TOLARIS Optic UserInterface It
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TOLARIS Optic UserInterface It
TOLARIS optic
Descrizione dell'interfaccia utente
N. documento: 594101
Stato versione: 01/2017 (da V5.65)
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Fax + 49 36 41/ 2 32 90 - 422
Indice
1 Basi generali di TOLARIS optic ..................................................................... 1
1.1 Installazione del software ........................................................................ 1
1.1.1 Avvertenze importanti .......................................................................... 1
1.1.2 Installazione degli aggiornamenti ......................................................... 1
1.1.3 Attivazione e concessione della licenza ............................................... 1
1.2 Avvio e arresto di TOLARIS optic ........................................................... 2
1.3 Struttura dell'interfaccia utente .............................................................. 3
1.3.1 Elementi nella finestra del programma ................................................ 3
1.3.2 Descrizione degli elementi generali di comando e navigazione .......... 5
1.3.3 Avvertenze sull'impiego della guida on-line ......................................... 6
1.4 Account utente e gruppi utente .............................................................. 7
1.4.1 Panoramica .......................................................................................... 7
1.4.2 Gestione dei ruoli utente ...................................................................... 7
1.4.3 Gestione di account utenti ................................................................... 8
1.4.4 Cambio dell'utente ............................................................................... 9
1.5 Impostazioni del sistema ......................................................................... 9
1.5.1 Osservazioni preliminari....................................................................... 9
1.5.2 Impostazioni generali del sistema ...................................................... 10
1.5.3 Input utente ........................................................................................ 11
1.5.4 Gestione delle liste di selezione......................................................... 12
1.5.5 Gestione dell'assegnazione comandi................................................. 13
1.5.6 Tolleranze utente ............................................................................... 14
1.5.7 Livelli di schermata ............................................................................ 16
1.5.8 Adattamento del layout dell'interfaccia utente.................................... 16
1.6 File e formati dati in TOLARIS optic ..................................................... 18
1.7 Struttura delle directory per i dati utente e i file di sistema ............... 19
1.7.1 Dati utente.......................................................................................... 19
1.7.2 File di sistema .................................................................................... 19
1.8 Selezione della lingua ............................................................................ 21
1.9 Salvataggio dei dati ................................................................................ 21
1.9.1 Selezione dei dati per il salvataggio ................................................... 21
1.9.2 Esecuzione di un salvataggio di dati .................................................. 21
1.10 Diagnosi e manutenzione ................................................................... 22
1.10.1 Utilizzo di Quick-Support ................................................................ 22
1.10.2 Creazione di informazioni di supporto ............................................ 23
1.10.3 Visualizzazione dei file di log .......................................................... 23
2 Controllo e stato della macchina ................................................................. 24
2.1 Avvertenze generali................................................................................ 24
2.2 Collegamento alla macchina di misurazione ....................................... 24
2.3 Controllo della macchina di misurazione per la manutenzione ......... 24
2.4 Stato della macchina di misurazione.................................................... 25
2.5 Andamento temperatura ambiente ....................................................... 25
2.6 Dotazione macchina ............................................................................... 26
3 Schema di controllo ...................................................................................... 27
TOLARIS optic - Interfaccia utente da V5.65 III
Indice
Il software TOLARIS optic viene installato per la prima volta sul sistema di misur-
azione dal Produttore. In questo modo si assicura che siano soddisfatti tutti i req-
uisiti di sistema necessari.
Eventuali modifiche al sistema o guasti possono rendere necessario ripetere la
prima installazione.
In tali casi è indispensabile contattare il Servizio Assistenza del Produttore per
ulteriori istruzioni e un possibile salvataggio dei dati!
TOLARIS optic verrà avviato nella lingua impostata. Di default, viene usata la
lingua del sistema operativo. In base alle impostazioni, viene aperto l'ultimo
schema di controllo utilizzato.
Arresto:
1. Uscire dal software TOLARIS optic facendo clic sul simbolo della X nell'angolo
in alto a destra della finestra del programma.
2. Rispondere alla prompt di sicurezza per il salvataggio dello schema di
controllo:
Sì Le modifiche allo schema di controllo vengono salvate e TOLARIS optic
terminato.
No Le modifiche nello schema di controllo non vengono salvate.
TOLARIS optic si chiude.
3. Arrestare il sistema operativo e disattivare il sistema di misurazione seguendo
le Istruzioni per l'uso.
Figura 1: Finestra del programma nell'esempio della rappresentazione standard per la visualizzazio-
ne "Creatori"
Pos. Descrizione
1 Riga del titolo con il nome dello schema di controllo
Marcatura davanti al nome dello schema di controllo (puntino bianco): lo
schema di controllo è stato modificato da quando è stato caricato o dall'ultimo
salvataggio.
2 Elenco strumenti con pulsanti di menu (entità e contenuto in funzione della
schermata attiva)
3 Riga di stato con avvisi e indicatore di avanzamento delle azioni in corso
Facendo clic sui puntini, si apre un elenco con gli ultimi messaggi di stato.
4 Barre dei simboli per l'accesso rapido alle funzioni generali (esempi: salvatag-
gio, annullamento/ripristino delle modifiche, log-in, collegamento alla macchina
di misurazione)
5 Schede per la selezione delle diverse schermate dello schema di controllo
6 Area di lavoro principale (i contenuti dipendono dalla schermata selezionata)
7 Grafico complessivo del pezzo
8 Area di lavoro dettagliata
Visualizzazione di informazioni sulla caratteristica di controllo selezionata e sul
risultato di misurazione (nelle schede e nelle aree a discesa)
9 Barra degli strumenti per la creazione di nuove caratteristiche di controllo
mediante un assistente
10 Pulsante Menu:
Accesso alle funzioni del file, funzioni di stampa e finestre generali (macchina,
impostazioni, gestione utenti, selezione lingua, specifiche tolleranza ecc.)
Simbolo guida per Sganciando e spostando una scheda, compare questo sim-
l'aggancio bolo guida con le aree target per il nuovo posizionamento
della scheda.
Centro:
Aggiunta a schede già esistenti
Lati:
Aggancio su uno dei lati
Campo elenco (campo I campi elenco contengono una lista di tutte le opzioni di se-
a discesa, casella lezione disponibili.
combinata) Per aprire l'elenco, fare clic sul campo piccolo con il triango-
lo. Quindi selezionare l'opzione desiderata.
Altra variante: oltre alla selezione da un elenco con opzioni,
è possibile anche un'immissione di testo.
Casella di controllo Le caselle di controllo servono a indicare se una determina-
(checkbox) ta funzione è attiva oppure disattiva.
Per cambiare lo stato della funzione, fare clic brevemente
sulla casella. Un segno di spunta indica che la funzione è
attivata.
Peculiarità nella selezione multipla:
Se vengono selezionate più caratteristiche di controllo e i
loro parametri comprendono diverse impostazioni, questo
stato viene visualizzato come "non definito":
Elemento Descrizione
Menu contestuale Facendo clic con il tasto destro del mouse, si apre un menu
con comandi e/o opzioni relativi a un determinato elemento.
Funzione Descrizione
Rendi obbligatoria La password deve avere almeno 6 caratteri e 3 delle 4 tipo-
password complessa logie di caratteri seguenti:
• Lettere minuscole (a..z)
• Lettere maiuscole (A..Z)
• Cifre (0..9)
• Caratteri speciali (ad es.: !§$%,.-)
Tutti gli utenti possono Gli utenti senza autorizzazione per la gestione di account
modificare la password utente possono comunque modificare la loro password per-
sonale.
Voce/Colonna Descrizione
Attivo Attivazione o disattivazione di questo input utente a livello globale per
gli schemi di controllo
Nome Testo che viene mostrato all'utente nella richiesta
Provider elenchi Selezione della fonte di dati per i valori di input ammessi
Elenco Selezionando qui gli elenchi, all'utente viene mostrata un elenco per
la selezione del valore di input.
Per ogni provider elenchi (cataloghi Q-DAS, elenchi specifici del
cliente ecc.) sono disponibili più elenchi.
Se non viene selezionato alcun elenco, l'utente visualizza nella ri-
chiesta un campo di testo vuoto per l'immissione.
Chiave Chiave interna con la quale l'input utente viene trasmesso alle
funzioni di esportazione e stampa.
Aggiungi/ Viene aggiunto un nuovo input utente e/o si apre la finestra di dialogo
Modifica per l'elaborazione.
Nota:
Per gli input utente predefiniti è possibile modificare soltanto la de-
nominazione!
Utilizza deno- Denominazione per l'input utente
minazione prop- Inserire la denominazione o modificare la denominazione predefinita.
ria
Voce/Colonna Descrizione
Per la verifica del testo inserito dall'utente è possibile selezionare una delle seguenti
opzioni:
Nessuna validità L'input utente non viene verificato.
Numero caratte- È possibile definire il numero minimo e massimo di caratteri che l'u-
ri tente può digitare.
Minimo: >= 0, massimo: <= 50; minimo < massimo
Espressione L'input utente della richiesta viene verificato tramite un'espressione
regolare regolare.
Esempio:
Verifica di un numero di serie in base a un formato predefinito:
• 2 lettere
• Trattino
• 5 cifre
L'espressione regolare corrispondente sarà pertanto la seguente:
\p{L}{2}-\d{5}
Script L'input utente viene verificato nella richiesta da uno script.
Esempio applicativo:
Verifica del numero di serie attraverso una richiesta a un computer
host o una banca-dati
Le seguenti liste vengono lette anche dal file delle chiavi qs-STAT configurato
nelle impostazioni del sistema dell'output Q-DAS:
• Tipo di caratteristica
• Classe caratteristiche
• Tipo di controllo
• Parametri
Dopo aver selezionato una di queste liste, vengono visualizzate le voci corrispon-
denti. Queste voci non possono essere modificate in TOLARIS optic! La modifica
deve avvenire direttamente nel file delle chiavi qs-STAT!
Per l'utilizzo dei componenti di esportazione certificati Q-DAS occorre una licenza
opzionale. Tuttavia le liste di selezione sono disponibili anche con la licenza stan-
dard.
