Infermieristica Di Base
Infermieristica Di Base
Infermieristica Di Base
Assistere deriva dalla parola latina Ad-Sistere che significa “stare vicino” e quindi con l’avvento
dell’illuminismo si cambia da un’assistenza come condizione di necessità e come solidarietà sociale
a un obbiettivo di salute e un diritto sociale.
Florence Nightingaile è ritenuta la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, il suo
proposito era quello di trasmettere le conoscenze scientifiche e il sapere intellettuale per meglio
finalizzare l’assistenza, facendo così nascere l’assistenza infermieristica da esercitare con
conoscenze e principi etici.
Meleis vuole tradurre la pratica in conoscenza, e cioè promuove la formazione e l’amministrazione
(l’infermiere deve saper gestire se stesso all’interno dell’organizzazione), e lo fa con 5 “stadi”:
- STADIO DELLA PRATICA
- STADIO DELL’EDUCAZIONE E DELL’AMMINISTRAZIONE: imparare a saper gestire
se stesso, gli altri e a saper coordinare.
- STADIO DELLA RICERCA: capacità di porsi delle domande e con la ricerca scientifica,
dare risposte concrete e dimostrabili.
- STADIO DELLA TEORIA: necessità di utilizzare strumenti che ci permettono di applicare
in maniera scientifica le risposte alla ricerca
- STADIO DELLA FILOSOFIA: momento di riflessione su ciò che l’infermiere sta facendo e
dovrà fare per applicare ricerca e teoria in base ai cambiamenti evolutivi.
La salute è una delle fondamenta della professione infermieristica, e cioè di come la persona vive il
suo rapporto con la malattia.
Il ministero della salute definisce “professioni sanitarie” quelle che svolgono attività di
prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. (legge 739\94)
Il nursing è una disciplina che studia e ricerca risposte umane a problemi di salute, ma per fare ciò
deve essere supportata da un’insieme di conoscenze.
Con la legge 42\99 viene abrogato il mansionario, definisce le funzioni dell’infermiere,
responsabilità dell’infermiere, regole contenute nel codice deontologico. La scienza infermieristica
si definisce e si implementa con la pratica, le conoscenze e la ricerca.
I MODELLI DI SALUTE/MALATTIA
Per il Nursing lo stato di salute è inteso come “le risposte umane”. Esse sono in relazione a eventi o
fattori di stress, quali malattie o lesioni. Le risposte umane si verificano a vari livelli, cellulare –
sistemico - organico. In Nursing interviene e influisce a tutti i livelli, ma la diagnosi infermieristica
riguarda in genere l’intera persona.
MODELLO DELLE OPINIONI DELLA SALUTE: è un modello appropriato per vedere se una
persona intraprenderà un’azione di prevenzione della malattia. Mette in relazione i comportamenti
della persona intesi come risposte alle opinioni della persona stessa nell’intraprendere un’azione
consigliata che ha lo scopo di prevenire la malattia sono influenzate da: aspettative della persona in
relazione alla salute e alla malattia, prime esperienze con la salute e la malattia, il contesto socio-
culturale e l’età e lo stato di sviluppo (cognitivo)
TEORIA DEI SISTEMI: Abbey definisce sistema “un unità organizzata, con un gruppo di
componenti che reagiscono tra loro. Il sistema agisce come un intero, il cattivo funzionamento di
una delle parti provoca, più che la perdita di una singola funzione, un disturbo a tutto il sistema.”
TEORIA OLISTICA: il termine OLISMO significa INTERO. Smunts definisce l’olismo come una
teoria che descrive le parti di una persona come dipendenti una dall’altra e coordinate in modo
sistemico.
Differenza tra TEORIA DEI SISTEMI e TEORIA OLISTICA: la teoria dei sistemi si riferisce alle
cose inanimate, mentre la teoria olistica presenta delle variabili, come ad esempio le emozioni,
quindi vede le cose animate da coscienza.
Wandelt definì una variabile come una componente misurabile o potenzialmente misurabile di un
oggetto o un avvenimento, che può variare in qualità o in quantità da un oggetto o avvenimento
appartenente alla stessa classe generale.
