare nuovamente nelle categoria inglese delle Superbike, vincendo il titolo nel 2008.

Nel 2009 partecipa al campionato mondiale Superbike con una Ducati 1098R del Team Sterilgarda.[2] Conclude la sua prima stagione completa all'ottavo posto nella classifica generale con 192 punti,[1][3] ottenendo come miglior risultato in gara il secondo posto in gara 1 nel Gran Premio di San Marino tenutosi sul circuito di Misano.[4] Nella stessa stagione prende parte, in qualità di pilota wild card, al Gran Premio di Monza nel campionato italiano Superbike ottenendo pole position, vittoria e giro più veloce;[5] i punti ottenuti gli consentono di classificarsi al dodicesimo posto in classifica.


Nel 2010 continua nel mondiale superbike sempre con una Ducati 1098R, ma passando al team Althea Racing con compagno di squadra Carlos Checa.[6] Termina la stagione al decimo posto con 169 punti peggiorando i riscontri dell'anno precedente, non ottenendo nessun piazzamento a podio.

Nel 2011 torna a correre nel campionato britannico Superbike, dove rimane anche nel 2012. Il 18 ottobre 2014 vince il suo quarto titolo nel British Superbike Championship; mentre nel 2016 vince il suo quinto titolo nazionale.[7] Nel 2017 vince il sesto titolo nazionale, il primo ottenuto consecutivamente.

Il 17 maggio 2018, al terzo giro di pista nel corso della giornata di Test MSVR del British Superbike tenutisi a Snetterton, cade alla curva 3, riportando contusioni ad entrambi i polmoni, frattura di tutte le costole, quattro vertebre, collo in due punti, setto nasale, clavicola.[1]

Risultati in gara

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Campionato mondiale Supersport

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1998 Moto Punti Pos.
Yamaha NP 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

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2002 Moto Punti Pos.
Ducati 9 5 10 10 30 21º
2003 Moto Punti Pos.
Ducati 1 1 50 16º
2009 Moto Punti Pos.
Ducati Rit Rit 6 12 9 11 11 8 14 18 9 Rit 11 10 2 6 5 4 4 8 10 Rit Rit 7 8 7 4 4 192
2010 Moto Punti Pos.
Ducati 14 12 6 7 Rit 8 9 8 13 9 15 13 6 7 9 7 12 9 9 8 9 10 8 6 9 8 169 10º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
2004 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Aprilia 15 Rit NP 10 13 Rit 17 14 13 NP 13 18 20º
2005 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Proton KR e Honda Rit 16 Rit 16 16 17 15 Rit Rit 14 13 6 24º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ a b c d Marco Pezzoni, Che fine ha fatto: Shane Byrne, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 13 marzo 2021.
  2. ^ Gianluca, WSBK: Il team Sterilgarda sarà al via delle prime due gare con il solo Shane Byrne, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 9 febbraio 2009.
  3. ^ SBK2009 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 25 ottobre 2009.
  4. ^ SBK2009 Misano - Results Race 1 (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 21 giugno 2009.
  5. ^ Byrne vince facile a Monza, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 27 maggio 2009.
  6. ^ Carlo Baldi, Shane Byrne con Ducati Althea, su moto.it, CRM S.r.l., 17 novembre 2009.
  7. ^ Alessio Piana, BSB Tutti i record di Shane Byrne, il Re del British Superbike, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 7 gennaio 2017.

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