Voce/Funzione Descrizione
Tasto di scelta Selezionare una combinazione di tasti a scelta (tasto di scelta) che
attivi il comando.
Voce/Funzione Descrizione
Chiave Inserire la chiave predisposta dal PLC o dal lettore di codici.
Per tutte le voci in cui è selezionato uno schema di controllo, la
chiave corrispondente viene trasferita insieme al trasferimento dello
schema di controllo e può essere predisposta tramite un'interfaccia
Feldbus per il PLC.
Autorizzazione di chiavi non univoche:
Attraverso la chiave il PLC verifica che lo schema di controllo sia
adatto al pezzo inserito. In questa modalità può essere necessario
assegnare più schemi di controllo alla stessa chiave.
In questo caso deve essere attivata la funzione Permetti chiavi non
univoche. In caso contrario, se si impiega la stessa chiave per più
comandi compare un'avvertenza.
Comando A un comando possono essere assegnate le seguenti azioni:
• Nessun comando
• Carica schema di controllo
• Carica schema di controllo e avvia misurazione
• Avvio della misurazione
• Arresta misurazione
• Stampa schermata attuale
Schema di con- Al comando selezionato o alla chiave indicata può essere assegnato
trollo uno schema di controllo.
Selezionare lo schema di controllo attraverso il pulsante [...].
Percorsi assoluti:
Se questa funzione è attiva, con gli schemi di controllo selezionati
viene inserito il percorso assoluto.
Se questa funzione non è attiva, questa parte di percorso non viene
salvata né visualizzata negli schemi di controllo che si trovano sotto il
percorso per schemi di controllo impostato.
Livello di Funzionalità
schermata
Manutenzione Tutti gli elementi dell'interfaccia utente sono abilitati.
Creatori Entità come per il livello di schermata "Manutenzione"
Eccezioni:
Le funzioni per la manutenzione (calibratura ecc.) non sono abilitate.
Operatori Sono a disposizione solo elementi dell'interfaccia utente necessari
per l'esecuzione di misurazioni.
Diritti:
Per l'adattamento del layout questa autorizzazione deve essere attivata nel ruolo
utente corrispondente.
Sezione Gestione dei ruoli utente pagina 7
Il layout può sempre essere modificato solo per i propri livelli di schermata e quelli
inferiori.
Esempio:
Un utente che ha l'autorizzazione a modificare le impostazioni lavora di default nel
livello di schermata Creatori. Tuttavia, può passare anche al livello di schermata
Operatori e modificare e salvare qui il layout per questo livello di schermata.
Il simbolo guida viene sempre visualizzato solo nelle posizioni di aggancio possibi-
li. Se non si visualizza alcun simbolo guida, la scheda non può essere agganciata
in quella posizione e, dopo aver rilasciato il tasto del mouse, viene disposta nella
posizione attuale in una finestra a parte.
Sottodirectory Contenuti
Adattare i percorsi:
I percorsi possono essere adattati dall'utente. Si ha quindi la possibilità di salvare
centralmente dati come gli schemi di controllo e i risultati della misurazione (ac-
cessi centrali, salvataggio dati regolare).
Autorizzazione necessaria: Modifica delle impostazioni
Questa autorizzazione è compresa nei ruoli predefiniti Creatori schema di con-
trollo e Amministratori.
Selezionare: Menu Impostazioni Generale.
Selezionare in Esplora file un nuovo percorso o inserirne manualmente un altro.
Se le cartelle esistenti contengono già dei dati, copiare questi dati manualmente
nelle nuove cartelle definite, affinché i dati vengano messi a disposizione in
TOLARIS optic per la selezione.
Sottodirectory Contenuti
\MS File di configurazione, tempo di esecuzione e protocollo del
software di misurazione
I file che si trovano sotto questa directory sono determinanti per
il funzionamento della macchina di misurazione e la qualità dei
risultati di misurazione.
Le autorizzazioni di directory sono impostate in modo che le
modifiche possano essere eseguite solo da utenti con diritti am-
ministrativi.
\UI\Defaults • Modelli di stampa standard
• Configurazioni standard per dati di esportazione
\UI\Licensing • Cartelle con file di licenza
\UI\LocalDb • Informazione sul tempo di esecuzione di misurazioni prece-
denti (informazioni per carta valori e serie di misurazioni)
Queste informazioni vengono gestite dall'applicazione.
\UI\logs • File di protocollo dell'applicazione
• File per scopi di diagnosi
\UI\PrintTemplates • Modelli di stampa (*.tmpl, *.form)
Il percorso per questa directory può essere modificato nelle im-
postazioni del sistema (Menu Impostazioni del sistema
Generale Stampa).
È possibile salvare i modelli di stampa personali anche in un'alt-
ra directory e rimandare a questi nelle impostazioni del sistema
modificando il percorso.
Per un determinato schema di controllo è possibile definire
nell'intestazione dello schema di controllo un modello di stampa
"Risultato" diverso rispetto alle impostazioni del sistema (percor-
so per il modello di stampa "Risultato").
\UI\QdasFiles File di configurazione per l'output del formato di trasferimento Q-
DAS-ASCII dei componenti di esportazione dei dati statistici
• Gruppi di parametri
• File di catalogo
• File con valori ammessi per campi K
• Banca-dati Q-DAS
\UI\Settings File di impostazione
Esempi:
• Impostazioni per la rappresentazione della lista di caratteris-
tiche e risultati, grafico pianificazione, dettagli del risultato
• Impostazioni per la descrizione del pezzo nell'intestazione
dello schema di controllo
• Input utente ed elenchi manuali
• Percorsi per i modelli di stampa
• File per la gestione utenti interna
\UI\Status Informazioni di stato di TOLARIS optic
Esempi:
• Elenco degli ultimi schemi di controllo caricati
• Ultima posizione della finestra e dimensioni
• Stato di connessione al servizio con il software di misurazione
File di sistema:
Poiché i file di sistema contengono anche informazioni sulla licenza, sulla configu-
razione della macchina, sulla configurazione del programma ecc., tali dati
andrebbero salvati a intervalli regolari per poter ricreare rapidamente le configura-
zioni in caso di perdita di dati.
Tutti i file di sistema si trovano qui:
%ProgramData%\JENOPTIK\TOLARIS optic\<Release>
La variabile d'ambiente %ProgramData% indica la directory nascosta
C:\ProgramData.
Nota:
Il software "TO Backup" riconosce anche le installazioni esistenti di
TURBO OPTIC 2 e TURBO OPTIC 3 e, se necessario, offre il backup dati anche
per queste versioni.
Parametri Significato
/t=<type> Tipo di backup
Per <type> è ammesso uno dei seguenti valori:
Valore Dati salvati
bwms Software di misurazione TURBO OPTIC 2 (fino
alla versione 1.053)
swms Interfaccia TURBO OPTIC 2
bwms4 Software di misurazione BWMS4
bwms5 Software di misurazione BWMS5 (per
TURBO OPTIC 3)
to3 Interfaccia TURBO OPTIC 3
userdata Schemi di controllo TURBO OPTIC 3
to5 TOLARIS optic (vengono salvati i dati dell'ultima
versione installata)
TestPlansTO5 Schemi di controllo TOLARIS optic
/o=<path> Percorso per la directory in cui deve essere creato il file di backup.
Se il percorso per la directory contiene degli spazi vuoti, per le
giunzioni come parametro deve essere impostato tra virgolette ("..").
Il nome del file viene generato in automatico secondo lo schema
seguente:
ToBackup-<year>-<month>-<day>-<time>.zip
(Esempio: ToBackup-2016-11-30T1014Z.zip)
Avvertenze importanti:
Per la funzione Quick-Support è necessario un collegamento Internet attivo
con il computer di misurazione!
L'accesso da remoto è possibile solo se l'applicazione Quick-Support è in funzio-
ne.
Per l'accesso vengono sempre richiesti i dati di connessione (ID e password). I
dati di connessione vengono rigenerati con ogni avvio di Quick-Support.
Selezione diretta: F3
Coman- Descrizione
do/Funzione
Inizializzare mac- Viene avviata una nuova inizializzazione della macchina di misura-
china di misurazi- zione.
one Caso normale: l'inizializzazione avviene in automatico all'avvio del
sistema.
Coman- Descrizione
do/Funzione
Normalizza tele- Viene avviata una procedura di normalizzazione per le telecamere.
camere Generalmente vengono normalizzate tutte le telecamere. L'utente
riceve un prompt dalla macchina di misurazione.
Se l'utente interrompe la procedura con Annulla, il comando Nor-
malizza telecamere deve essere richiamato manualmente quanto
prima.
Telecamera in L'unità di misurazione viene portata in una posizione tale che renda
posizione di puli- i vetri di protezione davanti all'illuminazione e alla telecamera ac-
zia cessibili per i lavori di pulizia.
Posizione iniziale L'unità di misurazione e l'asse di rotazione vengono traslati nella
delle assi posizione iniziale configurata.
Disponibile solo nei sistemi di misurazione tattili (opzione):
Requisito calibra- Normalmente il tastatore viene calibrato ciclicamente. Con questo
tura tastatore comando, la calibratura del tastatore viene forzata prima della
misurazione tattile successiva.
Cambiare il brac- L'unità di misurazione viene portata in una posizione in cui il tasta-
cio tastatore tore tattile è ben accessibile e può essere sostituito.
Si apre una finestra di dialogo per la selezione del nuovo braccio
tastatore utilizzato. Nell'elenco di selezione vengono visualizzati
tutti i bracci tastatori configurati fino a quel momento.
Dopo aver sostituito il braccio tastatore, occorre controllare che l'al-
tezza del braccio tastatore sia impostata in modo tale che l'asse
centrale del braccio in posizione di riposo sia disposto in orizzontale
e allineato con la marcatura sull'alloggiamento del tastatore. A
questo scopo è possibile spostare con cautela manualmente il tas-
tatore (nel limitatore di coppia) verso l'alto e il basso.
Disponibile solo nei sistemi di misurazione con impostazione dipendente dal cari-
co dei parametri del regolatore:
Definire parametri I parametri regolatore dell'asse di rotazione (asse C) vengono
regolatore dell'as- definiti automaticamente dalla macchina di misurazione e memo-
se C rizzati per ogni schema di controllo.