LE ATTIVITA’ DI VITA
Le attività di vita comprendono tutte quelle azioni, operazioni e capacità di decidere che ogni
individuo compie durante l’arco della giornata. Le attività di vita sono necessarie al
soddisfacimento dei bisogni
Il modello del continuum (grado di percezione della malattia) si orienta in modo particolare sul
comportamento:
- il comportamento SANO;
- il comportamento MALATO
Il termine comportamento è definito come una risposta che viene data ad uno stimolo (azione o
reazione), esso deve essere:
VALORI
Gli operatori sanitari (l’infermiere è un operatore sanitario) sono tenuti ad acquisire e a tener conto
del punto di vista del paziente - i suoi valori, le sue preferenze, la sua concezione della vita e della
salute - nelle decisioni cliniche.
EMPATIA
1) L’azione deve essere per se buona o almeno moralmente neutra (somministrare morfina);
2) Lo scopo dell’azione deve essere di provocare buone conseguenze, essendo quelle dannose
previste ma non desiderate (sollevare dalle sofferenze, uccidere il paziente);
3) L’effetto dannoso non può essere il mezzo per raggiungere l’effetto favorevole (accelerare la
morte del paziente non è il metodo per ridurre la sofferenza);
4) L’effetto dannoso non può essere così grave da superare il vantaggio dell’effetto buono
(l’arresto respiratorio non può essere più vantaggioso del sollievo della sofferenza)
BISOGNI
- Bisogni sanitari;
- Altri tipi di bisogni
Ci si trova in una situazione di benessere quando si può soddisfare regolarmente i propri bisogni, è
fondamentale quel tipo di bisogno che se non soddisfatto condiziona la sopravvivenza della persona
La realizzazione della persona, secondo Maslow, si realizza attraverso una forte spinta
motivazionale.
- bisogno di AUTORALIZZAZIONE;
- bisogno di STIMA;
- bisogno di APPARTENENZA;
- bisogno di SICUREZZA;
- bisogno FISIOLOGICO.
La soggettività, il modo di comportarsi modificano la scala dei bisogni di Maslow e cioè bisogni di
natura diversa di quelli fisiologici possono essere prioritari rispetto a questo, facendolo diventarie
primario rispetto agli altri.
I BISOGNI FONDAMETALI
- COMUNICAZIONE (è il “bisogno fondamentale”)
- MOBILIZZAZIONE: può essere ATTIVA o PASSIVA
- REGOLARE LA TEMPERATURA: situazione di equilibrio interno (vasocostrizione =
brividi, vasodilatazione = sudore) e esterno (mi copro con un cappotto se ho freddo oppure
lo tolgo se ho caldo)
- ALIMENTAZIONE
- RESPIRAZIONE: atto inconscio, a volte il paziente allettato ha bisogno di supporto, O2
terapia, mobilitazione con postura adeguata
- ELIMINAZIONE: eliminare i prodotti di rifiuto del metabolismo
- SONNO E RIPOSO: mentale e fisico
COMUNICAZIONE
La comunicazione è un processo che comprende tutte quelle azioni verbali e non verbali che ci
permettono di interagire con gli altri; indispensabile in campo infermieristico perché è necessaria
per avere una relazione empatica con il malato, inoltre una persona che non comunica può non
godere di un buon livello di salute, più arriva correttamente. Più la risposta è efficace; più ci sono
dei disturbi sulla comunicazione più la risposta è inefficace.
STRESS
Lo stress è un adattamento a livello organico che comporta una fase di resistenza per non
soccombere (“sindrome generale di adattamento”).
Il prolungarsi di una situazione di stress provoca una formula patologica e quindi una malattia; lo
stress può incidere su alcune attività organiche ad esempio ormonali.
Lo stress è necessario per l’organismo, se non ci fosse lo stress, e cioè una modificazione organica a
cambiamenti ambientali, l’individuo morirebbe, quindi lo stress è visto come una situazione di
sopravvivenza.
IL PROCESSO DI NURSING
Il processo di nursing è descritto come una serie di fasi scientifiche che permettono all’infermiere di
utilizzare le conoscenze teoriche acquisite per individuare un problema di salute e di attuare i vari
procedimenti per ottenere degli obbiettivi di salute.
La caratteristica del processo di nursing è basata sul principio dell’approccio sistemico alla persona
(teoria dei sistemi per gli oggetti inanimati, teoria olistica per le persone) personalizzando (ogni
persona è unica e irripetibile) e individualizzando l’assistenza in relazione ai problemi di salute reali
o potenziali emersi.