Books by Lara Michelacci
Opera commissionata dal cardinal Willelm Enckevoirt, La Vita di Adriano VI è la biografia a tutto... more Opera commissionata dal cardinal Willelm Enckevoirt, La Vita di Adriano VI è la biografia a tutto tondo dell’ultimo papa straniero prima dell’età contemporanea. Scritta prima del 1540, l’opera di Paolo Giovio insiste su una cifra ironica, capace tuttavia di fotografare il dato e di metterlo a disposizione del lettore. Un papa poco amato, triste e solitario, rigoroso nell’essenzialità devozionale e così lontano dalla curia romana da apparire estraneo a qualsiasi pratica istituzionale. Un teologo costretto a mettersi in gioco nel governo, prima in Spagna e poi a Roma, ma che si definisce prima di tutto nella ritrosia e nel costante desiderio di abbandonarsi solo agli studi. E proprio l’incapacità di amministrazione divenne proverbiale tanto che le richieste venivano liquidate con un freddo «videbimus et cogitabimus», che però si traduceva in un nulla di fatto. L’austerità del papa aveva in effetti il duplice risvolto di un rigore spirituale verso le cose della chiesa che corrispondeva però ad una mancanza di liberalità a volte vicina alle ottuse chiusure di un vivere troppo sobrio. Per Giovio il papa era «lento e poco risoluto nell’agire» e la mansuetudine di carattere non si adattava con le esigenze dei tempi e con le battaglie che dovevano essere portare a termine con decisione, come la guerra contro i Turchi. Anche la fama di spiritualità sembrava inadeguata rispetto alla rozzezza, e il generale lamento dei poeti si scontrava con una banale constatazione dei fatti quando, ad esempio, il papa proibì la visione del Laocoonte considerato arte pagana. Anche in questo caso è nella rapidità del gesto e delle parole che emerge l’identità più profonda di Adriano: il papa che distoglie lo sguardo con parole di disprezzo di fronte all’elogio del Belvedere di Vianesio Albergati, rende memorabile la scena e riassume emblematicamente il dissidio con gli artisti. E proprio dal discorso diretto, dall’ironia salace, dalla ciclicità del caso e degli eventi, emerge lo sguardo tagliente del Giovio sullo scenario a tinte fosche dello scacchiere internazionale.
“L’allucinazione dell’artista si è lì così prodigiosamente condensata e solidificata nella forma,... more “L’allucinazione dell’artista si è lì così prodigiosamente condensata e solidificata nella forma, che l’impressione della lettura non solo eguaglia l’impressione diretta ma talvolta la vince, perché nell’opera di arte c’è come un concentramento di raggi in cui l’eccitata immaginazione dell’artista fa ufficio di lente” (Spiritismo?). Partendo da questa teoria, il volume analizza il processo conoscitivo della scrittura di Capuana, in bilico tra esperienza diretta e capacità dell’artista d’interpretare il vissuto umano. Da tale studio emerge un confronto stringente con i paradigmi letterari, con la scienza che è strumento e metodo, e con la diagnostica del personaggio malato. E sono soprattutto i personaggi femminili a offrire il terreno privilegiato dell’indagine in un confronto diretto tra la letteratura e le scienze mediche. Da qui l’insistenza sulla nevrosi, sul conflitto “natura-cultura”, sulla scienza “del possibile” che lascia le porte aperte anche allo spiritismo e al confronto con Lombroso. Tuttavia l’esito è la ricerca continua di un paradigma che non assicura chiavi interpretative definitive in una tensione tutta giocata su due posture: la lente convessa di un’indagine minuta e fotografica, lo sguardo aperto di un’improvvisa allucinazione
Figura di letterato e funzionario di corte fra le più interessanti del secondo Cinquecento, Batti... more Figura di letterato e funzionario di corte fra le più interessanti del secondo Cinquecento, Battista Guarini, notissimo dallo scorcio degli anni Ottanta come autore della tragicommedia “Il Pastor fido”, si manifesta qui nei primi anni Settanta protagonista di due ambascerie e missioni politiche assai rilevanti nelle vicende del Ducato di Ferrara retto da Alfonso II d’Este.
Le lettere inedite da Torino e i Discorsi sulla legazione polacca, solo parzialmente finora pubblicati, disegnano un quinquennio di storia europea dalla specola di un osservatore attento e di una penna abile e prudente.