Con questo comando si possono stabilire di nuovo i parametri.
3 Schema di controllo
3.1 Funzione e contenuti dello schema di controllo
Gli schemi di controllo sono documenti che vengono elaborati con TOLARIS optic.
Gli schemi di controllo vengono salvati come file e presentano l'estensione "to5".
Lo schema di controllo comprende tutte le informazioni necessarie a descrivere in
modo completo un controllo complesso di un pezzo con una macchina di misura-
zione OPTICLINE.
Lo schema di controllo ha un'organizzazione strutturata ed è costituito dai se-
guenti componenti principali:
• Intestazione schema di controllo con i dati generali relativi al pezzo e al con-
trollo
Sezione Intestazione schema di controllo Pagina 32
• Profilo di schema di controllo (profilo esterno del pezzo misurato dalla mac-
china di misurazione)
Sezione Profilo di schema di controllo Pagina 38
• Dati sulla macchina di misurazione (equipaggiamento)
Sezione Controllo e stato della macchina Pagina 24
• Caratteristiche di controllo (descrizione delle singole misurazioni)
Sezione Elenco caratteristiche di controllo Pagina 36
• Dati dello schema di controllo per caratteristiche complesse (profili nominali,
classificazione ecc.)
Sezione Modifica dei dati dello schema di controllo Pagina 43
• Tolleranze utente (integrazione degli inserimenti predefiniti)
Sezione Tolleranze utente Pagina 14
I singoli componenti dello schema di controllo sono ordinati nelle visualizzazioni
dello schema di controllo (scheda) nell'area di lavoro principale e dettagliata.
Ulteriori dettagli e spiegazioni sono riportati nei paragrafi seguenti.
Consiglio:
In alternativa, per aprire lo schema di controllo è possibile trascinarlo tramite drag-
and-drop da Esplora file nella finestra di TOLARIS optic.
Opzione Descrizione
Dati di misurazio- Questa funzione consente di salvare i dati completi per la misurazi-
ne one dopo una misurazione.
I dati di misurazione comprendono lo schema di controllo, tutti i re-
lativi risultati di misurazione e i profili delle singole caratteristiche di
controllo.
Questi record dati salvati possono essere utilizzati per l'archiviazio-
ne e a scopo di diagnosi.
Dopo aver effettuato le modifiche, gli schemi di controllo convertiti sono da salvare
in formato TOLARIS optic (*.to5), poiché il vecchio formato non è supportato nel
salvataggio.
Consiglio:
Salvare lo schema di controllo subito dopo la conversione nel formato di
TOLARIS optic!
Durante il salvataggio, lo schema di controllo di TURBO OPTIC 3 viene archiviato
con lo stesso nome, ma con l'estensione file to5.
Passo Descrizione
Impostazioni per Richiesta di impostazioni di base per lo schema di controllo:
lo schema di con- • Impiego della compensazione di temperatura
trollo
• Coefficiente di dilatazione
• Misurazione senza rotazione
• Modalità di registrazione profilo (modalità ricerca profili)
Nuovo profilo di Determinare da quale fonte viene generato il profilo dello schema di
schema di con- controllo
trollo Dalla macchina:
Il profilo è registrato dal sistema di misurazione collegato. Succes-
sivamente la procedura guidata fornisce assistenza nelle fasi oper-
ative per la registrazione e la selezione dell'area del profilo dello
schema di controllo.
Dal file:
Il profilo viene importato da un file in uno dei formati di importazione
supportati. Successivamente la procedura guidata fornisce assist-
enza nelle fasi operative per selezione del file e le indicazioni ne-
cessarie per l'importazione del profilo dello schema di controllo.
Non attualizzare il profilo:
Non viene registrato o importato alcun profilo.
Questa opzione non è consigliata, poiché complica la creazione di
uno schema di controllo.
Definire il riferi- Definizione del riferimento di lunghezza primario sul pezzo
mento lunghezza A questo scopo fare clic sulla posizione desiderata sul profilo.
Si consiglia di creare questo riferimento poiché senza riferimento di
lunghezza non può essere creata nessuna caratteristica di un altro
tipo.
Definire il riferi- Definizione del riferimento dell'angolo di rotazione primario sul pez-
mento dell'angolo zo
di rotazione A questo scopo fare clic sulla posizione desiderata sul profilo.
La creazione di questo riferimento è consigliata per i pezzi per cui si
può programmare un riferimento angolo adeguato, agevolando la
programmazione successiva dello schema di controllo.
Inoltre sarà poi possibile creare un riferimento tra questa caratteris-
tica di controllo e le schermate registrate ad angolo posizionato del
profilo di schema di controllo.
Passo Descrizione
Caratteristiche di In questa fase si possono già creare caratteristiche di controllo.
controllo Importa dal file:
Le caratteristiche di controllo vengono lette da uno dei formati file
supportati e create nello schema di controllo. Generalmente, qui
l'utente definisce già il nome della caratteristica di controllo, la di-
mensione nominale e le tolleranze.
Dopo aver terminato la procedura guidata, inserire nelle caratteris-
tiche di controllo create i riferimenti necessari e adattare le posizioni
di misurazione o i campi di misurazione.
Non creare caratteristiche dello schema di controllo:
Le caratteristiche di controllo non vengono create nell'ambito della
procedura guidata, ma programmate in un momento successivo.
Icona Funzione
Attivazione dell'editor
Chiusura dell'editor
Tutte le voci vengono salvate e visualizzate nel campo dei
commenti.
Parametri Descrizione
Coefficiente di Coefficiente di dilatazione del materiale del pezzo
dilatazione Inserire un valore o selezionare con la freccia dall'elenco un mate-
riale già salvato nel software.
Compensazione Non attivato:
di temperatura Si presuppone che il pezzo abbia una temperatura ambiente. Cio-
nonostante, anche in questo caso ha luogo una compensazione,
poiché i coefficienti di dilatazione del materiale del pezzo e i para-
metri della macchina sono diversi.
Se lo schema di controllo comprende caratteristiche per il rileva-
mento della temperatura del pezzo, tale temperatura viene registra-
ta ed eventualmente protocollata, ma non usata per la compensa-
zione.
Attivato:
Lo schema di controllo deve comprende una caratteristica per il ri-
levamento della temperatura del pezzo. Se manca questa caratte-
ristica di controllo o se ve ne sono più di una, all'avvio della misura-
zione appare un messaggio d'errore.
Caratteristiche di controllo per il rilevamento della temperatura
del pezzo:
• Acquisizione dati Temperatura pezzo manuale
• Acquisizione dati Temperatura pezzo automatico (con dotazione
macchina corrispondente)
Bloccaggio unila- Solo per schemi di controllo con misurazione tattile!
terale Attivato:
Non viene serrato tra le punte, bensì, ad es., unilateralmente tra-
mite mandrino
Parametri Descrizione
Misurare senza Attivato:
rotazione Il pezzo non viene spostato durante la misurazione.
Numero standard Il numero di misurazioni da eseguire è impostato nel menu a
di misurazioni discesa Misurazione nella barra degli strumenti.
Il valore indicato qui viene acquisito nello schema di controllo non
appena viene caricato.
Modalità ricerca Impostazione standard per lo schema di controllo
profili Profilo esterno dall'esterno (impostazione standard):
Questa modalità corrisponde all'impostazione standard con cui si
può effettuare la maggior parte delle misurazioni. Si crea il profilo
esterno del pezzo. La direzione di scansione va dall'esterno
all'interno, cosicché il profilo non possa essere influenzato da even-
tuali fori o da una posizione eccentrica del pezzo.
Profilo esterno dall'interno:
Se alcune parti del dispositivo di serraggio o i prismi finiscono nel
campo di misurazione, può accadere che con l'impostazione stan-
dard non venga rilevato il profilo desiderato del pezzo. In questo
caso la ricerca del profilo può essere configurata in modo da gene-
rare, analogamente alla modalità standard, un profilo esterno, ma
facendo in modo che la ricerca del profilo inizi sull'asse della mac-
china.
Questa modalità funziona solo se il pezzo copre l'asse macchina,
ovvero se presenta un'eccentricità relativamente limitata.
Informazioni dettagliate si trovano anche nelle istruzioni per l'uso
separate Descrizione delle caratteristiche di controllo.
Velocità rotazione Impostazione della velocità di rotazione massima
max. Questa opzione consente di limitare la velocità di rotazione nel ca-
so in cui il dispositivo di serraggio usato lo richieda.
Specifica tol- Selezionare dall'elenco la modalità di tolleranza che deve essere
leranza valida nello schema di controllo come preimpostazione.
Informazioni dettagliate si trovano anche nelle istruzioni per l'uso
separate Descrizione delle caratteristiche di controllo.
Valore specifica Il valore inserito qui deve essere utilizzato come per la creazione di
tolleranza una caratteristica di controllo per la definizione del valore preim-
postato per i parametri Tolleranza superiore/Tolleranza inferiore
se l'impostazione della Specifica tolleranza è su Valore.
Posizioni decimali Norma per l'impostazione predefinita nella caratteristica di controllo
Percorso per il Il modello di stampa predefinito Risultato viene definito nelle im-
modello di stam- postazioni del sistema. Questo modello è strutturato in modo da
pa Risultato poter funzionare con tutti gli schemi di controllo.
All'occorrenza è possibile, tuttavia, creare un modello di stampa per
risultati accoppiato allo specifico schema di controllo. Per poterlo
utilizzare, è necessario creare qui un rimando a questo modello di
stampa.
Selezionare il percorso al modello di stampa Risultato attraverso la
finestra dati.
Valori di default Viene visualizzata una panoramica di tutti i valori di default per i
per i parametri parametri delle caratteristiche di controllo.
In uno schema di controllo nuovo, l'elenco è inizialmente vuoto.
Nella modifica dei parametri di una caratteristica di controllo, è pos-
sibile definire dei singoli valori dei parametri come standard che poi
compariranno in questo elenco.
Parametri Descrizione
Salva come Le misurazioni dello schema di controllo vengono salvate come
misurazione di misurazioni di riferimento che possono essere importate da un altro
riferimento schema di controllo con caratteristiche di importazione e utilizzate.
