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COSTANZA FRANCAVILLA Marw oasis: the urban development during Early Islamic period as state of power

POSTER SESSION LANDSCAPE ARCHAEOLOGY - SESSIONE V “DO THE ENCORE: linee di ricerca in ambiente GIS” COSTANZA FRANCAVILLA Marw oasis: the urban development during Early Islamic period as state of power L’oasi di Marw, Turkmenistan rappresenta un caso unico, sia per precocità che per disponibilità di dati, per analizzare un fenomeno insediativo rintracciabile nei territori islamici dell’Asia Centrale durante i secoli VII-IX: il “decastellamento”, ossia l’abbandono del preesistente centro urbano a vantaggio della sua periferia. Nell’oasi di Marw tale moto centrifugo avvenne quasi immediatamente dopo la conquista (651-652), sia nel centro urbano che nei numerosi siti extraurbani, accompagnato da una massiccia migrazione di civili e militari (figg.1-2). La conquista islamica di questa oasi sembra rivelare, inoltre, i caratteri di un’occupazione territoriale più simile all’appropriazione forzata che alla condivisione di spazi con la popolazione preesistente, come si evince dalla rilettura dei dati archeologici. Che siano stati gli stessi esponenti della precedente classe amministrativa a spostarsi, se cooptati dai nuovi dominatori, o i nuovi addetti alla gestione dell’oasi, il risultato finale è comunque l’abbandono o la defunzionalizzazione delle precedenti sedi del potere preislamico. Queste vennero progressivamente abbandonate a favore di uno sviluppo intensivo di insediamenti territoriali circostanti, dove troveranno posto i nuovi poli politici e religiosi. Sia per siti extraurbani che per la città tardosasanide è pienamente rintracciabile questa tendenza all’espansione territoriale estensiva oltre i limiti del precedente nucleo insediativo: nel primo caso con lo sviluppo di suburbi che, in alcuni casi, diverranno vere e proprie città menzionate anche dalle fonti storiche; nel secondo caso con la formazione del suburbio tra il canale Razīq e il canale Majān, ben rintracciabile tramite fotografia aerea, dal quale sorgerà nell’XI secolo la selgiuchide Marw “al-shāhijān” (fig.3). Costanza Francavilla Ricercatrice indipendente costanzafrancavilla.1991@gmail.com IAS 2020. 19-20 novembre 2020. Online conference Fig. 1 – Ripresa satellitare dell’oasi: localizzazione dei siti extraurbani individuati (da Google Earth, 2010) Fig. 1 – Ripresa satellitare dell’oasi: localizzazione dei siti extraurbani individuati (da Google Earth, 2010) 2 IAS 2020. 19-20 novembre 2020. Online conference Fig. 2 – Carta dell’oasi di Marw con l’indicazione dei principali siti extraurbani indagati (da Koshelenko et alii 1991, fig. A) 3 IAS 2020. 19-20 novembre 2020. Online conference Fig. 3 – In alto: ripresa satellitare del sito odierno della città di Marw (da Google Maps, in data 01/01/2019); in basso: pianta delle principali aree di indagine dell’IMP (da Hermann et alii 1997, fig. 1) Il testo e le immagini qui presentati sono di proprietà dell’Autore e saranno oggetto di pubblicazione negli Atti del Convegno. 4








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