Stampato a Roma per Antonio Blado nel 1532, il Commentario de le cose de' Turchi ha un destino in... more Stampato a Roma per Antonio Blado nel 1532, il Commentario de le cose de' Turchi ha un destino insolito: non è un testo di un viaggiatore, eppure la sua fama è quella di un vero e proprio best seller. È l’opera di chi sa costruire sapientemente un percorso conoscitivo nell’incontro tra oralità e scrittura, resoconti di viaggio e cultura umanistica, attraverso infomazioni che derivano da interviste dirette in un vero e proprio reportage di moderno. Così, l’Altro appare come un nemico lucidamente inteso, lontano dai fantasmi dell'immaginazione popolare, e restituito alla dimensione dell'ottimo guerriero, del feroce sultano o del protagonista colto.
Tra collezionismo e morfologia letteraria e figurativa, questo libro indaga i percorsi che ruotan... more Tra collezionismo e morfologia letteraria e figurativa, questo libro indaga i percorsi che ruotano intorno alla molteplice esperienza di Paolo Giovio. veniamo così introdotti nell'officina del collezionista e del raccoglitore di immagini e parole, prima con gli archetipi spaziali della rappresentazione nelle due forme della villa museo, poi con la complessa realtà delle descrizioni di viaggi.
Papers by Lara Michelacci
Il saggio analizza l’influenza di Capuana sull’opera di Luigi Pirandello. Dalle riflessioni sullo... more Il saggio analizza l’influenza di Capuana sull’opera di Luigi Pirandello. Dalle riflessioni sullo spiritismo, e dalle esperienze mediatiche: di scrittura automatica, Capuana elabora la teoria dell’allucinazione artistica e proclama il principio di un’arte che crea personaggi vivi, capaci di agire nella realtà come esseri autonomi. Tra il 1904 e il 1915, il giovane Pirandello raccoglierà alcuni spunti di quelle riflessioni, com’è evidente ne Il Fu Mattia Pascal, per la scena della seduta spiritica, e soprattutto nel racconto Personaggi e poi in Sei personaggi in cerca d’autore. Il mistero della perce- zione sensibile è il nodo comune dei due scrittori siciliani che, alle soglie del Novecen- to, sembrano passarsi il testimone sulle domande relative al principio della duplicità dell’essere.O ensaio analisa a influência de Capuana na obra de Luigi Pirandello. Das reflexões sobre o espiritismo, e das experiências mediúnicas de escritura automática, Capuana elabora a teoria da alucinação ...
Esperienze letterarie, 2016
Lo studio parte dalla recensione che Capuana fa al libro di Ermete Rossi "Psicopatia cristia... more Lo studio parte dalla recensione che Capuana fa al libro di Ermete Rossi "Psicopatia cristiana", la cui lettura lo fa tornare a riflettere sulle manifestazioni isteriche nelle sfere del sacro e del profano. Capuana peraltro nel confrontarsi con il successo di "I promessi sposi" cerca una nuova teoria del romanzo che si basi sulla volonta di riprodurre la creazione dal vivo, secondo quanto fa la Natura. Tuttavia i legami con il modello manzoniano restano importanti, come e possibile rilevare analizzando in profondita le figure femminili in cui i due autori esprimono la propria visione della donna e dei suoi contrasti fra ragione, amore, passione, con una predilezione per il patologico e la consapevolezza del conflitto tra natura e cultura dominante da parte di Capuana.
Il saggio prende in esame la figura dell'erudito-collezionista Giuseppe Campori e del suo imp... more Il saggio prende in esame la figura dell'erudito-collezionista Giuseppe Campori e del suo impegno per la formazione dell'identit\ue0 nazionale. Erudizione e impegno civile costituiscono gli elementi essenziali del profilo del collezionista che promuove una stagione di intensa fioritura degli studi umanistici
L'autrice considera la visione dell'amore proposta da Melchiorre Zoppio nei suoi componim... more L'autrice considera la visione dell'amore proposta da Melchiorre Zoppio nei suoi componimenti poetici, visione convenzionale della passione erotica. Viene scelto il tema del furto amoroso prendendo come riferimento Petrarca: il pretesto e offerto dal sonetto 199 del "Canzoniere", dedicato alla condanna del furto del guanto di Laura; sulla tematica Zoppio si sofferma in particolare nel rifacimento dell'edizione dello "Psafone" del 1617, in cui sono da considerare anche interventi a piu mani dell'ambito academico, ne va dimenticato il rafforzarsi dei rapporti con l'ambiente romano di Maffeo Barberini.