Esempi:
• Caratteristiche di riferimento coperte nei dispositivi di serraggio
Il dispositivo di serraggio viene misurato con l'impostazione Salva
come misurazione di riferimento. Da altri schemi di controllo si
accede a queste misurazioni ad es. con una caratteristica di con-
trollo Posizione di lunghezza Importazione.
• Confronto prima-dopo tra due livelli di elaborazione di un pezzo
(ad es. tramite Forma profilo profondità di espansione)
Nota:
Possono essere ordinate solo le colonne con contenuti ordinabili (nomi, valori).
Volendo, si può applicare l'ordinamento attuale nello schema di controllo:
1. Fare clic sopra la tabella su Applica ordinamento.
Se lo schema di controllo viene salvato, all'apertura successiva l'elenco verrà
visualizzato con questo nuovo ordinamento.
Dopo una misurazione, l'ordinamento salvato viene applicato anche alla lista dei
risultati e ha effetto anche sul comportamento delle funzioni di navigazione delle
caratteristiche di controllo.
Rimuovere il raggruppamento:
1. Fare clic sulla croce nel criterio del gruppo per rimuovere questo
raggruppamento.
L'elenco sarà raggruppato solo in base ai criteri rimasti.
2. Ripetere questa azione finché non sono cancellati tutti i criteri di gruppo.
Le funzioni di zoom sono disponibili anche nel menu di contesto del tasto destro
del mouse.
Se vengono definite più visualizzazioni dei profili (ad es. con diverse posizioni an-
golari), la nuova registrazione viene effettuata sempre per tutte le visualizzazioni.
Funzione/Comando Descrizione
Barra strumenti, pulsante di menu Grafica:
Mostra tutte le bandierine Vengono visualizzate tutte le caratteristiche di controllo
dello schema di controllo indipendentemente dalle altre
impostazioni.
Mostra tutte le bandierine Le caratteristiche di controllo con proprietà Caratteristi-
standard ca ausiliaria oNascondi bandierina non vengono
mostrate.
Nascondi bandierine per po- Oltre all'impostazione su Standard vengono visualizzate
sizioni tutte le caratteristiche di controllo per le posizioni di
lunghezza e angolari.
Nascondi tutte le bandierine Tutte le caratteristiche di controllo vengono nascoste.
Visualizza il colore del risul- Dopo una misurazione, l'analisi del risultato di ogni ca-
tato ratteristica viene visualizzata nelle bandierine con un
colore.
Questo comando passa tra la vista normale e la rappre-
sentazione a colori.
Mostra i valori nelle bandie- Nelle bandierine vengono mostrati anche i valori della
rine dimensione nominale (nella vista normale) o del risultato
(nella visualizzazione con colore del risultato).
Visualizza il diametro al pun- La vista sul puntatore del mouse viene spostata da
tatore del mouse coordinate X/Y sulla vista della posizione e del diametro.
Nota: il diametro si riferisce all'asse visualizzato nella
grafica Y=0, ma nei pezzi eccentrici non corrisponde al
diametro del pezzo!
Mostra analisi con bandierine La grafica d'analisi viene visualizzata insieme alle ban-
dierine del profilo di schema di controllo.
Menu di contesto tasto destro del mouse nel campo libero della grafica:
Diverse funzioni di zoom Sezione Navigazione nel profilo di schema di control-
lo , pagina 40
Ordina bandierine Se vengono create o modificate molte caratteristiche di
controllo, si può ottenere un layout non adatto.
Con questo comando, le bandierine delle caratteristiche
di controllo vengono sistemate in maniera ottimale.
Funzione/Comando Descrizione
Incolla Le caratteristiche di controllo già copiate o tagliate
vengono inserite nella stessa posizione del profilo di
schema di controllo o alla fine dell'elenco delle caratte-
ristiche di controllo (secondo la sequenza).
La posizione di misurazione/il campo di misurazione
vengono acquisiti dalla caratteristica copiata, per questo
l'inserimento avviene nella stessa posizione sul profilo di
schema di controllo.
Esporta... Il profilo di schema di controllo viene esportato in un file
CSV.
Il file esportato comprende le coordinate dei punti del
profilo di schema di controllo.
Menu di contesto tasto destro del mouse in una caratteristica di controllo selezio-
nata:
Copia, Taglia, Cancella, Le funzioni vengono sempre utilizzate sulla caratteristica
Duplica di controllo attualmente selezionata.
Taglia e Copia aggiungono le caratteristiche di controllo
selezionate negli appunti.
Incolla e Duplica aggiungono le caratteristiche di control-
lo dagli appunti nella stessa posizione del profilo o alla
fine dell'elenco delle caratteristiche di controllo.
Misura Viene avviata una misurazione di prova per le caratteris-
tiche di controllo attualmente selezionate (senza e-
sportazione o stampa dei risultati).
Funzione Descrizione
Solo per profili nominali e valori globali:
Importa Importa un profilo nominale o valori globali da un file nello
schema di controllo
In base al tipo di profilo, devono essere definite anche altre
impostazioni per l'importazione.
Dopo l'importazione, i dati importati possono essere ulterior-
mente elaborati.
Esporta Esposta un profilo nominale o dei valori globali in un file CSV
Solo per parametri definiti dall'utente:
Esportare come im- I parametri definiti dall'utente vengono salvati come impostazi-
postazione globale one globale che successivamente può essere importata in un
altro schema di controllo.
Importare dalle impos- I parametri definiti dall'utente esportati in precedenza in un alt-
tazioni globali ro schema di controllo come impostazioni globali vengono im-
portati nello schema di controllo corrente.
3.6.5.3 Classificazione
Le classificazioni consentono di suddividere i risultati delle caratteristiche di con-
trollo in diverse classi.
I record dati delle classificazioni si distinguono in base ai seguenti tipi:
Voce Descrizione
Nome Nome del parametro, liberamente definibile
Commento Commento sul parametro (facoltativo), liberamente definibile
Tipo Selezione dalla lista di tipi
Possibili tipi di parametri:
• Cifra reale (Double)
• Cifra intera (Integer)
• Testo
• Valore booleano (Boolean)
Provider elenchi Selezionabile a scelta (solo per il tipo di parametro Integer)
Elenco Dai provider elenchi memorizzate possono essere selezionate
liste per la selezione del parametro
che saranno poi proposte nella caratteristica di controllo per la
selezione del valore di parametro.
Voce Descrizione
Esempio:
Provider elenchi: catalogo Q-DAS
Selezione della lista Tipo di caratteristica (chiave K)
Nella caratteristica di controllo possono essere selezionate le
seguenti voci: Variabile, Attributo, Variabile/Classe, Tipo di er-
rore, Foglio reg.errori
Inserimento predefinito Inserire un valore che viene visualizzato come valore standard
nella caratteristica di controllo in questo parametro. Tenere
conto del tipo di parametro selezionato!
Negli elenchi:
Selezionare una voce dall'elenco.
3.6.6 Struttura
La visualizzazione nella scheda Struttura rappresenta la catena di dipendenze
delle caratteristiche di controllo nello schema di controllo.
Se una caratteristica di controllo viene selezionata, i seguenti oggetti vengono
evidenziati o marcati tramite colore:
• caratteristica di controllo selezionata
• tutte le caratteristiche e i rispettivi collegamenti dai quali dipende la caratteristi-
ca di controllo attualmente selezionata
• tutte le caratteristiche e i rispettivi collegamenti che dipendono direttamente
dalla caratteristica attuale
Con un doppio clic sulla caratteristica di controllo si ottiene una rappresenta-
zione isolata dell'attuale catena di dipendenze. In molte caratteristiche dello
schema di controllo ingrandisce la visione.
Un doppio clic nell'area libera mostra nuovamente lo schema di controllo nella
visualizzazione.
Dopo una misurazione, le caratteristiche assumono vari colori in base all'analisi
dei risultati di misurazione. In questo modo si possono rintracciare rapidamente le
caratteristiche di riferimento errate.
Lunghezze
Angolo di rotazione
Diametro
Angolo
Raggio
Filetto
Rettilineità
Rotondità
Eccentricità
Concentricità/Coassialità
Cilindricità
Simmetria
Parallelismo
Perpendicolarità
Acquisizione dati
Messa in esercizio
Nota:
La tabella mostra tutti i gruppi di caratteristiche di controllo disponibili nel software.
L'entità delle caratteristiche di controllo effettivamente disponibili dipende dalla
licenza concessa e dalla dotazione macchina!
1 Barra degli strumenti con i tipi di caratteristiche di controllo più importanti del
gruppo selezionato
2 Altri tipi di caratteristiche di controllo attivati
3 Area di lavoro dettagliata con istruzioni o possibilità di immissione (editor Para-
metri)
4 Pulsanti per la navigazione nella procedura guidata
Dalla procedura guidata si può uscire anche in anticipo facendo clic su Esci. La
caratteristica di controllo verrà acquisita nello schema di controllo nello stato attua-
le.
Con Annulla vengono respinti tutti gli inserimenti e lo schema di controllo viene
visualizzato nello stato di output precedente.
Gruppi di parametri:
I parametri sono raggruppati a livello tematico. Le aree si aprono e chiudono
facendo clic sul titolo del gruppo.
I gruppi contenenti le informazioni importanti si aprono in automatico.
I gruppi con parametri erronei vengono aperti in automatico e i parametri erronei
evidenziati tramite colore.
Controllo plausibilità:
Dopo ciascuna modifica dei parametri, la caratteristica di controllo e le sue dipen-
denze vengono verificate e la schermata dei parametri aggiornata. Con ciò po-
trebbero venire visualizzati o nascosti altri parametri, a seconda se sono selezio-
nabili nella combinazione corrente.
Avvertenza di elaborazione:
Con un doppio clic sul nome del parametro si imposta un valore singolo sull'inse-
rimento predefinito.
Tramite Alt+doppio clic si imposta un valore di parametro singolo sull'impostazione
predefinita di sistema.
Azione/Funzione Descrizione
Fare clic sulla caratteristi- La caratteristica di controllo viene selezionata.
ca di controllo (riga o Con ogni ulteriore clic sulla caratteristica già selezionata, si
bandierina) passa tra la schermata dei parametri e quella dei risultati
per la caratteristica.
CTRL+clic È possibile selezionare più caratteristiche di controllo.
TAB+clic Valido solo per la lista delle caratteristiche di controllo e dei
risultati:
Può essere selezionata un'area di caratteristiche di control-
lo. La selezione multipla consente di impostare con una
sola fase operativa i parametri delle caratteristiche selezio-
nate sullo stesso valore.
Pulsante di menu Na- Il pulsante di menu Navigazione comprende i comandi per
vigazione la navigazione all'interno dell'elenco delle caratteristiche di
controllo in base all'ordinamento attuale.
Freccia in alto:
Selezione della caratteristica di controllo precedente
nell'elenco (non disponibile all'inizio dell'elenco o se sono
selezionate più caratteristiche)
Se non è evidenziata alcuna caratteristica di controllo,
viene scelta l'ultima caratteristica dell'elenco.
Freccia in basso:
Selezione della caratteristica di controllo successiva
nell'elenco (non disponibile alla fine dell'elenco o se sono
selezionate più caratteristiche)
Se non è evidenziata alcuna caratteristica di controllo,
viene scelta la prima caratteristica dell'elenco.
Prima caratteristica di controllo:
Selezione della prima caratteristica di controllo dell'elenco
Ultima caratteristica di controllo:
Selezione dell'ultima caratteristica di controllo dell'elenco
Pulsante di menu Selezi- Il pulsante di menu Selezione comprende i comandi per la
one navigazione all'interno dell'elenco delle caratteristiche di
controllo in base alla cronologia di selezione. Ciò consente,
ad esempio, di ripristinare anche una selezione multipla
creata in precedenza.
Inoltre, sono disponibili funzioni generali di modifica.
Freccia verso sinistra: torna alla caratteristica di controllo
selezionata in precedenza
Freccia verso destra: viene ripristinata la selezione suc-
cessiva (possibile solo dopo "Indietro")
Seleziona tutti: selezione di tutte le caratteristiche di con-
trollo
Azione/Funzione Descrizione
Inverti selezione: viene invertita la selezione attuale
Tipo: selezione di tutte le caratteristiche di controllo con lo
stesso tipo (ad es. Diametro generale) della caratteristica
attualmente selezionata. Se sono selezionate più caratteris-
tiche di controllo, la selezione viene estesa su tutti i tipi di
caratteristiche di controllo attualmente selezionati.
Gruppo: selezione di tutte le caratteristiche di controllo con
lo stesso gruppo di tipo (ad es. Diametro) della caratteristi-
ca attualmente selezionata. Se sono selezionate più ca-
ratteristiche di controllo, la selezione viene estesa su tutti i
tipi di gruppo attualmente selezionati.
Copia, Taglia, Incolla, Cancella, Duplica:
Funzioni standard per l'elaborazione delle caratteristiche di
controllo all'interno delle schermate
Avvertenza importante:
La funzione di analisi lavora direttamente sul profilo originale e non utilizza i filtri e
le correzioni delle caratteristiche di controllo. Le dimensioni così calcolate sono
pertanto simili, ma non identiche. Per le misurazioni esatte, sono sempre determi-
nanti le caratteristiche di controllo.
Pulsante/ Descrizione
Funzione
Retta sul profilo (retta di compensazione)
All'interno di un campo di profilo liberamente selezionabile, viene posi-
zionata una retta di compensazione derivante da tutti i punti di misura-
zione del profilo contenuti in questo campo (retta di regressione Best
Fit).
Selezionare con il tasto sinistro del mouse premuto un campo di profi-
lo. I punti di intersezione del rettangolo con la linea di profilo definisco-
no l'inizio e la fine del campo di profilo in cui viene calcolata la retta di
compensazione.
Dopo aver rilasciato il mouse, viene tracciata la retta.
I punti finali dell'area di profilo selezionata vengono contrassegnati da
punti.
Ricalcolo dell'inclinazione:
Spostando i punti finali del campo di profilo, la retta viene nuovamente
calcolata e tracciata.
Cerchio sul profilo (cerchio di compensazione)
All'interno di un campo di profilo liberamente selezionabile, viene posi-
zionato un cerchio di compensazione derivante da tutti i punti di mi-
surazione contenuti in questo campo (cerchio di regressione Best Fit).
Selezionare con il tasto sinistro del mouse premuto un campo di profi-
lo. I punti di intersezione del rettangolo con la linea di profilo definisco-
no l'inizio e la fine del campo di profilo in cui viene calcolato il cerchio
di compensazione.
Dopo aver rilasciato il mouse, viene tracciato il cerchio.
I punti finali dell'area di profilo selezionata vengono contrassegnati da
punti.
Il centro del cerchio può essere utilizzato come riferimento per le mi-
sure di distanza.
Ricalcolo dell'inclinazione:
Spostando i punti finali del campo di profilo, il cerchio viene nuovamen-
te calcolato e tracciato.
Dimensioni:
Distanza orizzontale
Misura di distanza orizzontale tra due elementi di riferimento (dimens.
di lunghezza)
Fare clic su due elementi di forma consecutivi o selezionare due campi
di profilo in cui viene tracciata una retta di compensazione come ele-
mento di riferimento.
Viene calcolata e tracciata la distanza orizzontale.
Distanza verticale
Misura di distanza verticale tra due elementi di riferimento (misura di
diametro)
Fare clic su due elementi ausiliari consecutivi o selezionare due campi
di profilo in cui viene tracciata una retta di compensazione come ele-
mento di riferimento.
Viene calcolata e tracciata la distanza verticale.
Pulsante/ Descrizione
Funzione
Distanza diretta
Misura di distanza diretta tra due elementi di riferimento
Fare clic su due elementi ausiliari consecutivi o selezionare due campi
di profilo in cui viene tracciata una retta di compensazione come ele-
mento di riferimento.
Viene calcolata e tracciata la distanza diretta.
Raggio
Distanza tra il centro di un cerchio e la circonferenza del cerchio
Fare clic su una circonferenza o selezionare un campo di profilo in cui
viene tracciato un cerchio di compensazione come elemento di riferi-
mento.
Viene calcolato e tracciato il raggio.
Angolo
Angolo tra due rette
Fare clic su due rette consecutive o selezionare due campi di profilo in
cui viene tracciata una retta di compensazione come elemento di rife-
rimento.
Viene calcolato e tracciato l'angolo.
Poiché l'ottimizzazione registra i campi del diametro per ogni caratteristica di con-
trollo, è valida indipendentemente dalla macchina specifica o dal tipo di macchina.
Lo schema di controllo ottimizzato su una macchina può pertanto essere misurato
in maniera perfetta anche su altre macchine senza una nuova ottimizzazione.
Ripristino dell'ottimizzazione:
1. Effettuare la selezione attraverso il pulsante di menu Schema di controllo
Ripristina ottimizzazione.
Tutte le definizioni per l'ottimizzazione vengono rimosse.
Dopo aver riflesso lo schema di controllo, solitamente occorre eseguire una nuova
registrazione del profilo e il primo riferimento di lunghezza (Ref) deve essere
spostato nella posizione corretta.
4 Misurazione
4.1 Premesse
Prima di poter iniziare una misurazione, devono essere soddisfatte le seguenti
premesse:
1. Schema di controllo privo di errori
Nota: devono essere prive di errori solo quelle caratteristiche e le
caratteristiche di riferimento necessarie che sono attivate anche per la
misurazione.
2. Collegamento corretto alla macchina di misurazione
.3 Pezzo correttamente montato
Autorizzazione:
Le misurazioni possono essere eseguite in ogni livello utente.
Pulsante Descrizione
Avvio della misurazione o di una serie di misurazioni
In alternativa si può utilizzare il tasto F5 o Avvio sulla macchina di
Avvio (F5) misurazione.
Per la serie di misurazioni vengono applicate le impostazioni attual-
mente definite ( Sezione Descrizione delle modalità di misurazio-
ne/selezione della modalità di misurazione Pagina 62).
Annullamento della misurazione in corso o di una serie di misur-
azioni
Stop (F6) In alternativa si può utilizzare il tasto F6 o Stop sulla macchina di
misurazione.
Questo pulsante viene visualizzato al posto del pulsante Stop nelle
serie in corso e nella modalità live.
Esci Con Esci viene terminata la serie al termine della misurazione in
corso.
Se attiva, è possibile abbandonare la modalità live con Esci.
Modalità/ Descrizione
Comando
Live Avvia la modalità live
In questa modalità, ogni modifica effettuata nello schema di con-
trollo produce immediatamente un aggiornamento dei risultati per
le caratteristiche di controllo.
Con l'avvio della modalità live, viene effettuata prima una misurazi-
one con lo schema di controllo corrente.
A ogni modifica dello schema di controllo (aggiunta di caratteristi-
che di controllo, modifica dei dati dello schema di controllo o dei
parametri ecc.), vengono registrati dati aggiuntivi eventualmente
richiesti della macchina di misurazione e ricalcolati i risultati. L'unità
di misurazione della macchina di misurazione rimane invariata sub-
ito dopo la registrazione di tali dati e viene riportata in posizione
iniziale subito dopo la terminazione della modalità live.
Con le seguenti azioni la modalità live viene terminata:
• Clic sul pulsante Esci
• Intervento nel relè fotoelettrico
• Apertura della porta di sicurezza
• Comparsa di messaggi d'errore
Selezione Vengono misurate solo le caratteristiche di controllo selezionate.
(Ctrl+F5) La selezione delle caratteristiche di controllo avviene nelle visualiz-
zazioni Elenco caratteristiche di controllo o Profilo di schema
di controllo.
Questa funzione è disponibile anche nel menu contestuale (tasto
destro del mouse).
Misurazione di Viene avviata una misurazione singola.
prova Indipendentemente dalle impostazioni attuali nello schema di con-
trollo, non vengono esportati dati statistici e non viene proseguita
neanche la statistica interna per questa misurazione.
Modalità/ Descrizione
Comando
Impostazione della modalità per serie di misurazioni:
Singolo Con il pulsante Avvio viene avviata la misurazione singola.