Nel 1990 Maria Rosa Cutrufelli pubblica "La briganta", il diario di una nobildonna che ... more Nel 1990 Maria Rosa Cutrufelli pubblica "La briganta", il diario di una nobildonna che si unisce alla banda del brigante Carmine Spaziante e diviene una fuori legge. La storia dell\u2019unificazione nazionale, rivissuta attraverso i margini di un racconto al femminile e fuori dai canoni di una storia \u201cmainstream\u201d, svela il suo carattere di travestimento e di mascherata. Ecco che il mito risorgimentale viene messo in crisi dall\u2019idea stessa di una femminilit\ue0 che si deve affermare al di fuori del sistema di genere. In questo senso, la rivisitazione della Cutrufelli di uno dei nuclei fondamentali del XIX secolo, basata anche su una precisa documentazione storica, evidenzia tutti gli elementi fallimentari del cosiddetto Stato-Nazione
Revista de Italianística, 2018
Il saggio analizza l’influenza di Capuana sull’opera di Luigi Pirandello. Dalle riflessioni sullo... more Il saggio analizza l’influenza di Capuana sull’opera di Luigi Pirandello. Dalle riflessioni sullo spiritismo, e dalle esperienze mediatiche: di scrittura automatica, Capuana elabora la teoria dell’allucinazione artistica e proclama il principio di un’arte che crea personaggi vivi, capaci di agire nella realtà come esseri autonomi. Tra il 1904 e il 1915, il giovane Pirandello raccoglierà alcuni spunti di quelle riflessioni, com’è evidente ne Il Fu Mattia Pascal, per la scena della seduta spiritica, e soprattutto nel racconto Personaggi e poi in Sei personaggi in cerca d’autore. Il mistero della perce- zione sensibile è il nodo comune dei due scrittori siciliani che, alle soglie del Novecen- to, sembrano passarsi il testimone sulle domande relative al principio della duplicità dell’essere.
The essay proposes an analysis of the myth of Garibaldi through the work of Luigi Capuana. Starti... more The essay proposes an analysis of the myth of Garibaldi through the work of Luigi Capuana. Starting from his inititial dramatic and novelistic production, it highlights the contributions of the Sicilian writer during his journalistic and political-administrative activity as mayor of the town of Mineo at the end of the 19th century. The hagiographic-popular component of Garibaldi's mythicalisation emerges in this way but also the conservative vision of the writer who, through the figure of the hero, hopes for a new Risorgimento. Keywords: Luigi Capuana, Garibaldi, Post-Unification Italy, Sicilia
Scritture Migranti, Dec 22, 2013
I racconti di Amanda Olinda Azzurra e le altre di Christiana de Caldas Brito sono il terreno priv... more I racconti di Amanda Olinda Azzurra e le altre di Christiana de Caldas Brito sono il terreno privilegiato per una riflessione sulla soggettivita in transito. Il luogo in cui si decide di parlare, adottandone la lingua, rappresenta infatti la forma essenziale dell’identita e si pone come atto politico in una costante definizione e gestione del potere in ambito sociale. Nell’accavallarsi di dati anagrafici e scelte, di vissuto e immaginato, i personaggi della raccolta si trasformano simbolicamente in uno spazio collettivo: sono donne che faticano a parlare e che disperatamente cercano una definizione. Comunicano in portuliano e in un linguaggio frantumato perche la patria per Christiana de Caldas Brito e il luogo dell’infanzia ed e quindi per eccellenza lo spazio dell’apprendimento della parola. Il balbettio o il silenzio infantile si sovrappongono a quello del migrante, che in una nuova patria e costretto a rimettere in gioco le proprie coordinate identitarie. In questo modo si crea nei racconti un originale codice parodico in cui il fraintendimento e l’errore linguistico diventano il filtro della condizione umana.
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Books by Lara Michelacci
Le lettere inedite da Torino e i Discorsi sulla legazione polacca, solo parzialmente finora pubblicati, disegnano un quinquennio di storia europea dalla specola di un osservatore attento e di una penna abile e prudente.
Papers by Lara Michelacci
Le lettere inedite da Torino e i Discorsi sulla legazione polacca, solo parzialmente finora pubblicati, disegnano un quinquennio di storia europea dalla specola di un osservatore attento e di una penna abile e prudente.