Ripetuto Con il pulsante Avvio viene avviata una serie di misurazioni con il
numero di ripetizioni impostato.
Il numero di ripetizioni impostato viene visualizzato sul pulsante.
Se il numero di visualizzazioni è superiore a 1, prima dell'inizio del-
la seconda e di tutte le misurazioni seguenti compare una finestra
di dialogo che esorta a serrare il pezzo nella macchina di misura-
zione.
Ripetuto senza Con il pulsante Avvio viene avviata una serie di misurazioni con il
richiesta numero di ripetizioni impostato.
Il numero di ripetizioni impostato viene visualizzato sul pulsante.
Le misurazioni avvengono in modo continuo.
Le richieste (facoltative) per il serraggio del pezzo prima dell'inizio
delle singole misurazioni e per la conferma dei risultati della mi-
surazione non vengono visualizzate in questa modalità. Viene
avviata automaticamente la misurazione successiva.
Continuo Con il pulsante Avvio viene avviata una misurazione continua sen-
za interruzione per il cambio del pezzo.
Questa modalità è contrassegnata da un simbolo sul pulsante.
La serie di misurazioni continua ininterrotta finché non viene termi-
nata con il pulsante Esci.
Le richieste (facoltative) per il serraggio del pezzo prima dell'inizio
delle singole misurazioni e per la conferma dei risultati della mi-
surazione non vengono visualizzate in questa modalità. Viene
avviata automaticamente la misurazione successiva.
Ripetizioni Numero di ripetizioni per la modalità Ripetuto o Ripetuto senza
richiesta.
L'inserimento è possibile soltanto se è stata selezionata una di qu-
este due modalità.
Reset statistica La statistica interna, con cui si calcolano alcuni parametri statistici
interna e che viene utilizzata per la visualizzazione delle carte valori per le
singole caratteristiche di controllo, viene ripristinata.
Vengono così ripristinate anche le carte valori.
Nota:
Con l'avvio di una serie di misurazioni, la statistica interna (e quindi
tutte le carte valori) viene automaticamente ripristinata!
L'elaborazione delle liste di selezione avviene qui: Menu Impostazioni del sis-
tema Liste di selezione
Sezione Gestione delle liste di selezione Pagina 12
Pos. Descrizione
1 Lista dei risultati
2 Dettagli del risultato sulla caratteristica di controllo selezionata
3 Marker per il fissaggio delle colonne (l'area sinistra bloccata)
Destinazione Azione
Ordinare Facendo clic su un'intestazione di colonna, la lista viene ordinata se-
condo il contenuto della colonna.
Raggruppare Trascinando una o più intestazioni di colonna nella riga subito sopra
l'elenco, le caratteristiche di controllo vengono raggruppate in base a
questi criteri.
Facendo clic sulla croce, viene cancellato un criterio di gruppo.
Filtrare Facendo clic sul simbolo del filtro nell'intestazione di colonna, si apre
un dialogo per la definizione dei criteri di filtro per questa colonna.
L'elenco viene quindi filtrato secondo questi criteri. Più sono definiti
filtri, meno caratteristiche di controllo vengono visualizzate.
Rimuovere un singolo filtro:
Fare clic sul simbolo del filtro nell'intestazione di colonna e selezionare
Elimina filtro.
Rimuovere tutti i filtri:
Fare clic sul simbolo rappresentato qui accanto sopra la tabella per
rimuovere completamente il filtro.
Pos. Descrizione
1 Profilo dettagliato della caratteristica di controllo selezionata
2 Dettagli del risultato sulla caratteristica di controllo selezionata
2a Pulsante per l'adattamento della schermata dei dettagli del risultato (pos. 2)
3 Informazioni sulla misurazione, tra cui l'andamento della temperatura
Voce Descrizione
Errore In caso di errore viene visualizzata una descrizione dettaglia-
ta degli errori allo scopo di agevolare la diagnosi.
Errore dettagliato Descrizione aggiuntiva degli errori (ad es. per misurazioni
multiple)
Valore misurato Risultato della misurazione corrente
Analisi (valutazione) Valutazione della tolleranza per il risultato della caratteristica
di controllo selezionata
Nota: nell'area Misura alla voce Analisi viene visualizzata la
valutazione complessiva del pezzo. Questa indicazione cor-
risponde alla valutazione iniziale peggiore.
Grafica Grafico a barre per la valutazione della tolleranza della ca-
ratteristica di controllo
Stringa risultati Una stringa di risultati viene generata solo da alcuni tipi di
caratteristiche di controllo specifici, ad es. Classificazione o
Acquisizione dati Lettore di codici.
Commento Commento inserito dall'utente nei parametri delle caratteris-
tiche di controllo
Valore nominale Specifiche di tolleranza nella caratteristica di controllo
Tolleranza superiore
Tolleranza inferiore
Numero di misurazioni Parametri statistici della serie di misurazione corrente per la
Valore medio caratteristica di controllo attuale
Diff. Valore misurato-
Media di tolleranza
Deviazione standard
Range
Massimo
Minimo
Valore di compensazi- Valore di correzione rilevato per la compensazione utensili
one utensile
Entro i limiti di controllo Indicazione che comunica se il valore di correzione rilevato
rientra nei limiti di controllo per la compensazione utensili.
Pos. Descrizione
1 Profilo dettagliato della caratteristica di controllo selezionata nell'area di lavoro
principale
2 Profilo dettagliato della caratteristica di controllo selezionata nell'area di lavoro
dettagliata
3 Profilo parziale selezionato per questa schermata
Parametri Descrizione
1...n Se una caratteristica di controllo comprende più profili parziali, uno di
questi profili parziali può essere selezionato per la visualizzazione
nella lista di selezione (1... n).
Profilo Nei profili di rotazione, con la scansione bilaterale si generano due
1/Profilo 2 profili completi. Con questa selezione è possibile commutare tra i due
profili (aprire lista di selezione o utilizzare i tasti freccia sinis-
tra/destra).
Filtrato/Non In alcune caratteristiche di controllo è possibile commutare dalla
filtrato schermata del profilo filtrato a quella del profilo originale non filtrato.
In questo menu possono essere salvate le impostazioni per la visua-
lizzazione del profilo dettagliato o ripristinate le impostazioni predefi-
nite.
Salva le impostazioni per la caratteristica di controllo:
Vengono salvate le impostazioni relative alla visualizzazione del profi-
lo dettagliato per la caratteristica di controllo attuale.
Salva impostazioni per il tipo di caratteristica di controllo:
Le impostazioni per la visualizzazione del profilo dettagliato vengono
salvate e utilizzate per tutte le caratteristiche di controllo del tipo di
caratteristica di controllo attuale. Ciò consente di trasferire in modo
efficiente le impostazioni selezionate una volta su altre caratteristiche
di controllo.
Ripristina schermata predefinita:
La schermata del profilo dettagliato attuale viene ripristinata alle im-
postazioni predefinite.
Rimuovi impostazioni per la caratteristica di controllo:
Le impostazioni per la visualizzazione del profilo dettagliato vengono
cancellate per la caratteristica di controllo attuale.
Rimuovi impostazioni per il tipo di caratteristica di controllo:
Vengono cancellate le impostazioni relative alla visualizzazione del
profilo dettagliato per le caratteristiche dello stesso di tipo della ca-
ratteristica di controllo attuale.
3D Attivazione della rappresentazione 3D dei dati del profilo
(disponibile solo per alcune caratteristiche di controllo, ad es. cilindri-
cità)
I seguenti parametri sono disponibili solo per la rappresentazione 3D nell'area di lavoro
principale (come liste di selezione):
Visualizza Commutazione tra una rappresentazione cilindrica ingrandita e una
rappresentazione srotolata del profilo (cilindro/cilindro srotolato)
Modalità di Commutazione tra le seguenti rappresentazioni:
visualizzazio- Modello in fil di ferro, modello illuminazione, modello con isoipse colo-
ne rate
Per il modello con isoipse colorate possono essere selezionate anche
diverse aree cromatiche.
Pos. Descrizione
1 Carta valori della caratteristica di controllo selezionata
2 Elenco a discesa per la selezione di una caratteristica di controllo
3 Apertura del menu di configurazione
Nel file vengono salvati lo schema di controllo, i risultati della misurazione e i profili
dettagliati. I profili dettagliati vengono salvati solo se sono attivati per il salvataggio
(elenco caratteristiche di controllo colonna "sK" attivare casella di controllo).
Questa opzione è disponibile per quasi tutti i tipi di caratteristiche di controllo.
Il software non limita in alcun modo il numero di file di dati di misurazione me-
morizzati. In base al numero e al tipo di caratteristiche di controllo misurate e al
numero di posizioni angolari utilizzate, questi dati possono occupare molto spazio.
Controllare la memoria disponibile!
Opzione Descrizione
Applica le imposta- Per il percorso di uscita e la configurazione di esportazione ven-
zioni predefinite gono utilizzate le impostazioni predefinite salvate nella configura-
zione di esportazione.
Utilizzo di imposta- Tutte le impostazioni per il percorso di uscita e la configurazione
zioni specifiche del- di esportazione possono essere adattati.
lo schema di con- Sezione Modifica della configurazione per l'esportazione Pagi-
trollo na 80
Fare clic sul pulsante rappresentato a fianco per passare tra la vista su
schermo e la vista stampa.
8.2.4 Pagine
Un modello di stampa o protocollo può comprendere più pagine.
Le opzioni disponibili sono le seguenti:
Nuova pa- Aggiunta manuale di pagine nel modello di layout o nel modello di
gina stampa (modulo).
È possibile modificare il layout e i contenuti per ogni pagina.
Aggiunta Vengono aggiunte automaticamente nuove pagine se i contenuti degli
automatica elementi aggiunti a una pagina si estendono per più di una pagina
(esempio: tabelle, profilo dettagliato multiplo).
A queste pagine generate in automatico non possono essere aggiunti
altri elementi!
Il layout può essere modificato solo per la pagina a cui è stato ag-
giunto l'elemento!
Campo 1 Elenco degli elementi disponibili per l'utilizzo nel modulo o nel modello di
layout
I dati utilizzabili dallo schema di controllo vengono rappresentati in una
struttura ad albero.
Inoltre vengono messi a disposizione gli elementi di disegno generali
(immagine, linea, testo ecc.).
Campo 2 Rappresentazione del modulo o del modello di layout
In questo campo, detto anche superficie di disegno, possono essere
posizionati nuovi elementi del campo 1 o elementi già esistenti da modifi-
care, spostare o cancellare.
Nota: nella vista stampa del modulo possono essere visualizzati anche
gli elementi derivanti dal modello di layout nella riga di intestazione e piè
di pagina. Non è tuttavia possibile elaborarli nel modulo!
Campo 3 Editor per la modifica delle proprietà di un elemento selezionato nel
campo 2.
Pos. Descrizione
1 Barra dei simboli con funzioni di modifica
2 Scheda Modifica il modulo (contenuti del modello di stampa)
3 Scheda Modifica modello layout (layout per modello di stampa)
4 Barra dei simboli con funzioni di modifica e visualizzazione
5a Riga di intestazione e piè di pagina (modifica possibile solo nel modello di
layout)
5b Area principale per il posizionamento degli elementi (modifica possibile solo
nel modulo)
6 Editor per la modifica dei singoli elementi
7a Elenco con elementi disponibili per il modulo o il modello di layout
7b Elementi di disegno generali per l'impiego nel modulo o modello di layout
8 Scheda per la commutazione tra la schermata degli elementi disponibili e la
suddivisione del documento (Elementi/Suddivisione)
9 Scheda per la commutazione tra gli editor generali e gli editor per tabelle o dati
applicativi (Generale/Tabella/Applicazione)
10 Barra frazionata (split bar) per visualizzare e nascondere i campi 1 e 3
Sche- Indice
da/Visualizza
Elementi Rappresentazione di tutti gli elementi disponibili per il modello di stam-
pa in struttura ad albero
Suddivisione Rappresentazione della struttura della schermata attuale (modello di
stampa o modulo)
La schermata della suddivisione può essere utilizzata, ad esempio, per
selezionare gli elementi non visibili per la modifica delle relative
proprietà.
Spostamento di elementi:
Gli elementi che si trovano sulla superficie di disegno e non sono bloccati nella
loro posizione possono essere spostati singolarmente o insieme e modificati a
livello di dimensione.
Selezionare un elemento con il tasto sinistro del mouse e spostarlo nella posizione
desiderata.
Per posizionare più elementi, premere anche il tasto ctrl. Tutti gli elementi eviden-
ziati possono essere ancora spostati tenendo il tasto sinistro del mouse premuto.
Cancellazione di elementi:
Per cancellare un elemento selezionato premere il tasto Del.
Griglia/innesto:
Di default viene visualizzata una griglia (che si può nascondere) con spessore
modificabile (fine, medio, grossolano) La griglia è visibile solo in modalità di modi-
fica.
Con lo spostamento o la modifica delle dimensioni, gli elementi si inseriscono sulla
griglia, su altri elementi dello stesso container, sui margini del container e sulle
linee ausiliari del layout.
Disattivazione dell'innesto:
Afferrare l'elemento con il tasto sinistro del mouse premuto e premere il tasto
Shift, quindi spostare l'elemento
Container standard:
La riga d'intestazione e piè di pagina così come l'area principale e il modello di
stampa sono definiti di default come container e predefiniti con uno schema di
layout che può essere modificato a posteriori.
Questi container non possono tuttavia essere né cancellati né spostati!
La distanza tra l'area principale e la riga d'intestazione e piè di pagina può essere
impostata nel modello di layout:
Fare clic fuori dal modello di layout Editor Bordo e riempimento Distanze
Intestazione/Piè di pagina
Layout X-Y Gli elementi vengono posizionati nel punto della superficie di disegno
in cui vengono trascinati con il mouse.
Layout Il container viene suddiviso nella disposizione delle celle rappresenta-
predefiniti ta dall'icona. In alternativa, tramite l'icona in fondo a destra, è possi-
bile definire un numero a piacere di righe e colonne per il container.
Se vengono trascinati dei nuovi elementi in una cella del container vuota, la posi-
zione e le dimensioni degli elementi vengono adattate alla cella.
Il layout dei container può essere adattato solo alle pagine che sono state ag-
giunte manualmente! Nelle pagine che sono state generate in automatico poiché i
dati aggiunti si estendono su più pagine non è possibile modificare il layout!
Le linee ausiliari per il layout vengono visualizzate solo in modalità di modifica.
Facendo clic sulla riga del titolo di un editor, gli editor possono essere aperti e
chiusi, evitando di visualizzare sempre tutte le informazioni.
Attenzione:
• L'impostazione della pagina (margini, formato pagina) non può essere modifi-
cata nel modulo! ( Modifica modello layout!)
• Anche la riga di intestazione e piè di pagina non può essere modificata nel
modulo. ( Modifica modello layout!)
Attenzione:
• Gli elementi possono essere aggiunti solo alla riga di intestazione e piè di pa-
gina.
• Nell'area principale del modello di layout è possibile definire solo il layout del
container per la successiva disposizione degli elementi.
• I campi Data di stampa (data e orario della stampa) e Pagina (numero di pa-
gine) sono disponibili solo nel modello di layout!
• Il layout di pagina (formato cartaceo, margini laterali) può essere modificato
solo nel modello di layout!
• I contenuti specifici per applicazione (risultati di misura) non sono disponibili
come elementi.
Esempio:
Elemento Immagine visualizzazione degli editor Immagine, Posizione e di-
mensione, Bordo e riempimento
Impostazione Descrizione
Esempi:
X e Y = 0,00 L'elemento viene adattato direttamente nell'angolo
superiore sinistro del container circostante.
X = 10, Y = 20 L'angolo superiore sinistro dell'elemento si trova
10 mm a destra e 20 mm al di sotto dell'angolo superiore sinistro del
container circostante.
Dimensione Indicazioni per la dimensione dell'elemento in [mm]
(larghezza, La graduazione procede partendo dall'angolo superiore sinistro
altezza) dell'elemento verso destra e verso il basso o viceversa.
Sequenza Con questi pulsanti è possibile disporre gli elementi anche in modo
sovrapposto, in modo da coprirli parzialmente con un altro elemen-
to.
Con questi pulsanti gli elementi sovrapposti possono essere spostati
in primo piano o sullo sfondo.
Se un elemento è evidenziato, vengono visualizzate anche le funzi-
oni ammesse per l'elemento. Le funzioni non ammesse vengono
disattivate.
Esempio:
Un elemento è stato definito in precedenza come elemento inferiore.
Successivamente potrà essere spostato solo verso l'alto o definito
come elemento superiore.
Colore Selezionare nella finestra di dialogo un colore per la linea del bor-
do.
Tipo di Selezionare un tipo di linea e adattarne lo spessore.
linea/spessore Lo spessore della linea ha effetto solo sul bordo, non sulle altre
linea linee all'interno dell'elemento!
Margine Il margine è la distanza del contenuto effettivo di un elemento ris-
petto alle dimensioni dell'elemento definite in Posizione e dimensi-
one.
Per un elemento di testo è possibile, ad esempio, definire un rient-
ro dalla linea del bordo.
Nota:
Negli elementi di testo il margine viene applicato solo sul lato ver-
so cui viene allineato il testo. Con un'impostazione centrata del
carattere (orizzontale e/o verticale), le impostazioni non hanno al-
cun effetto!
Impostazione Descrizione
Sfondo Qui è possibile impostare il colore e la visibilità dello sfondo indi-
pendentemente dal bordo.
In base alla trasparenza dei contenuti di un elemento, lo sfondo
colorato è visibile nell'elemento intero o solo sul margine (solo con
margine > 0).
Distanze riga Definizione della distanza della riga d'intestazione e piè di pagina
d'intestazione e dall'area principale del modulo
piè di pagina solo per l'elemento Pagina all'interno del modello di layout!
(solo per modello
di layout!)
Esempi:
Bordo: visibile, colore nero
Sfondo: visibile, colore grigio
I contenuti dell'elemento sono trasparenti, quindi è visibile
anche lo sfondo completo.
Carattere: allineato a sinistra, centrato verticalmente Le
impostazioni del margine vengono applicate solo al lato sinist-
ro del bordo.
Bordo: visibile, colore nero
Sfondo: visibile, colore grigio
Margine: 2,0 su tutti e 4 i lati
I contenuti dell'elemento non sono trasparenti, lo sfondo è
visibile solo nell'area del margine.
Il margine si applica a tutti e 4 i lati, perché non è un elemen-
to di testo.
Aggiungi immagine:
Trascinare l'elemento Immagine (campo 1 elementi di disegno) sulla superficie
di disegno per attivare l'editor Immagine.
In alternativa è possibile trascinare un file immagine da Esplora file direttamente in
un container sulla superficie di disegno. L'elemento Immagine verrà creato con le
impostazioni corrispondenti.
Modifica di un'immagine:
Successivamente possono essere impostate le seguenti proprietà nell'editor Im-
magine:
Impostazione Descrizione
Aggiunta di un file immagine all'elemento
Formati supportati: JPEG, PNG, GIF, TIFF, WMF
Aggiunta di un file Sono disponibili le opzioni elencate di seguito:
immagine
Incorporare:
Il file immagine viene salvato nel modulo o nel modello di lay-
out.
Collegare:
Viene salvato solo il collegamento al file originale dell'imma-
gine.
L'immagine incorporata o collegata viene cancellata dall'ele-
mento.
(Menu contestuale
L'elemento rimane nella sua posizione e può essere riempito
tasto del mouse)
con altre immagini.
Orientamento All'interno dei limiti del bordo dell'elemento, l'immagine può
essere orientata in orizzontale o verticale.
Queste impostazioni hanno effetto soltanto se in Graduazio-
ne è stata selezionata l'opzione Dimensione originale o
Graduato!
Graduazione (dimen- Dimensione originale:
sione) L'immagine viene visualizzata nell'elemento con la sua di-
mensione originale 1:1. Se l'immagine è più grande dell'area
disponibile nell'elemento, viene tagliata ai margini dell'ele-
mento.
Graduato (impostazione standard):
L'immagine viene adattata in scala mantenendo il rapporto
d'aspetto, in modo che, in caso di ampliamento, rientri perfet-
tamente nell'elemento.
Adattata:
L'immagine viene adattata perfettamente alle dimensioni
dell'immagine. Se il rapporto d'aspetto è diverso da quello
dell'elemento, l'immagine viene rappresentata distorta.
Sfondo in alternanza:
Questa impostazione si applica alle righe dispari di una tabella. Se questa opzione
è attivata, si crea un cosiddetto effetto "zebrato" che garantisce una migliore leg-
gibilità della tabella.
Margine:
Nelle tabelle è possibile impostare un margine tra il testo e il bordo delle celle per
l'intera riga di intestazione o per singole colonne dati.
Intestazione Fare clic nella riga di intestazione della tabella e impostare il margine per
tutte le celle della riga di intestazione.
Colonne Fare clic nella prima riga dati (= seconda riga della tabella) su una cella e
impostare il margine per questa colonna dati (= tutte le celle al di sotto
della cella selezionata).
Esempio:
Pos. Descrizione
1 Intestazione
2 Prima riga dati
3 Divisoria intestazione colonna
4 Divisoria intestazione riga
5 Sfondo in alternanza
6 Divisione gruppi
7 Griglia orizzontale
8 Griglia verticale
Impostazione Descrizione
Applicazione del Dopo aver aggiunto una tabella, l'impostazione Applica modello è
modello attiva e vengono applicate le preimpostazioni.
Per poter modificare le impostazioni descritte di seguito per le co-
lonne, occorre disattivare questa funzione.
Nota:
Se la visibilità delle colonne è già stata impostata in altri punti dello
schema di controllo, la funzione Applica modello deve rimanere
attiva!
Selezione colon- Selezionare quali delle colonne disponibili debba essere visualizza-
ne ta.
Il contenuto della lista dipende dall'applicazione software.
Le colonne selezionate sono contrassegnate da una spunta verde
(fare doppio clic!)
Per le colonne selezionate per la visualizzazione, possono essere
impostate le proprietà descritte di seguito.
Larghezza co- La larghezza delle colonne è preimpostata dall'applicazione soft-
lonne ware con valori standard adeguati. Può essere modificata solo per
le colonne selezionate per la visualizzazione.
Modifica dei valori:
Selezionare la colonna da modificare nell'elenco per poter applicare
le seguenti impostazioni:
Assoluto [mm]:
Le indicazioni assolute in [mm] vengono applicate rigorosamente a
tutte le colonne, purché la somma delle larghezze delle colonne
non superi la larghezza di un elemento (= larghezza della tabella).
Relativa [%]:
Percentuale relativa alla larghezza di tutte le colonne selezionate
sulla larghezza totale della tabella (il resto sono colonne con
larghezze definite)
Esempio: 80% La percentuale della larghezza di tutte le colonne
selezionate sulla larghezza totale della tabella è pari all'80%.
Compilare:
La larghezza delle colonne viene calcolata sulla base dello spazio
ancora a disposizione. In presenza di più di una colonna, a ogni
colonna viene assegnata la stessa larghezza.
Titolo colonne Il titolo di una colonna preimpostato dal software o dallo schema di
controllo può essere adattato alle proprie preferenze.
Selezionare la colonna da modificare nell'elenco per poterlo modi-
ficare.
I contenuti predefiniti dal software come titoli delle colonne
vengono visualizzati nella lingua impostata per la stampa. Se si
cambia lingua per la stampa qui, il modello di stampa perde la sua
indipendenza dalla lingua!
Raggruppamento Opzione attivata:
All'interno della colonna i valori consecutivi vengono confrontati tra
loro e, in presenza di valori uguali, raggruppati in una cella più
grande.
Sarebbe opportuno ordinare anche la tabella secondo questa co-
lonna ( Sezione Impostazione e ordinamento di colonne nelle
tabelle pagina 102)
Esempio:
Impostazione Descrizione
Proprietà Descrizione
Larghezza colonna La larghezza della colonna di intestazione può essere imposta-
intestazione/colonna ta separatamente rispetto alla larghezza di tutte le colonne dati.
dati Inserire un valore fisso per la larghezza in [mm].
La somma dei valori impostati produce un numero massimo
possibile di colonne dati raffigurabili, limitato dalla larghezza
totale attuale dell'elemento tabella.
Adattamento della Opzione attivata:
larghezza delle co- Le colonne rappresentate con le larghezze inserite in pre-
lonne cedenza per le colonne di intestazione e dati vengono modifi-
cate (ingrandite) in modo da potersi distribuire in modo uni-
forme nell'area ancora disponibile.
Evitare l'interruzione Opzione attivata:
di pagina all'interno Se una matrice si estende su più pagine nel modello di stampa
della tabella e non è possibile rappresentarla completamente su una pagina,
nella nuova pagina viene inserita sempre l'altezza intera della
tabella (tutte le righe per colonna).
Nota:
Se l'altezza attuale della tabella non è sufficiente per questa
opzione, la tabella non viene più raffigurata. Ingrandire quindi
l'elemento tabella finché non è possibile raffigurare l'altezza
intera con tutte le righe della tabella!
Esempio:
Ogni caratteristica di controllo viene assegnata a una colonna con il nome della
caratteristica di controllo nell'intestazione di colonna. A ogni misurazione viene
assegnata una riga nella tabella e nel punto di incrocio con le colonne viene inseri-
to il valore misurato.
Nella matrice possono essere rappresentate ulteriori informazioni sulla caratteristi-
ca che verranno aggiunte sopra o sotto le righe con i risultati della misurazione.
Elemento Descrizione
Immagine Sezione Editor "Immagine" , pagina 97
Container Sezione Utilizzo di container per la suddivisione di contenuti pa-
gina 90
Testo Inserimento di un campo di testo il cui contenuto viene salvato con il
modello di stampa.
Per l'immissione e la configurazione del testo in questo campo, si
può usare l'editor Carattere a destra.
Linea/Rettangolo Le linee e i rettangoli aiutano a strutturare visivamente un modello
di stampa.
La maggior parte degli elementi viene rappresentata nel bordo se-
condo lo standard; l'elemento Rettangolo viene pertanto usato di
rado.
Esempio:
Elemento Descrizione
Schema di Elementi parziali:
controllo Nome (identificativo, iscrizione)
Checkmaster (variabile dati nome effettivo dello schema di con-
trollo corrente)
Casi particolari:
Per gli elementi di testo che vengono già formattati nell'applicazione software, nel
modello di stampa è possibile impostare solo una graduazione del contenuto e un
margine. Questi elementi di testo sono inoltre composti solo da un elemento.
Esempio:
Testo RTF, commento
Esempio:
Esempi
• Logo
• Carta valori, struttura, profilo di schema di controllo, profilo dettagliato
108 TOLARIS optic - Interfaccia utente da V5.65 N. documento 594101
Creazione di modelli per protocolli
9 Indice
Accesso, automatico ....................... 8 Caselline di controllo ........................ 5
Account utente Windows ................. 7 Chiave (input utente) ..................... 11
Adattamento del layout del container Chiavi non univoche ...................... 14
................................................... 91 Chiusura automatica della
Adattamento del profilo dettagliato 71 visualizzazione ........................... 24
Aggancia ......................................... 5 Cifre decimali ................................... 6
Aggiunta di un ruolo utente ............. 8 Classificazioni ................................ 45
Andamento temperatura ambiente 25 Coefficiente di dilatazione .............. 34
Annullamento della misurazione.... 61 Collegamento alla macchina di
Apertura dello schema di controllo . 6, misurazione ................................ 10
29 Collegamento della macchina ........ 24
Applica valori predefiniti del sistema Colori dei risultati ........................... 66
................................................... 53 Commento ..................................... 33
Area a discesa ................................. 6 Compensazione di temperatura ..... 34
Area di lavoro dettagliata ................. 4 Conferma dei risultati ..................... 64
Area di lavoro principale .................. 4 Configurazione delle colonne ........ 38
Attiva grafica 3D ............................ 10 Configurazione dell'esportazione
Attivazione dell'esportazione ......... 78 CSV ............................................ 80
Attivazione/disattivazione di formati Configurazione dell'esportazione
di esportazione ........................... 78 Mini-DFQ .................................... 79
Autorizzazioni degli utenti ................ 7 Configurazione esportazione dati di
Avvio della misura della selezione. 62 misurazione ................................ 79
Avvio della misurazione ................. 61 Configurazione esportazione,
definizione della directory del file di
Avvio della misurazione di prova ... 62
output.......................................... 81
Avvio della serie di misurazioni ..... 63
Configurazione esportazione,
Barra degli strumenti ....................... 4 percorso di uscita ....................... 78
Blocca colonne .............................. 67 Controllo della macchina ............... 24
Bloccaggio unilaterale ................... 34 Controllo plausibilità ....................... 52
Calibratura tastatore ...................... 25 Conversione delle unità di misura .. 60
Cambiare il braccio tastatore ......... 25 Creazione di modelli di schemi di
Cambio dell'utente ........................... 9 controllo ...................................... 32
Campi elenco .................................. 5 Creazione di parametri definiti
Cancellazione dell'account utente ... 9 dall'utente ................................... 46
Caratteristica di controllo Creazione di un modello di layout .. 93
cancellare ............................................... 43 Creazione di un modello di stampa 92
copiare ................................................... 43
Creazione di un'assegnazione
duplicare ................................................. 43
tagliare ................................................... 43 comandi ...................................... 13
Caratteristiche di controllo, selezione Dati utente ..................................... 19
multipla ......................................... 6 Definizione di valori standard per
Caratteristiche di riferimento ......... 53 parametri .................................... 53
Carta valori .................................... 73 Descrizione del pezzo .................... 33
Caselle delle opzioni ....................... 6 Dettagli del risultato ....................... 68
Caselle di controllo .......................... 5 Directory ........................................ 19
Caselle di testo ................................ 5 Disattivazione di un account utente . 8
Dotazione macchina ...................... 26
110 TOLARIS optic - Interfaccia utente da V5.65 N. documento 594101
Indice